Mercoledì, 04 Dicembre 2019 10:17

Vongole, l’Unione Europea conferma la deroga In evidenza

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Vongole, l’Unione Europea conferma  la deroga per la taglia minima a 22 millimetri, soddisfazione per i pescatori romagnoli.

(Bologna, 3 dicembre 2019) – Circa 120 famiglie di pescatori della Riviera romagnola possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: la “guerra delle vongole” fra Italia e Spagna è finita, almeno per il momento. La Commissione Pesca del Parlamento Europeo ha dato il via libera alla pesca di esemplari del diametro di 22 millimetri nel Mar Adriatico, confermando la deroga alla misura minima – fissata a 25 millimetri - per un altro anno, a partire dal 1 gennaio 2020. Le oltre 50 barche di pescatori di vongole delle marinerie romagnole potranno tornare in acqua. Almeno per altri 12 mesi.

“È un’ottima notizia per i nostri pescatori - spiega Vadis Paesanti, vicepresidente Confcooperative FedAgriPesca Emilia Romagna –. L’organo scientifico della commissione Pesca ha realizzato studi che hanno confermato quanto affermiamo da tempo, con il supporto di dati e ricerche scientifiche: la vongola Venus Gallina, più nota come pavarazza, nel nostro tratto di Adriatico non riesce a raggiungere i 25 mm di dimensione. La nostra pesca quindi, non solo si è dimostrata non lesiva per l’ambiente e l’ecosistema delle vongole ma anzi, i dati confermano come le nostre scelte favoriscano lo sviluppo della Venus Gallina, permettendo la crescita sana di nuovi esemplari dopo la raccolta da parte nostra degli adulti. La Commissione Pesca del Parlamento Europeo ha perfino fatto i complimenti ai pescatori italiani per il rispetto dei parametri di sostenibilità ambientale”.

“Questo risultato – prosegue Paesanti – è frutto di un grande lavoro di squadra, a tutti i livelli: a nome dei nostri pescatori il mio ringraziamento va all’Alleanza Cooperative Pesca, al Ministero delle Politiche agricole e all’assessore regionale Simona Caselli che fin dalla prima richiesta di deroga nel 2015 si è presa a cuore la nostra causa e che, in occasione di questo rinnovo, si è prodigata intervenendo direttamente a Bruxelles”.

La deroga è stata confermata per tutto il 2020: “Non c’è tempo da perdere – conclude Paesanti -: occorre che il Sistema-Paese si attivi subito e in tutte le sedi necessarie, di concerto con i pescatori con l’obiettivo di raccogliere altri dati ancora più completi e inequivocabili. Dobbiamo assicurarci che la deroga venga confermata ulteriormente, puntando a renderla definitiva dopo il 2020. Le nostre 54 barche e i nostri 120 pescatori di vongole sono pronti a dare il proprio contributo”.