Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Domani un incontro internazionale con esperti e consorzi dedicato alle eccellenze europee a qualità garantita. L'assessore Caselli: "I 44 prodotti Dop e Igp dell'Emilia-Romagna fondamentali per dare forza alla catena del valore e alle dinamiche del commercio internazionale per un sistema che vale oltre 20 miliardi di euro e continua a crescere". Appuntamento a Fico per la rassegna-mercato dedicata ai prodotti certificati. Dal 30 agosto al 1° settembre in mostra le specialità Dop e Igp dell'Emilia-Romagna e del mondo.

Bologna -

Il meglio dell’agroalimentare di qualità è in mostra dal 30 agosto al 1^ settembre a Fico Eataly World di Bologna, il parco tematico dedicato al cibo più grande del mondo.  Si comincia domani, venerdì 30 agosto ore 10, con il convegno internazionale su “Dop e Igp tra catena del valore, innovazione e sviluppo locale” per fare il punto su strategie commerciali, innovazione, sviluppo sostenibile dei territori di produzione e conoscere cosa c’è dietro i prodotti certificati in termini di qualità e sicurezza. L’evento che vedrà la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, oltre a   esponenti dei consorzi di produzione, delle filiere e delle istituzioni, darà il via a “Identità d’origine: Dop e Igp dall’Italia e dall’Europa” la tre giorni aperta a tutti dedicata alle eccellenze agroalimentari,  che si tiene proprio nella regione con il record mondiale delle certificazioni grazie a prodotti conosciuti in tutto il mondo: dal Parmigiano reggiano al Grana padano, dal Prosciutto di Parma all’Aceto balsamico.

La rassegna-mercato - organizzata in collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Fondazioni Fico, Origin Italia e Fondazione Qualivita - prevede numerose iniziative di promozione con degustazioni e assaggi delle eccellenze alimentari dall’Italia e dal mondo, vendita diretta dei prodotti e incontri pubblici con produttori e Consorzi per raccontare il legame e le tradizioni che legano produzione e territori.  Inoltre, grazie alla presenza di numerose importanti realtà europee ed italiane, si potrà allargare il confronto su questi argomenti anche in vista della prossima programmazione della Politica agricola comune. 

“Abbiamo collaborato attivamente a questa manifestazione che ci permette di mettere ancora una volta l’accento sui prodotti agroalimentari a indicazione geografica e di qualità che rappresentano il carattere distintivo della nostra agricoltura e sono alla base delle politiche di sviluppo del territorio e del sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna- afferma l’assessore Caselli-. I 44 prodotti Dop e Igp, un record in Europa e nel mondo, si stanno dimostrando fondamentali per dare forza alla catena del valore e alle dinamiche del commercio internazionale. Un primato che si riflette nei numeri per un sistema che vale oltre 20 miliardi di euro e continua crescere.
Quando si parla di Dop e Igp- prosegue l’assessore- si parla di prodotti di grande qualità che permettono di affermarsi sui mercati attraverso un principio di identità con il proprio territorio che va a vantaggio e tutela dei consumatori e che al tempo stesso permette di mantenere vivo il tessuto produttivo locale  contrastando quei fenomeni di delocalizzazione produttiva e standardizzazione che troppo spesso hanno caratterizzato le eccellenze dell’agroalimentare italiano”.

 

Dop e Igp dell’Emilia-Romagna  

È Parma la provincia al primo posto per la produzione con 1.415 milioni (28%), davanti a Modena (583 milioni), mentre Reggio Emilia è al quarto posto (circa 410 milioni).
Per quanto riguarda i prodotti Dop sempre al primo posto il Parmigiano Reggiano, con un valore all’origine di 1,34 miliardi (+19,5%), seguito da Grana Padano (1,29 miliardi) e Prosciutto di Parma (850 milioni, +4,1%). Primo prodotto per valore dell’export: l’Aceto Balsamico di Modena Igp con 897 milioni (+2,5%).

La Regione per sostenere lpromozione sul mercato europeo dei prodotti certificati e bio ha messo a disposizione 3,8 milioni di euro grazie al Psr per sostenere 24 progetti presentati da Consorzi di tutela e associazioni nel biennio 2017-2018, altri 3 milioni hanno finanziato 20 progetti per il biennio 2019-2020. A questo si aggiunge in media un milione all’anno per iniziative di promozione dei prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli.
Il sistema agroalimentare regionale vale oltre 20 miliardi di euro e continua crescere in tutto il mondo: + 3,5% le esportazioni a fine 2018 pari a circa 6,5 miliardi. Un trend confermato nel primo trimestre del 2019: le esportazioni di prodotti agroalimentari dell’Emilia-Romagna hanno superato quelle di Lombardia e Veneto, collocando la regione al vertice della graduatoria nazionale./Eli.Co.


In allegato il programma

Cinema: tre produzioni, i restauri della Cineteca e gli eventi legati all'anniversario felliniano. La Regione Emilia Romagna alla 76° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Bologna -

Dalla gara di enigmistica, di Gianni Amelio, alla “fratellanza speciale” al centro dell’opera prima di Stefano Cipani, dal potere della memoria degli archivi, documentario di Federico Ferrone e Michele Manzolini, alla innovativa fusione tra teatro e realtà virtuale di Elio Germano e Omar Rashid, fino ai restauri della Cineteca di Bologna.

Sono queste le proposte made in Emilia-Romagna che approderanno alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. 

“Anche quest’anno- afferma l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti- grande soddisfazione per i progetti cinematografici sostenuti dalla Regione che arrivano sul red carpet, proponendo non solo la creatività di autori e registi ma anche la visione di nostri territori in tutta la loro bellezza. Supportiamo da diversi anni e con risorse crescenti il settore cinematografico e audiovisivo, nella convinzione che oltre alla valenza culturale, sia un volano anche per lo sviluppo turistico dell’Emilia-Romagna, oltre che per la crescita di maestranze e operatori, con un riflesso crescente anche nell’ambito dell’economia della creatività, che rappresenta oggi il 5% del Pil regionale. Nell’occasione lanceremo (il 2 settembre, alle ore 17 Hotel Excelsior, Lido di Venezia) l’anniversario del Centenario nella nascita di Federico Fellini, promosso da differenti istituzioni ed enti, guidati dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dalla Direzione generale Cinema del Mibac, a testimonianza di una terra di cinema costellata da grandi registi tra cui l’indimenticabile Federico Fellini, un mito anche per le nuove generazioni”.

A fianco delle tre produzioni sostenute dal Fondo per l’Audiovisivo ci sarà l’Emilia-Romagna Film Commission, al Lido nelle giornate del Festival, a disposizione di operatori italiani e stranieri per illustrare il proprio Fondo e i servizi offerti alle produzioni che intendono lavorare in Emilia-Romagna.

 

 La cineteca di Bologna

Presente come ogni anno al Lido anche la Cineteca di Bologna, sostenuta dalla Regione, in competizione nella sezione “Classici” con due capolavori ritrovati. Il 29 agosto, si svolgerà nella Sala Giardino la proiezione de Lo sceicco bianco di Federico Fellini, restaurato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nell’ambito del progetto Fellini 100, in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity. Il film sarà uno degli eventi di accompagnamento al 2020, anno in cui si celebrerà il centenario della nascita del grande regista. Strategia del ragno è il secondo restauro della Cineteca di Bologna (in programma l’1 settembre al Lido), quarto lungometraggio di Bernardo Bertolucci, riportato all’originale splendore dall’Immagine Ritrovata e da Massimo Sordella, in collaborazione con Compass Film.

La Cineteca sarà presente nella sezione Classici anche con due cortometraggi iraniani: The Hills of Marlik diretto nel 1964 da Ebrahim Golestan e The House is Black diretto nel 1962 da Forough Farrokhzad, Con il supporto di Mahrokh Eshaghian e la bolognese Genoma Films.

 

Le produzioni sostenute dalla Regione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Realizzato, tra Piacenza e Bobbio, “Passatempo” è il primo cortometraggio di fiction del Maestro Gianni Amelio, interpretato da Roberto Carpentieri e Daoda Sissoko, al suo debutto cinematografico. In programma il 29 agosto, come film di apertura della Settimana Internazionale della Critica, prodotto da Bartlebyfilm, The Film Club con Rai Cinema in collaborazione con Fondazione Fare Cinema e Vision Distribution. Il film racconta di una gara di enigmistica tra un professore e un ragazzo del Mali, dove si vince compilando per intero un cruciverba. Ma c’è una variante che rende la prova impossibile: indovinare le soluzioni prima ancora che venga posto il quesito. E tuttavia il ragazzo arriva alla fine. O quasi…

“Mio fratello rincorre i dinosauri”, sarà l’Evento speciale delle Giornate degli Autori il 2 settembre, opera prima di Stefano Cipani, con Alessandro GassmannIsabella Ragonese, e la partecipazione straordinaria di Rossy De Palma, attrice, modella e musicista spagnola musa di Pedro Almodóvar. Firmata dal bolognese Fabio Bonifacci, la sceneggiatura è stata realizzata in collaborazione con Giacomo Mazzariol, autore dell’omonimo bestseller Einaudi, e racconta la storia del rapporto tra Jack, che prende coscienza della sindrome di Down del fratello Gio, in un percorso difficile di crescita e di accettazione. Il film, girato interamente a Pieve di Cento, con incursioni a Bologna, Cento e Anzola dell’Emilia (attraverso la Carpigiani con il suo Gelato Museum) è frutto di una sinergia produttiva italo-spagnola che ha coinvolto Paco Cinematografica, Neo Art Producciones e Rai Cinema.

Nella sezione Sconfini, verrà presentato in concorso il 3 settembre“Il Varco”, documentario sul potere della Memoria, costruito su repertori reali, pubblici e privati, provenienti dagli archivi dell’Istituto Luce e di Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia, co-produttori dell’opera insieme a Kiné e Rai Cinema. Federico Ferrone e Michele Manzolini, che continuano così la loro ricerca sulla storia italiana del ‘900, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.

I finanziamenti della Regione per l’audiovisivo

Dall’inizio della legislatura sono stati messi a disposizione del settore, da parte della Regione, oltre 21 milioni di euro per la produzione, promozione, formazione, innovazione ed esercizio, di cui solo per il 2019, oltre 5 milioni di Euro. 

Questi contributisostengono progetti di sviluppo e produzione per oltre 2 milioni di euro, festival e rassegne annuali (oltre 1,6 milioni di Euro), mentre oltre 1,2 milioni di euro sono stati assegnati per la promozione e la valorizzazione della cultura cinematografica, a partire dal rapporto con la Cineteca di Bologna.

 

Fonte: Regione ER

Mobilità sostenibile. In Emilia-Romagna bus gratis per gli abbonati ai treni regionali: nel primo anno opportunità colta da 60mila pendolari, lavoratori, studenti. Integrazione confermata: da oggi in vendita i nuovi abbonamenti ferroviari. Il presidente Bonaccini e il vice Donini: "Pieno successo per un provvedimento straordinario. Aiuto concreto a cittadini e famiglie e misura a favore dell'ambiente". Risparmio fino a 180 euro ciascuno. Un'opportunità possibile grazie all'investimento della Regione di oltre 6 milioni di euro l'anno e valida nelle 13 città con più di 50mila abitanti: Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Cesena, Forlì, Rimini, Carpi, Faenza e Imola.

Bologna – 

Colta a pieno da 60mila pendolari in un anno, con un risparmio fino a 180 euro ciascuno, riparte l’integrazione tariffaria bus-treno voluta dalla Regione, che in Emilia-Romagna permette di viaggiare gratis sugli autobus agli abbonati al Servizio ferroviario regionale.

Da oggi sono infatti in vendita i nuovi abbonamenti ferroviari, mensili o annuali, e si apre così il secondo anno consecutivo per la misura voluta dalla Giunta regionale che dà un contributo concreto ai tanti viaggiatori che ogni giorno si muovono per studio o lavoro nelle città dell’Emilia-Romagna e per promuovere sempre di più una mobilità sostenibile.

In pratica, un risparmio fino a 180 euro l’anno per i cittadini, più libertà negli spostamenti all’interno dei centri abitati, con la possibilità di lasciare a casa l’auto a favore dei mezzi pubblici e un guadagno in qualità dell’aria nelle aree urbane.

Nel primo anno, circa 60 mila persone hanno viaggiato gratis sui bus dell’Emilia-Romagna. Una iniziativa possibile grazie allo stanziamento di oltre 6 milioni di euro l’anno da parte della Regione.

“E’ un provvedimento straordinario che abbiamo voluto fortemente e di cui siamo orgogliosi- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il vicepresidente e assessore ai Trasporti, Raffaele Donini-. Grazie all’impegno della Regione, con l’integrazione tariffaria ‘Mi muovo anche in città’, i cittadini potranno per il secondo anno consecutivo viaggiare gratis sui bus urbani delle città di partenza e di destinazione. Offriamo una alternativa possibile al mezzo privato, premiando chi sceglie il trasporto pubblico locale per i propri spostamenti con un concreto aiuto economico che va a vantaggio dei cittadini e delle famiglie dell’Emilia-Romagna, e una misura che fa bene all’ambiente: meno traffico e smog nelle nostre città, a favore della mobilità sostenibile. È infatti questa la via che abbiamo scelto di percorrere- chiudono Bonaccini e Donini- orientando le azioni regionali a dare una risposta vera all’emergenza ambientale”.

Come funziona “Mi muovo in città”

Chi possiede un abbonamento ferroviario annuale e mensile sopra i 10 chilometri, con partenza e/o destinazione da una delle 13 città dell’Emilia-Romagna con più di 50mila abitanti, potrà viaggiare gratuitamente sui bus urbani delle stesse città. Si tratta di: BolognaModenaReggio EmiliaParmaPiacenzaFerraraRavennaCesenaForlìRiminiCarpiFaenzaImola.

Gli abbonamenti annuali e mensili dovranno essere caricati sulla tessera “Mi muovo” emessa dalle aziende del traporto pubblico locale oppure sulla tessera “Unica” emessa da Trenitalia.

L’integrazione tariffaria è valida anche per gli abbonamenti con destinazione o partenza da una delle 13 città indicate e arrivo o partenza da fuori regione (ad esempio Piacenza-Milano) a condizione di avere la residenza in Emilia-Romagna. /BB