Redazione

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Nella giornata del 12 ottobre u.s., personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Parma, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con il quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del circolo privato denominato "SABOR DISCO CLUB", ubicato a Parma in via Emilio Lepido nr. 227/K, per un periodo di 7 (sette) giorni.

Il provvedimento è stato adottato a seguito della valutazione di quanto accaduto nelle immediate pertinenze del circolo la notte del 23 agosto scorso, quando un frequentatore dello stesso era stato aggredito e picchiato da altri soggetti che gli procuravano lesioni guaribili in 15 giorni. Sono stati valutati anche altri due episodi precedenti che avevano, parimenti, messo in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento di cui sopra era già stato preceduto da altri due, sempre per episodi di violenza: uno nel mese di marzo 2017, che aveva portato alla sospensione dell'attività per 7 giorni, ed uno nel mese di marzo 2018, che aveva portato alla sospensione dell'attività per 15 giorni.

La Guardia di Finanza di Parma ha intensificato il proprio impegno nella lotta alla contraffazione, all'abusivismo commerciale, agli illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale ed al traffico di sostanze stupefacenti.

In virtù del puntuale coordinamento della Prefettura di Parma ed in perfetta sintonia con le altre Forze di Polizia, i finanzieri del Comando Provinciale operano quotidianamente - talora in modo palese altre volte in incognito - nell'ambito di un "Dispositivo Permanente di contrasto ai traffici illeciti" che si estrinseca attraverso appositi servizi di pattugliamento, perlustrazione ed osservazione lungo le principali rotabili, nelle aree urbane, in aeroporto ed in altri luoghi strategici per la tutela della sicurezza economico-finanziaria e la repressione di reati e violazioni di ogni genere.

Mercati rionali e manifestazioni fieristiche sono i luoghi maggiormente ispezionati. Da sottolineare, in particolare, il proficuo impegno, in collaborazione con la Polizia Municipale, presso il mercato che si tiene nella centrale Piazza Ghiaia.

Oltre all'effetto preventivo estremamente efficace, nei primi nove mesi dell'anno l'attuazione di tale dispositivo ha consentito, tra l'altro, il sequestro migliaia di articoli contraffatti e lai denunzia all'Autorità Giudiziaria di nove responsabili dei reati di contraffazione e ricettazione.

I beni sottoposti a sequestro sono per lo più articoli di abbigliamento, scarpe ed accessori, copie solitamente ben fatte delle più note griffes della moda italiana ed internazionale.

In materia di abusivismo commerciale, va rimarcato, tra gli altri, il sequestro di un'officina che operava totalmente "in nero".

Da tempo i finanzieri della Tenenza di Fidenza avevano notato un sospetto flusso di veicoli e di persone che accedevano all'interno di un capannone posto nei pressi di Fontanellato, dove tuttavia non risultava alcuna attività commerciale o artigianale ufficialmente dichiarata.

Il conseguente accesso all'interno dei locali posti sotto osservazione ha consentito di individuare un ampio locale dove erano custoditi materiali ed attrezzature tipici di un'autofficina-carrozzeria, oltre a diversi veicoli in attesa di riparazione o di restauro.

Nella circostanza è stato identificato, quale responsabile di tale attività, un cinquantenne sorpreso al lavoro unitamente a personale completamente "in nero"; nessuno in grado di esibire la documentazione prevista dalla normativa di settore non essendo mai stato denunciato l'inizio dell'attività alle competenti Autorità.

I finanzieri hanno proceduto al sequestro amministrativo delle attrezzature rinvenute oltre che alla contestazione delle numerose violazioni rilevate.

Importante, inoltre, il contributo della Guardia di Finanza di Parma nel contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, fornito - con il prezioso ausilio delle unità cinofile del Corpo - tramite calibrati servizi di prevenzione e repressione in aree del centro della città, oltre che nei pressi di istituti scolastici e di altri siti particolarmente interessati dal fenomeno.

In virtù di tale attività, nel corso dell'anno sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria 12 responsabili, segnalati alla locale Prefettura 49 consumatori e sequestrati circa 500 grammi di sostanze stupefacenti.

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Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli nuovo presidente
storico cambio della guardia, Mauro Tonello lascia dopo 20 anni

Bologna, 12 ottobre 2018 – Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli nuovo presidente
storico cambio della guardia, Mauro Tonello lascia dopo 20 anni

Storico cambio della guardia alla presidenza di Coldiretti Emilia Romagna.

Dopo vent'anni, Mauro Tonello lascia la guida della maggiore organizzazione agricola regionale e al suo posto subentra Nicola Bertinelli, 45 anni, imprenditore agricolo di Medesano (PR). Lo hanno eletto i delegati all'assemblea regionale di Coldiretti in rappresentanza delle 48 mila aziende associate.

Bertinelli, dopo due lauree in Scienze Agrarie e in Economia e Commercio, conseguite in Italia, alla Cattolica di Milano, e un master in Business Administration all'Università di Guelph, in Canada, ha preso in mano le redini dell'azienda agricola di famiglia a Medesano, che ha trasformato innovandola profondamente in pochi anni grazie alle opportunità offerte dalla legge 228 del 2001, la cosiddetta legge d'Orientamento fortemente voluta da Coldiretti per il rinnovamento dell'agricoltura italiana.

Dopo l'elezione, il neo-presidente ha ringraziato l'assemblea per la fiducia accordatagli e si è detto "onorato di esser stato eletto nel nuovo incarico e di sentirsi profondamente impegnato a rispondere alle aspettative riposte in lui. Durante il mio mandato – ha detto Bertinelli – lavorerò in squadra con tutta la giunta, il consiglio direttivo e il direttore Marco Allaria Olivieri per valorizzare le nostre produzioni agricole al fine di incrementare il reddito delle imprese". Al momento del passaggio di consegne con il predecessore Mauro Tonello, Bertinelli ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto.

"Nei vent'anni della sua presidenza –  ribadisce Bertinelli – ha guidato l'organizzazione in un momento di cambiamento epocale, in cui l'agricoltura regionale e nazionale è diventata protagonista dell'economia italiana avviando un nuovo rapporto con il mercato, aprendosi alla multifunzionalità e alla valorizzazione della sua distintività, portando le eccellenze alimentari al centro dell'attenzione del consumatore e rivalutando il grande ruolo di tutela dell'ambiente e della sicurezza alimentare".

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(Nicola Bertinelli e Mauro Tonello - da Facebook Coldiretti Parma)

 

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