Incontri, mostre, musica e l’inaugurazione del Palazzo dei Musei: tutti gli appuntamenti della seconda giornata inaugurale di Fotografia Europea
Reggio Emilia 3 Maggio 2014 -- --
Sabato 3 maggio il festival offre la possibilità di partecipare a visite guidate di alcune delle mostre più significative. Non solo conferenze con ospiti illustri, ma una giornata ricca di incontri e spettacoli, tra il concerto dei “Marta sui Tubi” e l’inaugurazione del Palazzo dei Musei.
Fotografia Europea entra nel vivo, e per sabato 3 maggio propone un cartellone di eventi che punta ad accontentare tutti, spaziando dalle conferenze ai workshop, dalle visite guidate alle mostre e agli spettacoli. Dopo la pausa pranzo, gli appuntamenti riprenderanno alle 14 con la visita guidata alla mostra “Senza meta. Il libro come pensiero fotografico”, presso i Chiostri di San Pietro e alla presenza del curatore Elio Grazioli. Alle 15, sempre ai Chiostri di San Pietro, sarà possibile partecipare alla visita guidata dedicata alla mostra “Luigi Ghirri. Pensare per immagini. Icone Paesaggi Architetture” alla presenza delle curatrici Francesca Fabiani e Laura Gasparini.
Figura di spicco della scena artistica contemporanea, Sarah Moon ha inventato una scrittura visiva unica che segue sempre un filo narrativo e trasforma la fotografia in storie, dove il confine tra realtà e finzione scivola dal quotidiano al fantastico: la fotografa sarà protagonista anche della conferenza “Alchimie. Il mondo parallelo di Sarah Moon” alle 16 al teatro Cavallerizza durante la quale dialogherà con la curatrice Laura Serani e con la giornalista e photo editor Giovanna Calvenzi.
Da segnalare, sempre nel pomeriggio di oggi, la conferenza “Una divina violenza” alle 18 al teatro Cavallerizza: il curatore Walter Guadagnini dialogherà con l’artista Oliver Chanarin assieme a Adam Broomber intorno al loro ultimo progetto realizzato in prima mondiale per Fotografia Europea, “Divine Violence”.
Ma se il pomeriggio sarà intenso, non sarà da meno la serata: alle 21 il teatro Valli ospiterà la Magnum Night, anteprima italiana della mostra video Community (17’), con i fotografi Abbas, Jonas Bendiksen, David Alan Harvey, Patrick Zachmann, Olivia Arthur, Alex Majoli, Moises Saman, Peter Marlow e con François Hebel - Les Rencontres d’Arles. Alle 22.30 spazio alla proiezione dei lavori prodotti durante le Magnum Masterclass, in collaborazione con aBcM e Magnum Photos nell’ambito del progetto Host.
Musica - in collaborazione con Mundus Festival - al Palazzetto dello Sport “Bigi” in via Guasco con il quintetto rock alternativo “Marta sui Tubi”. Ancora spettacoli alle 23 con la performance di danza di “Agora Coaching Project” con coreografie di Stefan Ferry (Israele). Altri due importanti appuntamenti chiuderanno la giornata: alle ore 24 l’inaugurazione del nuovo Palazzo dei Musei (via Spallanzani 1) con visite, musiche e animazioni che proseguiranno fino all’alba; sempre alle 24, all’Officina delle Arti, l’aftershow “#Offselfie” con atelier aperti, mostre, performance di danza e di teatro e dj-set.
Ivan Rocchi
Una mostra di pittura e scultura dedicata all'iconografia della PRIMAVERA, inaugura oggi, alle ore 17.30 presso Galleria S. Andrea, via Cavestro 6, Parma -
Parma, 3 maggio 2014 -
L'Unione Cattolica Artisti Italiani organizza una Giornata Nazionale dell'Arte, oggi, sabato 3 maggio, nelle sue sedi sparse in tutta Italia. Indetta dall' UCAI nazionale con sede a Roma, la sezione di Parma ha aderito per valorizzare la propria sede e spazio espositivo ex chiesa di S. Andrea con l'organizzazione di una mostra di pittura e scultura dedicata all'iconografia della PRIMAVERA, in tutte le sue sfumature: figurative, paesaggistiche, materiche.
I disegni a matita e pastelli di Franca Orsi, ritraenti volti di donne generose e silfidi danzanti, e le sculture in terracotta di Daniela Monica composte in un trittico raffigurante maternità e fecondità al fine di omaggiare la Vita, saranno avvolte dalle più varie atmosfere paesaggistiche. Queste figure primaverili potranno quasi volteggiare tra i floreali e spumosi acquarelli di Giusy Vecchi e le placide acque o distese erbose di Gigliola Belli; passeggeranno nei solidi borghi materici di Claudio Minardi dai toni dell'ocra e blu oltremare con venature dorate, incontreranno le vie fiorite ed i balconi rigogliosi dei dipinti impressionisti di Paola Cuozzo, scorci della Parma di una volta; contempleranno la forza della Natura nei romantici ed evanescenti paesaggi di Francesca Ferrari ed il calore nei rasserenanti ma intensi colori a olio dei realistici paesaggi di Angela Marruso.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 maggio ad ingresso gratuito con i seguenti orari: da martedì a sabato 10-12 e 16-19 domenica 16-19; lunedì chiusura.
GALLERIA - EX CHIESA DI S.ANDREA
La sede di Parma fin dalle sue origini 1959-60 è collocata in una chiesa sconsacrata: l' ex chiesa di S. Andrea, una delle più antiche di Parma. Presente nei documenti a partire dal 1216 ma ricostruita quasi interamente dal prevosto Beato Martino nel 1260, la chiesa rimane un piccolo gioiello romanico nelle strutture esterne. La sua struttura architettonica è quantomai suggestiva per la varietà dei marmi policromi della sua facciata, alternati a fasce di cotto.
All'interno sono invece evidenti le modifiche apportate nel '700 con l'aggiunta di pilastri volti a formare vani adibiti a cappelle e le sovrapposizioni di decorazioni e affreschi che si sono susseguite anche nel secolo successivo.
È posta in posizione centrale della città, nelle immediate vicinanze dell'Università degli studi e precisamente di fronte alla chiesa barocca di S. Rocco sede della compagnia dei Gesuiti.
Negli anni la sezione di Parma ha continuato a mantenere viva la fruibilità di questo luogo culturale, che è bene comune, attraverso iniziative di varia tipologia: mostre collettive e personali di artisti locali e non, incontri letterari, musicali, teatrali, ed intende continuare secondo i valori dell'Unione per mantenere vivo lo Spirito dell'Arte.
(Fonte: ufficio stampa Coordinamento UCAI Galleria S.Andrea, Parma)
A partire dall’anno scorso è stato avviato il progetto “Sconvolgimenti – arte sull’arte” dal Comune di Sorbolo, grazie alla collaborazione dell’artista Andrea Valenti, vincitore del concorso di live painting “Muri Liberi” edizione 2012, promosso dal Comune di Sorbolo.
Parma, 2 maggio 2014 -
L’iniziativa, avviata in collaborazione con il Centro Giovani di Sorbolo, gestito dalla cooperativa Terra dei Colori, si configura come una sperimentazione artistica di carattere educativo, che mira ad avvicinare i giovani al mondo dell’arte, stimolandoli ad individuare un proprio linguaggio espressivo, in relazione a quello prettamente artistico.
L’artista ha messo a disposizione sette acrilici della serie ‘Bengala’, esposti a ottobre scorso nella sala consigliare del Comune, su cui i ragazzi frequentanti il Centro Giovani di Sorbolo, hanno avuto la libertà di intervenire direttamente: sono dunque stati aggiunti segni astratti ed elementi come occhi, bocche e persino fumetti. I ragazzi si sono lasciati trasportare gradualmente dal racconto e dalle loro immagini interiori: “A me il quadro sembra un mostro – afferma Omar, uno dei ragazzi coinvolti - la rappresentazione della malvagità presente nella guerra” e aggiunge all’opera simboli “universali” del male come una svastica. Interpretazione simile a quella di Mariachiara che sovrappone, ad un'altra opera, alcune sbarre con i colori della bandiera della pace perché “solo garantendo la pace si tiene il mostro in gabbia”. Ad alcuni ragazzi i quadri appaiono invece freddi e incompleti e quindi li arricchiscono con colori e segni caldi, “qualcosa che dia allegria, calore” come dicono Federica e Sara, altre due ragazze coinvolte nel progetto.
I ragazzi hanno dunque lasciato una traccia della propria creatività e del proprio sentire, scoprendo un nuovo rapporto con l’arte, che scardina alcuni luoghi comuni in merito al modo in cui artista e fruitore si rapportano all’opera d’arte.
La sperimentazione condotta, con il duplice obiettivo di 'coinvolgere' e 'sconvolgere', ha infatti permesso ai ragazzi di interagire con le opere di un'artista modificandole ed arricchendole di significati altri, e all’artista di cogliere nuovi codici espressivi, fatti di segni, immagini e idee, generati dall’incontro dei giovani con le sue opere.
Si tratta dunque di un dialogo fecondo tra due generazioni, tra artista e fruitore, che resta indelebilmente scritto sull’opera.
Le opere sono visibili nella sala Ulisse Adorni del Centro Civico fino a sabato 10 maggio nei seguenti orari:
il mattino solo su appuntamento (tel. Ufficio Scuola 0521669647),
il pomeriggio dalle 16 alle 19 durante l'apertura del Centro.
Il progetto è stato realizzato dall'Ufficio Scuola e dall'équipe educativa del Comune di Sorbolo - Assessorato ai Servizi Educativi e Scolastici, in collaborazione con l'artista Andrea Valenti.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sorbolo - Unione Bassa Est Parmense)
Domani sera alla sala Troisi alle 21,00 ingresso gratuito.
Nonantola (MO) 27 aprila 2014 ----
Al Nonantola Film Festival con “Miele” di Valeria Golino si riflette e ci si emoziona sulla morte
La nota attrice si mette per la prima volta dietro la macchina da presa e il risultato è un film intelligente e toccante sulla questione del suicidio assistito
Con “Miele” di Valeria Golino – con Jasmine Trinca nella migliore interpretazione della sua carriera - continua domani sera lunedi 28 aprile alle ore 21.00 alla Sala Troisi di Nonantola l’8^ edizione del Nonantola Film Festival. Ingresso gratuito. Il film sarà preceduto da uno dei corti del ‘Premio Regione Emilia-Romagna’.
Pur lavorando in incognito e con il nome in codice di Miele, la trentaduenne Irene è abbastanza conosciuta negli ambienti ospedalieri per la sua propensione ad assistere persone in cerca d’aiuto. Irene, che vive da sola e all’apparenza è una ragazza come tante
altre, da tre anni si dedica ad alleviare l’agonia dei malati terminali, stabilendo con loro un rapporto di empatia e aiutandoli a morire. Quando però la contatta Grimaldi, un settantenne in ottima salute ma stanco di vivere a causa di un male invisibile che gli tormenta l’anima, Irene si ritrova a dover prendere decisioni inaspettate e a cercar risposte che le sconvolgono l’esistenza.
Nell’opera prima di Valeria Golino, adattamento del romanzo “A nome tuo” di Mauro Covacich, più del tema dell’eutanasia a domicilio, a imprimersi sulla pellicola è l’energia
di Miele, ovvero di Jasmine Trinca: portatrice sanissima di tutta quella vita che sottrae ai pazienti consenzienti che non accetta legami e non si lascia prendere da niente e nessuno. Solo dall’amorevole macchina da presa della regista, che la dirige con adesione travolgente e fa dimenticare anche qualche vezzo da debutto autoriale. E l’alchimia fra la Trinca, sensuale e a tratti animalesca, e Carlo Cecchi, misurato e ironico, è di quelle che da sole valgono il prezzo del biglietto.
Info e programma completo su www.nonantolafilmfestival.it; tutte le news sulla pagina Facebook dedicata
Tutte le aperture dei musei nei giorni festivi del 25 aprile e 1° maggio -
Piacenza, 25 aprile 2014 -
Apertura con orario continuato oggi, dalle 10 alle 18, nel 69° anniversario della Liberazione, per i Musei Civici di Palazzo Farnese, con visite guidate – incluse nel costo del biglietto d’ingresso – alle ore 10, 11.30, 13.30, 15 e 16.30. Il Museo di Storia Naturale con sede all’Urban Center, sempre nella giornata di venerdì 25 aprile, sarà visitabile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Entrambi resteranno chiusi al pubblico per la Festa del Lavoro, così come la sala dei Teatini che potrà essere invece visitata, il 25 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Gli sportelli Quinfo del Comune di Piacenza, con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, resteranno aperti, in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio, dalle 9.30 alle 13.30.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Domani, Sabato 26 aprile alle ore 16.30 presso la Galleria S. Andrea in via Cavestro 6 a Parma un evento in cui musica, danze e letture poetiche dialogheranno con le opere esposte -
Parma, 25 aprile 2014 -
Quest'anno l' associazione UCAI ha voluto collaborare con l'associazione “Musica e...”per realizzare l' evento collaterale Mayim Mayim in cui musica, danze e letture poetiche dialogheranno all'interno della Galleria S.Andrea con le opere esposte per approfondire la tematica della sacralità dell'acqua.
“Mayim” in ebraico significa acqua e conferisce il nome ad un passo specifico nella danza israeliana. Pertanto è stata scelta come parola che simbolicamente, oltre che alludere alla tematica scelta per la mostra, al meglio rappresenti l'idea di un moto unitario che lega diverse espressioni artistiche le quali una volta connesse come un'onda possono avvolgere e stimolare il pubblico.
Le cinque danzatrici coinvolte nel progetto interpreteranno tre diverse danze ispirate alla tradizione ebraica ( Mayim Mayim, Shirat Hayam, Rokdim al Hamaim), sulle note della musica dal vivo della Dedalus Ensemble.
Le musiche riarrangiate e selezionate per l’occasione daranno vita ad un percorso sonoro che alternerà musiche etniche e brani di autori classici. Alcuni brani che verranno eseguiti sono:
Casta diva da "Norma" di V.Bellini;
una Fantasia sulla Moldavia per arpa sola;
musica kletzmer: Odessa Bulgar,
Canti ebraici yiddish: Shnirele Perele;
Danze religiose ebraiche;
un brano di F. Mendelssohn per viola ed arpa.
Inoltre è stato fatto anche un lavoro di condivisione e cernita di testi tratti dalla Bibbia, dalla letteratura e poesia italiana ma anche straniera per chiudere il cerchio dell'omaggio artistico al questo bene comune: l' Acqua.
Musicisti
Flauto: Barbara Antoniazza
Clarinetto: Giuseppe Belmonte;
Fagotto: Giulio Alessandro Bocchi;
Percussioni: Gregorio Ferrarese;
Arpa: Lorenzo Montenz;
Violino e Viola: Luciano Cavalli.
Danzatrici: Elisabetta Sacchi, Sara Calzetti, Franca Superchi,
Sandra Gaboardi, Caterina Graiani
Voci recitanti: Sara Calzetti, Silvana Domiano
Organizzazione: Luciano Cavalli, Caterina Graiani, Annalisa Mombelli.
L'evento a INGRESSO GRATUITO si terrà SABATO 26 APRILE alle ORE 16.30presso la Galleria S. Andrea in via Cavestro 6 a Parma.
Per info e contatti:
0521 228136
320 6007122
(Fonte: Ucai Parma)
Le opere del pittore saranno esposte nella Sala del Consiglio del Municipio da domenica 20 aprile. L'iniziativa fa parte degli eventi della Fiera di Primavera 2014 che entra nel vivo questo fine settimana con le tante iniziative in programma -
Reggio Emilia, 19 aprile 2014 -
Una mostra per festeggiare la creatività povigliese: si svolgerà domenica 20 aprile, alle 11.45 presso la Sala del Consiglio del Municipio di Poviglio, il vernissage dell'esposizione "Linee d’orizzonte (opere della serie “Città del mondo”)" del pittore Mario Paterlini. L’iniziativa fa parte degli eventi della Fiera di Primavera 2014, organizzata dal Comune di Poviglio - Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive - in collaborazione con Poviglio Fiera, le associazioni, la Parrocchia, i commercianti e gli artigiani di Poviglio.
Un omaggio all’estro dell’artista, nato a Sant’Ilario ma povigliese da sempre e alla sua produzione raffinata e discreta, che nasce nel 1999. La pittura di Paterlini, sviluppata da autodidatta, si ispira soprattutto agli astrattisti Russi, da cui riprende la scelta cromatica, luminosa e calda, la purezza del tratto, la vitalità e l'energia delle linee. A questa fonte di ispirazione aggiunge un bioformismo sanguigno e vivace, in cui la purezza e la semplicità delle linee contrastano con il cerebralismo delle forme naturalistiche, troppo ovvie.
Della sua arte afferma il critico Carla Mori: “Come tanti è partito dal figurativo, corpi umani separati dallo spazio con poche linee di contorno, per approdare all'astrattismo e poi ad un vitale bioformismo pieno di energia. Come? Non ha importanza. Sono forme scaturite dal profondo come una sorgente dalla roccia: è un fenomeno misterioso,ma naturale per l'artista. Perché? Dice che dipingere è felicità, armonia, guardarsi dentro, ritrovarsi, l'approdo ad un equilibrio tra lui e il mondo. E quando i suoi paesaggi dell'anima sono compiuti, poco importa la percezione e la valutazione degli altri. Perché? Perché esistono, hanno preso forma, e lo scopo è raggiunto”.
La mostra è a ingresso gratuito e sarà visitabile fino al 1 maggio.
Orari
Tutte le mattine dalle 9 alle 13; Giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30; Venerdì 25 aprile / Giovedì 1 maggio su appuntamento
Per info:
Biblioteca Comunale / O522.960426 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mario Paterlini / 340.2708767 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Poviglio)
Il progetto prevede fra la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull'immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. Scadenza presentazione richieste: 30 maggio -
Modena, 26 aprile 2014 -
La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (www.fondazionecarispezia.it), la Fondazione Fotografia Modena (www.fondazionefotografia.org) e l’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia hanno sottoscritto un accordo per un progetto di collaborazione nel campo delle arti visive che coinvolgerà il CAMeC e giovani artisti spezzini.
L’accordo nasce dalla sinergia avviata da Fondazione Carispezia con Fondazione Fotografia Modena, società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, centro espositivo e di formazione di eccellenza interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Fondazione Fotografia Modena produce e organizza sia nei propri spazi, sia al di fuori del territorio modenese, mostre ed eventi legati alle sue numerose collezioni private e agli archivi fotografici. Tra le mostre organizzate da Fondazione Fotografia Modena spiccano per prestigio e successo di pubblico le monografiche dedicate ad Ansel Adams, Daido Moriyama, Edward Weston e Walter Chappell; tra gli artisti in collezione invece, tra gli altri, Diane Arbus, Robert Frank, Yasumasa Morimura, Ai Weiwei, Hiroshi Sugimoto, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri.
Il progetto prevede fra l’altro la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull’immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. A questo proposito Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia si impegna a sostenere la copertura totale delle spese di iscrizione. La richiesta per la partecipazione è regolata da un bando disponibile sul sito web della Fondazione Carispezia e dovrà essere inoltrata entro il 30 maggio 2014. La selezione dei partecipanti sarà a cura di una commissione formata da tre membri, indicati rispettivamente da Fondazione Carispezia, Fondazione Fotografia Modena e CAMeC. Il master, che avrà inizio a ottobre 2014, è una scuola di respiro internazionale rivolta a giovani talenti e professionisti interessati ad approfondire le proprie conoscenze teoriche e pratiche nel campo della fotografia e del video d’artista. Le classi hanno un numero di iscritti massimo pari a 20 studenti. Nomi di spicco anche tra i docenti del master: Sandra Phillips, Christine Frisinghelli, Mario Cresci, Roberta Valtorta, Vincenzo Castella e Filippo Maggia sono infatti alcune delle figure di rilievo nell’ambito dell’immagine contemporanea internazionale coinvolti nell’insegnamento e nella formazione dei giovani artisti.
(Fonte: ufficio stampa CAMeC.)
Il progetto prevede fra la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull'immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. Scadenza presentazione richieste: 30 maggio -
Modena, 19 aprile 2014 -
La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (www.fondazionecarispezia.it), la Fondazione Fotografia Modena (www.fondazionefotografia.org) e l’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia hanno sottoscritto un accordo per un progetto di collaborazione nel campo delle arti visive che coinvolgerà il CAMeC e giovani artisti spezzini.
L’accordo nasce dalla sinergia avviata da Fondazione Carispezia con Fondazione Fotografia Modena, società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, centro espositivo e di formazione di eccellenza interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Fondazione Fotografia Modena produce e organizza sia nei propri spazi, sia al di fuori del territorio modenese, mostre ed eventi legati alle sue numerose collezioni private e agli archivi fotografici. Tra le mostre organizzate da Fondazione Fotografia Modena spiccano per prestigio e successo di pubblico le monografiche dedicate ad Ansel Adams, Daido Moriyama, Edward Weston e Walter Chappell; tra gli artisti in collezione invece, tra gli altri, Diane Arbus, Robert Frank, Yasumasa Morimura, Ai Weiwei, Hiroshi Sugimoto, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri.
Il progetto prevede fra l’altro la partecipazione di due studenti al Master Biennale di alta formazione sull’immagine contemporanea per il biennio 2014-2016, tenuto da Fondazione Fotografia Modena. A questo proposito Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia si impegna a sostenere la copertura totale delle spese di iscrizione. La richiesta per la partecipazione è regolata da un bando disponibile sul sito web della Fondazione Carispezia e dovrà essere inoltrata entro il 30 maggio 2014. La selezione dei partecipanti sarà a cura di una commissione formata da tre membri, indicati rispettivamente da Fondazione Carispezia, Fondazione Fotografia Modena e CAMeC. Il master, che avrà inizio a ottobre 2014, è una scuola di respiro internazionale rivolta a giovani talenti e professionisti interessati ad approfondire le proprie conoscenze teoriche e pratiche nel campo della fotografia e del video d’artista. Le classi hanno un numero di iscritti massimo pari a 20 studenti. Nomi di spicco anche tra i docenti del master: Sandra Phillips, Christine Frisinghelli, Mario Cresci, Roberta Valtorta, Vincenzo Castella e Filippo Maggia sono infatti alcune delle figure di rilievo nell’ambito dell’immagine contemporanea internazionale coinvolti nell’insegnamento e nella formazione dei giovani artisti.
(Fonte: ufficio stampa CAMeC.)
Un momento culturale che unisce design e musica, mostre di fotografia e grafica, progetti di arte e architettura in un contesto indipendente ed autogestito dagli artisti in un'ottica di confronto e condivisione di idee.
Modena, 19 aprile 2014 -
È di nuovo il «Temporary Art Garden» l'appuntamento di riflessione degli artisti di Salsomaggiore. Uno spazio espositivo, temporaneo, aperto a tutti per creare sinergia tra le varie forme espressive. Il vernissage inaugurale, giovedì 24 alle 18 nella splendida cornice delle Serre Comunali del Parco Mazzini, sarà per Salsomaggiore un momento di incontro con gli artisti che dall'anno scorso, quando durante la prima edizione della Gran Fiera di San Vitale avviarono questo percorso, stanno lavorando ad un ripensamento del territorio, una rivalutazione dei tesori che esso racchiude.
«La seconda edizione di "Temporary Art Garden", in programma dal 24 al 28 aprile all'interno della Gran Fiera di San Vitale, permette una riflessione sulla storia di Salsomaggiore Terme, dai suoi inizi come Borgo del Sale, passando dalla sua epoca d'oro della "Ville des eaux" fino ad arrivare alla sua identità odierna, senza omettere possibili risvolti future» spiegano i ragazzi coinvolti.
È, senza dubbio, un momento culturale che unisce design e musica, mostre di fotografia e grafica, progetti di arte e architettura in un contesto indipendente ed autogestito dagli artisti in un'ottica di confronto e condivisione di idee.
Quest'anno "Temporary Art Garden" si presenta al pubblico con tre progetti artistici ed un "Atelier" pensato per i bambini: un evento salsese che, ripartendo dalle origini della città termale, vuole spingere lo sguardo oltre il presente.
«Appunti sul Tempo»
Il progetto, ideato da Cecilia Pratizzoli, artista e fotografa salsese, ideatrice di Frame Foto Festival di Salsomaggiore Terme, con la collaborazione di Julie Uni, sarà dedicato alla "Bella Epoque" di Salsomaggiore. È un collage fotografico, con cartoline d'epoca e scorci fotografici attuali, in un parallelismo che viaggerà su fotografia e video, grazie alle interviste degli anziani, degli adulti e dei bambini, per conoscere una Salsomaggiore diversa, quella già vissuta e quella che, forse, non esisterà mai.
«Salso.Interrotta»
Allestita dall'associazione OBoPROPTER, collettivo di studenti di architettura in Salsomaggiore che, coinvolgendo studenti di altre realtà, si propone di analizzare, capire e valorizzare il patrimonio architettonico salsese, la sezione vuole procedere a ritroso, arrivando a fissare l'interruzione e, re-immaginando la città, capire quali sono gli elementi che la rendono unica. Perchè ad un certo punto della sua storia Salso ha smesso di essere qualunque cosa, se non ciò che è ora.
«Cum grano salis»
Proposto dall'associazione Jamais Vu, gruppo di giovani uniti dalla volontà di mettere le loro esperienze umane e lavorative a servizio dello sviluppo culturale della regione e del territorio in cui vivono, il progetto vuole riprendere il contatto con l'essenza storica della città: il sale.
L'idea è quella di ricreare e rinvigorire un senso storico di appartenenza nella collettività, un tuffo nel passato per poter mirare al futuro con uno sguardo nuovo. Un viaggio di ritorno al "Borgo del Sale" e alle acque medicamentose di Lorenzo Berzieri, per non perdere la ricchezza dei nostri luoghi ma per sottolineare una differente e consapevole nuova identità.
L'installazione prevede la costruzione di una piramide di 2 metri e di alcuni oggetti del quotidiano completamente ricoperti di sale.
Atelier per bambini
Ideata da Julie Uni, laureata in Estetica e storia dell'arte contemporanea all'Università Vincennes-Saint Denis di Parigie animatrice e mediatrice culturale dell'arte alla Galerie des Enfants al Centro Georges Pompidou, la valigia ARTEfatta: si propone come un laboratorio d'arte itinerante per i bambini dai 4 ai 10 anni.
Tre le proposte:
L'oggetto cristallizzato: ricordando le origini di Salsomaggiore come Borgo del Sale, i bambini ricoprono interamente di sale un oggetto d'uso quotidiano a loro scelta.
Salso-collage: i bambini sperimentano la tecnica del collage utilizzando vecchie cartoline di Salsomaggiore, foto, tessuti e oggetti vari.
La città ideale: i bambini completano il disegno della città seguendo la loro ispirazione con tecniche diverse su una tela gigantesca.