Redazione

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Venerdì, 07 Dicembre 2018 11:11

Natale al Barilla Center -

IL Natale di Barilla Center risplende sulla città - Musica, animazione, shopping per tutte le età.  Fermarsi per un dolce al San Biagio ed assaggiare l'eccellenza della Pasticceria parmigiana attiva dal 1924 e spuntare, in un unico luogo, la lunga lista dei regali di Natale.

Il Duo Modum che suona: violino e tastiera che accompagnano i momenti di shopping con un repertorio di grandi classici natalizi.

L'atmosfera natalizia a Barilla Center è magica, per questo motivo dall'8 dicembre all'interno del Centro nasce "Christmas Gifts", il primo spazio dedicato interamente al Natale. Moda, gioielli preziosi, ma anche recupero di oggetti e accessori sfiziosi, tutto ciò che serve per regalarsi un momento di shopping a Parma, nell'atmosfera di luci del Centro Barilla Center. Un nuovo itinerario per lo shopping natalizio, da aggiungere ai tantissimi negozi che popolano la galleria principale del Centro.

Tra i protagonisti di Christmas Gift troviamo:

Ernesto

Un nome proprio di persona, apparentemente banale, del personaggio della celebre commedia di Oscar Wilde, dalla doppia identità: "Va bene, io mi chiamo Ernest in città e Jack in campagna...".

Ernesto per noi è invece una giacca e una camicia, o meglio una giacca-camicia da indossare come un Pullover, come la confortevole, rassicurante, naturale eleganza di una giacca. Il brand "Ernesto" è un capo destrutturato - giacca o camicia, arricchita da tracolle e porta tablet - dalla forte personalità (proprio come Ernest-Jack de "L'importanza di chiamarsi Ernesto"), indossabile tanto in contesti eleganti quanto in occasioni informali ma sempre riconoscibile come prodotto di alta qualità artigianale, frutto di una radicata cultura sartoriale.

L'azienda si distingue per l'utilizzo di tessuti di prima scelta, e finiture realizzate a mano.

Opificio Regio Srl - Cosmetici naturali con i prodotti della linea Aquifolium

Un'azienda ma anche una famiglia che produce e commercializza cosmetici naturali rispettosi delle persone e dell'ambiente. Aquifolium è la loro linea di prodotti che contengono esclusivamente sostanze che apportano alla pelle ciò di cui ha veramente bisogno. Una realtà giovane ma entusiasta e determinata nel credere che la qualità dei propri prodotti sia il motore principale della crescita umana e professionale della propria azienda.

Capagio Srl

Un corner natalizio dedicato a un prodotto che non può mancare sulle nostre tavole natalizie: lo champagne.

Capagio seleziona champagne di piccoli "vigneron", quelli proposti sono champagne che rispecchiano l'originalità del "terroir" da cui provengono e che combinano un'alta qualità con prezzi ragionevoli. Un bellissimo viaggio parmigiano alla scoperta di veri gioielli da degustare anche lontano dalla città.

Oreficeria Mazzoni

Esperienza e professionalità perché il Natale è l'occasione giusta per regalare anche un gioiello prezioso. Un'oreficeria che vive nel centro della città da più di 30 anni capace di rispondere alle esigenze dei clienti attraverso le nuove idee e l'utilizzo di materiali diversi e innovativi con il design ma soprattutto la capacità artigianale.

Commè.Dì

Una boutique a pochi minuti da Parma, a Collecchio dove si può ritrovare il piacere di crearsi il proprio look con attenzione. Monica Ferrari seleziona personalmente i capi per le sue clienti. Attenta alle forme, ai colori e alle linee per valorizzarne al meglio il look finale.

Itza di Giulia Conti

Giulia è una giovane ed eclettica creativa - nata a Parma - che nel suo alto rispetto per la Natura e del mondo in cui viviamo ha fatto del "recupero materiali" il fulcro e l'anima delle sue creazioni. Borse, borsoni, pochette ed altri particolari oggetti, creati uno ad uno, sempre diversi e sempre "inattesi" che nascono da materiali comunemente definiti "irrecuperabili" ma che lei ha superbamente recuperato. Tele di vecchie vele, tessuti plastificati, pellami vari, tutto sapientemente riciclato in raffinate forme, splendidi colori e inaspettate, perfette e funzionali dimensioni.

Come Nuovo

Vintage e Recupero complementi d'arredo artigianali e grafica d'arte; si occuperà dell'allestimento del negozio con mobili sapientemente recuperati e messi a nuovo che mantengono uno stile retrò, caldo e romantico.

All'interno del Natale di Barilla Center trova spazio anche l'arte: nel corner prenderanno spazio alcune opere di Andrea Clessi, fondatore di CLIQUE "rie-laboratorio", che ha fatto del recupero la propria filosofia progettuale. Oggi Andrea progetta e produce proprie collezioni rielaborando residui di lavorazione industriale: rame, legno, marmo, acciaio, vetro prendono nuova forma in complementi d'arredo realizzati in tiratura limitata.

Nel week end dell'8-9 dicembre, inoltre, il Centro ospiterà un set fotografico natalizio, un format divertente e coinvolgente chiamato "ritratto d'autore". Chi vorrà avrà la possibilità di vedere realizzato un "ritratto d'autore" utilizzabile come idea per un regalo di Natale. La fotografa presente, Antonella Masini di cameraworkphoto.it, sarà disponibile per una serie di scatti lasciando al cliente la possibilità di scegliere il formato preferito in cui verranno sviluppati (calendario, palla di natale, mini album).

Il Natale di Barilla Center è anche musica e divertimento per grandi e piccini.

Nelle date 8-9-15-16-22-23-24 dicembre, i bambini potranno sperimentare la Junior Cooking Class Experience!

In piazzetta centrale a partire, dalle ore 15.00, un vero e proprio corso di cucina a tema natalizio. Un team di esperti aiuterà i bambini a decorare biscotti e cupcake con piccole decorazioni a tema. In questo modo i bambini potranno portare a casa un dolce pensiero natalizio.

Per gli amanti dello sport e del vintage, infine, per tutto il periodo natalizio una bici con carretto - di Officina Italiana Velocipedi di Pregio - verrà esposta davanti all'entrata di Christmas Gift, perché quest'anno Babbo Natale arriva in bici e, guarda caso, la parcheggia proprio davanti al temporary store di Barilla Center!

 

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La testimonianza di Matteo e Jana all'incontro informativo sul servizio attivato da Azienda Pedemontana Sociale nei comuni dell'Unione

«Non occorre essere supereroi. Per essere una famiglia affiancante basta essere una famiglia unita, accogliente, che ha voglia di mettersi in gioco e di andare incontro agli altri, dedicando loro un po' di tempo». Parola di mamma Jana e papà Matteo, che hanno raccontato la loro esperienza durante il secondo incontro informativo organizzato sabato primo dicembre da Azienda Pedemontana Sociale a Collecchio, più precisamente a Villa Soragna, sul servizio "Una Famiglia per una Famiglia".

Incontro che ha fatto seguito al primo appuntamento di Monticelli Terme dello scorso 10 novembre per i territori di Montechiarugolo e Traversetolo, e che questa volta era rivolto in particolare alle famiglie di Collecchio, Felino e Sala Baganza.

Nei primi suoi primi due anni di vita, "Una Famiglia per una Famiglia", ideato dalla Fondazione Paideia di Torino, ha saputo coinvolgere oltre 30 nuclei del territorio pedemontano con otto affiancamenti. «E noi lo rifaremmo», ha assicurato Matteo. «Durante la nostra prima esperienza, l'obiettivo era quello di aiutare un'altra famiglia che aveva delle difficoltà organizzative – spiega Jana –. La madre aveva un orario di lavoro che non coincideva con quello scolastico, per cui andavamo a prendere la loro bambina, l'aiutavamo a fare i compiti e la tenevamo con noi fino a quando i genitori potevano passarla a prendere. Nel secondo affiancamento, invece, l'obiettivo era quello di sostenere una ragazza nell'inserimento scolastico. Il timore del primo contatto con la famiglia affiancata ovviamente c'è stato, ma in entrambi i casi «è stato molto bello – ricorda Matteo –. C'è stata subito empatia e grande collaborazione».

Federico Manfredi, responsabile dell'Area Minori e Famiglie di Azienda Pedemontana Sociale, ha fotografato la situazione. «A Collecchio abbiamo in carico 283 minori, a Felino 137 e a Sala Baganza 101». I progetti di affido familiare nel 2017, nell'intero territorio Pedemontano sono stati 34, mentre 17 sono stati i minori accolti in comunità, non essendo stato possibile avviare un percorso di affido.

"Una famiglia per una Famiglia" serve proprio per prevenire situazioni più problematiche, ha spiegato Sabrina Fornari, referente del settore Affido/Adozioni di Pedemontana Sociale: «Con l'affiancamento c'è la possibilità di sostenere i nuclei che iniziano ad avere delle fragilità, prevenendo problematiche più importanti. Tra famiglia affiancante e affiancata viene stipulato un accordo preciso e per un certo periodo di tempo, di cui il garante è il tutor. Una figura importantissima, esperta, ma non un professionista». «Spesso il tutor è un insegnante, che lavora sul territorio e che altrettanto spesso conosce già le famiglie – ha sottolineato la psicologa del Servizio Sara Carretta ponendo l'accento sull'importanza della prossimità nell'affiancamento –. Questo è un progetto che si prende cura di ogni attore che partecipa. Tutti possono contare su un sostegno».

Nessuno, ma proprio nessuno, viene lasciato solo: «Periodicamente si svolgono incontri di gruppo serali con le famiglie affiancanti e i tutor per capire cosa migliorare, non solo sul singolo progetto, ma anche sul servizio complessivo», ha spiegato la coordinatrice delle assistenti sociali Laura Cannarsa. A rappresentare i tutor, è stata Cecilia, che ha ricordato come la figura del garante dell'affiancamento debba «essere una persona aperta, capace di ascoltare, mediare ed essere pronta a intervenire nel momento del bisogno, quando le cose non vanno bene».

All'incontro hanno partecipato le assistenti sociali che seguono il Servizio nei tre comuni (Mariantonia Moglia, Roberta Placanica, Sara Tarantino e Giulia Zanoni), il presidente dell'Unione Pedemontana Parmense e sindaco di Collecchio Paolo Bianchi, insieme agli assessori alle Politiche sociali di Collecchio, Felino e Sala Baganza, rispettivamente Marco Boselli, Simona Damenti e Giuliana Saccani. «I servizi sociali sono fatti dai Comuni, ma anche dalle cooperative sociali e dalle famiglie – ha detto il presidente dell'Unione –. E in "Una Famiglia per una Famiglia", che sta dando buoni frutti, troviamo tutti questi elementi. Nei suoi dieci anni di vita Azienda Pedemontana Sociale ha realizzato tantissimi progetti. E non mi piace nemmeno parlare di "progetti", perché un progetto dà l'idea di qualcosa che finisce, mentre invece qui si tratta di veri e propri servizi che nascono, crescono e continuano nel tempo». Oltre i progetti, dunque, ma non solo. Manfredi ha invitato i presenti a farsi ambasciatori di "Una famiglia per una famiglia", sottolineando come i "Servizi sociali" debbano essere intesi come "Servizi alla comunità", «perché le assistenti sociali devono pensare al benessere dell'intera collettività». Una collettività capace di tessere relazioni e di aiutarsi, come nel caso delle famiglie accoglienti, che insieme ai tutor rappresentano un patrimonio da preservare e, come hanno sottolineato tutti gli amministratori, da ringraziare.

I corsi di formazione per chi volesse diventare una famiglia accogliente, si svolgeranno all'inizio del prossimo anno. Chi fosse interessato a ricevere informazioni, può contattare Azienda Pedemontana Sociale al numero 0521 307111 o inviare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Venerdì, 07 Dicembre 2018 10:22

Ponte sul Po: sospensiva respinta

Il Tar si è pronunciato contro la richiesta della ditta Edil2000, che aveva fatto ricorso contro l'assegnazione dell'appalto da parte della Provincia alla Coimpa. I lavori inizieranno a breve e si concluderanno dopo 150 giorni. Rossi: "Le pratiche saranno accelerate al massimo."

Parma, 6 dicembre 2018 – Il pronunciamento del Tar di ieri pomeriggio è una buona notizia per i territori di Colorno e di Casalmaggiore e per tutti coloro che devono attraversare quotidianamente il Po in quel tratto. Il Tribunale Amministrativo regionale infatti, con, l'ordinanza 192/2018 ha stabilito di non concedere la sospensiva dell'aggiudicazione chiesta dalla ditta Edilmecos in associazione temporanea di imprese con Lavori e Costruzioni Srl e con Edil 2000, che avevano fatto ricorso contro il bando e l'appalto promosso dalla Provincia di Parma, difesa dall'avvocato Paolo Michiara.
La sentenza di merito arriverà il 30 aprile 2019, ma nel frattempo la Provincia di Parma intende far partire i lavori al ponte.

E' soddisfatto presidente della Provincia di Parma Diego Rossi: "Questo primo pronunciamento sancisce che i nostri tecnici e la Commissione aggiudicatrice hanno lavorato bene – dichiara – Adesso conterremo al massimo i tempi tecnici per la sottoscrizione del contratto per partire al più presto, entro il 31 dicembre. Nel frattempo abbiamo già proceduto con gli accordi con i proprietari dei terreni. La Provincia di Parma ha fatto la sua parte efficacemente in tutta la partita."

Se non interverranno problemi imprevisti, i lavori si concluderanno entro 150 giorni dalla consegna ai vincitori dell'appalto, la cordata di Parma Primo Micheli Officine meccaniche srl - Coimpa Consorzio Stabile Imprese associate.

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