Domenica 7 aprile il secondo appuntamento dedicato alla duchessa Maria Luigia nell’ambito della rassegna “Che ne so io del mio paese?” che si terrà a Sala Baganza in provincia di Parma.
Parma
Duecento anni fa, l’8 febbraio del 1819, Maria Luigia d’Asburgo-Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, acquistava il Casino dei Boschi di Carrega. E oggi, due secoli dopo, la Pro Loco, in collaborazione con il GES (Gruppo Escursionistico Salese) e il patrocinio del Comune, ha deciso di festeggiare la ricorrenza con tre eventi nell’ambito della rassegna “Che ne so io del mio paese?” legati all’amata nobildonna e al suo amore per Sala Baganza.
Dopo il primo appuntamento che si è svolto lo scorso 9 febbraio (il convegno dal titolo“Sala, paese prediletto di Maria Luigia”), domenica 7 aprile, con partenza alle 8,30 da piazza Gramsci, si svolgerà la “Camminata sui sentieri della duchessa” che attraverserà tutti i luoghi amati dalla nobildonna. Luoghi che il 26 maggio, sempre di domenica, saranno al centro di un concorso estemporaneo di pittura.
Tra le tappe della camminata ci sarà naturalmente il Casino il Casino dei Boschi, che Maria Luigia decise di ampliare arricchendolo del Casinetto. I soggiorni presso il Casino per lunghi periodi prevedevano il trasferimento di tutta la corte, tanto da trasformarlo in una delle residenze preferite dalla duchessa e dai suoi figli, Albertina e Guglielmo.
Per maggiori informazioni si può contattare lo I.A.T. di Sala Baganza al numero 0521 331342. Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
E’ con un’ora di divertimento gratuito e corse in omaggio che sabato 30 marzo alle ore 14.30 inaugurerà il Luna Park di Modena. Il ritorno delle “giostre”, segna a tutti gli effetti anche quello della primavera e della voglia di divertirsi con la famiglia e gli amici all’aperto. Oltre 60 le attrazioni presenti quest’anno, quasi metà delle quali destinate ai bambini, di cui molte innovative di nuova generazione, che come sempre troveranno posto in via Divisione Acqui. Tutte rigorosamente a norma, perché il divertimento purché sia tale deve avvenire in sicurezza.
"The Artist Is Present", domenica 31 marzo l'incontro - spettacolo "Back To The 80s" e la donazione delle opere realizzate da Enrico Valenti. Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.
Parma -
Nell'ambito della seconda edizione di “The Artist Is Present”, che quest'anno prevede a Parma la residenza artistica di Enrico Valenti del Gruppo 80, domenica 31 marzo, alle ore 11, in Galleria San Ludovico (borgo del Parmigianino 2) si svolgerà l'incontro - spettacolo "Back To The 80s", ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.
Nel corso dell’evento i pupazzi saranno animati da: Stefania Buzzetti (attrice e doppiatrice di “Ullallà”, un personaggio della trasmissione Passaparola), Laura Franzoso, Donatella Sturla, Enrico Valenti e, per una dimostrazione di teatro su nero, Kitty Perria.
Sempre domenica 31 marzo, nell'ultimo giorno della sua residenza artistica nella nostra città, Enrico Valenti, alle ore 16, al Castello dei Burattini (via Melloni 3/a), donerà le opere realizzate nel laboratorio di via Melloni 1/a durante l'ospitalità a Parma.
In sei città italiane, laboratori creativi per bambini e ragazzi. A Bologna l'appuntamento è in programma per il 30 marzo a Palazzo Magnani.
Dal 25 al 31 marzo 2019 è in programma la sesta edizione del Festival della Cultura Creativa – Le banche in Italia per i giovani e il territorio promosso da ABI con la partecipazione delle banche italiane e dedicato a bambini e ragazzi. Tema di quest'anno e filo conduttore che legherà tutte le iniziative organizzate è INTELLIGENZE - Tra evoluzioni naturali e tecnologiche, tra mente ed emozioni per conoscere noi stessi e il futuro che ci circonda.
UniCredit, da sempre attenta allo sviluppo culturale e sociale delle comunità in cui opera, organizza anche quest'anno laboratori artistici in sei città italiane, da nord a sud: Torino, Milano, Verona, Bologna, Roma e Palermo.
A Bologna l'appuntamento è per sabato 30 marzo, presso Palazzo Magnani con SiripArte - laboratori d'arte. In programma "Il diritto di essere intelligenti!", un'iniziativa creativa rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.
L'attività si svolgerà nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 17.30 alle 19.30.
La prenotazione è obbligatoria fino a esaurimento posti, per partecipare basterà scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La conferma della prenotazione giungerà via e-mail.
Per maggiori informazioni: http://www.culturacreativa.it/
Apertura straordinaria, sabato 23 e domenica 24 marzo per l’Orto Botanico dell’Università di Parma e il Museo di Storia Naturale (via Farini 90) in occasione della manifestazione “Le violette di Maria Luigia”.
La manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza, è organizzata dall’Ateneo in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Orto Botanico di Parma” e prevede diverse attività:
Esposizione della collezione della violetta di Parma
Illustrazione botanica: Maria Elena Ferrari darà una dimostrazione di acquerello botanico dal vivo, nel pomeriggio di sabato e domenica
Dall’empirismo alchemico alla chimica del Profumo: il prof. Eugenio Valori attraverso una esperienza teorico-pratica illustrerà la macerazione, l’enflourage e l’estrazione dell’essenza della violetta di Parma (sabato dalle 10 alle 17)
Osservazioni al microscopio: i segreti di fiori e semi
Visite guidate: mattina ore 11 e pomeriggio ore 15
Guarda gli altri eventi di sabato 23 e domenica 24 marzo a Parma
Fonte: Università degli Studi di Parma
Il 18 Marzo 2019 la Comunità di San Patrignano ha ospitatol’appuntamento annuale dell’Associazione JRE Italia: progetti di oggi, quelli futuri e nuovi ingressi.
20 Marzo 2019 -
Un momento di incontro, di dialogo, scambio e condivisione, questo è stato il XXVI° Congresso Nazionale JRE Italia che lo scorso 18 marzo ha visto raccolti gli chef dell’Associazione, pronti per fare il punto sull’anno appena trascorso, per raccontare i progetti attuali e quelli futuri, puntando l’attenzione sulla strada di domani.
Ad ospitare questo atteso appuntamento, il più importante per la realtà JRE Italia, è stata la Comunità di San Patrignano, da più di quarant’anni un luogo dalla significativa storia nel campo dell’aiuto e del sostegno sociale, della speranza e della volontà di costruzione personale e di gruppo.
Ecco quindi che il Congresso è diventato l’occasione per entrare in contatto con una realtà complessa, articolata e di grande impatto, per conoscerne percorsi, attività e visitarne le diverse strutture.
Ma soprattutto, ha rappresentato il momento ideale per raccontare il progetto che vedrà JRE Italia collaborare con la Comunità in un’ottica di crescita e formazione: i ragazzi avranno la possibilità di effettuare stage di sala e cucina all’interno dei ristoranti JRE, con prospettiva di assunzione; inoltre, gli chef metteranno a disposizione la propria arte culinaria per organizzare cene e serate benefiche all’interno di San Patrignano, ma anche nei rispettivi locali.
“Per noi JRE questa collaborazione con la Comunità di San Patrignano va oltre il concetto di progetto in senso stretto – spiega Luca Marchini, presidente JRE Italia – rappresenta l’ulteriore concretizzazione di quella spinta verso visioni comuni fondate sulla costruzione, sulla sensibilizzazione e sulla forza della cucina quale collante tra persone e situazioni”.
Quello appena trascorso è stato per la compagine italiana un anno ricco di progettualità e conferme, come nel caso della partnership che, per il secondo anno, ha legato l’Associazione con Infront e AFC Fiorentina nella gestione gourmet delle partite giocate in casa dalla squadra viola. Un modo differente di interpretare lo sport, con uno sguardo che coniuga la passione per il calcio con quella per la cucina.
Grande successo anche per #Tavola25, l’iniziativa che JRE Italia ha dedicato ai più giovani nella fascia d’età 18/25, in collaborazione con Marchesi Antinori: tre portate, accompagnate da tre calici di vino Antinori, selezionati dai sommelier dei ristoranti coinvolti, il tutto a 25 euro. Il sold out registrato già dalla prima settimana, e le continue richieste, hanno portato l’Associazione a decidere di prorogare il termine dell’iniziativa.
Il 2018 è stato anche “When Food meets Fashion”, tre giorni di cooking show, degustazioni e moda, organizzati da La Rinascente per trovare un punto di contatto tra la grande cucina e il mondo del fashion. Cinque gli chef JRE coinvolti, protagonisti di invitanti momenti gourmet e masterclass.
Continua il progetto di formazione con la Scuola di Stresa, caratterizzato da attività di alternanza scuola/lavoro, lezioni degli chef JRE e personale di sala per gli alunni di IV° e V°, nonché dall’ormai collaudato “Discover talent” che prevede due vincitori, uno di sala e uno di cucina, a cui spetta il premio di 6 mesi di stage in un ristorante a scelta JRE, oppure 1 anno di studio presso la scuola professionale “Intrecci”.
E sono stati proprio i due alunni che si sono aggiudicati questa edizione a raccontare durante il Congresso l’esperienza vissuta, le sensazioni e le prospettive.
Ma l’appuntamento ha rappresentato anche il momento ufficiale in cui svelare i nomi degli chef che hanno fatto il loro ingresso nell’Associazione: Simone Nardoni - Ristorante Essenza, Terracina (LT), 31 anni; Giorgio Bertolucci - Ristorante Eurossola, Domodossola (NO), 39 anni; Cesare Grandi - Ristorante La Limonaia, Torino, 30 anni; Federico Beretta - Ristorante Feel, Como, 35 anni.
“La famiglia JRE sta crescendo – ha sottolineato il presidente Luca Marchini – Lo sta facendo con le persone, con la volontà e con i progetti che porta avanti. Parlo di valori, di visioni e intenti comuni che anno dopo anno si riconfermano come si riconferma il nostro impegno. Siamo arrivati al 26esimo Congresso, lo specchio di un tempo che ci ha portato ad essere ciò che rappresentiamo oggi e in cui crediamo: la passione per il mondo della cucina, dell’accoglienza, della sensibilizzazione, dell’esperienza gastronomica e culturale”.
Infine, al termine del Congresso si è svolta la tradizionale Cena di Gala, quest’anno organizzata proprio all’interno di San Patrignano e portatrice di un messaggio molto particolare: gli chef Silvio Battistoni, Fabiana Scarica, Vinod Sookar e Manfred Kofler, chiamati a studiare e realizzare il menù, sono stati affiancati da alcuni dei ragazzi della Comunità impegnati negli studi di ristorazione e sala. Il primo, piccolo passo di un nuovo cammino.
Armonie è un ciclo di 3 incontri che si svolgeranno a Parma partire da mercoledì 20 alle ore 17 nella Chiesa di San Rocco, sede della Cappella Universitaria, con l'intento di affrontare tematiche di grande attualità - il cosmo, la natura e la persona - offrendo ai presenti un'inedita esperienza di integrazione tra scienza, etica e musica.
Nella suggestiva cornice dell'edificio barocco diversi relatori saranno chiamati a confrontarsi tra loro, esponendo in modo divulgativo la propria visione su temi di grande attualità. L'approccio scientifico sarà arricchito da contributi teologico-morali e facilitato dall'ascolto di brani musicali scelti.
Enzo Lucchetti, già ordinario di Antropologia alla facoltà di Scienze dell'Università di Parma, il cui articolo ha ispirato la proposta della rassegna, si è così espresso - "L'essere umano di fronte alle meraviglie del cosmo, all'esplosione della vita, alla creatività del pensiero cosciente, si ritrova stupito e ammirato. Ed è in relazione ai tre eventi più significatici della storia del cosmo che tale meraviglia può essere oggetto di riflessione soprattutto in relazione alla contemporaneità".
Don Pietro Ferri, nell'offrire un contributo teologico-morale, ha sottolineato l'importanza di tante riflessioni che scaturiscono dalla LAUDATO SI: "Proteggere il creato significa proteggere l'uomo ed è per questo che è importante aprire un dialogo con le tante voci che hanno a cuore questo tema da un punto di vista "coscienziale"".
Pensiero rafforzato dal biblista Don Paolo Salvadori che sottolinea che "Anche le presenze di Frate Francesco Ordine Francescani Minori e Don Umberto Cocconi, entrambi impegnati nella Pastorale Universitaria, desiderano fare emergere il bisogno di un'attività pedagogica mirata a sensibilizzare le nuove generazioni su queste tematiche, poiché "senza un percorso di sensibilizzazione, prevarranno logiche di dominio tecnocratico che porteranno a distruggere la natura e a sfruttare le persone e le popolazioni più deboli".
All'ascolto musicale finale, guidato da Alessandra Toscani, è lasciato il "compito" di attivare la parte sensoriale ed intima dei partecipanti, perché "E' proprio nell'espressione armonica del linguaggio musicale frutto della creatività umana, che l'umanità può evolversi e sperimentarsi in una dimensione estetica e trascendente".
INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
Gli incontri sono ad ingresso libero e si svolgono a Parma, nella Chiesa di San Rocco, in Strada dell'Università angolo Strada Giordano Cavestro, alle ore 17:00 secondo il seguente calendario:
Mercoledì 20 Marzo 2019 - Armonie del Cosmo - Un approccio sensibile
Mercoledì 27 Marzo 2019 - Armonie della vita - La molteplicità delle forme viventi
Mercoledì 4 Aprile 2019 - Armonie dell'essere umano - Guardare in alto, pensare oltre
RELATORI PARTECIPANTI
Frate Francesco Ravaioli – OFM Conv - Pastorale Universitaria Enzo Lucchetti – Antropologo e Biologo
Don Pietro Ferri – Teologo morale
Don Paolo Salvadori - Biblista
Don Umberto Cocconi - Pastorale Universitaria Alessandra Toscani - ascolto musicale
ENTI PROMOTORI: CAPPELLA UNIVERSITARIA e CENTRO ETICO AMBIENTALE
PROGETTAZIONE e ORGANIZZAZIONE: Accademia dell'Ascolto - Associazione Culturale San Rocco A.P.S. E.T.S.
27ª edizione giornate Fai di Primavera: Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 aperture straordinarie a cura della Delegazione di Reggio Emilia: la Chiesa dei Santi Girolamo e Vitale e La Chiesa del Cristo
Reggio Emilia
Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo.
Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa che dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani - e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione.
Per il 2019, la novità della più grande festa di piazza dedicata ai beni culturali del nostro Paese sarà FAI ponte tra culture, il progetto del FAI che si propone di amplificare e raccontare le diverse influenze culturali straniere disseminate nei beni aperti in tutta Italia. Molti di questi luoghi testimoniano la ricchezza derivata dall’incontro e dalla fusione tra la nostra tradizione e quella dei paesi europei, asiatici, americani e africani. Ecco perché in alcuni di questi siti e in alcuni Beni FAI le visite saranno curate da oltre un centinaio di volontari di origine straniera che racconteranno gli aspetti storici, artistici e architettonici tipici della loro cultura di provenienza che, a contatto con la nostra, ha contribuito a dar vita al nostro patrimonio.
Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale
I DUE CAPOLAVORI APERTI A REGGIO EMILIA
La Delegazione di Reggio Emilia guidata dal nuovo Capo Delegazione architetto Roberta Grassi, che succede al Prof. Carlo Baja Guarienti, grazie alla nostra Diocesi, alla Confraternita dei Santi Girolamo e Vitale Martiri e alla Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, apre le porte di due beni ecclesiastici di straordinario valore, veri e propri scrigni di bellezza e testimoni del Progetto FAI “Ponte tra culture”: il gioiello di architettura devozionale della Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale, con la riproduzione del Santo Sepolcro e il capolavoro d’arte barocca della Chiesa del Cristo, detta anche del Ss. Crocifisso, recentemente restaurata nella facciata, testimonianza di ponte tra culture poichè ospita la comunità ortodossa romena e moldava della città.
Chiesa del Cristo
INFORMAZIONI
La Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale sarà visitabile Sabato 23 e Domenica 24 con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30), mentre la Chiesa del Cristo sarà visibile Sabato 23 dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (ultimo ingresso ore 15.30) e Domenica 24 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Le visite guidate ai siti, a cura dei 150 Apprendisti Ciceroni del FAI, formati con il coordinamento della nuova delegata FAI Scuola Prof.ssa Nadia Ruini e con il contributo dell’architetto Paolo Bedogni e del Prof. Zeno Davoli, vedranno protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico “Aldo Moro”, del Liceo Classico-Scientifico “Ariosto-Spallanzani” e del Liceo Artistico “Gaetano Chierici”. Le aperture, presidiate dai Volontari del FAI e della Protezione Civile coordinati dal Vice Capo Delegazione Dott.ssa Emanuela Armani, riserveranno una corsia preferenziale per gli Aderenti FAI e gradiranno un contributo a partire da un minimo di 3,00 euro, che sarà devoluto al FAI per la raccolta Fondi destinata a i nuovi restauri della Fondazione e alla conservazione e manutenzione del suoi quasi sessanta beni aperti al pubblico.
Le giornate FAI di Reggio Emilia sono sostenute da tre generosi sponsor sensibili alla missione del FAI, Area Broker & QZ Consulting, intermediazione e consulenza assicurativa, AXA XL Art & Lifestyle, servizi assicurativi per la protezione di opere d’arte, dimore storiche, beni preziosi, automobili di lusso e La Bottega Gastronomica, banqueting e catering per ricevimenti, meeting, convegni e riunioni di lavoro, hanno renderanno possibile la consueta serata di Raccolta Fondi nella splendida cornice di Villa Levi Terrachini.
Il contributo degli sponsor così come le offerte volontarie elargite durante le Giornate FAI di Primavera, contribuiscono alla conservazione dei beni di Proprietà della Fondazione, la cui missione è “Prendersi cura, per le generazioni di oggi e di domani, di luoghi speciali del nostro Paese, Educare alla conoscenza e all’amore dei Beni storici e artistici e dei paesaggi d’Italia, Vigilare sulla tutela del patrimonio paesaggistico e culturale, traducendo in realtà l’articolo 9 della nostra Costituzione”.
“The Artist Is Present” - Parma ospita dal 26 al 31 marzo Enrico Valenti del Gruppo 80. A conclusione l’incontro - spettacolo “Back to the 80s” con i fondatori Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.
Parma -
Il Comune di Parma promuove la seconda edizione di “The Artist Is Present”: progetto che prevede, ogni anno, la permanenza nella nostra città di un artista invitato a lavorare in uno spazio pubblico per lasciare in dono, alla fine del periodo, una sua creazione alla nostra comunità.
Dopo il successo dello scorso anno, con l'ospitalità in città del re dei pupari Mimmo Cuticchio, questa edizione vedrà protagonista Enrico Valenti del Gruppo 80, che si fermerà in residenza artistica a Parma da martedì 26 a domenica 31 marzo.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Università di Parma, il Teatro delle Briciole e Unima – Unione Internazionale della Marionetta, animerà la città con svariati appuntamenti, tra cui incontri, spettacoli e dimostrazioni, consentendo al pubblico, per quasi una settimana, di avvicinarsi all’arte di Valenti per conoscere a fondo questo straordinario artista.
LABORATORIO A VISTA
A fianco del Castello dei Burattini, in via Macedonio Melloni 1, verrà ricostruito un laboratorio a vista dove Enrico Valenti, il “papà” dei pupazzi protagonisti di molti programmi televisivi degli anni ‘80, si dedicherà a creare e modellare, raccontandosi intanto al pubblico.
Enrico Valenti, che, anche durante la conferenza stampa, ha “dialogato” con le sue creazioni, ha espresso la sua soddisfazione nel partecipare al progetto nella nostra città: “dietro queste opere c'è tanto lavoro e tanta passione e sono felice di poter condividere i segreti delle mie mani con il pubblico che verrà a trovarmi”.
L’inaugurazione del laboratorio, che resterà aperto al pubblico fino a domenica 31 marzo, si terrà martedì 26 marzo alle ore 17.30. Sarà quindi possibile scoprire le tecniche con cui sono stati costruiti ed animati Uan, Five, Ambrogio e tanti altri loro “colleghi”, ripensare il loro ruolo all’interno della televisione commerciale degli anni ‘80 e la loro interazione con personaggi quali Paolo Bonolis, Licia Colò e Gerry Scotti.
Per l’occasione Enrico Valenti sarà coadiuvato, nelle attività di laboratorio e nelle dimostrazioni, da Donatella Sturla, una delle animatrici che hanno reso famose le creature del Gruppo 80.
Durante la settimana saranno inoltre esposti i bozzetti e le tavole dello scenografo Enrico Dusi: collaboratore del Gruppo 80 fin dagli esordi, Dusi è autore delle scene di molte edizioni dei programmi della fascia ragazzi come Bim Bum Bam, Ciao Ciao e Super 7, nonché, in tempi più recenti, di svariati allestimenti di Zelig; attualmente è docente di scenografia all’Accademia Santa Giulia di Brescia.
APPUNTAMENTI
Il periodo di permanenza sarà inoltre arricchito, giovedì 28 marzo alle ore 11.30 presso l’Aula Ferrari dell’Università di Parma, da un incontro in cui Valenti racconterà la nascita del Gruppo 80 agli albori della tv commerciale. A dialogare con Valenti sarà Sara Martin, docente di Televisione e nuovi media presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.
Domenica 31 marzo, alle ore 11 alla Galleria San Ludovico, si terrà l’incontro - spettacolo “Back to the 80s” con i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.
ORARI DI APERTURA LABORATORIO:
Martedì 26 marzo dalle 17.30 alle 19.30
da mercoledì 27 a sabato 30 marzo dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
domenica 31 marzo dalle 15.00 alle 19.00
Programma Iniziative
Martedì 26 marzo, ore 17.30, via Melloni 1/A
Inaugurazione Residenza Artistica
Giovedì 28 marzo, ore 11.30
Università di Parma Aula Ferrari, plesso di via D’Azeglio
Il Gruppo 80 e la tv commerciale
Incontro con Enrico Valenti.
Domenica 31 marzo, ore 11.00
Galleria San Ludovico, Borgo del Parmigianino 2
Back To The 80s
Incontro - spettacolo
Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.
Nel corso dell’evento i pupazzi saranno animati da: Stefania Buzzetti (attrice e doppiatrice di “Ullallà”, un personaggio della trasmissione Passaparola), Laura Franzoso, Donatella Sturla, Enrico Valenti e, per una dimostrazione di teatro su nero, Kitty Perria.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Domenica 31 marzo, ore 16.00
Castello dei Burattini, via Melloni 3/a
Donazione delle opere realizzate nel laboratorio di via Melloni 1/a durante la residenza a Parma.
Per informazioni:
Castello dei Burattini 0521.031631/218925
Agricoltura. L'Emilia-Romagna del gusto: rinnovato l'accordo tra Regione e Unioncamere per la valorizzazione dell'enogastronomia regionale, l'internazionalizzazione e la scoperta dei territori
Al centro del protocollo "Deliziando", il progetto che mette le aziende e i prodotti dell'Emilia-Romagna nelle vetrine dell'Italia e del mondo. L'assessore Caselli: "Sinergia con Unioncamere strategica nella promozione delle eccellenze enogastronomiche e nel sostegno alle imprese del territorio"
Bologna - L'Emilia-Romagna porta nel mondo le sue eccellenze, attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità, e ne fa dei veri e propri testimonial del patrimonio culturale e dell'offerta turistica dei territori. Per promuovere e raccontare la Food Valley e il panorama di grandi e piccoli marchi, che saldano qualità delle materie prime e delle tecniche di produzione, Regione Emilia-Romagna e Unione Regionale delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna hanno rinnovato in questi giorni il protocollo di collaborazione, giunto alla sua quarta edizione, per la realizzazione di progetti integrati di promozione dei prodotti di qualità.
Tra le azioni messe in campo in questi anni, il supporto alle imprese per la partecipazione a fiere di settore in Italia come Vinitaly e Cibus, eventi come Good, il workshop internazionale sul turismo enogastronomico e la tappa bolognese dell'iniziativa True Italian Taste che nel 2018 ha visto a Bologna 36 buyer esteri, 113 imprese regionali per un totale di 907 incontri B2B (business to business) con focus sul bio. A questi si aggiungono le iniziative di promozione all'estero in occasione delle missioni in Canada (per la Settimana internazionale della cucina italiana) e in Gran Bretagna.
"La sinergia che ha unito Regione e Unioncamere nella realizzazione di eventi per la promozione delle nostre eccellenze enogastronomiche in Italia e all'estero- ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli - è stata di grande importanza per il coinvolgimento delle imprese del territorio e ha rappresentato un insostituibile contributo nelle varie fiere internazionali di settore. Se prendiamo ad esempio l'attività realizzata in comune nel progetto "Deliziando", in dieci anni abbiamo superato le più rosee aspettative con manifestazioni di successo e interesse per tanti operatori del settore".
Tra i punti qualificanti dell'accordo, il coordinamento dei progetti per la valorizzazione dell'enogastronomia regionale, legata alla scoperta dei territori di origine e a supporto degli operatori della filiera agroalimentare, ma anche dei settori del turismo, del commercio e dell'artigianato, con sinergie imprenditoriali e nuove forme d'impresa. I partner operano anche attraverso interventi integrati di promozione nei mercati esteri del settore turistico e della filiera agroalimentare. Tutte le attività sono realizzate in stretta collaborazione con i Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp, l'Enoteca regionale e Azienda per la promozione turistica dell'Emilia-Romagna.
"In questi anni, il progetto Deliziando e turismo enogastronomico di qualità- ha ricordato Claudio Pasini, segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna- ha rafforzato le azioni di co-marketing fra i partner, per valorizzare, attraverso un approccio integrato, il patrimonio culturale, l'offerta turistica e i prodotti tipici e di qualità che condensano efficacemente stile, gusto ed eccellenze produttive della regione. Ciò ha consentito- prosegue Pasini- di sviluppare sui mercati esteri l'immagine dell'Emilia-Romagna attraverso progetti per la valorizzazione dell'enogastronomia di qualità, interventi integrati di promozione della filiera produttiva agro-alimentare e del settore turistico. Muoversi come sistema e contribuire a un macro-obiettivo condiviso è la base per lo sviluppo di un agroalimentare sostenibile, competitivo e internazionalizzato, in cui la qualità - fatta di tradizione, innovazione, valorizzazione della biodiversità e reputazione gastronomica - è chiave competitiva".
"Deliziando", un viaggio lungo dieci anni
È il progetto di punta della collaborazione tra Regione e Unioncamere. Finanziato complessivamente con circa 6,3 milioni di euro, di cui 3,5 da parte della Regione, 1,7 Unioncamere e per il resto dall'Istituto per il Commercio con l'Estero (fino al 2010) rappresenta un modello di collaborazione per lo sviluppo di un agroalimentare sostenibile, competitivo e internazionalizzato, in cui la qualità è la carta vincente.
"Deliziando" nel periodo 2008-2018 ha costruito azioni di valorizzazione e promozione dei prodotti a qualità certificata sui mercati esteri. Sono state realizzate 170 attività istituzionali e promo-commerciali, per 34 Paesi. Le aziende partecipanti sono state quasi tremila. Negli eventi commerciali sono stati coinvolti 1.315 operatori esteri e 10.902 gli incontri B2B realizzati. Presenti agli eventi istituzionali 2.491 giornalisti e operatori esteri. Gli studenti esteri di scuole alberghiere interessati sono stati 435. 127 i prodotti dell'Emilia-Romagna che partecipano al progetto, tra cui 44 Dop e Igp, 24 vini Dop, 9 vini Igp, 39 prodotti tipici regionali e a Qualità controllata. Tra le candidature dei prossimi anni i presidi Slow food, i birrifici e le gelaterie artigianali, i prodotti di montagna./OC
In foto di copertina: firma protocollo Rer Unioncamere_Pasini, Caselli, Mazzotti