AUSL Parma

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Str. Quartiere, 2/a 43125, Parma 43125 - Centralino AUSL: 0521 393111

Sito ufficiale: www.ausl.pr.it

In occasione dello sciopero indetto dalle Confederazioni CIB UNICOBAS e USB nella giornata del 24 ottobre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.

Parma, 17 ottobre 2014 -

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Confederazioni CIB UNICOBAS e USB nella giornata del 24 ottobre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.
Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Parma)

Una trasmissione radiofonica realizzata in collaborazione con il Dipartimento 
di salute mentale dell'Ausl, la cooperativa Sirio e il sostegno di Fondazione Cariparma -

Parma, 7 ottobre 2014 -

"Non ci sto più dentro": sarà questo il titolo di una nuova trasmissione radiofonica realizzata da chi ha il coraggio di confessare che qualche volta "non c'è stato più dentro" ma ha saputo guardare negli occhi i propri fantasmi, per andare avanti.
E' la nuova sfida culturale lanciata dalla Fondazione Mario Tommasini che, con la cooperativa sociale Sirio e il sostegno del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Usl, vuole combattere il pregiudizio, ancora troppo diffuso, che aleggia intorno alla salute mentale così come fece colui che aprì i manicomi, occupò gli ospizi, spalancò gli orfanotrofi: l'uomo che il Corriere della Sera definì "il più buono d'Italia", Mario Tommasini. Fuori dalle gabbie, lontano dalle etichette.

Un talk radiofonico dove i protagonisti saranno persone che si sono trovate in difficoltà ma che ora vogliono mettersi alla prova, parlare e intervistare, proporre musica e discutere. Come farebbe un qualsiasi conduttore radiofonico seppur alle prime armi.
Al loro fianco educatori della cooperativa Sirio, volontari della Fondazione Tommasini, operatori e dirigenti del DSM dell'Azienda Ausl ed esperti della comunicazione.

Il progetto

"Non ci sto più dentro" ha già mosso i primi passi. I redattori hanno ideato il logo del progetto, definito la linea del programma, realizzato la sigla di apertura delle puntate scrivendo musica e parole fino alla laboriosa esecuzione realizzata nella sede di via Po 72, allestita di tutto punto per le registrazioni.
Ai microfoni e al mixer si alterneranno Adriana e Luciano, Juan Carlos e Maddalena, Pierre Fabrice e Maristella, Giuseppe Y. e Cristina, Giuseppe T. e Nelly, Sebastiano e Stefania, Stefano, Davide e Valentina. E i tanti che si aggiungeranno. Saranno le loro voci ad accompagnare gli ascoltatori durante le trasmissioni che affronteranno argomenti legati alle ansie quotidiane e alle paure più diffuse, ai sogni e alle aspettative con un pizzico di ironia e leggerezza. E ovviamente con tanto spazio alla musica.
Il programma, della durata di 40 minuti, avrà cadenza quindicinale con una programmazione compresa tra ottobre e giugno e sarà diffuso dalle frequenze di Radio Parma che ha sposato la valenza sociale del progetto.

Gli obiettivi

Depressione, disturbi d'ansia e dell'alimentazione, dipendenze: l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che nel 2015 le malattie psichiche potranno colpire una persona su quattro. Sono realtà con le quali occorre misurarsi anche nella nostra dimensione locale. E la Parma che fu laboratorio della Legge Basaglia continua ad essere luogo di sperimentazione per rispondere con modalità aperte, libere, anche gioiose, a un bisogno sociale che non può essere soddisfatto se tenuto nascosto o addirittura rimosso dalla coscienza collettiva.
Il progetto vuol fornire il proprio contributo per contrastare forme di sofferenza legate all'esclusione sociale, all'isolamento e alla depressione. Dietro al microfono solo dei redattori che produrranno contenuti per il pubblico in ascolto in un percorso che, negli intenti dei promotori, consentirà loro di acquisire nuove competenze tecniche e professionali, ma soprattutto una miglior consapevolezza di sè in un recupero della propria autostima.

I sostenitori

L'idea, lanciata dalla Fondazione Tommasini e dalla cooperativa sociale Sirio, ha incontrato subito l'adesione del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Parma che ha messo a disposizione la sede di via Po 72 nonché la strumentazione necessaria per allestire una sala di registrazione. Fondazione Cariparma ha garantito un sostegno economico all'iniziativa.
Tanti coloro che stanno lavorando per accendere la radio e le menti a cominciare da Maristella Galli della Fondazione Tommasini che ha lanciato l'idea supportata dal prezioso contributo di Cristina Brighenti e Nelly Campari, a Giuseppe La Pietra e Maddalena Magnanini della coop Sirio che l'hanno raccolta, da Raffaella Dall'Aglio e Diego Gibertini dell'Ausl che stanno seguendo la partecipazione dei redattori, alla giornalista Valentina Zinelli che ne sta coordinando l'attività. Insieme per fare centro, come recita la sigla della trasmissione.

Inoltre...

La trasmissione "Non ci sto più dentro", viene presentata all'interno della rassegna "La salute della Salute mentale. Accogliere le sfide, costruire le soluzioni" che l'Azienda Usl dedica alla psichiatria con iniziative che si svilupperanno tra settembre e dicembre 2014.

La Fondazione Mario Tommasini viene costituita il 14 dicembre 2007. I principali scopi della Fondazione sono la raccolta, documentazione e archiviazione del vastissimo materiale riguardante l'attività ed il pensiero di Tommasini. Hanno aderito alla Fondazione le principali istituzioni di Parma e provincia, oltre a diversi comuni del territorio parmense.

(Fonte: ufficio stampa Azienda Usl Parma)

Giunta alla sua ventunesima edizione, torna anche quest'anno, la campagna "Nastro Rosa" per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno: dal 1 ottobre il Battistero di Parma sarà illuminato di rosa. Tra gli eventi culturali e ricreativi, il programma prevede quattro importanti appuntamenti -

Parma, 24 settembre 2014 -

Sono state presentate ieri le iniziative in città e in numerose località della provincia, organizzate dalla Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT) sezione provinciale di Parma, in collaborazione con Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria, Comune di Parma, Provincia di Parma e con il patrocinio di Ordine dei Medici e Università di Parma.

OBIETTIVO

Sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull'importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile sugli stili di vita corretti e sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare. Il tumore al seno, infatti, resta il "big killer" per la donna. La sua incidenza è in costante aumento. Un incremento dovuto all'allungamento dell'età media della popolazione femminile e all'aumento dei fattori di rischio.

IL PROGRAMMA

Come da tradizione da mercoledì 1 ottobre e fino alla fine del mese, il Battistero di Parma è illuminato di rosa in contemporanea con altri monumenti significativi nelle principali città d'Italia e nel resto del mondo.

Si rinnova poi l'appuntamento con le mammografie gratuite all'Ospedale Maggiore, il 4 e 18 ottobre al Centro Screening "V. Bagnasco" di Azienda USL, il 16 e 30 ottobre al Centro Senologico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria. Prenotazioni al numero 0521.988886. Mammografie gratuite anche a Borgotaro il 16 ottobre all'Ospedale Santa Maria dell'Azienda USL. Prenotazioni al numero 0525.970202. Le mammografie sono riservate a donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni che non abbiano effettuato l'esame negli ultimi due anni.
Visite senologiche gratuite sono eseguite dai professionisti dell'Azienda USL a: Fidenza il 7 e il 21 ottobre all'ambulatorio senologico di via Don Tincati 5, Vaio (ingresso Poliambulatori distrettuali, corpo "O" primo piano) e a San Secondo il 22 e 29 ottobre all'ambulatorio senologico della Casa della Salute. Prenotazioni al numero 0524.515407 da lunedì a venerdì dalle 15 alle 17. Queste visite rientrano anche tra le iniziative realizzate in occasione dei primi 10 anni di attività dell'Ospedale di Vaio.

Tra gli eventi culturali e ricreativi, il programma "Nastro Rosa" quest'anno prevede quattro importanti appuntamenti.

Il primo, la giornata "in rosa" realizzata in collaborazione con il Comitato ZetaTiElle fissata per sabato 4 ottobre, occasione anche per dare avvio ufficiale al "mese rosa". L'appuntamento è per le 18,30 davanti al Battistero. A seguire aperitivi nei bar di b.go San Biagio, b.go XX Marzo, in p.le Battisti e p.le della Macina e passeggiata alla scoperta delle iniziative "in rosa" proposte dai negozi aderenti all'iniziativa.
Il secondo è per sabato 11 ottobre al Teatro Regio con un concerto della soprano Mariella Devia accompagnata dal pianista Giulio Zappa in un repertorio di musiche di Giuseppe Verdi. Un nastro rosa è consegnato a tutti gli spettatori e la stessa soprano ne indosserà uno in segno di solidarietà. Domenica 19 ottobre, LILT insieme ad ANDOS e Centro Antiviolenza di Parma organizza "Donne in Corsa... verso il ben-essere e la tutela dei diritti", maratona non competitiva e camminata al femminile (aperta anche agli uomini) con partenza e arrivo in p.zza Duomo. L'evento si propone di sensibilizzare la cittadinanza sul tema trasversale della salute della donna, che non passa solo attraverso la cura del proprio corpo ma anche attraverso la tutela dei suoi diritti. Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e tel. 0521.988886.

Il ciclo di eventi si conclude con uno spettacolo di cabaret che vede protagonisti tre attori di Zelig: giovedì 30 ottobre al Cinema Astra si esibiscono Claudio Batta, Leonardo Manera e Diego Parassole. Costo del biglietto: € 18,00 (intero) e € 12,00 (ridotto fino a 23 anni e over 65). Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e tel. 0521.988886.
In provincia da non perdere l'appuntamento di sabato 11 ottobre in piazza Manara a Borgo Val di Taro, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con l'iniziativa Pane e Salute promossa dalla sezione LILT locale in collaborazione con gli studenti dell'istituto Zappa-Fermi.
Il programma completo della campagna "Nastro Rosa" è disponibile sui siti: www.liltparma.org  http://nastrorosaparma.wordpress.com  www.ausl.pr.it e www.ao.pr.it

ALCUNI NUMERI

Il tumore della mammella continua ad essere il "big kil­ler n.1" del genere femminile. Nonostante la costante cre­scente anomala incidenza di questa patologia si registra tuttavia una sia pur lenta ma continua diminuzione del­la mortalità. E questo grazie ad una sempre più corretta informazione e una maggiore sensibilizzazione verso la diagnosi preco­ce, che si è rivelata strategicamente determinante e vin­cente per il successo in termini di guaribilità. Si stima che in Italia (dati LILT nazionale) siano oltre 45.000 i nuovi casi di cancro della mammella. L'aumento dell'incidenza del tu­more al seno è stata pari circa al 15% negli ultimi sei anni.

Complessivamente a Parma e provincia, dagli ultimi dati utili forniti dal Registro Tumori (anno 2012) i nuovi casi di neoplasie mammarie sono stati 477.

A Parma e provincia – su un totale di 48.926 donne invitate nel 2013 nella fascia di età 45-74 anni - il 69% (33700 circa) ha aderito allo screening promosso dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato dall'AUSL. E' un risultato importante ma non basta: esiste ancora una parte di popolazione femminile che non si sottopone a esami per la diagnosi precoce del tumore al seno. Ogni esame viene letto da due radiologi senologi dedicati ed eventualmente da un terzo lettore in caso di discordanza. Gli approfondimenti eseguiti in caso di richiamo sono stati 1585 (visita, ecografia, proiezioni mammografiche supplementari), cui hanno fatto seguito 852 agoaspirati, 103 risonanze magnetiche mammarie, e 182 agobiopsie
Nel 2013, sono stati diagnosticati 196 tumori. Il 95% delle pazienti ha subito un trattamento chirurgico conservativo (quadrantectomia), in quanto – grazie alla diagnosi precoce - i tumori erano o in situ (n=38, 20%) o di piccole dimensioni (con un diametro inferiore ai 2 cm); di questi l'82% era con linfonodo sentinella negativo. Solo 11 pazienti sono state sottoposte a mastectomia.
Il Centro di Screening di Parma ha la percentuale più bassa a livello Regionale di tumori di grosse dimensioni con diametro >2 cm (9,8%).

L'attività di screening realizzata dall'Azienda USL è svolta, oltre che nel centro di Parma, anche a Fidenza, San Secondo, Borgotaro, Fornovo, Langhirano.

L'esame è gratuito e non richiede alcuna prescrizione medica: ogni donna residente nella provincia di Parma riceve dall'Azienda USL - ogni anno se di età compresa tra i 45 e i 49 anni, ogni due se fra i 50 e i 74 anni - una lettera di invito a effettuare la mammografia. Al momento dell'esame è sufficiente presentarsi con la lettera di invito. Anche tutti gli eventuali approfondimenti diagnostici (visita, ecografia, risonanza magnetica, etc.) sono gratuiti. Aderire al programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori alla mammella è importante, così come anche il corretto approccio diagnostico-terapeutico e la gestione multidisciplinare della malattia creano le premesse per raggiungere buoni risultati. Tutte le donne che si presentano all'invito vengono sottoposte al questionario per la valutazione del rischio eredo familiare del carcinoma della mammella, come da percorso Regionale.

A Parma, l'attività del Centro Senologico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria ha permesso di migliorare notevolmente l'accesso e i servizi alle donne. E' stato infatti creato un percorso unitario in una sola sede, con un'equipe multidisciplinare che ha a disposizione strumenti diagnostici all'avanguardia (microbiopsie e RMN) e accompagna la donna in tutta la fase di diagnosi e cura seguendola nel successivo follow up, con un'attenzione rivolta anche alla fisioterapia riabilitativa e al supporto psicologico. Recentemente, l'alto livello di attenzione verso le patologie femminili è stato premiato con i tre bollini Rosa, il massimo riconoscimento assegnato dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna.
Nel corso del 2013 i pazienti seguiti dal Centro sono stati 15079, oltre 16200 gli accessi complessivi, e 16361 le prestazione erogate.
Tra queste 9424 mammografie, 730 Ago Aspirati ecoguidati, 328 VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy), 127 risonanze magnetiche e 161 microbiopsie ecoguidate. Per quanto riguarda invece i trattamenti chirurgici, sempre nel 2013, sono stati eseguiti al Maggiore, 407 interventi con diagnosi principale di neoplasia mammaria, di questi 366 sono state quadrantectomie e mastectomie.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Parma)

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