Redazione

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L'uomo è già in carcere, visto l'aggravante del luogo e della giovane età dei clienti. L'operazione del Nucleo problematiche territorio scattata in seguito a segnalazione.

Modena -

Grazie alle segnalazioni dei residenti della zona e all'intervento della Polizia municipale di Modena, è in carcere l'uomo che spacciava droga nei pressi di un istituto superiore della città.

L'uomo, un tunisino di 55 anni irregolare sul territorio nazionale e già colpito da un provvedimento di espulsione, è stato arrestato dal Nucleo problematiche del territorio della Municipale nell'ambito di un'attività disposta appunto in seguito alla segnalazione della presenza di uno spacciatore che riforniva gli studenti all'uscita della scuola.

Venerdì 30 novembre ad attenderlo nei pressi dell'istituto superiore tra via Pascal e via Luosi, al termine delle lezioni, c'erano però anche gli agenti della Municipale in abiti civili che lo hanno visto arrivare in bicicletta ed effettuare un rapido scambio con un ragazzo che ha poi ammesso di averlo chiamato poco prima al cellulare. Gli operatori del Npt hanno arrestato lo spacciatore in flagranza di reato mentre cedeva al ragazzo, un minorenne, alcuni grammi di hascisc e in tasca aveva altri 50 grammi della stessa sostanza stupefacente. La droga è stata sequestrata insieme a 50 euro in contanti.

Inoltre, l'uomo ha tentato di scappare e di divincolarsi; è stato pertanto anche denunciato per resistenza, oltre che per spaccio di stupefacenti e dal Comando di via Galilei (dove la sua posizione si è aggravata anche in considerazione delle chiamate che gli sono giunte sul telefono cellulare da parte di altri studenti) è stato portato direttamente al carcere di Sant'Anna in attesa della convalida dell'arresto, come disposto dal magistrato visto l'aggravante dello spaccio a minorenni davanti a una scuola.

Lunedì, 03 Dicembre 2018 15:52

“Premio Anmic Parma 2018”

Cerimonia di consegna questa sera alle 18, all’auditorium dell’Assistenza Pubblica, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. Premio all’imprenditore, menzione per il progetto “Montagnaterapia” del Club Alpino Italiano.

Parma -

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, la sezione provinciale dell’Anmic consegna il “Premio Anmic Parma 2018” a Gerardo Malangone, imprenditore nel settore degli ausili per disabili che si è distinto anche nel volontariato e nel sociale con alcune donazioni di strumenti o di esperienze in favore di strutture o persone con disabilità del territorio.

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La cerimonia di consegna avrà luogo oggi, lunedì 3 dicembre, alle 18, all’auditorium dell’Assistenza Pubblica (via Gorizia 2/a). 

Anche quest'anno il premio Anmic prevede una menzione speciale: andrà al Cai Parma, per il progetto “Montagnaterapia” che, dal 2010, porta persone con disabilità all'aria aperta soprattutto attraverso escursionismo, ma anche arrampicata, bici e rafting, rendendo possibile, attraverso l'utilizzo di mezzi adeguati e volontari preparati, quanto sembra impossibile.

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Il “Premio Anmic Parma” è un riconoscimento destinato a persone con disabilità che abbiano contribuito, nel loro settore di riferimento, alla crescita della comunità. Nel 2016 è stato assegnato alla sportiva Giulia Ghiretti, nel 2017 al medico Giancarlo Izzi (menzione speciale alla scrittrice Maria Teresa Rinaldi).

Alla cerimonia di premiazione, aperta alla cittadinanza e condotta dal giornalista Giuseppe Milano, interverranno le istituzioni cittadine.

 

Quasi 13 mila biglietti venduti e coreografie degne della massima serie nella Curva Montagnani accompagnano una partita molto attesa. Al 66° il bomber Ferrario sigla il goal della vittoria. I gialloblù mantengono il primo posto sul podio e distanziano i “cugini” di 8 punti.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

MODENA –

Un entusiasmo e un tifo da serie A, con un record di quasi 13 mila biglietti venduti e coreografie spettacolari hanno fatto da sfondo al derby emiliano Modena – Reggio Audace, disputatosi allo Stadio Braglia e vinto dai padroni di casa per 1-0. 

Partita equilibrata, ma intensa, preceduta da un omaggio dei presidenti delle due società allo scomparso Paolo Ponzo, ex giocatore delle due squadre. La Curva Montagnani attende “dipinta” di bianco, poi parte la coreografia da brivido. Prima si disegna il fiume Secchia, poi compaiono le sagome di due giocatori con le maglie delle due squadre avversarie su uno sfondo gialloblù. Immancabili gli sfottò che sottolineano una rivalità ironica e goliardica, mai irrispettosa, mentre sventolano bandiere e compaiono canarini giganti. Buona presenza anche dei tifosi granata.

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Fischio dell’arbitro, inizia la partita. Dopo tre minuti Zamparo prova il tiro in porta dalla distanza, ma il pallone è out. Bisogna aspettare il 17° per vedere un altro tiro in porta, ma Cavagna trova un Dieye pronto, niente da fare per i granata. Si fanno sentire i Canarini: Boscolo Papo tenta di andare a segno di testa, ma manca il pallone. Al 24° Ferrario intercetta un pallone vagante e mira alla porta con una girata al volo: colpisce la rete esterna, peccato!

Ci riprova poco dopo Baldazzi, tiro deviato da Narduzzo in angolo. Al 27° Messori sfiora il goal, ma il portiere granata difende la porta e para anche la bella punizione di Loviso negli ultimi minuti del primo tempo. L’arbitro Di Marco segna un minuto di recupero, ma non succede nulla di nuovo. Il primo tempo si conclude a reti inviolate.

Il secondo tempo inizia senza cambi. Dopo nove minuti punizione per il Reggio Audace, ma la palla finisce out. Il ritmo della partita sembra calare, finché al 66° il bomber Ferrario segna l’1-0 mentre esplode lo stadio Braglia. Lo stesso Ferrario ci riprova due minuti dopo, ma i granata fanno muro. Parte il carosello dei cambi nella parte finale della partita. Bellini sostituisce Sansovini, Ferrario esce ed entra Ferretti. 

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Il Reggio Audace parte al contrattacco, ma il Modena è attento al risultato. Esce anche Messori tra gli applausi ed entra Gerace. Sei i minuti di recupero. I granata non si fanno mai pericolosi e si arriva al fischio finale senza grosse sorprese. Il derby è tutto gialloblù. 

Il Modena conquista così 3 punti preziosi che lo mantengono al primo posto della classifica, e allunga la distanza dai “cugini”: 8 i punti di differenza. Prossima sfida a Sasso Marconi, ancora tutta emiliana.

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