Lunedì, 07 Giugno 2021 07:25

La Famija Pramzana apre le porte a Vocinarte In evidenza

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Di Raffaele Crispo ed Elvis Parma, Ronzoni 6 giugno 2021 - Nei giorni scorsi la Famija Pramzana ha riaperto le porte della propria “fortezza della cultura” agli eventi e alle iniziative che da sempre hanno caratterizzato le attività dell’associazione.

Così venerdì 4 giugno si è tenuto nei giardini dell’antica sede di viale Vittoria un reading poetico musicale intitolato “Versi e note” ed organizzato grazie alla collaborazione e alla presenza di “ Vocinarte”, un’altra istituzione culturale che da sempre presenta begli spettacoli ed eventi interessanti. La serata è stata allietata da diversi artisti e poeti tra cui: Luca Ariano, Giancarlo Baroni, Daniele Beghe’, Sara Ferraglia, Paola Maccioni, Alberto Manzoli, Alberto Padovani, Alma Saporito, Enrico Fava e l’istrionico Raffaele Rinaldi. L’evento è stato organizzato dalla signora  Mirella Cenni, responsabile per la cultura per la Famija Pramzana grazia anche alla collaborazione di tutti gli altri soci ed in particolar modo del presidente Claudio Cavazzini. Per raccontare di più di “Versi e note” abbiamo sentito la signora Cenni.

1) Ci parli del significato della serata.

Questo evento vuole essere un po’ uno spartiacque tra il lungo periodo di chiusura dovuto al Covid e la ripresa delle attività dando l’accoglienza ai poeti di Parma in lingua. Da tanto tempo era un mio desiderio che la Famija Pramzana aprisse le porte a tutto quello che è cultura parmigiana, così in collaborazione con l’associazione Vocinarte abbiamo invitato tutti i maggiori poeti parmigiani a deliziarci con i loro versi. Voglio ringraziare anche il presidente Cavazzini perché tutti quanti noi abbiamo fatto una cordata per organizzare questa ed altre serate. Giovedì 10 giugno sarà la volta dei poeti in dialetto parmigiano. Ci auguriamo che questo inizio sia felice per continuare ad aprire alla città le porte della cultura.

Abbiamo ascoltato anche due tra i fondatori dell’associazione Vocinarte, Raffaele Rinaldi e Luca Ariano. Al primo abbiamo chiesto:

1) Qual’è il programma della serata?

La nostra arte verrà espressa in modo minimale, nel senso che ospiteremo solo alcuni dei poeti di Parma. Speriamo di ripetere questo esperimento invitando anche altri poeti che per motivi di spazio non abbiamo potuto ascoltare questa sera. Vocinarte offrirà agli spettatori anche un assaggio di uno spettacolo che si terrà a settembre al Teatro Comunale di Sasso Marconi per l’anniversario della morte del grande poeta Roberto Riversi imperniato sui versi scritti dal poeta e musicati da Lucio Dalla. 

A Luca Ariano, stimato ed apprezzato poeta, abbiamo chiesto:

1) Cosa ci farà ascoltare questa sera?

Leggerò alcune mie poesie inedite e poi comincerò con un omaggio a Franco Vecchi che ci ha lasciato poco tempo fa e con il quale abbiamo organizzato tanti eventi.

2) Prossimamente sarà impegnato per altri eventi?

Al momento non ho altri impegni, ma sono molto contento di riprendere dopo circa un anno e mezzo di stop.

Ad entrambi abbiamo chiesto se questo periodo di pandemia fosse stato foriero di produzioni artistiche, nel senso se avessero avuto il tempo per scavare nel loro animo e dar sfogo al loro estro.

Rinaldi: in questi mesi non siamo stati con le mani in mano e abbiamo messo a fuoco nuove idee come la partecipazione on line ad eventi internazionali. È pronto anche un progetto che prevede l’interconnessione tra la musica di una volta e la musica moderna lungo tutta l’asse della via Emilia. Si chiamerà Aemilia e sarà un viaggio culturale musicale di 260 chilometri da Rimini a Piacenza. 

Ariano: io ho continuato a scrivere, ho letto tantissimo e ho posto le basi per progetti futuri di poesia, articoli per riviste e ne ho approfittato per portare avanti idee che non ero riuscito a sviluppare.

Quindi come dice lo slogan di Parma capitale italiana della cultura “ la cultura batte il tempo” in questo caso il tempo è stato utile per pensare ed organizzare nuovi appuntamenti ed iniziative.