Stampa questa pagina
Venerdì, 17 Luglio 2020 11:29

Giorgio Grenzi, nuovo mandato alla Presidenza del CAP

Scritto da

Unanime conferma da parte del Consiglio di Amministrazione per l’attuale presidente alla guida del CAP per il triennio 2020-2022

Parma, 15 Luglio 2020 – Giorgio Grenzi è stato confermato, con voto unanime del Consiglio di Amministrazione, alla presidenza del Consorzio Agrario di Parma.

Eletto nel Gennaio 2015 a governare la prima delicata fase post-commissariale del CAP Grenzi ha saputo, da allora ad oggi, impostare le linee guida adeguate per raggiungere un generale risanamento strutturale e operativo del Consorzio Agrario di Parma che opera a servizio del comparto agroalimentare da oltre 120 anni.

La ultra-quarantennale esperienza maturata e i molteplici incarichi di responsabilità locali e nazionali nel mondo dell’associazionismo agricolo Coldiretti, ricoprendo per numerosi anni il ruolo di Direttore in alcune province della Regione Emila-Romagna, nelle governance dei Consorzi Agrari, nel mondo allevatoriale, dei Consorzi di Bonifica e delle O.P. del pomodoro hanno consentito a Grenzi, titolare di un’impresa agricola nel modenese, di affacciarsi alla presidenza del Consorzio Agrario di Parma con le conoscenze e le capacità per svolgere un proficuo ruolo alla presidenza a sostegno delle diverse filiere del territorio.

Trait-union con l’universo agricolo, con il mondo produttivo e del credito Grenzi, coadiuvato inizialmente dal direttore Ivan Cremonini e oggi dal direttore del CAP Giorgio Collina, ha riorganizzato le funzioni consortili puntando sugli investimenti diversificati: dalle agenzie che presidiano l’interno comprensorio dalla montagna al Po, all’ampliamento di un potenziato e moderno magazzino per la stagionatura del Parmigiano Reggiano, al mangimificio Non OGM con Emilcap e su svariate iniziative imprenditoriali che hanno assicurato una continuità aziendale florida del comparto operativo del CAP (pur in un complessivo contesto mondiale in cui il valore delle commodities agricole ha subìto numerose flessioni sui mercati globalizzati).

“Il territorio di Parma, la tipicità dei suoi prodotti dal valore universale, l’unicità delle lavorazioni e l’italianità rappresentano un denominatore comune dal potenziale irrinunciabile per chiunque si appresti a ricoprire una funzione operativa. È per questo che voglio ringraziare in prima istanza questa comunità così laboriosa in cui mi appresto a vivere da presidente e con rinnovato entusiasmo un altro mandato che mi auguro possa avere lo slancio e soprattutto i risultati guadagnati nei precedenti. I soci e i clienti del Consorzio Agrario, le imprese agricole di tutta la provincia, tutto il personale, la rete di agenti, i tecnici specializzati della nostra Ricerca & Sviluppo, i partner di S.I.S. Società Italiana Sementi, Bonifiche Ferraresi, Emilcap, e tutti coloro che hanno partecipato al miglioramento delle performances del CAP in questi anni rappresentano il punto di partenza più solido su cui puntare per raggiungere nuovi traguardi di rilievo”.

Il presidente ha inoltre aggiunto: “I progetti di filiera che vedono il coinvolgimento delle nostre imprese agricole, i sistemi industriali di trasformazione e di vendita delle produzioni agricole, con nuovi rapporti da costruire con la GDO, per arrivare direttamente al consumatore e lo sviluppo della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli presso le loro aziende, nel rispetto della biodiversità, dell’ambiente e del territorio rappresentano altri temi di fondamentale importanza.
Infine colgo l’occasione per ringraziare l’intera compagine sociale del Consorzio Agrario di Parma, il Consiglio di Amministrazione uscente, gli attuali Consiglieri, i Membri del Collegio sindacale, il Direttore, il Personale, gli Agenti, tutte le Organizzazioni agricole, il Mondo cooperativo e le Istituzioni del territorio”.

Ultimi da Redazione

Articoli correlati (da tag)