Domenica, 24 Maggio 2020 08:26

Mascherine tricolori di nuovo in piazza anche a Parma In evidenza

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Parma, 23 maggio 2020  - Son tornate in piazza per il quarto sabato di fila le Mascherine tricolori. Da Nord a Sud in decine di città, migliaia di italiani saranno in strada per manifestare contro il governo Conte e le misure assolutamente insufficienti e tardive messe in campo per far fronte ad una crisi economica e sociale senza precedenti. L’appuntamento a Parma è alle ore 16.30 in Borgo delle Cucine, di fianco alla Pilotta.

“Siamo cittadini, commercianti, imprenditori, lavoratori, genitori. Siamo il popolo – si legge in una nota – e non possiamo più stare in silenzio. Dopo quasi tre mesi dall’inizio del lockdown ci sono milioni di persone che ancora non hanno visto un euro: cassa integrazione che non arriva, bonus in ritardo, finanziamenti che le banche non erogano e soldi a fondo perduto per ora solo sulla carta”.

Nei tre sabati precedenti le manifestazioni non sono state preavvisate, in quanto il diritto costituzionale a manifestare era di fatto sospeso. Nel nuovo Dpcm si “concede” la possibilità di manifestare in forma statica e rispettando le norme anti assembramento. Per questo per il “quarto atto” delle Mascherine tricolori le manifestazioni saranno autorizzate.

“Qui non si vedono rilanci ma solo ritardi. Questo governo deve andare a casa e la parola deve tornare al popolo. Siamo stufi – prosegue il comunicato – di ascoltare false promesse, ‘potenze di fuoco’ che restano solo sulla carta. Per questo vogliamo essere un megafono per tutti gli italiani che si riconoscono nel tricolore, a prescindere dall’appartenenza politica. Le Mascherine tricolori sono un movimento apartitico, composto da quegli italiani che non accettano di abbassare la testa, di rimanere a guardare mentre la nostra nazione viene distrutta, di rimanere in silenzio di fronte alla catastrofe economica che stiamo vivendo, ai milioni di disoccupati che da qui a breve si troveranno senza un futuro. E’ il momento di agire”.

(Foto di Francesca Bocchia)