Di Pietro Razzini Milano, 24 febbraio 2025 - Fino al 2 marzo 2025, il TAM Teatro Arcimboldi di Milano ospiterà Enrico Brignano con lo spettacolo "I 7 Re di Roma", un'opera che ha segnato la storia del teatro italiano. Scritto da Gigi Magni e musicato dal Premio Oscar Nicola Piovani, lo spettacolo fu portato in scena per la prima volta 35 anni fa, con protagonista il grande Gigi Proietti. Ora, Brignano ripropone questo capolavoro, prodotto da Vivo Concerti & Enry B. Produzioni, con un'interpretazione personale che omaggia il passato senza rinunciare a una visione attuale.
Un viaggio nella storia tra mito e realtà - Lo spettacolo ripercorre la storia dei mitici sette re che hanno fondato Roma, portandoli sul palco con un susseguirsi di travestimenti, canzoni e balli. Brignano veste i panni di undici personaggi diversi, offrendo una rilettura dinamica e moderna della versione originale. L’adattamento del testo, curato da Manuela D’Angelo, mantiene il fascino del passato, ma lo rende più accessibile al pubblico odierno, sempre più abituato a ritmi veloci e spettacoli più concisi.
Un tour nei grandi teatri italiani - Dopo Milano sarà il turno di Firenze (Teatro Verdi, dal 6 marzo) e Catania (Teatro Metropolitan, dal 23 marzo) per lo show che viene così raccontato dal.protagonista: "Questo spettacolo è il più impegnativo della mia carriera. Interpreto undici personaggi e porto in scena la regia originale di Garinei. È un omaggio a Gigi Proietti, Gigi Magni, Nicola Piovani e alla mia città, Roma". L'attore ricorda con emozione i suoi inizi nel laboratorio teatrale di Proietti, dove lui e i suoi colleghi impararono lo spettacolo a memoria, affascinati dalla sua magia. Tuttavia, precisa che la sua versione non sarà una semplice riproduzione: "Oggi i tempi sono cambiati, alcuni riferimenti vanno aggiornati per mantenere viva la forza del racconto".
Un'eredità da tramandare - Brignano vuole far conoscere questa grande opera anche alle nuove generazioni: "I miei figli, che hanno 7 e 3 anni, conoscono a memoria le canzoni dello spettacolo e mi correggono se sbaglio. Quando ripassavo i testi a casa, loro mi chiedevano di raccontare una favola e io parlavo di Romolo, Numa Pompilio, Anco Marzio. Li hanno ascoltati con grande attenzione". Il suo obiettivo è far rivivere anche ai più giovani l’emozione di un teatro che unisce storia, cultura e intrattenimento.
Un cast di talento - Sul palco, insieme a Brignano, ci saranno Simone Mori nel ruolo di Giano, Pasquale Bertucci, Lallo Circosta, Giovanna D’Angi, Ludovica Di Donato, Michele Marra, Ilaria Nestovito, Andrea Perrozzi, Andrea Pirolli, Emanuela Rei ed Elisabetta Tulli. Tra i solisti, Andrea Baldini, Luigi D’Aiello, Michela Delle Chiaie, Ilaria Leone, Lorissa Mullishi, Raffaele Rudilosso, Marco Stella e Camilla Tappi. La scenografia è curata da Mauro Calzavara, il disegno luci da Marco Lucarelli, i costumi da Paolo Marcati e le coreografie da Thomas Signorelli. Assistente alla regia, Pierluigi Iorio.
(Foto Ivan Palombi)