Lunedì, 13 Settembre 2021 06:57

Le “baby gang” sono arrivate anche in Cittadella, ma per fortuna c’è anche la Pubblica Assistenza…

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Gloria e Sandro sono due dei giostrai storici del Parco Cittadella, chiedono un pronto intervento per prevenire un degrado che sembra oramai voler entrare nel Parco della Cittadella.

Parma 12 settembre 2021 - Dal mese di luglio il parco è aperto fino alle 24:00, e da allora sono cominciati gli atti vandalici, arredi danneggiati, furti di materiale, e tanta paura quando Gloria  ha sorpreso due loschi figuri sbucare nella notte, “all’interno del parco si sono installate delle bande di ragazzotti che rubano e fanno danni. Si sente musica alta, odori strani di fumo, girano coltelli con i quali presumibilmente si sono danneggiate le attrezzature delle giostre.”

I giostrai chiedono pertanto che o il Comune o i gestori de Lostello, in favore del quale è stato prorogato l’orario di chiusura, provvedano a fare un servizio di sorveglianza, così come  sottolineano come serva (come più volte segnalato anche dal nostro Comitato Cittadella per Parma) un intervento sulla illuminazione. “La Cittadella infatti è tutta buia, se fatta eccezione della zona antistante Lostello, assolutamente tutto buio… c’è da aver paura ad entrare, ieri sera ho visto uscire bande di ragazzi dal nero più totale. A parte l’entrata di via Italo Pizzi che ha un faro accecante e quindi inutile, il parco giochi e il prato centrale sono completamente al buio. C’è solo una luce fioca davanti al chiosco”.  

Il Comitato Cittadella per Parma ha più volte segnalato le problematiche relative alla illuminazione, che ora risulta esasperata dalla presenza delle baby gang, ma che con l’orario solare renderà di fatto, come in passato, impossibile  frequentare i parchi giochi dopo le 18:00 e correre al di fuori dei bastioni.

Se si fosse intervenuto in maniera preventiva allora, la situazione ora non sarebbe a questi livelli. La Cittadella in questi giorni risente anche della chiusura per i Concerti del Parco Ducale, ma anche questo era prevedibile e dimostra come serva una visione globale della sicurezza in città, non interventi occasionali e slegati fra loro.

Nei giorni scorsi la Cittadella era stata “invasa” dalla festa della Protezione Civile, ma anche oggi appare una installazione strana; una autoambulanza, alcuni militi della  Pubblica Assistenza, pupazzi e bambini.

I volontari spiegano come “si tratta di un evento in collaborazione con Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale, che hanno realizzato portando ambulanza e qualche struttura per organizzare “l’ambulanza dei pupazzi” per avvicinare i bambini al mondo della pubblica assistenza, per far conoscere loro come funziona il meccanismo del soccorso.”

La “dottoressa dei pupazzi”  narra come “molto spesso i bambini hanno una passione per l’ambulanza ma al tempo stesso ne sono intimoriti, e quando la vedono vicino hanno paura che si possa far loro del male, ecco quindi che medicando un pupazzo gli facciamo perdere questa paura del soccorso. Gli facciamo capire che soccorre qualcuno, come ad esempio il pupazzo, serve soltanto ad aiutare e magari dà la soddisfazione di ricevere l’attestato da piccolo soccorritore.”

L’iniziativa non è nuova, sospesa lo scorso anno quest’anno è potuta ripartire nello spazio della Cittadella, all’aperto in sicurezza.

Non si può anche in questa occasione non considerare come questo splendido eventeo non sarebbe stato possibile farla se fosse partito il restyling della Cittadella che, nella previsione di questa amministrazione, porterà all’occupazione proprio dei prati utilizzati qualche giorno fa dalla Protezione Civile, ora dalla Pubblica Assistenza e in questi mesi dalle vari ASD per i corsi all’aperto e per i campi estivi.

Cosa accadrà in futuro se questi prati saranno occupati?

Nel plaudire l’iniziativa odierna, occorre quindi un momento di riflessione.

I Comitato Cittadella per Parma

Il Presidente Isabella Grassi

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