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Prosegue per tutta la notte il monitoraggio della piena che in queste ore sta attraversando la Bassa modenese. Aperti punti di raccolta per gli sfollati. Vicino ai Laghi Curiel di Campogalliano il fiume esondato ha ucciso gli animali dell'Agriturismo La Falda

MODENA – La piena del fiume Secchia continua la sua corsa attraverso la Bassa modenese. Il primo bilancio fa purtroppo registrare alcune vittime, non persone, ma animali.

Si parla infatti di circa un centinaio, tra cavalli, cani, pecore, maiali, conigli e altri di piccola taglia dell'Agriturismo La Falda di Campogalliano, annegati in seguito all'esondazione del fiume, che ha completamente allagato l'area dei Laghi Curiel, Cassa di Espansione del Secchia e Riserva Naturale. Le acque hanno invaso anche via Madonna e via Albone, al punto da rendere necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per portare al sicuro cinque persone rimaste bloccate dall'acqua.

PONTI ANCORA CHIUSI

Nel frattempo, il Comune di Modena fa sapere che il monitoraggio dei corsi d'acqua e del nodo idraulico modenese proseguirà e che per precauzione resteranno chiusi per tutta la notte tra martedì 12 e mercoledì 13 Ponte Alto a Modena, il Ponte dell'Uccellino e Ponte Motta a Cavezzo, sulla SP468, e il Ponte Vecchio di Navicello. Per ora rimane chiuso anche il Ponte sul Secchia tra le uscite 11 e 12 della Tangenziale di Modena e la SP413, ma sarà il Centro unificato di protezione civile a decidere l'eventuale riapertura nelle prossime ore.

APERTI PUNTI DI ACCOGLIENZA A CARPI E SOLIERA

Intanto, la Protezione Civile ha predisposto due punti di accoglienza nel Comune di Carpi per i cittadini di San Martino Secchia, paese a ridosso dell'argine, che desiderano lasciare le proprie abitazioni. Si tratta della Palestra Gallesi di via Ugo da Carpi e della Palestra delle Scuole Focherini di via Magazzeno – via Brunelleschi. A Soliera, il sindaco Roberto Solomita ha predisposto in via precauzionale l'evacuazione dei residenti di Sozzigalli che abitano in prossimità dell'argine, mettendo loro a disposizione la palestra di Limidi.

SCUOLE CHIUSE ANCHE MERCOLEDI'
Le scuole di tutti i Comuni situati lungo il corso del Secchia rimarranno chiuse in via precauzionale nella giornata di mercoledì 13 dicembre. Studenti a casa quindi a Cavezzo, San Possidonio, Concordia, San Prospero (chiuse anche il 12), Bastiglia e Bomporto. A Sorbara, frazione di Bomporto, si conferma la chiusura della Scuola Primaria e della Scuola d'Infanzia Paritaria per il 13 dicembre. Chiuse anche le due scuole, materna e primaria "Cesare Battisti" della frazione di Sozzigalli, nel Comune di Soliera. A Carpi chiude la scuola d'infanzia di Cortile e il nido Girotondo Rovereto e la Scuola d'Infanzia Ricordo ai Caduti di Rovereto, la Scuola Primaria Battisti Rovereto e la Scuola Secondaria di primo grado Gasparini di Novi

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Continua senza sosta l'attività della Guardia di Finanza di Modena a contrasto del "lavoro nero" e dello sfruttamento dell'immigrazione clandestina.

Modena 17 novembre 2017 - Attraverso il monitoraggio di anomali movimenti di merce e di persone effettuato nell'ambito del "Dispositivo Permanente di contrasto ai Traffici Illeciti" realizzato dalle Fiamme Gialle in ambito provinciale, nei giorni scorsi è stato individuato dai Finanzieri della Compagnia di Carpi un magazzino a Bomporto, sede di un'unità locale di una società cooperativa al cui interno erano dediti a lavorare, con modalità sospette, diversi operatori.

Una volta entrate, le Fiamme Gialle carpigiane hanno identificato complessivamente 15 soggetti intenti a prestare la propria attività lavorativa, dei quali 12 sono risultati essere impiegati completamente "in nero" e quindi privi di qualunque forma di copertura previdenziale ed assicurativa.

Tenuto conto che ben 7 dei 12 lavoratori in nero erano privi di documenti d'identità, sono state eseguite altre indagini che hanno chiarito come gli stessi risultavano soggiornare clandestinamente sul territorio italiano in quanto sprovvisti di permesso di soggiorno.

È subito scattata nei confronti del rappresentante legale della cooperativa la denuncia per sfruttamento dell'immigrazione clandestina nella forma aggravata (per aver impiegato più di 5 persone), mentre a carico dei 7 clandestini è stata inoltrata denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per violazioni al Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998).

Le scaturenti attività di controllo hanno permesso di procedere alla contestazione della c.d. "maxi-sanzione" da lavoro nero, il cui valore complessivo ammonta ad oltre 50.000 euro.

Ricorrendone i presupposti di legge, è stata poi inoltrata al competente Ispettorato Nazionale del Lavoro la proposta di sospensione dell'attività lavorativa per le rilevate violazioni alle vigenti normative in materia di sicurezza sul lavoro. Sospensione che è già stata notificata all'indomani dell'attività ispettiva eseguita dai militari del Corpo.

Come già anticipato, l'operazione è nata dagli elementi di sospetto acquisiti nell'ambito del "Dispositivo Permanente di contrasto ai Traffici Illeciti", che nasce con l'obiettivo di rendere maggiormente proiettata sul territorio provinciale modenese l'azione della Guardia di Finanza mirata alla prevenzione e al contrasto dei traffici illeciti economico-finanziari di ogni tipo. A tal fine, pattuglie automontate ed appiedate sono costantemente impiegate in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione e attuazione di posti di controllo presso i "punti strategici" del territorio provinciale.

Nel solo 2017 la Compagnia di Carpi, anche avvalendosi del citato "Dispositivo", ha eseguito complessivamente 30 interventi in materia di sommerso da lavoro che hanno portato all'individuazione di circa 50 lavoratori completamente in nero, di cui 17 clandestini.

L'operazione di servizio in rassegna conferma il ruolo centrale della Guardia di Finanza a tutela dell'economia legale e degli operatori che rispettano le leggi, che si realizza attraverso mirate investigazioni di polizia economico-finanziaria finalizzate all'individuazione di fenomeni di manodopera irregolare e/o di sfruttamento dell'immigrazione clandestina, che alterano la leale concorrenza nel mercato.

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Lunedì, 13 Novembre 2017 14:27

Inaugurato a Bomporto il nuovo ponte sul Panaro

Ricostruzione post sisma. A Bomporto, nel modenese, inaugurato il nuovo ponte sul Panaro. Il presidente Bonaccini: "Essenziale per la quotidianità delle persone e l'attività di imprese e attività commerciali".

Campata unica di 80 metri, carreggiata di 14 metri con anche due piste ciclabili laterali. Viene sanata un'altra delle ferite inferte del sisma. A Bomporto, nel modenese, è stato inaugurato sabato mattina il nuovo ponte sul fiume Panaro. L'infrastruttura è stata aperta al traffico dal 14 ottobre e nei giorni scorsi si sono concluse le ultime opere complementari per la viabilità di accesso e le due piste ciclabili previste dal progetto.

Realizzata dalla ditta AeC di Mirandola per conto della Provincia di Modena, l'intervento ha visto uno stanziamento della Regione di oltre 4 milioni di euro attraverso le ordinanze post sisma e porta ora vantaggi importanti anche agli scuolabus costretti, dopo il terremoto, a un lungo percorso alternativo a causa della chiusura del vecchio ponte ai mezzi pesanti per motivi di sicurezza.

"Un'altra opera che ci permette di completare sempre di più il ritorno alla normalità per quanto riguarda la vita quotidiana delle persone e delle famiglie, per garantire spostamenti e mobilità anche a beneficio di imprese e attività commerciali", ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini, presente al taglio del nastro insieme a Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, e ai sindaci di Bomporto, Alberto Borghi, e Ravarino, Maurizia Rebecchi.

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Terza gustosa tappa per la kermesse dedicata alle bollicine, tra spettacoli, aneddoti e cucina gourmet.

Di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi

BOMPORTO (MO) – "Raccontate il territorio attraverso i suoi prodotti", è questa la filosofia della rinnovata edizione di Rosso Rubino – Lambrusco Wine Festival, che per tutto il mese di giugno porterà veterani e curiosi alla scoperta delle "bollicine rosse" attraverso un tour delle cantine del territorio di Bomporto, dove nasce il Lambrusco di Sorbara. E ieri sera, la terza tappa si è fermata alla Cantina della Volta per una serata all'insegna dell'intrattenimento, del buon vino e dei sapori gourmet.

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Nella splendida cornice della struttura di via per Modena 82, a Bomporto, il sindaco Alberto Borghi ha raccontato come il fiore all'occhiello della cantina, il Trentasei, Lambrusco di Modena Spumante D.O.C prodotto con le uve di Lambrusco di Sorbara coltivate nei terreni alluvionati del Secchia, Vino d'Eccellenza Espresso 2015 e "Migliori Bollicine" Autochtona Award 2014, sia stato assai apprezzato dall'ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha avuto il piacere di gustarlo in abbinamento ai piatti dello chef stellato Massimo Bottura, in occasione della sua visita in Italia, nella tenuta di Borgo Finocchietto, in provincia di Siena. "Unbelievable!", "Incredibile", avrebbe commentato l'ex presidente americano, di fronte alle bollicine rosse della Bassa modenese, offerte sia in abbinamento al primo piatto, le celebri lasagnette (La parte croccante della lasagna), sia con il dolce, l'altrettanto famosa Oops, ho rotto la crostatina di limone.

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Sul palco, prima dell'inizio della serata, anche il giovanissimo staff della Cantina, formato tutto da under trenta e Silvia Zucchi, giovane e brillante enologa diplomata alla Scuola Enologica di Conegliano, creatrice del vino Rito, che parte proprio da uve Lambrusco. E, siccome l'Emilia e la Romagna sono unite sulla carta, ma divise da tradizioni ed enogastronomia, ecco che il Lambrusco mette d'accordo tutti, abbinato alle pietanze del "Progetto Benso" di Simone Zoli, giovane chef di Forlì, promotore "della cucina libera, in due parole "Pubblica Ristorazione". Il progetto ha visto unirsi tre amici, tutti con esperienza nel campo della ristorazione, con l'obiettivo di rendere "popolare", cioè alla portata di tutti, la cucina gourmet. Infatti, dopo lo spettacolo della compagnia Teatro in controluce Vitis Lambrusca – Quando la delizia incontra il teatro, che ha raccontato al pubblico diversi aspetti, aneddoti e tradizioni della storia del Lambrusco, nel giardino della Cantina il pubblico ha potuto apprezzare il finger food preparato dagli chef Pier Giorgio Parini e Simone Zoli. Il menù ha previsto: Insalata russa in rosa, Zucchine marinate con sambuca e bottarga, Parmigiana morbida, Battuto di carote e squaquerone, Cetriolo arrosto con yogurt e menta, Bietola soia e ciliegie, Pappa al triplo pomodoro, Riso con patate, capperi e limone e Fragole con sambuca. Il tutto accompagnato da degustazioni di vini della Cantina della Volta.

Le prossime tappe di Rosso Rubino saranno invece:
20 giugno, Cantina Bellei Aurelio (via Ravarino – Carpi 103, Sorbara)
25 giugno, Cantina di Carpi e Sorbara (via Ravarino-Carpi 116, Sorbara)
27 giugno, Cantina Garuti (via Per Solara 6, Sorbara)
29 giugno Cantina Divinja (via Verdeta 1, Sorbara)

Programma completo su www.lambruscowinefestival.it 

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Lunedì, 18 Luglio 2016 16:41

Rosso Rubino: che successo le bollicine!

Si è conclusa l'11° edizione della kermesse dedicata al Lambrusco che ha portato nelle cantine della Bassa modenese migliaia di visitatori che hanno potuto assistere a spettacoli, eventi collaterali, concerti, degustando i piatti tipici della tradizione, naturalmente "annaffiati" dal celebre "rosso".

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 18 luglio 2016

Metti una serata in compagnia, un po' di musica, una ricca offerta di assaggi e degustazioni dei piatti e dei prodotti tipici della tradizione modenese, un buon bicchiere di Lambrusco e il successo è assicurato. E' stata questa, la formula vincente di Rosso Rubino – Lambrusco Wine Festival, la grande kermesse promossa dal Comune di Bomporto con il patrocinio del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e delle Città del Vino. Per un mese intero, la manifestazione ha animato le cantine della Bassa modenese, zona di produzione del celebre Lambrusco di Sorbara, con un ricco calendario di eventi, tra concerti, spettacoli e degustazioni. Ogni serata si è svolta in una cantina, dando così modo al numeroso pubblico di conoscere anche i luoghi dove le uve per la produzione di Lambrusco vengono coltivate e lavorate per dare vita alle celebri "bollicine". A fare da location suggestiva alla rassegna sono state la Cantina di Carpi e Sorbara, la Cantina Aurelio Bellei, la Cantina della Volta, la Cantina Garuti, la Cantina Divinja, la Cantina Paltrinieri e la Cantina Righi e Francesco Bellei alla Foresteria Cavicchioli.

Rosso Rubino 2016 Cantina Garuti i vini

La rassegna si è ulteriormente arricchita con una deliziosa anteprima, due cene degustazione presso i ristoranti La Lanterna di Diogene e Osteria La Fefa, e l'evento collaterale La passione incontra la tecnica che ha visto la partecipazione degli esperti dell'Accademia Sommeliers AIES presso il Ristorante Enoteca Sorbara à Vin. Gran finale tra stile, bellezza e bollicine presso l'Istituto di Bellezza T-Care che, per l'occasione, ha avuto un'ospite d'eccezione: la celebre Style Coach e Fashion blogger Carla Gozzi. Perché il Lambrusco è sempre di moda!

Rosso Rubino 2016 T-care brindisi con Carla Gozzi

Rosso Rubino 2016 Foresteria Cavicchioli brindisi

Rosso Rubino 2016 Cantina Divinja Fabio Barbanti e sindaco Borghi

Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina

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Due nuovi mezzi a disposizione della Protezione Civile Comunale, questo grazie alla donazione di UniCredit per i Comuni di Bomporto e Bastiglia. Alla presenza di rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Protezione civile regionale, di UniCredit e dei Comuni di Bastiglia e Bomporto, i mezzi saranno presentati ai cittadini e ai volontari mercoledì 22 alle ore 18,00 presso il Tornacanale a Bomporto.

Modena, 20 giugno 2016

Per i territori di Bomporto e Bastiglia le dure prove del sisma nel 2012 e dell'alluvione del fiume Secchia del 2014 sono incise indelebilmente nella memoria collettiva, ed ancora oggi non mancano di riaffiorare.
Ugualmente intenso è anche il ricordo delle varie forme di aiuto e soccorso che privati cittadini, imprese, associazioni ed Enti pubblici hanno manifestato nei confronti delle popolazioni colpite. Tra queste merita rilievo la donazione di 30.000,00 euro che UniCredit ha indirizzato alle due Amministrazioni per l'acquisto di autoveicoli idonei da mettere a disposizione delle due Protezioni civili.
Dopo le dovute verifiche e procedure amministrative, i mezzi sono stati acquisiti: si tratta di un Pick-up ISUZU LS D-MAX per Bomporto e di una Fiat Panda 4x4 per Bastiglia.
Alla presenza di rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, della Protezione civile regionale, di UniCredit e dei Comuni di Bastiglia e Bomporto, i mezzi saranno presentati ai cittadini e ai volontari mercoledì 22 alle ore 18,00 presso il Tornacanale a Bomporto.

"Un sentito ringraziamento – affermano i Sindaci Alberto Borghi e Francesca Silvestri –, va ad UniCredit, per l'importante contributo dato alle comunità di Bomporto e Bastiglia ed inoltre, nel post-emergenza dell'alluvione dello scorso gennaio 2014, per essere stata fra gli istituti di credito maggiormente collaborativi a livello locale per supportare cittadini e imprese nel ripristino dei danni e la ripresa della vita quotidiana".

"Siamo lieti ed orgogliosi di poter realizzare un'iniziativa concreta in favore e a tutela dei cittadini di Bastiglia e di Bomporto – spiega Fabrizio Pederzoli, Responsabile Distretto Ravarino UniCredit – E' un'occasione che cogliamo come sempre volentieri per dimostrare la nostra attenzione e il nostro spirito di servizio nei confronti del territorio, al di là del nostro consueto impegno in ambito strettamente bancario".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Venerdì, 17 Giugno 2016 17:40

Gran finale per Rosso Rubino

Si conclude con un gran successo di pubblico il Lambrusco Wine Festival che ha coinvolto le cantine della zona di produzione del celebre Lambrusco di Sorbara. Gli ultimi due appuntamenti il 23 e il 28 giugno presso la Cantina Divinja e la Cantina Bellei.

Di Manuela Fiorini  - foto di Claudio Vincenzi

BOMPORTO (MO) – Metti una serata in compagnia, un po' di musica, una ricca offerta di assaggi e degustazioni dei piatti e dei prodotti tipici della tradizione modenese, un buon bicchiere di Lambrusco e il successo è assicurato. E' questa, infatti, la formula vincente di Rosso Rubino – Lambrusco Wine Festival, la grande kermesse, giunta alla sua XI edizione, che per un mese ha animato le cantine della Bassa modenese, zona di produzione del celebre Lambrusco di Sorbara. Ogni evento si è svolto in una cantina, dando così modo al numeroso pubblico di conoscere anche i luoghi dove le uve per la produzione di Lambrusco vengono coltivate e lavorate per dare vita alle celebri "bollicine". A fare da location suggestiva alla rassegna sono state la Cantina di Carpi e Sorbara, la Cantina Aurelio Bellei, la Cantina della Volta, la Cantina Garuti, la Cantina Divinja, la Cantina Paltrinieri e la Cantina Righi e Francesco Bellei alla Foresteria Cavicchioli.

brindisi


Due sono gli appuntamenti che mancano all'appello. Il primo si svolge giovedì 23 giugno, dalle 21, presso la Cantina Divinja di via Verdeta 1, a Sorbara di Bomporto (MO) va in scena Bolle danzanti, una serata di balli e musica latino americana proposta dalla scuola J-Latino's di Modena con coreografia finale di "50 sfumature di Salsa". L'inizio è alle ore 21, ma, fin dalle 19, adulti e bambini potranno prendere parte a passeggiate a cavallo nel vigneto insieme a cavalli e istruttori de "Il Ranch le 2 Z". Come di consueto è prevista la degustazione di prodotti tipici della Consorteria del maiale, un rinfresco offerto dalla Pasticceria Cometa di Sorbara e i deliziosi borlenghi di Lele n.v.a. La degustazione di Lambrusco e prodotti tipici ha un costo di 10 euro a persona. Il ticket si può acquistare direttamente in loco.

Garuti bottiglie


Gran finale, martedì 28 giugno, sempre alle 21, presso la Cantina Bellei Aurelio di via Ravarino Carpi 103, a Sorbara, con l'appuntamento che prevede, alle 21, l'esibizione della band musicale Per un pugno di tigelle e il saggio di ginnastica artistica del Gruppo Immagine sport Center di Nonantola. Per tutta la serata sarà possibile visitare l'esposizione di acquerelli curata da Tiziana Malagoli. Non mancherò ovviamente la degustazione di prodotti tipici accompagnati da Lambrusco, al costo di 10 euro a persona, con ticket acquistabile in loco. Infine, mercoledì 29 giugno, l'istituto di bellezza T-Care di via Togliatti 5/F di Bomporto ospita il Red Carpet Rosso Rubino che vede protagonista la moda, lo stile e la bellezza. E'prevista la partecipazione di un noto personaggio della TV e un brindisi a base di bollicine.

INFO: www.lambruscowinefestival.it

 

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Inserire almeno un piatto equosolidale nel menu di ristoranti e trattorie modenesi. La proposta della Bottega del Sole viene presentata oggi - venerdì 13 maggio – alle 20.30 alla Lanterna di Diogene a Bomporto. 

Modena, 13 maggio 2016

La proposta è della Bottega del Sole, la cooperativa sociale di promozione del commercio equosolidale presente a Carpi e Mirandola, e viene presentata oggi - venerdì 13 maggio – alle 20.30 alla Lanterna di Diogene a Bomporto. Il locale di via Argine Panaro 20, gestito da una cooperativa sociale, propone una cena con piatti equosolidali (per prenotazioni tel. 059.801101). I commensali sono invitati a votare il piatto preferito, che sarà inserito nel menu della Lanterna di Diogene.

L'iniziativa, organizzata in collaborazione con Slow Food Modena, è finalizzata ad abbinare i prodotti tipici del territorio con quelli equosolidali e sarà ripetuta in altri ristoranti e trattorie modenesi che hanno manifestato l'interesse a inserire piatti equosolidali nei propri menu.

Ricordiamo che la Bottega del Sole commercializza i prodotti – non solo alimentari, ma anche di artigianato - realizzati secondo progetti equosolidali provenienti dal Sud del mondo, dai terreni confiscati alla criminalità organizzata, nelle carceri italiane o da cooperative sociali. La Bottega del Sole promuove dal 2000 la cultura della solidarietà internazionale, i valori della finanza etica, del consumo critico, della salvaguardia dell'ambiente e della salute, favorendo l'emancipazione e la valorizzazione delle persone e dei popoli più svantaggiati.
La cooperativa gestisce, con l'apporto quasi esclusivo del volontariato, due negozi dedicati al commercio equosolidale a Carpi e Mirandola. I volontari diffondono i valori del commercio equo e solidale raccontando, con incontri nelle scuole e serate rivolte alla cittadinanza, cosa c'è dietro al semplice acquisto di un prodotto.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

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Venerdì, 08 Aprile 2016 12:16

Giovane trovato in fin di vita a San Prospero

Un 21 enne di Bomporto è stato trovato in una pozza di sangue davanti al bar Marylin, dove aveva trascorso la serata in compagnia degli amici. La zona è spesso frequentata da individui poco raccomandabili. Si pensa a un pestaggio.

Di Manuela Fiorini

Modena, 8 aprile 2016

Lotta per la vita nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale di Baggiovara, M.L, un ventunenne di Bomporto che, attorno all'una e quaranta di mercoledì notte è stato ritrovato in una pozza di sangue di fronte al Bar Marylin di San Prospero, nella Bassa modenese.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, che indagano sulla faccenda, il ragazzo aveva passato la serata nel locale per festeggiare il compleanno insieme agli amici. Sono stati una trentina le persone sentite per tentare di ricostruire i fatti precedenti il ritrovamento del giovane, ormai privo di sensi. Qualcuno parla di una caduta accidentale nel tentativo di raggiungere l'auto, qualcun altro sostiene la tesi di un pestaggio da parte di almeno due individui con i quali aveva discusso poco prima.
E proprio su un probabile pestaggio sembra volgere la tesi. Il locale davanti al quale è stato trovato M.L si affaccia sulla Statale Sud e ha annessa una sala giochi. Di giorno è frequentato da gente di passaggio e abitanti del luogo che si fermano per un caffè o per sfogliare il giornale. Di sera, invece, secondo quanto raccontato da alcuni ragazzi agli inquirenti, si trovano individui dalle facce poco raccomandabili, ubriachi e spacciatori. Solo un paio di mesi fa, gli avventori sarebbero stati minacciati da un tunisino ubriaco armato di bottiglia. Mentre i Carabinieri stanno battendo tutte le piste e ascoltando altre persone, il 21 enne è ricoverato in rianimazione. La prognosi è riservata.

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Giovedì, 25 Febbraio 2016 09:14

Arrestato il pusher sulla bici da corsa

Sembrava un normale ciclista amatoriale, con tanto di divisa sportiva e bicicletta costosa. Così un ventottenne spacciatore tunisino "commerciava" indisturbato nella zona di Bomporto. Nonostande il travestimento è stato però fermato dai Carabinieri.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 25 febbraio 2016

Completo da ciclista e bicicletta da corsa costosa. Così un pusher tunisino di 28 anni, con precedenti specifici e già in prova ai servizi sociali, spacciava eroina e cocaina al dettaglio nella zona di Bomporto e, in particolare, nella frazione di Sorbara, sperando di passare inosservato.
I suoi spostamenti sospetti, però, non sono sfuggiti ai Carabinieri della stazione di Bomporto che, dopo vari appostamenti, lo scorso giovedì lo hanno arrestato, cogliendolo sul fatto. Gli uomini dell'Arma, appostati nei pressi dell'abitazione del tunisino, lo hanno visto scendere di casa. Ad aspettarlo c'era un 50 enne della zona, giunto anch'egli in bicicletta. Dopo una breve conversazione, i due sono saliti sull'auto del pusher, parcheggiata nel giardino in una zona nascosta. La prima parte dell'operazione ha consentito poi di fermare anche l'acquirente di una dose di eroina, che è stato fermato e segnalato alla Prefettura.

pusher arrestato sorbara modena DSC04994

Dopo avere accontentato il "cliente", lo spacciatore è poi uscito di casa in tenuta da ciclista e ha inforcato il velocipede per completare il suo giro di affari. Poche ore dopo, però, è stato fermato dai Carabinieri e la perquisizione ha confermato i sospetti. L'uomo, infatti, nascondeva nella tuta da ciclista 40 dosi di cocaina e 23 di eroina, per un totale di 50 grammi. Nascosti nei calzini, invece, c'erano 2.750 euro in contanti, probabile frutto dell'attività di spaccio. Sono stati sequestrati anche due telefoni cellulari, attraverso i quali il pusher manteneva i contatti con i suoi clienti e che saranno utili per avere un quadro della sua clientela e dei suoi fornitori.
La perquisizione successiva nell'abitazione dell'uomo, invece, ha dato esito negativo. Non è stata trovata altra droga tranne quella che l'uomo aveva addosso, né proventi dello spaccio. Il pusher è stato arrestato.

pusher arrestato sorbara modena

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