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Giovedì, 26 Maggio 2016 12:34

A Reggio Emilia l'International Forum di UniCredit: Focus sulla Germania. Opportunità di business per le Pmi del territorio

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L'iniziativa è stata organizzata dal Gruppo bancario, in collaborazione con la Camera di Commercio di Reggio Emilia, DEinternational Italia Srl e Partner Rodl & Partner, con l'obiettivo illustrare agli imprenditori le opportunità di business che offre l'area industriale tedesca. Un nuovo appuntamento volto a sostenere le imprese della provincia nel processo di internazionalizzazione.

Reggio Emilia, 26 maggio 2016

Nel 2015, il giro d'affari di Reggio Emilia con la Germania ha riguardato quasi 460 milioni di euro di importazioni e poco meno di 1,3 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2014 le vendite sono aumentate del 3% mentre gli acquisti sono diminuiti del 6%. Secondo le elaborazioni del Territorial & Sectorial Intelligence UniCredit su dati ISTAT e stime Prometeia, i settori trainanti per le esportazioni reggiane in Germania nel 2015 sono stati macchinari ed apparecchi, metalli di base e prodotti in metallo, ma si registra un sostanziale aumento per altri settori quali prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per più di 175 milioni di euro (+18% rispetto al 2014); e apparecchi elettrici per quasi 80 milioni di euro (+22% rispetto al 2014).

Questi sono alcuni dei dati che indicano quello tedesco come un mercato dalle prospettive interessanti per lo sviluppo del business delle imprese locali, un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export. Obiettivo per il quale UniCredit intende proporsi come partner privilegiato per le aziende del territorio. Con questa finalità è stato pensato e sviluppato il Forum che si è svolto oggi a Reggio Emilia. Un'iniziativa realizzata da UniCredit, in collaborazione con la Camera di Commercio di Reggio Emilia, DEinternational Italia Srl e Partner Rodl & Partner.

Una cinquantina gli imprenditori coinvolti nel corso dell'incontro focalizzato sui temi dello sviluppo del business verso un mercato strategico per dimensioni, collocazione geografica e predisposizione verso i prodotti italiani.

L'incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Michelangelo Dalla Riva, Segretario Generale Camera di Commercio Reggio Emilia; Nunzio Dallari; Presidente Cna Reggio Emilia; e di Francesco Boccellari, il nuovo responsabile commerciale Reggio Emilia UniCredit. Subito dopo, gli interventi del Vice President UniCredit International Centre Italy, Edoardo Giacomelli; dell'avvocato Roberto Pera di Partner Rodl & Partner; e di Alexander Angerer, DEinternational Italia Srl.

"Parlare di esportazioni nella provincia di Reggio Emilia - ha sottolineato Michelangelo Dalla Riva - significa entrare direttamente su uno dei temi più importanti per l'economia reggiana: ai flussi verso l'estero si lega quasi il 60% del valore aggiunto dell'economia locale, una quota rilevantissima, dunque, che in cinque anni ha registrato un incremento di sette punti percentuali. Proprio l'apprezzamento dei prodotti delle nostre imprese sui mercati esteri – ha proseguito Dalla Riva – ha fatto sì che la Camera di Commercio consolidasse numerose azioni che si sono rivelate particolarmente efficaci in questi anni, ma soprattutto a lavorare per ampliare il numero delle imprese che possano realizzare nuovi rapporti commerciali oltre confine".

"Favorire l'internazionalizzazione - ha detto Francesco Boccellari - rappresenta uno degli obiettivi strategici che il nostro Gruppo propone alle imprese, nell'ambito del proprio programma UniCredit International volto ad accompagnare le aziende del territorio all'estero, per estendere il proprio business verso mercati dalle prospettive interessanti. Il mercato tedesco offre ampi spazi per le aziende italiane ed evidentemente anche per quelle del nostro territorio. Con questo Forum - ha concluso Boccellari - abbiamo offerto agli imprenditori locali un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere la conoscenza del "Made in Italy" all'estero e di favorire il loro processo di internazionalizzazione".

Le potenzialità del mercato tedesco per Reggio Emilia e per l'Emilia Romagna

Nel 2015, il giro d'affari di Reggio Emilia con la Germania ha riguardato quasi 460 milioni di euro di importazioni e poco meno di 1,3 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2014 le vendite sono aumentate del 3%, gli acquisti sono diminuiti del 6%.

I settori trainanti per le esportazioni reggiane in Germania nel 2015 sono stati:

  • macchinari ed apparecchi per 400 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al 2014;
  • metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per oltre 240 milioni di euro, in calo del 6% rispetto al 2014;
  • articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per circa 180 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al 2014;
  • prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per più di175 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto al 2014;
  • apparecchi elettrici per quasi 80 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto al 2014.

Nel 2015 il giro d'affari dell'Emilia-Romagna con la Germania ha riguardato oltre 4,8 miliardi di euro di importazioni e quasi 6,8 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2014 le vendite sono rimaste pressoché invariate, mentre gli acquisti sono diminuiti del 2%.

I settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato tedesco nel 2015 sono stati:

  • articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per oltre 750 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 2014;
  • mezzi di trasporto per circa 700 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto al 2014;
  • metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per più di 690 milioni di euro, in calo dell'8% rispetto al 2014.
  • macchinari ed apparecchi per 1,4 miliardi di euro, in calo del 3% rispetto al 2014;
  • prodotti alimentari, bevande e tabacco per poco più di 850 milioni di euro, senza sostanziali variazioni rispetto al 2014;
  • Si stima che per l'anno in corso, le esportazioni totali dell'Emilia-Romagna aumenteranno del 4%, le importazioni faranno registrare un +3%.

[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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