Redazione

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Il Consiglio di Stato ha respinto, con decreto odierno, l'ulteriore ricorso presentato dagli ambulanti in merito al mercatino di Natale, sia per quanto riguarda la modifica del precedente provvedimento emanato il 29 novembre, sia in merito alla richiesta di anticipare la discussione già fissata per il 20 dicembre, affinchè si consentisse loro di svolgere la Fiera natalizia nel perimetro di piazza Cavalli, nelle stesse condizioni degli anni precedenti.

Nella motivazione, il Consiglio di stato richiama il contenuto del decreto del 29 novembre, nell'interpretazione subito individuata e attuata dall'Amministrazione, secondo cui il Comune di Piacenza è tenuto a consentire lo svolgimento dell'attività di vendita individuando, però, spazi e tempi compatibili con le manifestazioni natalizie già in corso.

Esprime soddisfazione la Giunta comunale, da sempre convinta di aver dato corretta e immediata attuazione a quanto disposto dal Consiglio di Stato. Nonostante l'esito favorevole, l'Amministrazione mantiene in essere le proposte già rivolte agli ambulanti, affinchè possano svolgere, se lo ritengono, l'attività di vendita. La Giunta ringrazia, infine, il personale degli Uffici comunali del Commercio e dell'Avvocatura, per l'intenso e proficuo lavoro svolto.

Loro, i francesi, la favola ambientalista non l'hanno voluta bere e alla proposta di aumento delle imposte sul gasolio hanno risposto scendendo nelle strade a protestare, bloccando la circolazione dei mezzi e quindi degli approvvigionamenti essenziali.

di Lamberto Colla Parma 8 dicembre 2018 -

Riconoscibile dagli ormai famosi "Gilet Gialli", la protesta si è diffusa verso Bruxelles, dove alcuni veicoli della polizia sono stati dati alle fiamme, e dalle periferie francesi si è sempre più concentrata al cuore del potere. Cantando la "Marsigliese" in migliaia si sono dati appuntamento sotto all'arco di trionfo per poi volgere verso l'Eliseo.
E Macron, il Presidente duro fuori e tenerone dentro come i Macaron, ha dovuto cedere, ha dato ordine al primo ministro di negoziare e comunque ha congelato la tassa per sei mesi.

Ma ormai era tardi, i Gilet Gialli avevano acquisito la consapevolezza della loro forza e hanno preteso che fosse Lui stesso a metterci la faccia e così han deciso di proseguire la protesta.

Come spesso accade, sul carro dei vincitori salgono in tanti e così nei giorni scorsi anche gli studenti sono usciti dalle aule e si sono uniti ai cortei, trovando però la polizia pronta a legarli e metterli in ginocchio come facevano i "tagliagole" dell'Isis con i prigionieri di guerra. Una immagine che ha ancor più alzato il livello della tensione sociale e che potrebbe essere il pretesto per far aumentare il numero dei "guastatori", dei teppisti e vandali (i "Casseur"), che quasi da subito si erano infiltrati nei cortei di protesta portando un contributo di violenza e saccheggio gratuito. Una intrusione che invece di favorire la coesione popolare ha penalizzato la legittimità della protesta e purtroppo rischierà di fare crescere una reazione altrettanto violenta da parte delle forze dell'ordine.

PERICOLO GOLPE?
Il Presidente è nudo. In silenzio (stranamente) da almeno 15 giorni) e arroccato nei suoi Palazzi non vuole andare direttamente al tavolo dei negoziati e, ormai smascherata la sua posizione "neo liberista", vede crollare la sua popolarità giorno dopo giorno riuscendo a abbattere il record negativo del suo predecessore, Francois Hollande, che ora se la ride di gusto, probabilmente dal divano di casa abbracciato a una sua nuova fiamma, clone ringiovanito di Ségolène.

Ma attenzione che i neo liberisti sanno benissimo come manipolare l'informazione e già da alcuni giorni i TG più autorevoli montano la paura di un "Colpo di Stato" e accusano le TV più piccole di avere cavalcato la protesta e di aver dato un peso eccessivo ai "Gilet Gialli". Bisognava forse tacere e non informare la popolazione come nelle migliori dittature?

Insomma i tentativi per riempire di mortadella gli occhi dei francesi e screditare le ragioni della protesta sono stati introdotti per diventare, ben presto, utile sponda a sostegno di quel "Bel giovane dell'Eliseo" nel momento in cui darà ordine di sferrare un violento contrattacco militare.

A quel punto, che ci auguriamo non si giunga mai, la rivolta potrebbe veramente scatenarsi e trasformare molti altri francesi delle periferie in "Gilet Gialli" e questi ultimi in "Casseur" per dare l'ultimo assalto alla "Bastiglia".

Il "fenomeno giallo" francese, purtroppo, non ha proprio nulla a che vedere con i nostri "gialdoni" telegenici, paraculinari e paragovernativi a oltranza (van bene tutti, son di bocca buona!), più intenti a moltiplicare gli associati, a conquistare tutti i Consorzi Agrari nella sempre viva speranza di portarsi a casa il tesoretto di Federconsorzi (circa 800 milioni). Ma di protestare, o prender posizione (vedi quote latte seconda e terza tornata) non se ne parla. Meglio andar per il mondo a raccogliere scarti alimentari con qualche assonanza tricolore.

E così, da noi, è passato di tutto, con il bene placido dei sindacati di ogni ordine e grado.

 

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VIDEO Le FIGARO Gilet gialli cantano la Marsigliese all'arco di Trionfo di Parigi: https://youtu.be/_1UgNdh1e-o 

Casseur= teppista, vandalo, guastatore

(per restare sempre informati sugli editoriali)

Parma, 7 dicembre 2018. In vista della partita Parma Calcio - Chievo che si disputerà domenica 9 dicembre, alle ore 15, allo stadio Tardini, sono state previste le seguenti modifiche alla viabilità.

Dalle ore 10 alle ore 18 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli; viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da piazzale Risorgimento a via Viotti); via Puccini; via Pezzani; via Scarlatti; viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini; nel parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato); viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio"); viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da piazzale Risorgimento in direzione piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio "); parcheggio scambiatore Nord Largo Maestà del Taglio.

Dalle ore 11 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva): istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.

Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini".

Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia, marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini". I pedoni dovranno servirsi del marciapiede sul lato opposto.

Dalle ore 13 fino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini; strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e via Montebello); via Montebello(da via Galimberti a strada Zarotto); via Galimberti (da via Montebello a via Anna Frank); via A. Frank, da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti; via Martiri di Cefalonia, da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro); viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi); via Pizzi; viale Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà); viale Martiri della Libertà (non transitabile); viale San Michele (non transitabile); viale Pier Maria Rossi, da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913, con apposito permesso, diretti ai posti auto dedicati in viale Pier Maria Rossi e viale San Michele (totale 20 stalli riservati) i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

Istituzione del divieto di circolazione, anche pedonale, dalle ore 13, per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank); via Viotti (tra via Torelli e via Duca Alessandro); via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli eccetto residenti).

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 13 per i tifosi ospiti in: via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).

Dalle ore 13 alle ore 18: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d'Italia e via Bandini).

Dalle ore 12.30 alle ore 19: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale
disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

Inoltre, dalle ore 10 alle ore 20 di domenica 9 dicembre e comunque fino a cessate esigenze: in via Toscana – civico 7A nella porzione di area di parcheggio interna all'Auditorium "N. Paganini" istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati su tutto il piazzale, esclusi mezzi autorizzati Società Parma Calcio 1913 che esibiscono apposito permesso.

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