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Domani, venerdì 13 maggio alle 22.00, gli Après La Classe tornano al Fuori Orario di Taneto di Gattatico, su quel palco che per tanto tempo a partire dal 2003 è stata quasi una seconda casa per il gruppo salentino.

Energici e coinvolgenti, gli Après La Class sono un vortice di emozioni, soprattutto grazie alla sua inconfondibile patchanka, un mix di suoni e ritmi latin, rock, reggae da sempre filo conduttore del proprio stile.

La band di Aradeo (LE), arriva poco dopo aver pubblicato “Sogno Otro Mundo”, singolo realizzato con la collaborazione di Manu Chao. L’ex Mano Negra, partecipando alle session di registrazione del brano – che nel testo mischia spagnolo, francese e italiano – ha inciso parti di voce e chitarra. È un inno folk-reggae contro il sopruso dell’essere umano nei confronti della natura che lo circonda. Manu Chao e gli Après La Classe hanno lanciato una universale richiesta d’aiuto per il rispetto dell’ambiente.

Gli Après La Classe sono formati da Cesko (voce, synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso, cori), affiancati da Gianmarco Serra, Alex Ricci e Paco Carrieri. Formatosi nel 1996, il gruppo assume una fisionomia definitiva nel 1999 e nel 2002 esordisce ufficialmente con l'etichetta Edel Italia. L'album di debutto è “Après la Classe” (2002), il cui brano “Paris” diventa subito una hit nelle discoteche e nelle radio italiane venendo anche scelta, nel 2006, come sigla di uno spot televisivo nazionale e come sigla di apertura del programma “Le Iene”.

La serata al Fuori Orario proseguirà con Puccione, Tano dj e Mark Bee.

Informazioni su Facebook.com/FuoriOrariofficial.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

“Anche a Parma, due anni di pandemia hanno fatto
emergere i punti deboli della sanità: bisogna rafforzare la medicina di
territorio potenziando l’assistenza domiciliare, intervenendo sulle
liste d’attesa, valorizzando i medici di famiglia, sviluppando le
Comunità di quartiere, istituendo un fondo sanitario a supporto delle
persone meno tutelate. Anche se la Sanità è di competenza regionale, il
sindaco è la massima autorità sanitaria e ha delle responsabilità verso
la qualità dei servizi che ricevono i cittadini. Istituiremo un
assessorato alla Sanità”. Così Pietro Vignali, presentando il suo
manifesto della sanità con Fabrizio Pallini, medico chirurgo e capolista
nella lista civica di Vignali e Antonio Slawitz, presidente provinciale
Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani) e Lee Bitton,
medico, già direttore Avis comunale.
“Parma – ha proseguito Vignali – dovrebbe essere maggiormente
considerata dalla Regione: ne è prova il fatto che due strutture
strategiche come Pronto Soccorso e Ospedale del Bambino si sono potute
realizzare grazie al contributo straordinario del Governo, la prima e di
imprenditori privati, la seconda”.
“Bisogna garantire percorsi assistenziali al passo con i tempi e
proporzionati ai bisogni della comunità. Per questo il sindaco può
esercitare un ruolo di coordinamento, ponendosi come intermediario tra
le Aziende Sanitarie e la medicina territoriale con attività di stimolo,
indirizzo e controllo – ha spiegato Vignali”.
Per il candidato sindaco è prioritario ridurre i tempi di risposta al
cittadino: “In primo luogo accorciare le liste d’attesa, coinvolgendo il
privato e il privato sociale e poi sviluppare e co-finanziare le
“Comunità di quartiere”, garantendo la continuità assistenziale su 12
ore, secondo un approccio multi-disciplinare. Il numero dei medici di
famiglia e pediatri di libera scelta va incrementato. Il nostro intento
è di valorizzare le professionalità e creare équipe di cura con
specialisti e medici di famiglia che devono essere sgravati dal peso
della eccessiva burocrazia. Sempre nell’ottica di ridurre i tempi di
risposta e alleggerire la pressione sul Pronto Soccorso intendiamo
potenziare l’assistenza domiciliare”.
“Gli anni della pandemia – ha aggiunto Fabrizio Pallini - hanno
allungato i tempi di intervento. Le persone si sono viste cancellare
visite, cure oncologiche e interventi chirurgici. Noi pensiamo a un
sistema per rimettere al centro la prevenzione primaria e l’educazione
sanitaria per aiutare i cittadini ad adottare corretti stili di vita,
con punti d’incontro nei quartieri, compresi quelli dedicati al sostegno
psicologico e di intercettazione del disagio. Una corretta
pianificazione è necessaria per non farsi trovare impreparati, come è
accaduto nel 2020”.

Pubblicato in Politica Parma
Martedì, 10 Maggio 2022 20:34

Fabio Fecci interviene sulla sicurezza urbana

“La sicurezza non è solo un problema di ordine
pubblico, ma anche di prevenzione, cura del decoro, occupazione degli
spazi con attività sociali, culturali e ricreative. E’ necessario
istituire un assessorato con unica delega alla Sicurezza Urbana
Integrata, Polizia Locale, Decoro Urbano e Legalità e costruire un
settore specifico, composto da esperti anche in ambito sociale,
urbanistico, della viabilità, del commercio. Più tecnologia e sistemi
intelligenti, anche capaci di dare l’allarme in caso di aggressioni”,
così Fabio Fecci, presidente dell’Associazione Sicurezza e Decoro per
Parma che sostiene Pietro Vignali candidato sindaco di Parma.
“La tecnologia - prosegue - è un grande alleato della sicurezza: le
telecamere di sorveglianza di oggi, senza un sistema di analisi video,
non sono un supporto valido delle Forze dell’Ordine, che devono avere
strumenti veloci per intervenire rapidamente”.
“I recenti fatti di cronaca – aggiunge Fecci – insegnano che serve
maggior tutela per le fasce deboli e le donne: con Vignali sindaco
verranno introdotte telecamere intelligenti e dispositivi per l’invio di
allarme in caso di aggressioni e sistemi di sicurezza anche a bordo dei
mezzi pubblici e dei taxi. È inoltre urgente un sistema di controllo
video nei parchi e nelle aree verdi, in cui vogliamo inserire anche
delle colonnine Sos. Vogliamo creare un sistema elettronico per la
prevenzione dei furti di bicicletta che, come sappiamo, sono all’ordine
del giorno in città.
“Infine – conclude Fecci - vogliamo contribuire, dal punto di vista
economico, a incrementare l’installazione di sistemi di allarme nelle
casa e accelerare l’inclusione dei sistemi di videosorveglianza dei
privati nel sistema generale comunale”.

Pubblicato in Cronaca Parma

“Quando la città è sicura, curata, piena di eventi e gli spazi sono occupati da attività e persone, è viva, vitale, produttiva e c’è meno insicurezza”. Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico all’incontro con Ascom e Confesercenti, dove ha presentato il manifesto per il commercio.
 “Sicurezza e decoro sono i temi più sentiti, ripristinarli è la precondizione per la vita della comunità e dello sviluppo economico e commerciale della città – ha spiegato Vignali che ha aggiunto - servono i vigili di quartiere, nuclei dedicati per la sicurezza urbana, arredo urbano e pulizia di strade e marciapiedi, che oggi mancano”.
Centro storico e Oltretorrente, per il candidato sindaco, devono tornare a essere un grande centro commerciale e culturale all’aperto.  “Dobbiamo ripartire con un consorzio fra Comune, Ascom, Confesercenti e Camera di Commercio e ripristinare la figura del City Manager, che assieme ai sette centri commerciali naturali che avevamo istituito, dovrà coordinare tutte le politiche di sviluppo, come avviene nelle più vive città europee. Occorre anche investire su attrattori come turismo e grandi eventi”.
Secondo Vignali per rilanciare il centro è necessario risolvere il problema dell’accessibilità: “un nuovo piano parcheggi è una priorità, soprattutto nelle zone sud e ovest che sono scoperte, servono due ulteriori parcheggi scambiatori, in via della Villetta e in via San Leonardo e va potenziato il trasporto pubblico, ripristinando navette veloci dai parcheggi scambiatori per il centro, al posto di lenti autobus di linea come ora.
Siamo assolutamente contrari all’apertura dell’Area Verde perché, prima di mettere divieti ai cittadini, bisogna dare delle alternative e anche all’Area Blu perché, prima di inserirla, bisogna fare un nuovo piano parcheggi per il centro”.
Secondo Vignali le politiche commerciali devono essere subito ripensate: “servono attrattori commerciali per il centro e bisogna incentivare l’apertura o il rinnovamento di piccole e medie strutture di vendita, sia nel centro sia negli assi commerciali dei quartieri, usando la leva dell’abbattimento degli oneri di urbanizzazione. Vanno favoriti i dehor che sono un presidio di socialità, con l’abbattimento della tassa occupazione suolo pubblico. E devono essere completamente rigenerate alcune zone, in particolare la Ghiaia, via Verdi, via Garibaldi, via Bassa dei Magnani e gli assi commerciali dell’Oltretorrente e dei quartieri, in particolare del San Leonardo e del Pablo”.
Claudio Franchini, direttore di Ascom ha così commentato la presentazione del manifesto: “Mi fa piacere constatare che le proposte di Vignali rappresentano il 90-95% di quello che chiediamo da anni. In particolare, teniamo molto alla figura del City manager che era già stata istituita in passato: servono dei professionisti del settore per realizzare un nuovo progetto di centro storico. Bisogna concentrarsi sulla valorizzazione degli assi urbani della città e riportare le politiche e gli investimenti sulle vie commerciali per sostenere i negozi di vicinato, attraverso finanziamenti e politiche di sicurezza. Le grandi catene possono essere mantenute come aggreganti all’interno delle nostre vie commerciali, non come catalizzatori esterni. Servono manifestazioni ed eventi perché il nostro centro non può vivere senza un importante flusso turistico”.
D’accordo sulla proposta della figura del City Manager anche Antonio Vinci, direttore di Confesercenti che ha aggiunto: “Condividiamo il manifesto presentato da Vignali. Abbiamo sintetizzato in 10 punti principali le nostre richieste ai candidati sindaco e fra queste ci sono sicuramente gli incentivi per sviluppare le attività commerciali, anche grazie ad agevolazioni su tari e Cosap. Va supportata poi la neo imprenditorialità perché dobbiamo guardare al futuro dei nostri giovani. Infine non si può prescindere da politiche su sicurezza, decoro e accessibilità che chiediamo da tempo”.
Cristina Conti Parizzi, presidente di Impresa Donna Confesercenti ha sottolineato che: “Oggi Parma è buia, spenta e sporca, ci sono tante cose da rivedere anche per quanto riguarda gli eventi e il turismo, altrimenti le persone continueranno a non uscire.
Vanno migliorate la sicurezza e il decoro e in questo senso è evidente che è necessario rivedere il sistema di raccolta differenziata, perché così non funziona, non possiamo accogliere i nostri clienti in una discarica a cielo aperto”.

Pubblicato in Economia Parma

L'attore francese sarà ospite d'onore a San Secondo Parmense domenica 19 giugno e torna al cinema nel nuovo film di Francesco Barilli

 

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – È stato uno degli attori simbolo del cinema italiano degli anni Settanta, vera e propria icona del poliziottesco. A 33 anni dal suo ultimo film per il grande schermo («'O re» diretto da Luigi Magni nel 1989), torna ora, come protagonista, nel nuovo noir di Francesco Barilli "Il paese del melodramma", dove, insieme a Luca Magri, reciterà a partire dal prossimo 16 maggio, giorno del primo ciak.
Luc Merenda è tra gli attesi protagonisti della nona edizione di Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso, che si terrà a San Secondo Parmense dal 9 al 19 giugno. L'attore francese domenica 19 giugno, al Museo Coppini, riceverà il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni durante uno speciale evento sulla sua carriera e sulla lavorazione de "Il paese del melodramma", condotto dal direttore artistico Gianluigi Negri. A premiare Merenda, nella giornata di chiusura del Festival, saranno gli stessi Barilli e Magri

FOTOROMANZI, CINEMA E ANTIQUARIATO IN  OLTRE CINQUANT'ANNI DI CARRIERA 
Prima di esordire sul grande schermo nel 1970 in "OSS 117 prend des vacanses" di Pierre Kalfon, Merenda ha lavorato come modello nei fotoromanzi. Al cinema lo hanno diretto, tra gli altri, Marcel Carnè, Terence Young, Ugo Tognazzi, Tinto Brass, Samuel Fuller. Ha lasciato un'impronta indelebile nel poliziottesco con cult di Sergio Martino (Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni 2020) come "Milano trema: la polizia vuole giustizia" e "La polizia accusa: il servizio segreto uccide" e di Fernando Di Leo come "Il poliziotto è marcio".
Barilli, che lo ha fatto tornare sul set dopo un lungo periodo in cui si era dedicato all'antiquariato, lo aveva già diretto nell'horror "Pensione paura" (1978). Eli Roth lo ha voluto in un cameo nel suo "Hostel: Part II" (2007), prodotto da Tarantino.

LE LOCATION, LE MANGIASTORIE E LE DEGUSTAZIONI GRATUITE
Il Festival, che omaggia in questa edizione Giovannino Guareschi, si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto". Ogni Mangiastoria si chiuderà con una degustazione gratuita.

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma "La rosa purpurea" di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l'agenzia di stampa Italpress, l'emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a TavolaGazzetta dell'Emilia & dintorni e Stadiotardini.it.

I PREMI MANGIACINEMA 2022
Il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni a Luc Merenda si aggiunge a quelli finora annunciati: il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni a Ivano Marescotti, il Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni a Giada Colagrande ed il Premio Mangiacinema Pop a Enrico Beruschi e a Tullio Solenghi.
Premi Mangiacinema 2022 sono firmati e realizzati dall'artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

Luc Merenda (a sinistra) con Leonora Fani e Francesco Barilli durante la lavorazione di "Pensione paura" (1978) di Barilli
Icona del poliziottesco e del cinema anni Settanta
Da sinistra: Luca Magri, Francesco Barilli, Luc Merenda e il direttore artistico di Mangiacinema Gianluigi Negri - Foto di Annarita Melegari
Pubblicato in Cultura Emilia

A Parma un convegno dedicato alla cultura del vino e dell’olio

Si è tenuta nella Biblioteca Monastica dei Padri Benedettini della Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma il convegno dedicato alla Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio organizzato da AIS – Associazione Italiana Sommelier e moderato da Antonietta Mazzeo, sommelier AIS, editorialista affiliato alla stampa specializzata Arga/Unaga e tecnico esperto in oli d’oliva vergini ed extravergini.

L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Parma, è stato introdotto da Annalisa Barison – Presidente AIS Emilia – che ha ricordato come il divulgare cultura rientri tra le mission dell’associazione, in particolare con progetti formativi rivolti alle nuove generazioni, e dall’Assessore al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa, che ha sottolineato come la città di Parma abbia una forte cultura enogastronomica e sia un territorio aperto a molteplici iniziative, realizzate anche grazie alla collaborazione con l’AIS.

Il convegno è entrato nel vivo con l’intervento di Antonio Iaderosa, ispettore e funzionario del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali MIPAAF. Tra le attività svolte dal ministero rientra la repressione delle frodi alimentari e la tutela della qualità dei prodotti, dal controllo delle etichettature, alle azioni contro le contraffazioni e l’italian sounding anche attraverso accordi con le principali piattaforme di commercio elettronico, tipo Ebay, Amazon, Alibaba, ecc... Stiamo vivendo un momento di grande evoluzione in ambito alimentare che vede l’introduzione di nuovi cibi come gli insetti e di un forte incremento dell’export nel comparto agroalimentare con un progressivo passaggio da un approccio di filiera ad un approccio sistemico.

Anna Maria Compiani, delegata AIS di Parma, ha parlato del progetto di ricerca sulla Malvasia di Candia che ha portato alla pubblicazione di un libro dal titolo “La Malvasia di Parma”, mentre il prof. Andrea Fabbri, agronomo e docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Parma, ha illustrato il panorama delle proposte formative in Italia e all’estero specifico per lo studio delle olive e degli oli e ha spiegato che dalla ricerca sulle antiche varietà un tempo presenti in territorio parmense, oggi parzialmente reintrodotte, si può ottenere un olio di ottima qualità, che andrebbe valorizzato investendo maggiormente in questo settore dalle forti potenzialità ancora inespresse.

Il Consorzio per la tutela dei Vini dei Colli di Parma consta di 45 soci tra produttori e cantine, ha spiegato il Presidente Maurizio Dodi, con un’estensione di 500 ettari rispetto agli 8000 ettari dei vicini piacentini. Il parmense è una realtà produttiva molto limitata destinata a rimanere piccola a causa delle attuali leggi che impediscono l’ampliamento dei terreni impiegati per la viticoltura. Oltre alla Malvasia, nel parmense si coltiva il lambrusco Maestri, che rappresenta la migliore varietà di lambrusco sul territorio e molte aziende sono diventate biologiche con vigneti sempre più accoglienti, ideali per passeggiate e tempo libero, con cantine aperte e degustazioni in loco, che servono a far conoscere e apprezzare l'enogastronomia tipica del territorio.

Massimiliano Carpanese, proprietario di Parma Menù, ha raccontato l’esperienza dell’azienda di famiglia, da salumieri, a imprenditori della ristorazione, fino ad arrivare a produttori di un lambrusco Maestri fermo che ha ottenuto la Dop, di una birra realizzata con grani antichi e prossimamente anche di un olio extra vergine di oliva, all'interno di un progetto che include anche la produzione di olive in salamoia con il sale autoctono di Salsomaggiore Terme. Una testimonianza importante che dimostra come tradizione e innovazione siano i fattori su cui puntare per il futuro.

Infine i professori dell’Istituto Agrario di Parma Bocchialini - Gloria Fiorino, Andrea Anselmi e Mattia Toscani – hanno illustrato i progetti formativi per gli studenti realizzati in collaborazione con le associazioni e gli enti territoriali di riferimento, come i Consorzi, i Musei del Cibo e la stessa AIS, che hanno portato tra gli altri alla creazione dell’attività imprenditoriale Food Farm 4.0 e della linea di prodotti in vendita con il marchio “Bontà di Parma”.

Pubblicato in Economia Parma

Palazzo Bossi Bocchi

Rassegna èARTE

 

domenica 8 maggio, ore 16

Mezz’ora d’arte con

Cornelio Ghiretti

a cura di Antonella Ramazzotti

A Palazzo Bossi Bocchi, domenica 8 maggio alle 16, è in programma un nuovo appuntamento della rassegna “èArte”. Per il ciclo “Mezz’ora d’arte con”, a cura di Antonella Ramazzotti, protagonista sarà Cornelio Ghiretti, il più illustre allievo di Renato Brozzi.

Accanto alla forte personalità di Brozzi fiorì a Parma, nei primi del Novecento, una vera e propria scuola di sbalzo e cesello, di cui Ghiretti fece parte insieme a Mario Minari. L’origine della scuola va ricercata nel comune ambiente di crescita dei tre artisti originari di Traversetolo: la Fonderia di Giuseppe Baldi, il luogo in cui si intrecciano le vicende artistiche e le storie personali dei tre giovani agli albori della loro carriera.

Da talentuoso e giovanissimo artigiano ad artista e cesellatore ricercato da importanti committenti, Ghiretti ha percorso una strada, purtroppo troppo presto interrotta, caratterizzata da esuberanza inventiva, rigore formale, ricerca di bellezza e raffinatezza tecnica.

La mostra “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello – La Collezione Cantadori” è visitabile gratuitamente a Palazzo Bossi Bocchi sino al 29 maggio.

Per partecipare all’incontro dell’8 maggio non occorre la prenotazione, ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per info: www.fondazionecrp.it / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Cultura Emilia

Lo Stadio Ennio Tardini, la casa del Parma Calcio, ospiterà Domenica 15 Maggio 2022, la gara “Parma-Sammartinese”, valida per la 7^ ed ultima giornata della Poule Promozione del Campionato di Eccellenza Femminile: il Comitato Regionale Emilia Romagna della LND, organizzatore della Competizione, ha infatti avallato – ed ufficializzato nel comunicato emesso in data odierna, Mercoledì 27 Aprile 2022 – la richiesta avanzata dal club del presidente Kyle Krause tesa a voler premiare le atlete allenate da Mister Ilenia Nicoli e dal suo staff, che hanno di recente conquistato la Coppa Emilia Romagna di Eccellenza Femminile, con il diritto a giocare le fasi finali nazionali della Coppa Italia.

L’incontro di Domenica 15 Maggio avrà inizio all’orario ufficiale di gara, le 16.30, per garantire la contemporaneità con le altre gare in locandina per l’ultimo turno.

Dopo la quinta giornata le Crociate guidano la classifica con 13 punti, seguite dal Modena C.F. con 12 e Biancorosse Piacenza 8.

La gara avrà ingresso libero, con l’auspicio che possano essere tanti le tifose e i tifosi Crociati che vorranno sostenere le giocatrici gialloblù nell’ultimo decisivo impegno stagionale di Campionato

Pubblicato in Calcio Parma

L’Italia Under 17, allenata dall’ex Crociato Bernardo Corradi, tra le cui fila figura come dodicesimo il portiere del Settore Giovanile del Parma Francesco Borriello, dopo le tre vittorie nel proprio girone (su Polonia 1-0, Kosovo 1-0 martedì scorso allo Stadio Artemio Franchi di Siena, sull’Ucraina 3-1), chiude al primo posto e a punteggio pieno la Fase Élite del Campionato Europeo di Categoria, accedendo alle Finali che si svolgeranno in Israele. Gli Azzurri, saranno collocati nel gruppo A insieme ai padroni di casa di Israele, Germania e Lussemburgo. Grande emozione oggi, prima dell’inizio della gara con l’abbraccio tra gli atleti delle due squadre al centro del campo, per simboleggiare la profonda solidarietà nei confronti del popolo ucraino che sta vivendo un momento terribile a causa della guerra in corso.

Al termine della gara Francesco Borriello ha esternato le proprie sensazioni nell’intervista raccolta a caldo da www.parmacalcio1913.com

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE

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UNDER 17 FASE ÉLITE, GARA 3 GIRONE 6: ITALIA-UCRAINA 3-1

INTERVISTA

di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913

Pubblicato in Calcio Parma

 

Promossa da 140 associazioni di 50 Paesi, torna l’8 maggio la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico con l’obiettivo di dare voce a tutte le donne del mondo per far conoscere la neoplasia ginecologica femminile a peggior prognosi: in Italia colpisce 5.300 donne l’anno e ne uccide circa 3.200

Pubblicato in Cronaca Parma
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