Comune di Modena

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Da venerdì 7 luglio trattamenti larvicidi porta a porta anche la mattina tra le vie Cervino, Monviso e Nonantolana. Infezione contratta in un paese tropicale.

Modena, 7 luglio 2017

Già da ieri sera, giovedì 6 luglio, e proseguiranno per due notti nella zona di Modena interessata, le operazioni di disinfestazioni a seguito dell'accertamento di un caso di infezione Dengue da zanzara tigre confermato. Si tratta di un cosiddetto caso "importato", l'infezione è stata cioè contratta all'estero da un cittadino modenese a seguito di un viaggio in un paese tropicale.

La malattia virale viene trasmessa all'uomo dalle punture di zanzara del genere Aedes albopictus (zanzara tigre). Pertanto, come previsto dal "Piano 2017 di sorveglianza e controllo Dengue, Chikungunya, Zika virus, malattia di West Nile e altre arbovirosi" predisposto dalla Regione, nella zona interessata si mette in atto il trattamento di disinfestazione straordinaria predisposto dal Comune di Modena, nelle ore immediatamente successive la segnalazione del caso da parte del Dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl.

L'area interessata è compresa tra via Cervino (dal civico 42 al 90), via Monviso (dal civico 11 al 120) e via Nonantolana (dal civico 705 al civico 745).

Nella mattinata di oggi è in corso un trattamento larvicida sulla tombinatura pubblica della zona e trattamenti porta a porta per la rimozione di eventuali focolai larvali nelle aree cortilive private. Inoltre, nelle notti di venerdì 7 e sabato 8 luglio saranno ripetuti i trattamenti adulticidi.

L'ordinanza del sindaco, già emessa nella giornata di giovedì 6 luglio, prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l'accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre e la sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell'aria durante le ore notturne in cui si svolgono i trattamenti. Vanno, inoltre, tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all'aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all'esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.
Per informazioni: Comando della Polizia municipale, tel. 059 20314.

(Fonte: Comune di Modena)

Giovedì, 13 Aprile 2017 13:44

Casa della salute di Modena, al via i lavori

Completata la progettazione esecutiva e conclusi i lavori di bonifica, il tempo stimato per la costruzione della struttura è 18 mesi. Il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore Generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico hanno dato avvio ai lavori.

Modena, 13 aprile 2017

Al via i lavori per la costruzione della 'Casa della Salute' di Modena, oltre 2 mila metri quadrati su quattro piani e un parcheggio interrato che sorgerà in via Fanti, nell'area Nord della città, vicino alla stazione ferroviaria. Un investimento complessivo di 7milioni e 400mila euro che porterà al completamento di uno dei principali punti di riferimento per la salute dei cittadini. Oggi, 13 aprile 2017, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore Generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico hanno consegnato le chiavi del cantiere al consorzio di aziende che si occuperà della costruzione, dando simbolicamente inizio ai lavori.

"Inizia oggi con la costruzione della prima Casa della Salute di Modena una svolta nella assistenza ai cittadini. Sarà un luogo dove trovare accessibilità, presa in carico e tutti i percorsi di assistenza per i più rilevanti bisogni socio sanitari e sanitari della comunità - ha dichiarato il Direttore Generale dell'AUSL di Modena Massimo Annicchiarico. La Casa della Salute sarà realizzata coinvolgendo la comunità e costruendo il patrimonio di salute che la stretta integrazione fra le politiche sanitarie, le politiche per il sostegno ai corretti stili di vita ed alla prevenzione, possono realizzare insieme."

annicchiarico muzzarelli casadellasalute modena

Completata la progettazione esecutiva e conclusi i lavori di bonifica, possono quindi iniziare i lavori per la costruzione che dureranno 18 mesi. Il lotto ha una superficie di 2.480 metri quadrati, e lo scavo, che raggiungerà la profondità di 4 metri, interesserà il 90% dell'area. Verranno movimentati complessivamente oltre 7.500 metri cubi di terra, e saranno utilizzati più di 5 mila metri cubi di calcestruzzo. L'edificio avrà 29 metri di lunghezza, 25 di larghezza per 20 metri di altezza fuori terra. L'investimento è di 5milioni e 800mila euro per la costruzione della struttura e 1milione e 600mila euro per l'acquisto del terreno. Il progetto è stato finanziato con fondi dello Stato e della Regione Emilia-Romagna, e rientra nell'accordo di programma tra Azienda USL e Comune per la definizione delle sedi destinate a servizi sanitari. L'apertura della 'Casa della Salute' è prevista entro il 2018.

"L'avvio dei lavori della Casa della Salute Nord, la prima in città, non è solo una tappa particolarmente significativa per un sistema sanitario qualificato che vuole essere sempre più vicino ai cittadini – afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – ma rappresenta un punto di partenza per la riqualificazione dell'intero comparto a nord della fascia ferroviaria: un piano finanziato dal governo con 18 milioni di euro attraverso il Bando periferie che porterà a un investimento complessivo, pubblico e privato, di quasi 60 milioni di euro. Stiamo ripensando completamente un'intera area per 'ricucirla' alla città e a questo grande disegno di rigenerazione urbana concorreranno in maniera rilevante anche ulteriori investimenti privati. Dopo la riqualificazione del supermercato Coop e della Galleria dell'R-Nord, si stanno concretizzando le condizioni per la realizzazione del supermercato Esselunga, oltre che dell'adiacente area residenziale, in uno spazio di connessione con la Porta nord della stazione. Verificheremo presto in giunta le proposte di Esselunga, messe a punto in incontri tecnici che si sono svolti proprio in questi giorni. L'operazione, attraverso una permuta, porterebbe al Comune un terreno molto interessante su via Fanti, accanto alla Casa della Salute, che potrebbe rientrare perfettamente nel percorso che si sta mettendo a punto per rendere disponibili aree per la realizzazione da parte di privati di nuove Case residenza anziani (Cra)."

(Fonte: Comune di Modena)

Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile ingresso gratuito ai Musei civici, Galleria civica, Palazzina, Mata e Museo Figurina. Aperti Galleria Estense, Fondazione fotografia e Mef.

Modena, 13 aprile 2017

Le nuove mostre della Galleria Civica con Toccafondo alla Palazzina dei Giardini e "Arienti" e "Alfabeta" a Palazzo Santa Margherita dove, al Museo della Figurina, è vistabile anche "Parimpampùm"; "Effimera" al Mata con le nuove frontiere dell'arte. Sono solo alcune delle proposte per trascorrere il weekend di Pasqua a Modena in un itinerario d'arte contemporanea tra sedi vicine dove visitare mostre gratuite. Si aggiungono i Musei civici di Palazzo dei Musei, la Galleria Estense, Fondazione fotografia e il Mef. Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 marzo, infatti Modena offre a cittadini e visitatori l'occasione di viaggiare tra storia e cultura visitando esposizioni e musei aperti, molti dei quali a ingresso gratuito.

A Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, la Galleria Estense, è aperta sabato dalle 8.30 alle 19. A Pasqua e Pasquetta apre al pubblico solo nel pomeriggio dalle 14 alle 19.30 (ingresso 4 euro) con due visite guidate a tema domenica alle 16 e alle 17.30 (Informazioni al tel. 059 4395715 www.gallerie-estensi.beniculturali.it).

Ai Musei civici al terzo piano (aperti a ingresso gratuito dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) proseguono le mostre "Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico" (fino al 24 aprile) e "Corrispondenze. Gli studenti di Fondazione Fotografia incontrano i Musei Civici".

"Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti", a cura di Stefano Bulgarelli, attraverso più di 150 opere fra dipinti, disegni, progetti, oggetti di design - con ricostruzioni di ambienti e supporti audio-video - affronta gli intrecci fra arte, cinema, letteratura, e società del boom economico. Un'occasione per rileggere l'arte degli anni Cinquanta - primi Sessanta tra informale e ritorno alla figura, e i diversi fenomeni culturali e storici, indici di una stagione segnata da forti cambiamenti e dalla nascita di una nuova identità giovanile www.museicivici.modena.it.

A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si possono visitare, con orario continuato dalle 10.30 alle 19 e a ingresso gratuito, le mostre "Stefano Arienti. Antipolvere" e "Alfabeta. 1979-1988" alla Galleria Civica, e "Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine" al Museo della figurina.

"Antipolvere", a cura di Daniele De Luigi e Serena Goldoni, copre 25 anni di attività di Stefano Arienti (Asola 1961), uno dei più riconosciuti artisti italiani a livello internazionale, la cui ricerca prende le mosse da materiali, oggetti e immagini tratti da capolavori di grandi artisti del passato fino alle icone della cultura popolare. Giocando con esse l'artista compie alterazioni di forma che ne modificano il significato www.galleriacivicadimodena.it.

"Alfabeta", a cura di Francesca Mora, è dedicata alle 66 Prove d'artista realizzate da 49 autori per la storica rivista di informazione culturale "Alfabeta" tra il 1983 e il 1988. Il nucleo di opere su carta (disegni, collage, grafiche e foto), si presenta come un prezioso e raro spaccato di un fenomeno culturale importante, mosso dallo spirito della neoavanguardia www.galleriacivicadimodena.it.

"Parimpampùm" al Museo della Figurina di Modena mette in mostra le figurine dell'incantevole Creamy, Magica magica Emi, Sandy dai mille colori, Lulù l'angelo dei fiori, Magica Doremi, Sailor Moon e altre. Non potevano mancare le bambine magiche dei cartoni animati giapponesi (e non solo) con una loro sezione specifica, nella fortunata mostra "80-90. Televisione, musica e sport in figurina" a cura di Francesca Fontana e Thelma Gramolelli www.museodellafigurina.it.

Alla Palazzina dei Giardini Ducali, con orario continuato dalle 10.30 alle 19.30 e ingresso gratuito, è visitabile la mostra "Gianluigi Toccafondo. L'immagine in movimento", un allestimento, con nuove illustrazioni per un racconto inedito dello scrittore modenese Ugo Cornia, che presenta oltre mille disegni e opere relative all'attività dell'artista legata alle animazioni www.galleriacivicadimodena.it.

Al Mata di via Manifattura Tabacchi si può visitare a ingresso libero l'edizione 2017 della mostra "Effimera. Suoni, luci, visioni" a cura di Fulvio Chimento e Luca Panaro e in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, che propone opere di Carlo Bernardini, Sarah Ciracì e Roberto Pugliese. www.mata.modena.it.

Al Foro Boario Fondazione fotografia, in via Bono da Nonantola, aperto sabato e domenica dalle 11 alle 19 e lunedì dalle 15 alle 19 (ingresso 10 euro), si può visitare "Ten Years old. 2007-2017: il racconto del mondo nelle opere delle collezioni fotografiche della Fondazione Cassa di risparmio di Modena" che espone alcuni gioielli tratti dalle due raccolte, quella italiana e quella internazionale: 250 opere di 95 autori www.fondazionefotografia.org.

Il Mef, Museo Enzo Ferrari, in via Paolo Ferrari, è aperto dalle 9.30 alle 19 con la mostra "Driving with the Stars" (ingresso 15 euro). È un omaggio, attraverso le auto e le vicende dei protagonisti dello sport, della cultura, dell'industria e dello spettacolo, a coloro che guidano una Ferrari. musei.ferrari.com/it/modena  

Informazioni on line su www.visitmodena.it 

(Fonte: Comune di Modena)