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Giovedì, 20 Maggio 2021 16:12

Cereali e dintorni. Mercati elettrizzanti In evidenza

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I mercati sembrano elettrizzati. Crescono e scendono sotto i colpi dei “robot”. La Cina continua a comprare mais.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 20 maggio 2021 - I prezzi rilevati alla chiusura del 19 maggio:

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(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina.)  

Sono giornate intense per quasi tutti i prodotti quotati, con volatilità straordinarie. 

Questa è la conseguenza di una liquidità smodata, che non trova più allocazione nell'obbligazionario e cavalca ogni onda e come già scritto in più circostanze, le intelligenze artificiali amplificano i movimenti e riducono all'osso i tempi di reazione. Ieri tutto giù, adesso il mercato sta recuperando di nuovo!

La Cina continua a comprare mais, anche ieri 1,3 milioni di tonnellate dagli USA per il 2021/22. Siamo ormai ad un totale di 8,2 milioni di tonnellate da questa origine e sono ben 9 giorni consecutivi che i cinesi acquistano negli USA. Il tutto, si basa sui timori per i quantitativi Brasiliani e per la qualità del raccolto. 

Fonte Agriconsult stima infatti il raccolto brasiliano a 91 milioni di tonnellate contro le 102 dell'USDA e l'export a 26 milioni di tonnellate a fronte delle 35 dell'USDA. 

Ieri, fonte Agri Resource stimava il raccolto brasiliano a 90 milioni di tonnellate come massimo e l'export a 10/12 milioni di tonnellate, contro le 35 dell'USDA. 

Oggi, Agri Resource stima l'import cinese per l’anno 2021/22 a 34 milioni di tonnellate a fronte le 28 di questa campagna. 

 Con questi numeri poche illusioni …

Per quanto riguarda la Soya: il calo degli olii vegetali ha fatto perdere sensibilmente terreno al seme. Ma con questi stocks, non sussiste spazio per nessuna riduzione di produzione. I fondamentali non sono cambiati completamente, è forse prevalsa, al momento, la voglia dei fondi di realizzare i lauti guadagni, ”margini” accumulati, il mercato purtroppo continua ad aver bisogno di bel tempo e grandi raccolti. 

Le sensazioni che confermiamo anche per quest’oggi: proteici ancora un poco di ribasso, e oggi il 2022 di proteica gira intorno ai 390-392€ tonnellata, mentre per i cereali solo una frenata…in attesa di eventi. 

Non resta che suddividere i rischi di copertura sui mercati futuri giocando sui nuovi raccolti.   

Indicatori internazionali 20 maggio 2021
l'Indice dei noli B.D.Y. è leggermente salito a  2.801 punti, il petrolio sfiora i 65,00€ $/bar  e l’indice di cambio €/$ segna 1,21851 ore 11,49 .

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 Cereali_Tendenze_7mag2021.jpeg

 


(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)

Andalini_IMG_6344.jpg 

@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli - L’indicatore dei “noli” è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche. 

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

 

 

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