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Il 18 e 19 Maggio due momenti nella natura tra Reggio Emilia e Parma organizzati dai Consorzi della Bonifica Parmense e dell'Emilia Centrale nell'ambito delle iniziative del #FuoriMaggio di "Maggio con la Bonifica Parmense"

Parma (PR), 13 Maggio 2019 – "Narrazioni e cammini nel paesaggio irriguo della Val D'Enza": con questo suggestivo titolo i consorzi della Bonifica Parmense e dell'Emilia Centrale organizzano per il weekend del 18 e 19 maggio due geoesplorazioni in collaborazione con il Circolo ARCI "La Ricreativa" di Tortiano di Montechiarugolo e il patrocinio dei Comuni di Bibbiano, Cavriago, Montechiarugolo, San Polo D'Enza. Le iniziative rientrano nell'ambito della Settimana della Bonifica Parmense 2019".

Si parte sabato 18 da Bibbiano alle ore 15:30, con la geoesplorazione lungo la Canalina che sarà presentata dal geostorico Antonio Canovi. Il percorso si snoderà ad anello in direzione della Cornacchia di S. Polo d'Enza: ci si incamminerà nel paesaggio secolare dei prati stabili, osservando le chiaviche, gli antichissimi ponti e i suggestivi canali e facendo sosta presso le aziende agricole del territorio in compagnia del guardiano del Consorzio dell'Emilia Centrale Sauro Grasselli, lungo un percorso pianeggiante della durata di tre ore.

Domenica 19 sarà invece la volta di "Di qua e di là dl'Èinsa voladóra", due eventi tra mattino e pomeriggio. A partire dalle ore 9:30 il geostorico Antonio Canovi presenterà la giornata presso il Circolo Arci "La Ricreativa" a Tortiano di Montechiarugolo. La geosplorazione avrà inizio alle ore 10: accompagnati dal geometra della Bonifica Parmense Umberto Bandini i partecipanti prenderanno parte al cammino che si snoderà lungo il Canale della Spelta procedendo in località Scarnavacca e costeggiando il canale in un paesaggio agricolo tra vecchi prati, campi di pomodoro e numerose coltivazioni orticole per una durata di tre ore. Al termine, ritorno al Circolo "La Ricreativa" dove, con un contributo di 5 euro, sarà possibile prendere parte ad una gustosa degustazione di ricette locali a base di erbe spontanee: strigoli, luppolo, borragine, crescione, ricotta, confetture di frutta, torta di riso e Parmigiano-Reggiano dei caseifici del territorio. Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, visita alla "fattoria delle vacche rosse" dell'Azienda agricola Grana d'Oro di Cavriago accompagnati dal titolare Matteo Catellani.

 

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Sabato, 06 Aprile 2019 08:41

L'Emilia Centrale per la montagna

Presentazione delle attività che si realizzeranno nel corso del 2019 ad opera del Consorzio a difesa dei comuni montani di Reggio Emilia, Parma e Modena

Venerdì prossimo 12 aprile alle ore 10.30 presso la Sala Prampolini (sede del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale) si terrà l'annuale incontro con tutti i Sindaci di tutta la montagna del comprensorio gestito.

Nel corso della Conferenza Stampa di presentazione saranno illustrati gli interventi e le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, lavori di miglioria che il Consorzio realizzerà nelle aree indicate nel corso del 2019.

Aree particolarmente estese nei comuni reggiani, parmensi e modenesi

Nel corso della Conferenza Stampa sarà presentato anche il nuovo progetto comunitario Life AgriCOlture

Interverranno:

- Matteo Catellani Presidente Consorzio Emilia Centrale
- Domenico Turazza Dir.Gen. Consorzio Emilia Centrale
- Pietro Torri Ing. Consorzio Emilia Centrale
- Aronne Ruffini Resp. Ambiente Life Emilia Centrale
- Sindaci del territorio interessato

Piano di Sviluppo Rurale: arriva il decreto del Ministero che premia i progetti sul risparmio idrico dell'Emilia Centrale
Risparmio di risorsa fino a 4 milioni di metri cubi e interventi della rete nei comuni di Reggio Emilia, Poviglio, Novellara, Cadelbosco Sopra, Correggio Carpi e Soliera.

Reggio Emilia – 29 Marzo 2019 - Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari Forestali e del Turismo ha pubblicato il decreto governativo per l'approvazione della graduatoria definitiva delle domande di finanziamento presentate nell'ambito del Piano Nazionale di Sviluppo Rurale per le infrastrutture irrigue e il Consorzio dell'Emilia Centrale si è visto riconoscere un importo assai rilevante volto al risparmio dell'acqua grazie ad una sempre più efficiente gestione della risorsa. I progetti, coordinati dall'ingegner Pietro Torri e realizzati internamente ad opera dello staff tecnico del Consorzio, hanno guadagnato un alto punteggio dalle commissioni giudicanti che hanno premiato 19 enti in tutto il paese.

All'Emilia Centrale toccheranno 20 milioni di euro (19.999312) e saranno impiegati in opere mirate per l'adeguamento della rete di distribuzione consortile e dei relativi sistemi irrigui nei Comuni di Poviglio (4.201.835euro) canale Godezza, Comune di Reggio Emilia (4.860.986) canale di Sesso, Comune di Novellara e Comune di Cadelbosco di Sopra (1.979.388) canale Santa Maria, Comune di Correggio (3.347.329) canale Fornacelle, Comune di Carpi e Comune di Soliera (5.609.773) canale Soliera Basso.

"I cambiamenti climatici stanno creando notevoli criticità e la carenza di risorsa causa danni soprattutto al comparto agricolo - ha commentato il presidente dell'Emilia Centrale Matteo Catellani – così per risparmiare risorsa serve una capacità forte di progettare e il nostro Consorzio si è distinto ed è stato premiato per il bene del territorio che serviamo". E in un momento come quello che stiamo vivendo in cui l'acqua, bene primario, appare quasi per la prima volta "risorsa esauribile" questi interventi capillari sulla rete genereranno un risparmio di circa 4 milioni di metri cubi : una quantità non certo sottovalutabile.

 

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Pubblicato in Ambiente Reggio Emilia

Summit in bonifica con gli agricoltori a causa dell'emergenza anticipata. Presi alcuni provvedimenti straordinari in attesa delle piogge che non arrivano. (In allegato il documento pdf AVVIO IRRIGAZIONE)

REGGIO EMILIA – 15 Marzo 2019 – Incontro straordinario sull'emergenza idrica causata dalla eccezionale ondata di siccità nella sede del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale tra amministratori, dirigenti dell'ente e i rappresentanti delle associazioni agricole dei territori interessati nelle province di Reggio Emilia e Modena.

Al centro del focus, tra gli altri temi agroambientali affrontati, si è approfondito nel dettaglio l'anticipato avvio del servizio irriguo gestito dal Consorzio stesso a beneficio delle colture tipiche del comprensorio. I tecnici dell'Emilia Centrale hanno assicurato i rappresentati degli agricoltori che il servizio irriguo è già stato avviato in particolare nella zona dei prati stabili della Val d'Enza, dove, in questo particolare frangente, si registra la maggiore esigenza di acqua per l'utilizzo irriguo.

Oltre a questo rilevante provvedimento emergenziale in questi giorni è stata contestualmente attivata anche la derivazione dal Fiume Secchia, per la quale si è provveduto a tempo di record a sistemare l'invaso danneggiato dalla piena del 3 febbraio scorso.

Per quanto concerne le prese di risorsa idrica dal Fiume Po a Boretto invece saranno necessari ancora alcuni giorni prima dell'attivazione dell'impianto idrovoro a causa del fenomeno dell'insabbiamento dovuto alla minor portata nell'alveo del grande fiume padano.

Entro la fine del mese - in concomitanza con il previsto e significativo aumento delle esigenze irrigue per i nostri campi - il sistema andrà a regime in modo da soddisfare le richieste sperando naturalmente in qualche precipitazione che tarda troppo ad arrivare. Nel corso del summit all'Emilia Centrale sono stati inoltre presentati anche gli importanti interventi sulla rete irrigua essenziali per un'equilibrata e calibrata distribuzione dei flussi nei periodi di preponderante necessità collettiva: quello alla Botte Bentivoglio su alcuni impianti di sollevamento e sui altri canali principali per poter avviare regolarmente una stagione irrigua che si presenta lunga e particolarmente impegnativa, stante le portate " già estive" di Fiumi e Torrenti, lo scarso livello di grandi laghi alpini e la poca neve caduta in montagna.

Da più parti è stata infine manifestato l'auspicio che, a fronte di una situazione che già da ora si dimostra particolarmente difficile, i vincoli derivanti dalla normativa comunitaria sulle derivazioni da Fiumi e Torrenti vangano applicati tenendo conto della straordinarietà della situazione che si sta delineando.

 

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Emilia Centrale: presentati i primi 19 progetti per 36 milioni di euro che garantiranno oltre 5 milioni di metri cubi di risparmio di risorsa

Presentati nel corso del primo consiglio i progetti 2019 che si realizzeranno nel comprensorio gestito dalla bonifica. Il presidente Catellani: "Una tabella di marcia ambiziosa per lo sviluppo e la difesa del territorio". Nel corso della seduta confermato Domenico Turazza nel ruolo di direttore generale

REGGIO EMILIA -19 Febbraio 2019 - Per "custodire le acque e coltivare il futuro" - slogan del Consorzio dell'Emilia Centrale all'insegna dell'unità d'intenti per salvaguardare il territorio gestito e incrementare il valore della risorsa idrica a beneficio dell'economia e dell'ambiente del vasto comprensorio - il nuovo Consiglio consortile, riunitosi per la prima volta nel 2019 dopo la seduta inaugurale del 2018 in cui sono state attribuite le cariche all'indomani delle elezioni, ha varato nei giorni scorsi un massiccio ed ambizioso piano di investimenti.

La seduta, molto partecipata nella sede di Corso Garibaldi, ha esaminato in prima istanza quanto fatto negli ultimi mesi, quanto in corso di ultimazione e soprattutto posto l'accento sugli innovativi progetti per l'immediato futuro dell'ente che, già dai prossimi mesi, avrà un calendario di lavoro serratissimo con interventi assai rilevanti da realizzare. Per quanto concerne l'articolato programma di attività programmate il presidente dell'Emilia Centrale Matteo Catellani e il direttore generale Domenico Turazza (che è stato confermato nell'incarico all'unanimità nel corso dello stesso consiglio) hanno presentato ben 19 nuovi interventi per un valore di 36 milioni di euro.

Oltre all'ammontare economico però la governance del Comitato del Consorzio ha rimarcato un altro valore sempre più di stretta attualità - visti gli effetti provocati dai mutamenti climatici - ovvero quello legato alla sostenibilità progettuale dei lavori che garantirà massima efficienza assicurando oltre 5,5 milioni di metri cubi l'anno di risparmio idrico contando proprio sull'ottimizzazione degli impianti e della gestione dell'acqua.

Da non trascurare, infine, l'impatto economico e sociale sul territorio degli interventi previsti, quasi tutti finanziati con fondi comunitari, che dovrebbero generare, stando alle stime, circa 250 posti di lavoro per quattro anni.

 

 

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Ecco nella fattispecie i principali interventi:

§ PIANO SVILUPPO RURALE NAZIONALE ADEGUAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE CONSORTILE E DEI RELATIVI SISTEMI IRRIGUI. Si tratta di 5 interventi che prevedono la messa in tubazione di 28,88 km di canali irrigui nei Comuni di Poviglio, Reggio Emilia, Novellara, Cadelbosco di Sopra, Correggio, Carpi e Soliera.

Il costo complessivo dei 5 interventi ammonta a € 19.999.311,93. Il risparmio idrico atteso viene stimato in 4.000.000 di metri cubi l'anno.

PIANO NAZIONALE INVASI: realizzazione della CASSA DI ESPANSIONE DEL CAVO BONDENO (OPERA DI DIFESA IDRAULICA IN COMUNE DI NOVELLARA ATTESA DA CIRCA 30 ANNI) con funzioni di BACINO DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DI 1.000.000 DI M.C. e con un BACINO DI INVASO IRRIGUO DI 500.000 DI M.C. OTTIMIZZAZIONE NELL'USO DELL'ACQUA DEPURATA DI MANCASALE –RISPARMIO IDRICO STIMATO DI CIRCA 1.000.000 DI M.C./ANNO IMPORTO DI PROGETTO DI 10.000.000 EURO. PIANO SVILUPPO RURALE INVASO IRRIGUO A VILLALUNGA DI CASALGRANDE (LAVORI DI ADATTAMENTO DI UN INVASO GIÀ ESISTENTE IN ZONA LUDICO – RICREATIVA) VOLUME DI INVASO 250.000 M.C. ACCUMULO / RISPARMIO IDRICO ATTESO 500.000 M.C./ANNO. Importo di progetto € 1.282.000; IMPORTO DI PROGETTO € 1.282.022 PROTEZIONE CIVILE MESSA IN SICUREZZA AREA SECCHIA SOVRALZO DELLE ARGINATURE NEL TRATTO TERMINALE DEL CANALE CALVETRO (COMUNE DI CAMPOGALLIANO) -EURO 650.000 e MESSA IN SICUREZZA DELLE AREE GOLENALI DEL SECCHIA IN COMUNE DI CAMPOGALLIANO – EURO 200.000. PIANO DI SVILUPPO RURALE: lavori di sistemazione di strade vicinali ad uso pubblico nei Comuni di Toano, Casina, Polinago e Prignano sulla Secchia per complessivi € 345.000. Progetto LIFE AgCOlture: per la valorizzazione dell'agricoltura in montagna, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica di Burana, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e il CRPA, dell'importo complessivo di € 1.500.000; A questi interventi si sommano numerosi altri in pianura e in montagna per la lotta al fenomeno del dissesto idrogeologico, che saranno presentata a breve alle amministrazioni.Proseguirà inoltre la collaborazione con le istituzioni per i progetti di fattibilità per incrementare la disponibilità delle acque in Val d'Enza, con azioni anche nel breve e medio termine. E', infine, prevista la costruzione di due Centraline idroelettriche sul Canale d'Enza in collaborazione con il Consorzio della Bonifica Parmense. Nel corso della seduta il Consiglio ha confermato Domenico Turazza nel ruolo di direttore generale. Al termine dell'incontro, il presidente Matteo Catellani ha commentato positivamente l'andamento della giornata: "Quella che abbiamo presentato oggi è una tabella di marcia molto ambiziosa che vuole dare sicurezze al territorio che siamo chiamati a gestire: maggior sviluppo grazie ai lavori sugli impianti e maggior risparmio idrico grazie alla progettualità interna di qualità, maggior difesa idraulica ed efficienza grazie alle puntuali manutenzioni. Oltre a questo presenteremo presto molti lavori in montagna e innovativi progetti LIFE premiati a livello comunitario. Confermo che la nostra attenzione sulla Val d'Enza è sempre altissima, volta a stimolare positivamente le istituzioni con cui stiamo collaborando per migliorare una situazione critica".

Venerdì, 14 Dicembre 2018 16:17

Bonifica Centrale, il piano triennale 2019-2021

Piano triennale 2019-2021, interventi sul territorio e Val'Enza: priorità per il nuovo Comitato dell'Emilia Centrale. La prima seduta esecutiva ha subito affrontato i temi più caldi che provengono dalle istanze dal territorio gestito

REGGIO EMILIA – 14/12/2018 - Battesimo stagionale per nuovo Comitato Esecutivo del Consorzio dell'Emilia Centrale che, dopo la seduta elettiva d'insediamento, si è ritrovato nella sede di Corso Garibaldi a Reggio Emilia per individuare e accelerare tutte le azioni tecniche , progettuali e amministrative che riguardano la gestione della risorsa idrica di competenza nell'esteso comprensorio di bonifica che tocca ben 4 province (Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova).

Il neo presidente dell'ente Matteo Catellani, alla presenza della totalità dei membri del Comitato consortile, dei dirigenti tecnici e amministrativi e dei sindaci revisori, ha introdotto la seduta ponendo al centro della discussione, già in apertura, il Piano Strategico Triennale di bilancio 2019-2021 che sostiene - alla base - una pianificazione mirata degli interventi e dei lavori sul territorio e consente una gestione oculata della macchina tecnico-amministrativa.

Nel corso dell'incontro, tra gli altri temi affrontati, anche il fabbisogno di acqua in Val d'Enza e a tal proposito si è ribadita l'urgenza di una azione che consenta al più presto una programmazione mirata nell'area considerata da parte di tutte le istituzioni e amministrazioni chiamate a risponde alle necessità dell'intero territorio nel suo complesso: delle operose comunità insediate, delle imprese agricole e agroalimentari e dell'indiscusso valore ambientale e paesaggistico dell'area considerata.

Consorzio Bonifica dell'Emilia Centrale, Agrinsieme plaude al rispetto degli accordi e auspica un lavoro di squadra a vantaggio del territorio

Reggio Emilia, 30 novembre 2018 – «Siamo soddisfatti del rispetto degli accordi e orgogliosi della posizione di coerenza di Agrinsieme che ha contribuito al buon esito dell'elezione dei vertici». Sono le prime parole di Erika Sartori, coordinatrice di Agrinsieme che aggrega Confagricoltura, Cia, Copagri, Agci, Confcooperative e Legacoop, sui risultati dell'elezione di presidenza e comitato esecutivo del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale. «Ora auspichiamo – riferisce la coordinatrice – che tutte le rappresentanze possano gestire al meglio il Consorzio e, per suo tramite, le politiche del territorio nel prossimo quinquennio».

«Siamo giunti a questi risultati – prosegue Sartori – grazie al rispetto degli accordi sottoscritti che, sebbene abbiano subito qualche scossone, hanno mantenuto il loro valore. Ci inorgoglisce la coerenza della nostra aggregazione, con cui pensiamo di aver contribuito al buon esito dell'elezione. Hanno vinto il principio dell'unitarietà e la costanza del lavoro, condizioni imprescindibili per governare in modo efficiente un ente così complesso come quello del Consorzio di Bonifica».

E conclude: «Auguro un buon lavoro al consiglio che si è appena insediato e confido che vengano raggiunti tutti gli obiettivi preposti a tutela del nostro territorio e dei consorziati».

Nominati nell'incontro odierno anche il Consiglio e il Comitato dell' ente di Corso Garibaldi. Il Commissario Zambelli si congeda e saluta

Reggio Emilia – Venerdì 30 Novembre 2018 – La prima seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale che si è tenuta oggi nella sede reggiana di Corso Garibaldi - dopo tre anni di Commissariamento straordinario regionale - ha provveduto alla nomina e all'attribuzione delle cariche istituzionali e ammnistrative dell'ente all'indomani dell'ultimazione delle procedure di legittimità statutarie seguite alle consultazioni consortili di Settembre che hanno visto per la lista Bonifica & Ambiente l'assegnazione di 19 seggi su 23 (più tre sindaci del territorio). La funzione di Presidente sarà ricoperta dall'imprenditore Matteo Catellani (Bonifica & Ambiente), mentre Arianna Alberici (Bonifica & Ambiente) e Marcello Bonvicini (Bonifica & Ambiente) saranno i vice-presidenti.

Infine al Comitato o Giunta d'indirizzo amministrativo si aggiungeranno anche Ugo Franceschini e Tiziano Pattacini.

L'occasione della riunione odierna, che ha visto il battesimo della nuova governance, ha offerto l'opportunità ai nuovi amministratori di salutare il Commissario regionale Franco Zambelli che ha governato il Consorzio durante il periodo di gestione straordinaria.

In particolare il neo presidente Matteo Catellani ha sottolineato la rilevanza delle sfide che attenderanno l'ente già dai prossimi giorni di governo: "La responsabilità che assumo è importante e nell'esercizio delle mie funzioni , insieme all'esecutivo ed al consiglio tutto, metterò il massimo impegno possibile a servizio della comunità e di tutti i consorziati di un comprensorio idraulico molto vasto che tocca 4 provincie e bisognoso di una cura capillare, una pianificazione strategica e una manutenzione costante e quotidiana -per quelle che sono le nostre competenze -dall'Appennino fino al Po", ha commentato Catellani. Il Commissario regionale Franco Zambelli si è detto particolarmente soddisfatto di quanto ha fatto insieme a tutto lo staff del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale: " Ora, dopo un periodo di amministrazione straordinaria l'ente torna ad una gestione ordinaria; sono fiero di poter consegnare ai nuovi amministratori ed in particolare al nuovo presidente Catellani un Consorzio in salute più che buona, operativo e dalla spiccata capacità progettuale a difesa e sviluppo del nostro territorio. Un grande in bocca al lupo a tutti ".

Mercoledì, 21 Novembre 2018 06:28

Emilia Centrale, Nominati i sindaci in consiglio.

Emilia Centrale: 33,7 milioni di euro di fondi europei, ministeriali e regionali per i progetti consortili a difesa e sviluppo del territorio. Nominati i sindaci in Consiglio

Il 30 novembre il Commissario straordinario Zambelli che si complimenta con lo staff per quanto ottenuto saluterà il Consorzio e passerà il testimone alla nuova governance uscita dalle elezioni. Intanto i sindaci hanno nominato i loro rappresentanti in consiglio: Fabio Ruffini (Vetto), Renzo Bergamini (Gualtieri) e Simone Tosi (Ass.Carpi). Bilancio preventivo 2019 già approvato e condiviso.

REGGIO EMILIA - 20 Novembre 2018 - Ultimi rilevanti atti di governo straordinario per il periodo di Commissariamento regionale del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale che ha caratterizzato 2 anni e 9 mesi di amministrazione dell'ente. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è stato convocato in prima seduta per Venerdì 30 novembre prossimo e in quell'occasione il Commissario bolognese Franco Zambelli saluterà tutto lo staff e la sede reggiana di Via Garibaldi lasciando definitivamente la responsabilità della gestione e dell'indirizzo alla nuova governance espressa dal corpo elettorale nelle recenti Elezioni Consortili per il rinnovo del CDA di Settembre.

Prima dell'insediamento dei nuovi organi amministrativi però il Commissario Zambelli ha provveduto alla convocazione dell'Assemblea dei Sindaci dell'intero comprensorio, Assemblea che aveva il diritto-dovere di nominare tre rappresentanti che siederanno nel Consiglio dell'Emilia Centrale; dalle consultazioni tra i primi cittadini sono usciti tre nomi di altrettanti amministratori locali: il Sindaco di Vetto Fabio Ruffini, il Sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini e l'Assessore Politiche Ambientali del Comune di Carpi Simone Tosi.

Nel frattempo, ottemperando agli obblighi di legge di approvazione del bilancio preventivo, il Commissario, dopo aver condiviso scelte mirate con le maggiori e più rappresentative organizzazioni del territorio, ha provveduto all'approvazione del bilancio preventivo per l'anno 2019. Un anno che sarà estremamente importante per molti dei progetti messi in cantiere su difesa idraulica, manutenzioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico e irrigazione e riuso delle acque. L'importanza dei numeri è tangibile e traspare soprattutto dai 33,7 milioni di euro di stanziamenti che il Consorzio dell'Emilia Centrale è riuscito ad intercettare ed ottenere (grazie alla capacità progettuale dell'Ufficio Tecnico premiata da ingenti fondi comunitari, nazionali e regionali) per opere che dovranno completarsi in un lasso di tempo che oscillerà tra i 3 e i 5 anni.

Si tratta di una ventina d'interventi per la messa in sicurezza del territorio e per il miglioramento della rete scolante ed irrigua in completa gestione consortile. "Il risultato conseguito – ha commentato il Commissario Zambelli - oltre a costituire un riconoscimento concreto della capacità progettuale del Consorzio e dei suoi tecnici , al contempo è il frutto dell'ottimo lavoro svolto dall'ANBI nazionale e regionale per sensibilizzare le pubbliche istituzioni sul ruolo strategico che le finalità dei Consorzi di Bonifica hanno e mantengono per un armonioso ed equilibrato sviluppo del territorio. Allo stesso tempo il Bilancio 2019 vedrà anche più di 7 milioni di euro per altri interventi di manutenzione delle opere di bonifica e per la realizzazione di nuovi interventi da finanziarsi con fondi consortili, a dimostrazione che la Bonifica dell'Emilia Centrale è un ente concretamente vicino al territorio in grado di attivarsi per risolvere le sue criticità".

Il Bilancio 2019 consolida il trend di contenimento dei costi fissi ed in particolare quelli per il personale dipendente, mentre sono incrementati sensibilmente quelli per l'acquisto dell'energia elettrica di circa 300.000 euro. Questo aumento del costo energetico, legato ad una funzione che risulta imprescindibile per la gestione dei flussi delle acque, ha definito la necessità di un adeguamento alle aliquote contributive dell'1,5% percentuale in linea con l'aumento annuale dell'inflazione secondo i canoni ISTAT, utilizzati da sempre come riferimento.

Per tutti coloro, consorziati ed interessati, che desiderassero approfondire le tematiche che riguardano l'azione del Consorzio sul territorio, compresi i dettagli del bilancio preventivo è disponibile e consultabile una sezione dedicata all'interno del portale www.emiliacentrale.it 

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Soddisfazione dell'Emilia Centrale per la realizzazione del Progetto comunitario LIFE RINASCE a Gualtieri (RE) visitato ieri dai maggior esperti nazionali di riqualificazione fluviale

Reggio Emilia – (Sabato 27 Ottobre 2018) – Sono arrivati a Gualtieri (RE) da tutta l'Italia, guidati dalla presidente del CIRF Laura Leone, i massimi esperti di riqualificazione fluviale richiamati nel Reggiano dal modello di azioni sostenibili di cura e sviluppo della biodiversità che il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha realizzato sul canale Collettore Alfiere diventato così un vero e proprio esempio di manutenzione virtuosa a livello comunitario grazie al Progetto LIFE RINASCE coordinato dal Direttore dell'Area Ambiente consortile Aronne Ruffini e dal ricercatore Marco Monaci.

Per cinque giorni i numerosi esperti (oltre 230 al giorno) – per lo più appartenenti ad enti, associazioni, amministrazioni e ordini professionali che si occupano quotidianamente della gestione del territorio – hanno presenziato al " IV Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale" che si è tenuto a Bologna in Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi e inaugurato da una intera giornata di full immersion sulle attività dei Consorzi di Bonifica in tema di riqualificazione e delle potenzialità resiliente dei territori nell'adattamento alle conseguenze provocate dai mutamenti climatici.

Alle tavole rotonde tematiche, moderate dal giornalista Andrea Gavazzoli, ha relazionato sulla realtà reggiana il direttore generale del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale Domenico Turazza.

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