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Mercoledì, 28 Agosto 2019 17:56

Eolo Perfido invade Roma con i suoi clown onirici e tormentati

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Eolo Perfido Clownville The Rest Eolo Perfido Clownville The Rest

Figure iperboliche, atmosfere oniriche, un senso di inquietudine e di angoscia primordiali e il dubbio disturbante che i suoi clown tormentati abbiano a che fare più con la verità che con la fantasia.

Olivia Riccaboni, Parma 28.08.2019 - La verità raccontata dal fotografo ritrattista italo-francese Eolo Perfido nella mostra Clownville è che l’essere umano non è solo ciò che sceglie di mostrare. I suoi clown ci parlano infatti di un lato oscuro, che si libera a partire da una maschera dipinta sul volto che ne consente l’impunitá.

E’ quindi la metafora della maschera, già nota alla tradizione dell’arte e del teatro, la vera protagonista della mostra che sarà inaugurata il 5 settembre alla Leica Gallery di Roma. La mostra è stata realizzata in collaborazione con Valeria Orlando, artista con ventennale esperienza nel campo del make-up.

A curare la mostra, Biba Giacchetti della nota Agenzia fotografica SudEst57 che spiega così il progetto espositivo. “Il progetto Clownville ha a che fare con il subconscio. Eolo Perfido nasce come ritrattista di studio e, per molto tempo, si è dedicato al volto ed alla sua espressione ritraendo attori, musicisti e personaggi dello spettacolo. Spesso è stato limitato nel creare un’ estetica rassicurante e levigata, determinata dai soggetti ritratti in una e variazione di luci ed ombre, sguardi e gesti. E’ quindi facile comprendere che per il progetto artistico Clownville, abbia cercato una strada totalmente sovversiva. In grado e di liberare e trascendere ogni possibile limite e fare del soggetto fotografato un materiale simile alla plastilina. Muoversi nel regno della messa in scena, della commedia dell’arte. Passando dal fumetto alla psichiatria , dalla letteratura, tra Pirandello e Stephen King, alla cinematografia iconica di Chaplin fino a Batman e Joker”.

In Clownville l’artista scava, libera e provoca. Il risultato sono immagini dallo stile gotico, maschere che evocano un viaggio che sembra sprofondare nel dark web umano.Il mondo di Clownville lascia addosso un senso di inquietudine per quei ritratti tanto perturbanti e oscuri quanto intimi e realistici.
Benvenuti dunque nella Clownville di Eolo Perfido, regno metaforico e surreale, ricordando Oscar Wilde che scriveva: “date una maschera a un uomo e vi dirà la verità”.

La mostra rimarrà aperta dal 5 settembre all’8 ottobre 2019 e si potrà visitare durante gli
orari di apertura della Leica Gallery di Piazza di Spagna, dalle 10.00 alle 19.30.

 

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