Mercoledì, 11 Maggio 2016 15:15

Cibus: tanti prodotti nuovi destinati agli scaffali della grande distribuzione italiana ed estera

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Cibus: tanti prodotti nuovi destinati agli scaffali della grande distribuzione italiana ed estera ph. Francesca Bocchia

La seconda giornata di Cibus caratterizzata dal confronto tra produttori e distributori per promuovere al meglio il made in Italy sui mercati – Scordamaglia, Federalimentare: ­+ 8% gli alimenti funzionali nel 2015.

Parma, 11 maggio 2016

Cibus è anche luogo d'incontro tra industria alimentare e grande distribuzione, con incontri commerciali, convegni, workshop. Nella seconda giornata si è tenuto il convegno sulla marca del distributore italiana all'estero, con la presenza di catene distributive estere ed italiane, organizzato dal Gruppo Food.

Cresce l'interesse della Gdo straniera per la marca del distributore italiana, spesso con rapporti diretti tra le catene ed i produttori italiani. Tanto più che il made in Italy nel retail estero si distingue come prodotto di alta qualità che nobilita la gamma dell'offerta. Si cerca un prodotto italiano tradizionale autentico e facile da cucinare, e il margine di crescita della marca privata all'estero è ampio.

In Italia cresce il peso dell'ittico fresco nei supermercati, anche se si è ancora distanti dal successo registrato negli anni recenti dai comparti della carne fresca e dell'avicolo. Se ne è parlato oggi nel convegno dell'area Seafood, cui hanno partecipato, tra gli altri, Coop e Auchan. Per conquistare la fiducia completa dei consumatori serve sempre maggiore trasparenza sulla tracciabilità del pesce fresco e maggiore promozione.

Anche i prodotti a indicazione geografica vanno promossi nella grande distribuzione e nella tavola rotonda tenutasi oggi nell'area del Ministero delle Politiche agricole si è riferito di un tavolo di confronto stabile con i consorzi di tutela e la grande distribuzione e di una campagna mediatica su radio, tv e web già avviata nei mesi scorsi.

Nel retail stanno facendosi strada nuove tecnologie in grado di aumentare l'experience del consumatore, mescolando i livelli fisici e virtuali dei negozi, come si è detto nel convegno sul futuro del punto vendita, Retail Information&Design, organizzato da RetailWatch.it.

Sul tema dell'innovazione di prodotto, Federalimentare ha presentato la 8° edizione di Ecotrophelia, il concorso per i giovani studenti delle facoltà di agraria e gastronomia: il vincitore è "AlbeDin", una caramella di gelatina, ricoperta da cristalli di zucchero di canna, ottenuta con l'albedo/mesocarpo di limoni o cedri, un sottoprodotto solitamente scartato dalle industrie di produzione.

L'educazione alimentare nelle scuole è stato il tema di una tavola rotonda di Federalimentare che ha proposto la nuova edizione del progetto, con la partecipazione della nutrizionista Evelina Flachi, Presidente di Food Education Italy, che ha appoggiato l'iniziativa del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per un controllo dei Nas dell'operato delle mense scolastiche, iniziativa annunciata ieri a Cibus dal Ministro.

Scordamiglia Luigi federalimentare

Il Presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, ha osservato che "il comparto degli alimenti funzionali in Italia ha raggiunto nel 2015 un fatturato di 2,4 miliardi di euro, con un aumento del +8% sul 2014. E' evidente la netta differenza di passo col fatturato aggregato del "food and beverage" italiano che, per il terzo anno consecutivo, l'anno scorso è rimasto fermo a quota 132 miliardi".

"La voce complessiva 'integratori alimentari, infanzia e dietetici' – ha spiegato ancora Scordamaglia - ha raggiunto nel 2015 una quota di fatturato di 3,4 miliardi di euro con un +5,0% sull'anno precedente. La crescita è stata inferiore a quella degli integratori (che sono di gran lunga la voce più performante) in quanto il segmento infanzia, al contrario, soffre. Nei prossimi anni è prevedibile una conferma del passo espansivo di questi alimenti che si distinguono come uno dei segmenti a più alto valore aggiunto e maggiormente premianti del mercato alimentare e che comincia a suscitare interesse anche all'estero per l'eccellenza e la qualità delle materie prime".

Di maggiori controlli sui prodotti si è parlato nell'area Kosher Halal di Cibus con la presentazione del progetto K.it kasherut della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per garantire, attraverso controlli a campione non annunciati, l'integrità dei prodotti alimentari italiani kosher destinati ai mercati esteri.

Ed i prodotti italiani saranno sempre più concepiti, fin dalla loro nascita, come riutilizzabili, secondo i dettami della BioEconomia Circolare, con il Ministero dello Sviluppo Economico che ha annunciato, nel corso di una conferenza, nuovi strumenti di politica industriale e finanziaria per favorire questi prodotti.

L'attenzione dei visitatori è stata calamitata dai cooking show dei grandi chef stellati presenti a Cibus: ieri si sono esibiti, tra gli altri, Antonino Cannavacciuolo e Davide Oldani che hanno dato un saggio della propria abilità cucinando i nuovi prodotti dell'industria alimentare.

Ieri a Cibus si sono tenute le premiazioni del concorso Alma Caseus, lanciato da Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana, che premia sia i formaggi migliori che i più bravi professionisti del comparto. Tra i formaggi premiati: un Fior di latte nobile dell'Alta Valle del Biferno; una Toma reale; un Cravin del barba; una Robiola di capra.

(fonte: ufficio stampa Cibus)