Martedì, 16 Novembre 2021 06:27

Maimone: "Il Recovery Fund come il Reddito di Cittadinanza finirà nelle mani dei mafiosi e dei furbetti?"  In evidenza

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Tanti i soldi sottratti dalle casse dello Stato, regalati ai malfattori! E pensare che lo Stato italiano pignora le case a poveri cittadini che veramente versano in stato di difficoltà

Roma, 13 novembre 2021 - "L'Italia è proprio il Paese in cui ad avere la meglio, la maggior parte delle volte, sono sempre i mascalzoni e i furbetti che prevalgono sulla povera gente onesta.

L'Italia sembra appartenere ai mafiosi, ai corrotti, agli incapaci che sbeffeggiano  tutti e che comandano sotterraneamente, da sempre, il nostro Paese.

Nessuno resti scandalizzato da queste mie affermazioni" ha dichiarato Biagio Maimone, ideatore della corrente di pensiero nuovademocrazia.it, il quale ha affermato inoltre: "Doloroso, davvero doloroso che il Reddito di Cittadinanza deciso dal governo Conte sia stato oggetto di truffa e di disonestà talmente efferata, come non avveniva da tanto tempo per provvedimenti dello Stato italiano. Il Reddito di Cittadinanza doveva essere una meravigliosa  iniziativa tesa ad aiutare le classi più povere, i nullatenenti, i disoccupati. Una parte di questa categoria di persone è stata certamente aiutata ed ha potuto trovare ristoro. Ma i fatti attestano che tale reddito è diventato anche un vero assist per i mascalzoni, aiutati da altrettanti, ed anche molti di più,  compiacenti mascalzoni che hanno predisposto certificazioni 'ad hoc' per esserne destinatari, tra cui alcuni commercialisti o centri di assistenza fiscale. I poveri onesti piangono! L'Italia onesta piange!

Tanti i soldi sottratti dalle casse dello Stato, regalati ai malfattori! E pensare che lo Stato italiano pignora le case a chi non riesce a pagare le tasse, magari a poveri cittadini che veramente versano  in stato di difficoltà. 

Nutriamo seri dubbi, purtroppo, anche  relativamente al fatto che il  

Recovery Fund finisca nelle mani dei mafiosi e dei soliti furbetti perché il gioco è sempre lo stesso, ossia far finta di avere necessità di soldi e falsificare documenti con cui  aggirare, con astuzia, leggi e regolamenti. Ed il gioco è fatto!

Controlli? Certo, ma se chi è preposto al controllo è amico di mafiosi e malfattori, che controllo mai vi sarà?

Purtroppo la rete è fitta e la matassa è imbrogliata. 

Speriamo davvero che Mario Draghi saprà sbrogliare la matassa e riuscire a non far disperdere la finalità grandiosa del Recovery Fund.

A Mario Draghi rivolgiamo il nostro appello e diciamo di confidare in lui, di  confidare nel fatto che faccia vivere l'onestà e, nel contempo, faccia rivivere la nostra amata Italia, oggi sofferente, sia a causa della pandemia, sia a causa dell'incancrenirsi della piaga della povertà".