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In occasione di Cosmoprof – la più importante manifestazione fieristica dedicata al mondo della bellezza e dell'estetica – BODY WORLDS presenta dal 4 aprile Cosmo Beauty Monsters: vignette e illustrazioni semiserie, tratteggiate dai giovani illustratori dello IED Milano racconteranno l'altra faccia dell'ossessione contemporanea per l'aspetto esteriore e per la cura del corpo.

 

Parma, 3 aprile 2014 -

 

Bologna, Sala Maggiore (Ex GAM) 4 – 8 aprile 2014

In occasione di Cosmoprof la più importante manifestazione fieristica dedicata al mondo della bellezza e dell’estetica – BODY WORLDS presenta dal 4 aprile Cosmo Beauty Monsters: vignette e illustrazioni semiserie, tratteggiate dai giovani illustratori dello IED Milano racconteranno l’altra faccia dell’ossessione contemporanea per l’aspetto esteriore e per la cura del corpo.

 

Nella hall della Sala Maggiore (Ex GAM), allestiti su un’unica parete, i disegni dei ragazzi dello IED – Valentina Biasi, Eleonora Bonanzinga, Benedetta Fiore, Maddalena Gerli, Roberto Grasso, Alexandra Grosse, Alessia Magda Lenzi, Lara Orrico, Diego Paparelle, Martina Pennesi, Susanna Rumiz e Andrea Taiocchi - offriranno ai visitatori un ironico divertissement su vizi e debolezze degli uomini e delle donne di oggi, inclini a cercare sicurezze e conferme nella propria immagine: dall’acconciatura, al pesoforma, dal trucco, al mito dell’eterna giovinezza conquistato con creme e trattamenti “miracolosi”.

 

Venerdì 4 e sabato 5 aprile, dalle 18 alle 20, Armenia presenterà, all’interno di BODY WORLDS, Rebis – Il risveglio dell’androgino rosso. Realizzata sottoforma di tableaux vivant e ispirata al testo poetico The Tyger di William Blake, la performance della giovane artista dialogherà con l’allestimento della mostra, celebrando la dualità che descrive l’esistenza umana: dalla contrapposizione vita-morte al mito dell’androgino e dell’unità originaria tra maschile e femminile.

 

Con oltre 38 milioni di visitatori in tutto il mondo, BODY WORLDS è considerata la mostra itinerante di maggior successo di tutti i tempi. A grande richiesta, dopo il primo mese di estensione, è stata ulteriormente prorogata: resterà a Bologna solo fino al 27 aprile 2014.

 

Gunther von Hagens’BODY WORLDS

Fino al 27 aprile 2014

 

dal 4 all’8 aprile 2014

Cosmo Beauty Monsters

Coordinamento progetto Alexandra Grosse

Dipartimento di illustrazione IED Milano

 

4 e 5 aprile 2014 ore 18 – 20

Rebis – Il risveglio dell’androgino rosso

Performance di Armenia

Con Armenia e Alessio Todde

Bologna, Sala Maggiore (Ex GAM)

Piazza della Costituzione 3

www.bodyworlds.it

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aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

venerdì e sabato dalle 10 alle 23

domenica dalle 10 alle 21

(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura della mostra)

 

Cosmo Beauty Monsters è stato realizzato in collaborazione con IED

 

(Fonte: ufficio stampa Body Worlds)

 

Sabato, 29 Marzo 2014 09:35

Parma - "L'arte della trasparenza"

L'UCAI sezione di Parma è lieta di presentare la mostra: L'ARTE DELLA TRASPARENZA dipinti di Luigi e Pier Paolo Ridolfi dalla collezione privata del sig. Luciano Vita presso lo spazio espositivo Galleria S.Andrea -

 

Parma, 29 marzo 2014 -

INAUGURAZIONE SABATO 5 APRILE 2014 alle ore 17.30

La mostra rimarrà aperta fino al 17 aprile con i seguenti orari:

da martedì a sabato 10-12 e 16-19; domenica 16-19; lunedì chiusura

www.ucai-parma.it

 

I TESTIMONI DEL NUOVO REALISMO

I capolavori dipinti dal maestro Luigi Ridolfi e la sua spettacolare “arte della trasparenza”, evidente in particolare nelle nature morte con oggetti in vetro e rame, hanno meritato numerosi riconoscimenti a livello Nazionale: viene nominato “Accademico dell’ Accademie di G. Marconi e della Tiberina a Roma” e “Membro honoris causa dell’Accademia di scienze, lettere, arti, nella classe Accademica Nobel di Milano”. Alcune sue opere più prestigiose sono state commissionate direttamente da personaggi famosi tra cui anche il Marchese P. Antinori, proprietario delle omonime Cantine sui colli fiorentini, che ha scelto il Maestro più volte per rappresentare le proprie bottiglie con particolari giochi di luce e contrasti.             

Nella sua pittura gli oggetti non sembrano quasi mai colti in una naturalezza quotidiana, in una dimensione familiare, ma si compongono in strutture di lapidaria staticità, di attesa perenne, senza che la polvere del tempo possa tuttavia intaccare le superfici sempre di un nitore nuovo, quasi che, appena tirati a lucido, fossero stati posti lì, da soli, con tutta la forza di arcane significazioni.  

La perfezione artistica raggiunta dal Maestro si ritrova anche nelle splendide opere iperrealistiche del figlio PierPaolo Ridolfi: artista autodidatta, da sempre affascinato dall’ Arte realista si dedica alle tecniche dell’ olio su tela e dell’acrilico oltre che alla sua passione per tecnica della matita. Egli attraversa varie esperienze e diverse fasi creative che lo conducono dall’ illustrazione, all’aerografo, alla poesia, donandogli quella sensibilità che gli consente di realizzare le sue molteplici opere. 

 

BREVE BIOGRAFIA ARTISTICA

Luigi Ridolfi nasce a Massa il 23.03.1927; vedovo di Maria Teresa Bugliani  ha tre figli, uno dei quali a sua volta dipinge. Ex partigiano, combattente scampato all’eccidio di Forno di Massa (MS), ha iniziato la sua carriera di pittore alla giovane età di 20 anni. Nel 1949 era collocato a Parigi dove ha studiato al Louvre i Maestri dell’ Impressionismo. Successivamente si è recato in Normandia dove, per necessità, ha lavorato anche come minatore. Nel 1950 si trova a Marsiglia, poi a Le Havre e poi nuovamente a Marsiglia dove viene arruolato nella legione straniera. Una volta rilasciato, è tornato in Italia e ha iniziato a frequentare l’ Istituto Statale d’Arte di Massa, sua città natale, dove poi si stabilirà definitivamente. 

 

Pier Paolo Ridolfi: seguendo le orme del padre, Luigi Ridolfi, nel 1995 ha frequentato degli stages per tecnici pubblicitari a Firenze, nel 1997 ha vinto il premio letterario “Superprestige Hemingway” a Roma e nel 2000 il premio “Passaporto 2000” sempre a Roma. Successivamente ha lavorato come designer creativo per un’ azienda produttrice di aerografie artistiche per caschi di motociclisti che ricevono molto successo all’ esposizione, sia alla fiera di Milano che a quella di Monaco. Ha lavorato anche per delle Case italiane di moda traendo, da questa esperienza, una più vasta conoscenza della colorazione e delle tecniche pittoriche che gli sono poi servite per ampliare il suo percorso artistico che proseguirà ininterrottamente fino a portarlo a realizzare molte opere che fanno parte di collezioni private di nobili famiglie italiane.

 

(Fonte: ufficio stampa Coordinamento UCAI-Galleria S.Andrea)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

L'associazione UCAI di Parma è lieta di presentare la mostra personale di Francesca Dosi dal 22 marzo al 3 aprile 2014. Inaugurazione domani sabato 22 marzo 2014 alle ore 17.30 presso Galleria S.Andrea via G. Cavestro 6, Parma -

 

Parma, 21 marzo 2014 -

Nello spazio espositvo dell' ex chiesa tardomedievale una serie di dipinti, dalle icone del cinema a nudi maschili e femmenili che simbolicamente rimandano ad un percorso sia artistico dell'autrice che interiore dell'essere umano, accompagnano il visitatore ad un abbandono delle sovrastrutture per ritrovare l'essenza e la fragilità della vita. E' un omaggio agli archetipi senza tempo di uomo e donna.

 

Memoria trascritta sulla tela, la pittura di Francesca Dosi celebra un sogno di armonia, di grazia e di persistenza, ma lascia affluire le ferite e la fragilità di un’umanità malinconica, occultata dietro veli d’ombra, luci polverose e pigmenti liquidi, evanescenti. E’ traccia, movimento e organica trasparenza. 

 

Francesca Dosi è un artista generosa, energica e appassionata. Qualità che si ritrovano nella sua pittura. La sua pennellata larga, l'apertura che prende il movimento e la tecnica immemoriale dell'affresco applicata al lavoro sull'immagine fotografica e sull'astrazione pura ci riportano a una sorta di caos primordiale dove gli ocra della terra e le trasparenze acquose sono ancora confusi.

Da questo magma indistinto emergono a malapena i volti sublimi delle star dell'esistenza mitica e reale insieme. Queste icone della settima arte, entrate ancora in vita nella leggenda, appaiono in questi schizzi di celluloide come delle creazioni assolutamente originali e al contempo come le vestigia di di un'età dell'oro per sempre scomparsa.

L'artista soffre accanto a loro della brevità della vita e della gloria, sente della fragilità del mondo, ma assume questa tragica condizione, ridando loro la vita e facendosi scoprire una bellezza ancor più commovente per il suo destino fugace.

Come se solo la condizione mortale potesse offrire al mito la propria eternità.

 Testo a cura di A.M.Baron

 

Autodidatta, Francesca s’ispira inizialmente alle affiches di Mimmo Rotella e realizza ritratti d’ icone cinematografiche che espone al Centro Cinema Lino Ventura di Parma, all’ Espace Moselle di Bruxelles e allo storico Studio 28 di Montmartre. A Parigi prosegue in questa direzione con i cicli dedicati a Fabrizio de Andrè e a Guillaume Depardieu, attore e amico precocemente scomparso, in onore del quale ha di recente presentato un romanzo. In parallelo lavora sull’astrazione realizzando con tecniche miste schizzi e tele di grandi dimensioni che espone in una serie di “personali” all’atelier Moto 777 di Parigi. I nudi maschili esposti alla Galerie Chappe di Montmartre sono l’inizio di una ricerca in cui la ritrattistica si piega ad effetti sottili di cromatismo e ad un lavoro di progressiva erosione della materia pittorica. 

La mostra rimarrà aperta ad ingresso gratuito fino al 3 aprile 2014 con i seguenti orari:

da martedì a sabato 10-12 e 16-19 ;domenica 16-19

lunedì chiusura

www.ucai-parma.it e www.fradosi.com

 

(Fonte:UCAI-Galleria S.Andrea)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Elisa Bertaglia, Gabriele Grones, Giordano Montorsi, Sandra Moss in una collettiva a Palazzo Principi curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei.

 

Correggio, 22 marzo 2014 -

Oggi, Sabato 22 marzo, alle ore 16,30, inaugura nella Galleria Espositiva di Palazzo Principi a Correggio la mostra "The detachment", a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, realizzata con il patrocinio del Comune di Correggio e con il contributo di CCPL Group.
Il progetto mostra "The detachment - il distacco" intende presentare il lavoro di quattro artisti già affermati in ambito nazionale, Giordano Montorsi (Scandiano, 1951), docente all'Accademia di Brera, l'artista americana Sandra Moss (Ohio, 1954), Elisa Bertaglia (Rovigo, 1983) e Gabriele Grones (Arabba, 1983) ex allievi under trentacinque, in un confronto di indubbio interesse.
Il progetto espositivo si sviluppa sulle coordinate di un rapporto, non soltanto generazionale, che intende mostrare appunto il distacco necessario e inevitabile tra maestro e allievo e le strade che hanno portato i quattro artisti ad esiti sorprendenti e completamente differenti, dall'iperrealismo più spinto alla pittura incentrata sulla linea e il disegno, fino all'astrattismo al limite tra iconico e aniconico.
"I rapporti personali possono essere aspri come la solitudine", commentano Francesca Baboni e Stefano Taddei. "Si dipanano in diverse maniere, sovente creando una dipendenza tra esseri. Ogni talento si esprime primariamente nella notte scura e solitaria della creatività. In questi momenti ci si distacca dai rapporti consolidati e consolidanti per spiccare in modo indolore il volo del distacco. Ciò non significa abbandono, al contrario comunica personalità e la ricerca di una volontà individuale. In questa esposizione, in cui i rapporti professionali si mischiano indubitabilmente a quelli personali, un gruppo di autori mostra il proprio singolare lavoro".
Catalogo in mostra con testi dei curatori.

"The detachment" - 22 marzo/18 maggio 2014
Galleria Espositiva di Palazzo Principi, corso Cavour 7, Correggio.
Orari: sabato 15,30 - 18,30; domenica e festivi 10 - 12,30 e 15,30 -18,30.
Ingresso libero
Info: tel. 0522.691806 - www.museoilcorreggio.org

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio )

 

Rimarrà aperta fino al 30 marzo "Woman is life and colors", la doppia personale delle pittrici Elisabetta Manghi e Francesca Basinghi.

Correggio, 19 marzo 2014 -

È aperta da ieri, martedì 18 marzo, a Correggio, "Woman is life and colors", la doppia personale delle pittrici Elisabetta Manghi e Francesca Basinghi. L'esposizione è ospitata nella sala espositiva di Palazzo Contarelli nell'ambito del calendario di mostre ed eventi organizzato da "Angolo Arte - Circolo degli Artisti di Correggio" e patrocinato dal Comune di Correggio.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 30 marzo e avrà un'inaugurazione ufficiale sabato 22 marzo, alle ore 17,30, con la partecipazione della scrittrice Marzia Schenetti.
Gli orari: dal martedì alla domenica, 10-12,30 e 16-19,30. Chiuso il lunedì.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– 333.2073387/333.4472671.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

 

Pubblicato in Comunicati Arte Emilia

Ogni fotografia viene abbinata dall'autore ad un antico proverbio sull'argomento, mettendo così in luce il ruolo dei vino nell'ambito della socializzazione, dello scambio di idee, del confronto. 

Parma, 18 marzo 2014 - 

“Ho fotografato una delle tante feste che si tengono a settembre sulla raccolta e pigiatura dell’uva, fatta coi piedi, come avveniva una volta. La rappresentazione era rivolta ai ragazzi, che sono stati invitati a rivivere per un giorno le emozioni delle generazioni passate.”

Con queste parole Guglielmo Pessina ci spiega come sono nati gli scatti esposti al Polivalente Pasolini di  Monticelli Terme nell’ambito di una personale che verrà inaugurata sabato 22 marzo alle ore 18, alla presenza dell'Autore e dell'Assessore alla Cultura Valerio Fontanesi.

Ogni fotografia viene abbinata dall’autore ad un antico proverbio sull’argomento, mettendo così in luce il ruolo dei vino nell’ambito della socializzazione, dello scambio di idee, del confronto.  “Bevi il vino ma non il giudizio”, “Il troppo vino ammazza l’uomo”: nei proverbi ritroviamo tutto ciò che di positivo e salutista è legato alla buona tavola, al bere senza eccessi, ad una tradizione ed una cultura secolari che si apprendevano innanzitutto in ambito familiare.

Un invito quindi al consumo consapevole e moderato di un alimento attorno al quale nel corso dei secoli si è andata costruendo una vera e propria civiltà, che con i suoi riti e ritmi permea ancora profondamente la società contemporanea.

La mostra, allestita nella sala riunioni al 1° piano del Polivalente Pasolini di Monticelli Terme, sarà visitabile fino alla fine di maggio nei seguenti orari:

  • Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 14,30 alle 18,30
  •  Martedì e Sabato dalle 9 alle 12,30  

 

L’autore

Guglielmo Pessina nasce a Parma nel 1952. Giovanissimo, entra come apprendista fotografo nello studio del famoso pittore-fotografo Libero Tosi, dove rimane sino al marzo 1971. Una scuola di fotografia, ma soprattutto di vita, molto importante: lo studio di Tosi era frequentato da intellettuali ed artisti locali, architetti ed insegnanti di storia dell’arte, dai quali il giovane apprendista coglie spunti ed insegnamenti preziosi.

L’attività professionale di commercialista lo allontana a lungo dalla fotografia attiva, ma la passione per la macchina fotografica non muore mai. Dopo tanti anni Pessina riprende a fotografare con immutato entusiasmo. Da alcuni anni il suo obiettivo va alla ricerca prevalentemente di materiali eterogenei di recupero, logorati dal tempo e dall’uso, che comunque hanno perso la loro forma statica ed oggettuale originaria, considerando la materia contemporaneamente nel suo significato di “cosa” e di “segno”.

Nel novembre 2013 la mostra personale “Metalli, colori e forme”, allestita  presso la libreria UBIK di Parma, ha incontrato favorevoli critiche ed un riscontro positivo da parte dei numerosi visitatori.

 

In allegato la locandina scaricabile

 

(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montechiarugolo (PR))

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

All'iniziativa aderiscono a Reggio Emilia anche i Musei Civici e Credem con una serie di proposte realizzate con gli studenti di scuole medie superiori, volte a favorire la conoscenza le memorie di Augusto presenti in città nei musei e nelle strutture del foro -

 

Reggio Emilia, 18 marzo 2014 -

Figlio adottivo di Giulio Cesare e primo imperatore della storia di Roma, i suoi 40 anni di principato modificarono profondamente anche la storia culturale e politica d'Italia e d'Europa. In occasione della 22° edizione delle Giornate del Fai (Fondo Ambiente Italiano), anche a Reggio quest'anno si celebrerà il bimillenario della morte di Augusto (Roma, 23 settembre 63 a.C. – Nola, 19 agosto 14 d.C.). Sabato 22 e domenica 23 marzo verranno aperti al pubblico due siti legati alla figura del grande imperatore e più in generale al periodo romano.

"Il programma reggiano - ha detto Roberto Macellari, ispettore archeologo dei Musei Civici - prevede il percorso Memorie di Augusto Imperatore nelle Collezioni Archeologiche dei Musei Civici, che permetterà di approfondire la conoscenza delle memorie di Ottaviano nelle collezioni archeologiche, che sono distribuite fra la sala dedicata alla Reggio romana, il Portico dei Marmi, il Chiostro dei Marmi romani, l'Atrio dei Mosaici". Di particolare rilevanza il torso marmoreo di una statua loricata rinvenuto nel 1939 in una cantina di via Caggiati a Reggio Emilia, nel quale una recente proposta di lettura di un giovane studioso di Bologna riconosce lo stesso imperatore.
Sempre nel corso delle giornate Fai si potrà visitare la mostra Ritorno a Pianosa, che espone i reperti provenienti dagli scavi della villa di Agrippa Postumo, nipote di Augusto, effettuati da Don Gaetano Chierici tra il 1874 ed il 1875. Questi reperti, di proprietà dei nostri musei, non sono mai stati esposti al pubblico se non per una recente mostra sull'isola di Pianosa.
Il secondo sito aperto prevede l'accesso al piano interrato del palazzo che attualmente ospita la sede del Credem. Il Palazzo Spalletti Trivelli si colloca in una posizione privilegiata sulla via Emilia San Pietro, cioè sull'asse del decumano, e permetterà la visione degli imponenti resti della Reggio romana recuperati nel restauro dell'edificio a partire dal 1980. L'importante scavo stratigrafico, diretto dal dottor Luigi Malnati, diede risultati straordinari e contribuì ad allargare notevolmente le conoscenze sull'antica città.
Anche quest'anno è stato portato avanti il programma dedicato ai giovani studenti e noto come Apprendisti Ciceroni, che porterà i ragazzi a illustrare ai visitatori i beni aperti in occasione delle due giornate. Inoltre, per la prima volta a Reggio Emilia, quest'anno alcuni ragazzi condurranno anche delle visite in lingua inglese, rivolte alla comunità dei cittadini stranieri che vive nella nostra città. Quest'anno sono 4 le scuole che hanno aderito al progetto (il liceo scientifico Moro, il liceo classico scientifico Ariosto-Spallanzani, il liceo artistico Chierici e il liceo europeo Iess).
"Lo scopo delle Giornate Fai di Primavera - ha detto Lorenzo Ferretti Garsi, capodelegazione del Fai di Reggio Emilia - è aprire al pubblico un bene, un monumento, un sito paesaggistico che normalmente non è per niente o facilmente visitabile. Far conoscere il nostro patrimonio, far conoscere la bellezza, diffondere la cultura, far amare i tesori dell'arte e della natura del nostro straordinario paese: questa è la nostra mission. Incidere sulla conoscenza significa incidere sulla coscienza, e solo un cittadino che conosce, che ha coscienza di ciò che lo circonda potrà fare, agire, incidere, solo un cittadino che ama i suoi monumenti e il suo paesaggio potrà prodigarsi per restaurarlo, per salvarlo, per valorizzarlo, per lasciarlo alle future generazioni".


GLI ORARI DI APERTURA :
1. Sabato 22 e Domenica 23 marzo - Ore 10.00\13.00 e ore 16.00\19.00 Memorie di Augusto Imperatore nelle collezioni archeologiche dei Musei Civici. Via Spallanzani, 1
2. Sabato 22 e Domenica 23 marzo - Ore 10.00\12.30 e ore 15.00\17.30 Il Sito archeologico del Credem in Reggio Emilia – Via Emilia San Pietro, 6
Le visite guidate APPRENDISTI CICERONI. In entrambi i siti VISITE IN INGLESE in entrambi i giorni ore 11.00 e ore 16.00.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Appuntamento dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale. Omaggio all'imperatore Augusto nel bimillenario della morte. In Emilia-Romagna i beni aperti sono 46 in 20 località, con 1440 studenti dei licei a fare da guide. Visite guidate speciali in lingue straniere.

Bologna, 13 marzo 2014 -

Augusto nella terra della via Emilia: è il filo conduttore della 22esima edizione delle Giornate Fai di Primavera, sabato 22 e domenica 23 marzo, organizzate dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) in Emilia-Romagna.
La ricorrenza del bimillenario dalla morte del primo imperatore romano (19 agosto 14 d.C), celebrato dal Fai in tutta Italia, acquista un valore particolare nella terra della via Emilia che va da Rimini a Piacenza, da Ariminum a Placentia. E attorno alla quale i legionari congedati ebbero in dono terre da coltivare, formando un tessuto agricolo particolare le cui tracce sopravvivono ancora oggi.

Le Giornate Fai di Primavera sono due giorni dedicati all'arte e alla cultura, in cui vengono aperti al pubblico in tutta Italia palazzi, musei, residenze, parchi e siti solitamente chiusi ai visitatori. Spazi sconosciuti e chicche segrete.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, presenti tra gli altri l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, la presidente regionale Fai Marina Senin Forni, la referente regionale Fai Barbara Rossi, Renata Curina e Paola Desantis della della Soprintendenza ai Beni archeologici dell'Emilia-Romagna.
Mezzetti ha tra l'altro sottolineato come "iniziative come quella del Fai, con la loro positiva insistenza, vanno nella giusta direzione di un approccio non mercantile ma valorizzante il nostro patrimonio di beni culturali, in Italia in uno sciagurato quanto esecrabile stato di abbandono".

In Emilia-Romagna i beni aperti sono 46 in 20 località con 1440 studenti dei licei a fare da guide, "aspiranti ciceroni", in uno scambio e un incontro fra generazioni. E il "Ponte fra culture" è costituito da speciali visite guidate in lingue straniere dedicate a chi non conosce la lingua italiana o desidera seguire le visite in un'altra lingua.
Augusto è il riferimento primo delle Giornate di quest'anno: dall'Arco a lui dedicato a Rimini, dal Ponte di Tiberio a Savignano sul Rubicone, il distendersi verso Ravenna, il Teatro Romano di Bologna, i passaggi per Modena e Reggio fino al porto fluviale di Piacenza.

Le visite Fai si allargano però come sempre anche a uno spettro più largo. Così a Bologna sarà aperto, oltre che il palazzo comunale in piazza Maggiore, il palazzo Gaudenzi di via Galliera, architettura classica con successivi affreschi di Gaetano Gandolfi e Serafino Barozzi. A Forlì visite all'Asilo Santarelli, prima scuola laica per l'infanzia nella Romagna papalina e a Modena al complesso monacale delle Suore Domenicane, gioiello nascosto nel cuore della città. A Salsomaggiore alle Terme Berzieri e a Brisighella al Teatro M. Pedrini. A Comacchio, si potrà percorrere l'affascinante tragitto dalla Loggia del Grano ai Treponti, al Duomo. A Ferrara aperta l'Opera Pia Braghini-Rossetti e a Cesena un viaggio nella cultura fra Casa e Biblioteca Comandini.

Il Fai, in Emilia-Romagna, è rappresentato da una Presidente Regionale, una Referente Regionale e da 10 Delegazioni, 10 Gruppi Fai, 10.646 aderenti e più di 200 ragazzi aderenti ai Gruppi Fai Giovani Emilia-Romagna.

 

 

Delegazione di Modena

 

Modena

Il complesso monacale della Suore Domenicane. Gioiello nascosto nel cuore della Città

Via Belle Arti (ingresso della Chiesa)

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 12.30 / 14.00 – 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Visite guidate

Apprendisti Ciceroni®: Istituto superiore d’Arte “Adolfo Venturi”

 

In Onore di Augusto nel bimillenario della morte, il FAI Giovani propone

 

Augusto 

Mostra: Quando Augusto passò da Modena. Dal Bellum mutinense ai simboli del suo potere

Palazzo dei Musei - Piazza Sant’Agostino, 337

Venerdì 21, ore 18.30, apertura straordinaria riservata agli Iscritti FAI

Sala del Fuoco 

Palazzo Comunale - Piazza Grande

 

Per questi due luoghi: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Visite guidate

Apprendisti Ciceroni®: Liceo Ginnasio Statale “L. A. Muratori”; Liceo Scientifico Statale “Wiligelmo”

 

Delegazione di Parma

 

Salsomaggiore (PR)

Palazzo delle Terme Berzieri

Piazza Lorenzo Berzieri

Domenica 23, ore 10.30 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

 

Apprendisti Ciceroni®

Visite anche in lingua straniera: Allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore (Alberghiero e Tecnico Turistico) “G. Magnaghi” di Salsomaggiore

Visite guidate in inglese: ore 14.30 – 16.00

 

Agli Iscritti FAI (e coloro che si iscrivono in quella data) oltre alla corsia preferenziale per l’accesso al palazzo, viene offerta la visita ai “camerini del lusso” e la mostra Tributo a Galileo Chini. Gioielli della decorazione: formelle, altorilievi, sculture, vasi, fregi, disegnati e prodotti dall’artista per il Berzieri. I pezzi, di straordinaria suggestione e recentemente oggetto di una mostra a Bangkok, vengono riesposti per l’occasione in esclusiva per gli Iscritti FAI

 

Delegazione di Piacenza

 

Piacenza

Augusto - Sulle Orme dei romani: Piacenza, città romana “Urbs Aemiliae Princeps”, Veleia “Augusta Veleia”

Palazzo Farnese. Mostre “La nascita del Museo di Piacenza tra antiquaria e archeologia”; “Abitavano fuori porta. Gente della Piacenza romana”*

Piazza Cittadella, 29

Venerdì 21 dalle ore 15.00 alle ore 16.00 (ultima visita), presso il Museo Archeologico: visite alla mostra permanente “Abitavano fuori porta. Gente della Piacenza romana” con la guida della prof.ssa Mimma Berzolla Grandi. Ingresso riservato agli Iscritti FAI su prenotazione: segreteria Delegazione – cel. 347 5414633 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – c/o Punto FAI – Libreria del Corso, C.so Vittorio Emanuele 160 – Piacenza

ore 17.00, presso il Salone Pierluigi: inaugurazione delle Giornate FAI di Primavera 2014 e della mostra “La nascita del Museo di Piacenza tra antiquaria e archeologia” alla presenza delle autorità cittadine, della Soprintendenza e del Capo Delegazione FAI, presentazione della mostra a cura delle dott.sse Anna Maria Carini e Mimma Berzolla Grandi

Iniziative collaterali

Venerdì 21, ore 18.30 conversazione “La cucina dei romani, tra frugalità e opulenza” a seguire una “gustatio” e una “secundae mensae”, riservata agli Iscritti FAI su prenotazione al numero 347 5414633 o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o presso il Punto FAI c/o Libreria del Corso, c.so Vittorio Emanuele; 160 – Piacenza

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 17.00 (ultima visita), visite guidate alle due mostre permanenti a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico “M. Gioia”

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 17.00 (ultima visita), a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo “G.M. Colombini”: “Il porto fluviale di Placentia”, installazione e studio, “Calpurnia: chi era costei?” video, gossip e notizie storiche, visite al “Fegato etrusco” custodito in una sezione del Museo Archeologico

Sabato 22, Sala dei Teatini, ore 10.00 – 16.00 “Letture di brani di autori classici e moderni” sui temi riguardanti

Antiquarium Santa Margherita*

Via Sant’Eufemia, 12

Area Archeologica di Via Monte di Pietà*

Via del Monte di Pietà, 3

Area Archeologica*

Via Trebbiola, 44

 

Per questi tre luoghi Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.30 – 16.30

Visite guidate a cura degli accompagnatori culturali delle Delegazione

 

“Veleia, area archeologica: i luoghi e la carità”

Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00, inaugurazione; ore 10.30 – 16.30 visite guidate all’area archeologica e al Museo a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo “E. Mattei” di Fiorenzuola d’Arda

 

Iniziative collaterali

Maggiori informazioni sul sito www.giornatefai.it 

Giovedì 27 Febbraio; Giovedì 6 Marzo e Giovedì 13 Marzo; ore 17.30; conversazioni/dibattito aperte a tutti su temi attinenti la romanità presso la Cappella Ducale di Palazzo Farnese

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00; visite guidate al Museo Archeologico della Val Tidone di Pianello V. T., a cura dei volontari dell’Associazione Pandora. Maggiori informazioni sul sito www.archeomuseovaltidone.it

Domenica 27 aprile, ore 9.30 – 16.30; nell’area del Forum; letture dall’“Aulularia” di Plauto e visite guidate all’area archeologica e al Museo a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo “E. Mattei” di Fiorenzuola d’Arda

 

Il programma dettagliato delle Giornate FAI di Primavera sarà disponibile a Piacenza presso i Punti FAI: Libreria del Corso; c.so Vittorio Emanuele; 160; Planetario Viaggi; Piazza Cavalli

 

 

Delegazione di Reggio Emilia

 

Reggio Emilia

Augusto - Memorie di Augusto Imperatore nelle collezioni archeologiche dei Musei Civici*

Via Spallanzani, 1

Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

 

Augusto - Il sito archeologico del Credem in Reggio Emilia

Via Emilia San Pietro, 6

Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 / 15.00 – 17.30

 

Per questi luoghi: 

Visite guidate 

Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “A. Moro”; Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani”; Liceo Statale d’Arte “Gaetano Chierici”; IESS Liceo Europeo

 

Un particolare ringraziamento 

Concessionaria BMW e MINI Reggio Motori

Si ringrazia per il supporto locale

Musei Civici (logo); Credem (logo)

Hanno inoltre collaborato

Liceo Scientifico “A. Moro” (logo); Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani” (logo); Tuttiinbici (logo); Liceo Statale d’Arte “Gaetano Chierici”; IESS Liceo Europeo (logo); Tuttinbici (logo)

 

In allegato il documento scaricabile con l'elenco di tutte le aperture in Emilia Romagna

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Nuovo ciclo di conferenze dedicate all'arte: nove appuntamenti per il 2014 con inizio Martedì 18 marzo -

 

Parma, 11 marzo 2014 -

A completare la ricca proposta culturale di Palazzo Bossi Bocchi, ritorna, anche per il 2014, il seguito cartellone di conferenze "I martedì dell'arte".

Riproponendo una formula particolarmente apprezzata dal pubblico, il ciclo "I martedì dell'arte" 2014 prevede 9 incontri (tutti con inizio alle ore 17) che, ispirati dalle Collezioni d'arte di Fondazione Cariparma, consentiranno di approfondire i più ampi temi della storia dell'arte.

Le tematiche verranno infatti presentate sia avvalendosi dell'esposizione di opere conservate a Palazzo Bossi Bocchi, sia con l'ausilio di strumenti multimediali.

Le conferenze "I martedì dell'arte" 2014 sono realizzate in collaborazione con Artificio Società Cooperativa.

Il primo appuntamento "I Fiamminghi e la magia dei fiori: simbolismo e realtà", a cura di Serena Nespolo, è in calendario per Martedì 18 marzo, ore 17. Il pomeriggio sarà dedicato alle meravigliose opere di alcuni grandi maestri fiamminghi, conservate a Palazzo Bossi Bocchi grazie alla recente donazione Cozza: dipinti che offriranno l'opportunità di indagare a pieno il genere pittorico della natura morta, in questo caso rappresentata attraverso l'infinita ed evocativa gamma di fiori recisi.

Questo il calendario degli incontri successivi:

Martedì 1° aprile, ore 17
"Il progetto per l'orto botanico del conte Stefano Sanvitale: un gioiello della Fondazione Cariparma" - a cura di Francesca Campanini.

Martedì 15 aprile, ore 17
"Maria Luigia: una donna fra pubblico e privato/1 – Una donna in carriera" - a cura di Deborah Ranalli.

Martedì 29 aprile, ore 17
"Garofalo, il pittore delle opere 'fatte con dolce e buona maniera'" - a cura di Serena Nespolo.

Martedì 6 maggio, ore 17
"Parma antica nella cartografia della Fondazione" - a cura di Francesca Campanini.

Martedì 20 maggio, ore 17
"Maria Luigia: una donna fra pubblico e privato/2 – Intrighi a corte" - a cura di Deborah Ranalli.

N.B. Le date degli ultimi 3 incontri sono previste dopo la pausa estiva e saranno prossimamente comunicate.

Si ricorda che l'intera attività di Palazzo Bossi Bocchi (Str. al ponte Caprazucca, 4 – Parma) è gratuita e non necessita di prenotazione.
Per informazioni: Fondazione Cariparma 0521-532108/11.

(Fonte: ufficio stampa Cariparma)

 

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L'appuntamento in programma per martedì 11 marzo si inserisce nel ciclo di iniziative di "Percorsi al femminile" promosso dall'Amministrazione Comunale per tutto il mese di marzo -

Boretto, 10 marzo 2014 -

Prosegue la serie di iniziative per parlare di diritti delle donne e pari opportunità inserite all'interno di "Percorsi al femminile fra arte, cinema e letteratura", la rassegna organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni e le organizzazioni del territorio nel corso dell'intero mese di marzo.
Dopo il primo incontro organizzato dal Cineclub Zambelli con la proiezione del film "Philomena", il nuovo appuntamento è per martedì 11 marzo alle ore 18.00 con "Parole di donna", l'iniziativa organizzata in collaborazione con il Centro famiglie Bassa Reggiana presso la Biblioteca Comunale di Boretto. Un pomeriggio dedicato al confronto sulla tematica del femminile attraverso filmati, letture, poesie per confrontarsi sul tema grazie alla collaborazione delle psicologhe del Centro.
Martedì 22 marzo, infine, alle ore 21.00 presso il Teatro del Fiume si svolgerà "Frida" di e con Marina Coli, lo spettacolo su Frida Kahlo basato sul romanzo di Pino Cacucci. Un'occasione per conoscere la vita di una donna straordinaria, un'icona,e un esempio di libertà, tenacia, coraggio: anticonformista e femminista in anticipo sui tempi, la Kahlo è stata musa e artista, pronta a spezzare le regole, a triturarle, purché il suo essere potesse esprimere quel caleidoscopio di sentimenti che in lei si susseguivano. Soprattutto è stata una donna che, in nome della vita, ha affrontato ogni battaglia, ogni sofferenza.
In occasione dello spettacolo, nel foyer del Teatro saranno esposte un gruppo di opere di Azeglio Bertoni dedicate a figure femminili dell'arte e della civiltà contemporanea per la mostra "Tracce di Novecento". L'appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani, che ospita una mostra personale dell'artista: lo spazio espositivo, inoltre, sarà aperto dopo lo spettacolo per una visita guidata a cura del prof. Ivan Cantoni.
«Abbiamo pensato a una serie di iniziative in rete per dare un segno tangibile della volontà di affrontare questo tema come comunità» spiega l'Assessore alla Cultura Giorgia Bia «e dare seguito ad un indirizzo preso dalla nostra Amministrazione nel 2013 quando, aderendo alla campagna "365 giorni no alla violenza sulle donne" ci siamo impegnati a portare il tema del femminile anche al di fuori dei contesti istituzionalizzati del 25 novembre e dell'8 marzo».

 

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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