Di Redazione Emilia, 3 maggio 2021 - La brand awarenessè una stima che aiuta a valutare quanto i consumatori conoscono un marchio e quanto sono in grado di collegarlo ai prodotti o servizi offerti dall’azienda proprietaria di quel marchio.

Per rispondere a tali esigenze quasi tutti i più importanti  brand sul mercato hanno investito sui cosiddetti gadget aziendali, oggetti di uso comune che vengono marchiati  per diventare gadget, che si tratti di chiavette USB, ombrelli, asciugamani, frisbee, palloni, racchettoni. 

Tale strategia  di marketing è spesso suggerita dai costi notevolmente inferiori rispetto alle campagne pubblicitarie classiche, ma non solo, infatti se il gadget è azzeccato, verrà utilizzato spesso e quindi avrà occasione di essere visto da molti occhi nell’arco di una sola giornata, diversamente  da quanto avviene tramite pubblicità più convenzionali come la cartellonistica e gli spot radio/tv,  dove generalmente gli sguardi sono distratti e non si soffermano quasi mai sull’oggetto del messaggio.

Qualunque cosa può essere marchiata: sta all’azienda selezionare il gadget che meglio la rappresenta; è fondamentale che il gadget ricordi al consumatore lo stile dell’azienda senza tuttavia perdere l’attrattiva, altrimenti verrà riposto in un cassetto senza essere utilizzato e non avrà raggiunto il suo scopo. 

Nell’ attuale era informatizzata trovano larghissimo utilizzo e sono molto richiesti i gadget di stampo più tecnologico, come le penne USB, le power bank, le aste per i selfie, o i caricatori per smartphone da auto.

In apparenza sembrerebbe che le penne abbiano perso d’ importanza, soppiantate dalla scrittura di testi in modo digitale, ma in realtà nella vita di tutti i giorni si ha sempre bisogno di firmare un documento, di prendere appunti sul momento, oppure di compilare un questionario. 

Sulle scrivanie di qualsiasi ufficio non mancano mai delle penne, quindi le aziende cercano di sfruttare al massimo questo uso comune per farsi pubblicità. 

Inoltre le penne pubblicitarie hanno costi contenuti e sono molto apprezzate, vengono facilmente prestate e girano parecchio, arrivando anche nelle mani di persone inaspettate.

Le penne personalizzate con logo sono quindi  una soluzione che si adatta ad ogni tipo di brand, trattandosi di un oggetto tanto diffuso quanto utile. Ciò non toglie che anche un gadget semplice come una penna non debba rispondere a specifiche esigenze stabilite a priori dalla strategia di marketing, rivelandosi  un ottimo gadget regalo durante diversi tipi di eventi: fiere, congressi, regali aziendali, primo contatto commerciale, manifestazioni, eventi sportivi. 

Si può optare per una penna di bambù (e quindi green), per una invece più elegante e di classe (la classica da taschino), per una a sfera essenziale e funzionale, per una che abbia un tratto colorato o anche per una da dare in combo con altri strumenti di scrittura utili per l’ufficio, come matite ed evidenziatori.