Provincia di Reggio Emilia

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Sito Ufficiale: http://www.provincia.re.it/

Domenica, 08 Febbraio 2015 20:50

Reggio Emilia - Emergenza neve - aggiornamento.

Sono 121 le cabine a media tensione, per un totale di 1.530 utenze in tutta la provincia (120 nella sola Reggio Emilia), che Enel conta di non riuscire a sistemare entro la notte. E' il dato comunicato poco fa dal referente di Enel nel corso dell'ultima riunione al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito dal prefetto Raffaele Ruberto per affrontare l'emergenza relativa al black-out seguito alla nevicata dei giorni scorsi.

Si allega tabella riepilogativa fornita poco fa da Enel con il numero delle utenze – comune per comune – per le quali l'ente gestore NON prevede la rialimentazione da rete a media tensione (MT) entro la notte.

Provincia e Comuni ribadiscono che la responsabilità sulla attendibilità di tali numeri – così come sulle operazioni di ripristino delle reti - è esclusivamente in capo a Enel.
Per fronteggiare la situazione, dai Comuni – attraverso la Protezione civile – è stata avanzata la richiesta di circa 400 generatori per utenze civili, una quota dei quali è in corso di invio da parte dell'Agenzia regionale di Protezione civile.

Si ricorda che, una volta ripristinate le linee a media tensione, saranno altamente probabili ulteriori disservizi relativi alle linee a bassa tensione, connessi a disfunzioni visibili a occhio nudo, e da tempo segnalate dai Comuni e dai cittadini, che Enel prenderà in considerazione solo in una seconda fase.

Per quanto riguarda la riapertura delle scuole nella giornata di domani, non si prevedono particolari problemi. La Provincia di Reggio Emilia conferma la regolare riapertura di tutte le scuole superiori, sulle quali ha competenza. Per le altre scuole, si invitano i cittadini a verificare con i rispettivi Comuni.

Al momento, ci risulta che domani NON saranno aperti il nido di Lemizzone di Correggio e, a Baiso, la scuola dell'infanzia di Baiso, il servizio micronido "Il castello incantato", la scuola elementare e la scuola dell'infanzia di Muraglione.

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NB: in GALLERIA IMMAGINI l'elenco della 120 cabine per le quali Enel NON prevede la rialimentazione da rete a media tensione (MT) entro la notte.

Se alcuni comuni non appaiono, questo non significa che al momento non ci siano interruzioni di energia elettrica, ma che Enel conta comunque di risolvere i problemi entro la notte.
Provincia e Comuni ribadiscono che la responsabilità sulla attendibilità di tale comunicazione – così come sulle operazioni di ripristino delle reti - è esclusivamente in capo a Enel.
Si precisa, inoltre, che eventuali nuove interruzioni seguite ai ripristini avvenuti in queste ultime ore, a detta di Enel, sono dovuti a ulteriori lavori in corso per attivare altre linee e dovrebbero pertanto essere di breve durata.
Si ricorda infine che, una volta ripristinate le linee a media tensione, saranno altamente probabili ulteriori disservizi relativi alle linee a bassa tensione, connessi a disfunzioni visibili a occhio nudo, e da tempo segnalate dai Comuni e dai cittadini, che Enel prenderà in considerazione solo in una seconda fase.

 

EMERGENZA BLACK-OUT - Aggiornamento ore 15.30

Reggio Emilia 8 febbraio 2015 - Si è nuovamente riunito a fine mattina al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, presieduto dal prefetto Raffaele Ruberto, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito per affrontare l'emergenza relativa alla nevicata di ieri e, soprattutto, al black-out registratosi nella stragrande maggioranza dei 45 comuni reggiani.

Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi con la responsabile della Protezione civile Federica Manenti, e numerosi sindaci, a partire da quello di Reggio Emilia Luca Vecchi, il funzionario tecnico di Enel, Massimo Melloni, rappresentanti di forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontariato e sanità.

In apertura di incontro, il rappresentante di Enel ha ammesso che la previsione di ieri sera, che ipotizzava per la giornata odierna, domenica, la disalimentazione di 4.016 utenze in tutta la provincia, non è stata rispettata: questa mattina erano infatti ancora ben 9.000 circa le utenze in black-out, ormai da 4 giorni.
Enel ha inoltre comunicato che oggi sono al lavoro sul nostro territorio 146 persone e che in giornata si conta di risolvere i problemi legati alla media tensione nelle zone di Guastalla e Scandiano, ma non si è sicuri di poterlo garantire per Castelnovo Monti, Viano e in generale la montagna, dove in molti casi risulta difficoltoso raggiungere i punti in cui operare.

Molto dure le reazioni dei rappresentanti delle istituzioni, a partire dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e dai numerosi primi cittadini intervenuti.

"A questo punto, dopo le palesi inefficienze dimostrate in questi giorni da Enel, è inevitabile da parte degli enti locali assumere una posizione tanto unitaria quanto ferma a tutela delle nostre comunità", ha detto il presidente Manghi annunciando "azioni di rappresentanza dell'interesse collettivo, di cui individueremo la formula tecnica, in merito a questa prolungata interruzione di un servizio pubblico essenziale. Pur con tutto il rispetto per gli operai che, anche con grandi disagi, stanno lavorando da giorni, la gestione di questa emergenza da parte di Enel è stata del tutto inadeguata: non ci servivano bollettini edulcorati, ma chiarezza e risposte precise alle tante esigenze dei cittadini che rappresentiamo e di fronte ai quali Provincia e Comuni sono stati lasciati completamente soli nel gestire un disservizio in alcun modo imputabile a noi".

Dopo aver sottolineato anche le carenze sul fronte comunicativo da parte di Enel, il presidente Manghi ed i sindaci hanno sollecitato con forza Enel a potenziare le forze lavoro in azione nel Reggiano in modo che entro la giornata almeno i disservizi relativi alle linee a media tensione siano ovunque risolti, e a fornire prima di sera i numeri esatti delle utenze che rischiano di passare un'altra notte senza energia elettrica, in modo che i singoli Comuni possano predisporre gli adeguati servizi per i cittadini.
Il rappresentante di Enel si è impegnato a fornire a metà pomeriggio tale elenco.
"Siamo inoltre assolutamente consapevoli che comunque, anche una volta ripristinate le linee a media tensione, saranno altame

nte probabili ulteriori disservizi relativi alle linee a bassa tensione, connessi a disfunzioni visibili a occhio nudo, e da tempo segnalate dai Comuni e dai cittadini, che Enel pare non aver ancora preso in considerazione", ha concluso il presidente Manghi.

EMERGENZA BLACK-OUT. Aggiornamento ore 19.30 - In allegato la Tabella fornita da ENELi.

Reggio Emilia 7 febbraio 2015 - Si è nuovamente riunito oggi pomeriggio al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, presieduto dal prefetto Raffaele Ruberto, il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito per affrontare l'emergenza relativa alla nevicata di ieri e, soprattutto, al black-out registratosi nella stragrande maggioranza dei 45 comuni reggiani.

Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi con la responsabile della Protezione civile Federica Manenti, e numerosi sindaci, a partire da quello di Reggio Emilia Luca Vecchi, il funzionario di Enel, Gino Nicoli, rappresentanti di forze dell'ordine, vigili del fuoco, volontariato e sanità.

Dall'incontro è emerso che, alle 17 di oggi, le utenze in città e provincia ancora senza energia elettrica (64.743 ieri pomeriggio, circa 33.000 questa mattina) erano scese a 18.334 (3.335 delle quali a Reggio Emilia): di queste, secondo Enel 4.016 (824 delle quali a Reggio Emilia) potranno tornare a essere alimentate soltanto nella giornata di domani, domenica. Per far fronte a eventuali, particolari esigenze, restano operativi i centri di accoglienza e i numeri di emergenza già attivati per la scorsa notte.

Entro sera, secondo le stime di Enel saranno 12 i comuni reggiani (sui 38 che sono stati interessati dai blackout) che dovrebbero essere completamente alimentati: Bibbiano, Campagnola, Casina, Castelnovo Sotto, Cavriago, Gualtieri, Guastalla, Novellara, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera e San Polo.
Dopo il completamento della riparazione della rete a media tensione, Enel non ha comunque escluso che in alcune zone possano verificarsi distacchi di ritorno sulla rete a bassa tensione, comunque di più facile risoluzione e dunque di più breve durata.

Nel frattempo, tra i Comuni è già stata avviata una prima ricognizione di massima dei danni subiti nei rispettivi territori in seguito all'ondata di maltempo iniziata mercoledì e al conseguente black-out.

Per seguire l'evolversi della situazione, continuerà a rimanere in funzione la Sala operativa della Protezione civile, dove per le 12 di domani, domenica, il prefetto Ruberto ha convocato una nuova riunione del Centro coordinamento soccorsi.

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