Mercoledì, 16 Dicembre 2015 11:48

Modena come in un romanzo In evidenza

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Palazzo Ducale Palazzo Ducale ph. Claudio Vincenzi

Sabato 19 dicembre, un pomeriggio in compagnia della storia con una passeggiata guidata nei luoghi della città ottocentesca, incontro con Gabriele Sorrentino, autore del romanzo "Il grido della verità" e proiezione del video "Immagini di Modena ottocentesca" di Giuseppe Mucci. -

Di Manuela Fiorini - 

Modena, 16 dicembre 2015 -

Com'era Modena nell'Ottocento? Sicuramente, la si può intravedere in qualche scorcio, nei suoi palazzi, nelle piazze e, soprattutto, nella maestosa facciata del Palazzo Ducale, ultimo barlume del glorioso passato degli Estense. Quello che pensavano i modenesi, invece, lo possiamo immaginare. Nella seconda metà del secolo, dopo l'esilio dell'ultimo duca e il governo provvisorio di Luigi Carlo Farini, anche Modena viene annessa all'Italia unita. Il delicato passaggio viene vissuto con speranza o con timore, mentre continua la lotta segreta tra i sostenitori dell'ultimo duca e quelli del re Vittorio Emanuele II.

E' proprio nella Modena del 1860 che lo scrittore Gabriele Sorrentino ha deciso di ambientare il suo ultimo romanzo Il Grido della Verità (Edizioni Artestampa) che si svolge nei giorni antecedenti il 4 maggio, quando il nuovo sovrano d'Italia giungerà in città per visitare i suoi nuovi sudditi.

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Mentre fervono i preparativi per la visita del Re, nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 aprile, la Guardia Nazionale rinviene un cadavere nella piazza antistante il Palazzo Ducale. La vittima, un patriota, è adagiato come in croce con cucito in bocca un ritaglio di giornale. Un rituale inquietante che spinge le autorità modenesi a chiedere aiuto a Torino: il Re sta arrivando, la città è in subbuglio e si teme per la sicurezza del sovrano. Il Governo manda in città Urbano Platini che fingendosi un giornalista dovrà indagare sull'omicidio e sulla fedeltà della città alla Causa. Comincia così una frenetica caccia all'uomo dove personaggi di fantasia interagiscono con altri realmente esistiti per offrire uno spaccato realistico della città in un periodo cruciale della sua storia.

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           Gabriele Sorrentino, foto di foto di Daniela Ori

Per ripercorrere le atmosfere, immaginare i pensieri, i sentimenti e le vicende dei personaggi del romanzo, ma anche per ammirare un aspetto inedito di Modena, sabato 19 dicembre, Il Salotto Culturale Aggazzotti e l'Associazione I Semi Neri organizzano l'evento Sui luoghi della Modena ottocentesca attraverso un romanzo.
Il ritrovo è alle ore 15 presso il Salotto Aggazzotti, in viale Martiri della Libertà 38, a Modena per una passeggiata guidata tra i luoghi di Modena descritti nel romanzo, alla scoperta della storia, degli intrighi e dei segreti della città del passato. Alle, 17.30, dopo una merenda offerta dall'organizzazione, la scrittrice e poetessa Daniela Ori conduce l'incontro con l'autore Gabriele Sorrentino per parlare del suo romanzo. Nel corso della serata sarà anche proiettato il video di Giuseppe Mucci dal titolo Immagini di Modena ottocentesca.

INFO e prenotazioni:
tel 392/0512219
www.semineri.it 
www.simonettaaggazzotti.it Quota di partecipazione € 5

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