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Carpi 9 gennaio 2020 - A seguito della rissa aggravata sfociata nell’accoltellamento di un ragazzo di 16 anni, avvenuta nella serata del 2 gennaio scorso in centro storico e che ha visto coinvolti un gruppo di giovani, di cui nove deferiti all’Autorità Giudiziaria, quattro dei quali infra diciottenni, il Commissariato di P.S. di Carpi ha posto in essere una articolata attività d’indagine che ha permesso di individuare due ulteriori protagonisti della rissa, un minorenne di Carpi ed un ragazzo, da poco maggiorenne, residente a Reggiolo. Anche questi ultimi sono stati denunciati in stato di libertà.

Anche alla luce dei fatti avvenuti, sono stati intensificati i controlli nei luoghi di ritrovo dei giovani carpigiani ed in particolare nel centro storico cittadino.

Nella serata del 5 gennaio scorso, la Squadra Volante ha sequestrato alcuni grammi di marijuana, detenuta da un 23enne pakistano, che è stato segnalato alla Prefettura per l’uso di stupefacenti; al giovane, che si trovava alla guida di un’autovettura, è stata altresì ritirata la patente.

Pubblicato in Cronaca Modena
Mercoledì, 20 Novembre 2019 08:17

Reggiolo, restyling per la filiale UniCredit

I nuovi spazi ospitano una filiale che si caratterizza per innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi

 

REGGIOLO, 19 novembre 2019 – Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento strutturale completato di recente per la filiale UniCredit di Reggiolo.
Terminati i lavori di ristrutturazione, resi necessari in seguito agli ingenti danni riportati in seguito al sisma, UniCredit ha riaperto, del tutto rimodernata, la propria sede di via Matteotti n. 126, con una cerimonia di inaugurazione che ha visto partecipare, tra gli altri, il sindaco, Roberto Angeli; e il parroco don Francesco Avanzi, accolti in filiale da Renzo Riccò, direttore della filiale di Reggiolo, con Elena Allambra, Area Manager Reggio Emilia Provincia Nord; e Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit.

“Siamo felici – ha sottolineato Burchi – di restituire a Reggiolo la nostra sede che è stata oggetto di un importante intervento di consolidamento e di un restyling accurato. E’ uno dei segni tangibili dell’impegno e dell’attenzione di UniCredit per questo territorio. Qui lavoriamo giorno per giorno per accompagnare la crescita della comunità”.

Nella filiale rinnovata massima integrazione tra tutti i canali della banca, da quelli tradizionali a quelli che mettono a disposizione della clientela dotazioni multimediali tecnologiche.

Sono cinque le persone che compongono la squadra di via Matteotti. Consulenti specializzati che seguiranno i clienti nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base in modo flessibile e limitando i tempi di attesa. L’operatività giornaliera è supportata dalle più avanzate tecnologie. La filiale è dotata infatti di un'Area Self, attiva 24 ore su 24, con uno Sportello Bancomat Evoluto che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e di versamento di contanti e assegni, consente di accedere a diverse funzioni di pagamento. Più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch, i nuovi Atm permettono anche di accedere al servizio Prelievo Smart, consentendo in tutta sicurezza ai clienti di ottenere l’erogazione di contante con addebito sul conto anche senza utilizzo di carte bancomat. Nella filiale rinnovata è inoltre possibile utilizzare il Chiosco Multifunzione per effettuare bonifici e diverse tipologie di pagamento, e l’innovativa “cassa veloce”, per eseguire anche all’interno tutte le normali operazioni di cassa.

Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono appunto le leve su cui la banca punta per crescere ancora nell’area.

 

Un appuntamento estivo ormai divenuto imperdibile, che dal 14 al 23 giugno al Parco dei Salici di Reggiolo abbinerà grande musica, comicità, spettacoli (sempre gratuiti) e ottima cucina tradizionale

Reggiolo -

Torna da venerdì la Festa della Birra di Reggiolo, che anche quest’anno si propone di sostenere i progetti di Fondazione GRADE Onlus. Tutte le sere (a partire dalle 18) saranno in funzione stand gastronomici con una offerta estremamente varia: bar, gelateria, paninoteche, ristorante, pizzeria, gnocco fritto, polli allo spiedo e stinchi, spiedini di carne, costate di manzo, arrosto, spalla cotta, porchetta, wurstel, luganega, grigliate di carne, alette di pollo, fritto di calamari, dolci al carrello. E naturalmente stand con birre speciali a caduta, artigianali, analcoliche, long drinks, grapperia Marzadro. Anche il programma degli spettacoli è di altissimo livello. Si comincia venerdì 14 giugno con I Quid: musica, animazione e show con la migliore dance del momento.

Sabato, 15 giugno, imperdibile concerto di Cristina d’Avena con i Gem Boy. Nuovo look, nuova scaletta, nuove gag ma il fortunatissimo cast non cambia: Cristina, la regina delle sigle amata da tutti, e l’irriverente band bolognese dei Gem Boy, impegnata anche quest’anno nel cast del programma “Colorado” su Italia1.
Domenica 16 sarà la volta dei Rio, band che vanta un’intensissima attività live (circa 650 concerti): nel corso degli anni hanno suonato non solo in Italia, ma anche in Brasile, Messico, Romania, Belgio, Inghilterra e Francia.
Lunedì 17 giugno, sul palco ci saranno gli Acidi, tribute band degli AC/DC con tutte le canzoni più famose ed evocative della rock band australiana.
Martedì 18, un evento che non ha bisogno di tante presentazioni, basta il titolo: RuttoSound, la folle competizione che negli anni ha raggiunto notorietà di livello nazionale.
Mercoledì 19 serata “Voglio tornare negli anni ’90”, uno spettacolo che trasmette energia, per ballare insieme le hit di un decennio indimenticabile, con dj, vocalist e ballerine.
Giovedì 20 giugno, saranno sul palco i Queen Mania, per fare rivivere la leggenda di Freddie Mercury ricordato come uno dei più grandi, se non il più grande, showman della storia.
Venerdì 21 invece, originale serata con musica anni ’70, ’80 e ’90 proposta da Radio Stella, con dj Luca Verbeni, e l’animazione di Filippo Verni e Les Divas. Paolo Cevoli, con il suo nuovo spettacolo “Flesdens: breve storia del cinema dai cavernicoli a Fastendfurius”, sarà assoluto protagonista sabato 22 giugno: Cevoli vuole divertire e raccontare una sua visione del mondo, parlando di cinema. Con un pot-pourri che va da Fellini, al neo-realismo italiano, fino a “Dalla Cina con furore”. Comicità e anche tanta musica con le più belle colonne sonore eseguite al pianoforte dal maestro Pietro Beltrani e interpretate dalla voce di Daniela Galli.
Domenica 23 giugno gran finale con i Floyd Academy, che porteranno sul palco l’essenza dei Pink Floyd, restituendone le stesse emozioni e le stesse sonorità rock della band inglese.

L’intero ricavato della festa della birra 2019 verrà utilizzato, in memoria dell’ingegner Marco Ferrari, a sostegno del nuovo progetto GRADE-No-Limits, il cui obiettivo è finanziare 6 dottorati di ricerca per giovani medici, per valorizzare la specializzazione delle competenze e l’eccellenza scientifica all’interno dell’azienda ospedaliera reggiana, e inoltre sostenere i costi del finanziamento che ha permesso di acquistare il Digital Spatial Profiling, uno strumento ad altissima tecnologia, il primo in assoluto in Italia e fra i primi 5 in Europa, che serve a ottenere informazioni molto più precise e rilevanti sui tumori in diversi ambiti di ricerca. Verranno inoltre confermati contributi a favore sia dell’ospedale di Guastalla, sia delle Associazioni di volontariato del territorio che contribuiscono con la presenza dei loro volontari alla realizzazione della festa.

Martedì, 02 Aprile 2019 10:16

BUYHOOP - Market Place innovativo

Solo incontrando persone è possibile condividere informazioni e quindi stabilire connessioni, ma soprattutto confrontarsi e scoprire differenze o coincidenze, visioni comuni e magari trovare punti di accordo. Filosoficamente l'idea di fondo a carattere sociale sviluppa il concetto che sta alla base del progetto di Buyhoop!

da L'Equilibrista Verona 28 marzo 2019 -
Ogni giorno camminiamo per i nostri centri storici vedendo serrande abbassate laddove c'era l'amico di una vita o magari nuove insegne laddove si era soliti andare da bambini e che oggi restano un vago ricordo perché le mode sono passate e hanno ceduto il passo ad altro. La moda è ciclica, i gusti anche, e le persone sono legate ai ricordi in modo indissolubile tanto che non si fatica a mantenere continuità ma solo distinzione ed ecco che rivoluzionare il processo d'acquisto diventa davvero complesso e assai costoso.

Tutti vogliono qualcosa dalla rete e chiunque voglia acquistare un prodotto deve sempre avere una relazione con la controparte non paritaria perché chi vende è sempre un gigante per il compratore e noi siamo sempre maledettamente piccoli.

Il singolo ha poco potere contrattuale verso il venditore e quindi che fare?

L'idea da sempre è quella di unire le forze no? Così da unirsi ad altri compratori per ottenere prezzi migliori e per essere più grandi tanto da formare un gruppo di acquisto molto forte, tanto che a poco a poco, si arriva ad essere più grandi e formare un gruppo di acquisto molto forte non è più impossibile.

Questa condotta ci fa ottenere il miglior prezzo possibile, permette alle persone di diventare un unico gruppo coeso con interessi condivisi facendo maturare una consapevolezza ed una opinione, ma con un pagamento e consegna indipendente rende ognuno legato all'altro ma non interdipendente in senso stretto e qui a mio avviso, ecco dov'è la vera evoluzione della specie...ed eccoci finalmente a Buyhoop.

Ma tutto questo in concreto cosa ci porta ?
Sostentamento del commercio locale, più acquisti in negozi famigliari o del centro storico e seguenti possibili benefici per le città che vanno incontro ad inevitabile spopolamento, forse uno delle conseguenze socialmente più particolari del nuovo millennio che dapprima le aveva popolate dalle campagne ed ora le rigetta via.
Le attività nei centri storici hanno bisogno di vitalità e di grande adattabilità alle nuove tendenze e il cambiamento da qualsiasi parte lo si veda, perché sarà centrale per lo sviluppo di tutti.

Quindi i ragazzi di Buyhoop, Simone Furattini, Alessia Panizza, Andrea Chiericati, hanno creato una sorta di "Social shopping" cioè un vero e proprio acquisto on-line attraverso il passaparola sui social !

Ecco perché di recente la start-up guastallese è stata ospitata anche ad #Ampiès, l'evento ideato e svolto a Reggio Emilia grazie al quale è nata l'occasione concreta per far incontrare le diverse aziende innovative sul territorio reggiano e farle dialogare e far conoscere.
Tutte attività nate dal basso per esigenze locali con la finalità di salvaguardare il bene comune. All'interno di questo evento Buyhoop è stata chiamata a testimoniare la propria proposta innovativa per salvaguardare i negozianti di paese in forte difficoltà nell'era di internet.

Quindi fondamentale è la ricerca che vuole mettere insieme utenti per ottenere sconti aggiuntivi, il concetto è quello del gruppo di acquisto ma attraverso gruppi virtuali di persone che si coordinano via social network ma finalmente con pagamento singolo, consegna domicilio o ritiro direttamente nei negozi che beneficiano indirettamente del nuovo approccio alla vendita e riporta traffico sul punto vendita.

L'idea sta arrivando a consolidarsi a Boretto, Novellara,Viadana e Reggiolo, ma ovviamente è la loro Guastalla a far parlare di loro e quindi a dare una visione moderna ad un sistema che ha bisogno estremo di innovarsi.

www.buyhoop.social 
Referente: Simone Furattini

 

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Pubblicato in Economia Emilia

Al Parco Salici di Reggiolo la Festa della Birra a favore del GRADE. L'evento propone grandi nomi della musica e dello spettacolo, e il 19 giugno RuttoSound.

REGGIOLO - Ha preso il via giovedì, già con grande partecipazione, uno dei principali eventi estivi reggiani, che ormai da tanti anni sostiene la Fondazione GRADE Onlus: La Festa della Birra di Reggiolo. Una manifestazione seguitissima, che ogni anno porta ad esibirsi grandi nomi della musica, dello spettacolo e della comicità al Parco dei Salici, ampio spazio verde all'interno della zona sportiva di Reggiolo. La festa è a scopo totalmente benefico, sostenendo principalmente il GRADE ma anche i comitati locali di altre associazioni di volontariato.
I prossimi giorni vedono un programma molto intenso tra spettacoli e proposte gastronomiche.

Domani, sabato 16 giugno, si esibiranno in serata gli Iron Mais, la più celebre band Cow Punk del panorama musicale italiano. Il progetto nasce dall'idea di rivisitare in uno stile che amalgama folk, bluegrass, country e incisi western alcuni dei maggiori successi della storia del Rock. Domenica, 17 giugno, sarà la volta di due comici molto amati e apprezzati dal grande pubblico: Raul Cremona e Duilio Pizzocchi. Cremona ha ideato alcuni personaggi ormai "storici" della comicità italiana: dal dissacrante Mago Oronzo, al timido e tenero Manipolini, a Silvano il Mago di Milano emulo catastrofico del vero Silvan. Maurizio Pagliari, in arte "Duilio Pizzocchi", è considerato lo "zio" dei comici emiliano-romagnoli. Anche lui si muove tra l'interpretazione di vari personaggi, a partire dall'imbianchino ferrarese Duilio che vive in un mondo di barzellette.

I primi giorni della settimana prossima vedranno lunedì sera l'esibizione della band "Senza Filtro", già gruppo spalla di J-Ax in due tour, che propongono le hit di Articolo 31 e, appunto, J-Ax.

Martedì sera, 19 giugno, torna invece uno degli appuntamenti più seguiti della Festa reggiolese, la competizione RuttoSound, che da vent'anni ha un pubblico affezionato. La Festa della Birra proseguirà poi ancora con grandi ospiti fino a domenica 24 giugno.

La proposta gastronomica della festa vede naturalmente molte etichette e tipologie di birra, anche artigianale, e tutte le sere dalle 19.30 in poi una ricca varietà di punti ristoro: dal ristorante tradizionale alla pizzeria, dalla paninoteca al saloon, fino al gnocco fritto.

Per ulteriori informazioni: www.reggiolo.org 

Dal 16 al 26 giugno il grande evento dell'estate raccoglierà fondi a favore del Gruppo Amici dell'Ematologia. Undici spettacoli d'eccezione a ingresso gratuito, fra cui l'ormai celeberrimo Ruttosound. 

Reggio Emilia, 11 giugno 2016

Torna il tradizionale appuntamento con la Festa della Birra di Reggiolo. L'edizione 2016 prevede un programma ancora più ricco di eventi: 11 serate per 11 spettacoli d'eccezione a ingresso gratuito, con inizio alle ore 22. Da giovedì 16 a domenica 26 giugno, come ogni anno, al Parco dei Salici organizzato in memoria dell'Ing. Marco Ferrari.

Si inizia con il Michael Jackson Tribute, performance di Sergio Cortes, famoso sosia del mitico Re del Pop.
Il 17 sarà la volta di Anima Mia, una serata 70/80/90 con la musica di Radio Stella, ospiti Luca Verbeni e Les Divas.
 Sabato 18 uno spettacolo all'insegna delle risate con i comici Andrea Pucci di Colorado e Claudia Penoni di Zelig, mentre il 19 i Queenmania faranno rivivere la leggenda di Freddie Mercury con un grande concerto tributo.
Il 20 giugno le Cagne Pelose festeggiano 27 anni di successi con uno spettacolo di rock dialettale. L'appuntamento clou della manifestazione è in programma per il 21 giugno, eccezionalmente alle 21.30. Reggiolo ospiterà l'ormai celeberrimo Ruttosound: previsti 20mila spettatori per i talenti "sonori" di tutta Italia. In caso di maltempo, il Ruttosound verrà posticipato a lunedì 27 giugno.
Il 22 tutti sotto il palco per lo show coinvolgente e imprevedibile degli Spingi Gonzales, la "tribute band delle cover band".
Il giorno dopo, giovedì 23, spazio ai Pink Sonic, una band che ricrea la magia dei Pink Floyd, mentre il 24 giugno andrà in scena Iquid in Town, spettacolo musicale con guest dj la famosa Jessie Diamond.
 Sabato 25 giugno sotto i riflettori della Festa della Birra ci saranno i Timeout, tribute band ufficiale di Max Pezzali e 883, e il divertente spettacolo "Trashissima", per un salto negli anni 80/90/2000,
Il 26 giugno ci sarà infine il gran finale, con l'imperdibile concerto Tiziano Ferro Tribute.

Tutte le sere, all'interno della Festa della Birra, sarà poi possibile cenare nei numerosi stand gastronomici. Saranno in funzione paninoteca, ristorante, pizzeria e american bar, oltre a stand con polli allo spiedo e stinchi, birre artigianali, speciali, a caduta e analcoliche, porchetta, gnocco fritto e grappe.

L'intera manifestazione ha un'importante finalità benefica: l'obiettivo è raccogliere 100mila euro da donare alla Fondazione GRADE Onlus, per sostenere i progetti di ricerca e assistenza del reparto di Ematologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Verranno inoltre erogati contributi a favore del reparto di Cardiologia dell'ospedale di Guastalla (RE) e delle varie associazioni di volontariato del territorio che contribuiscono con il loro personale alla realizzazione dell'iniziativa.
Gli organizzatori di questo importante evento di beneficenza cercano volontari per tutte le serate in programma. Per chi fosse interessato a collaborare, è possibile contattare i numeri telefonici 0522 210286 e 3313746625.
Per informazioni: www.reggiolo.org 

festa della birra reggiolo 2016 eventi

Accolta la richiesta di Palazzo Allende e dei Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo. Con l'estensione ad altre centinaia di reati come usura, estorsioni e riciclaggio aumenterà la richiesta di risarcimento, oltre agli 850.000 euro già concessi a conclusione dei riti alternativi.

Reggio Emilia, 29 aprile 2016

La Provincia di Reggio Emilia ed i Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo sono stati ammessi parte civile al maxiprocesso Aemilia anche per i delitti di scopo aggravati dall'aggravante mafiosa. E' quanto ha deciso, sciogliendo la riserva, il Tribunale collegiale di Reggio Emilia nel corso dell'udienza dibattimentale di ieri, accogliendo la richiesta avanzata dai legali di Provincia e Comuni, Salvatore Tesoriero e Federico Fischer del Foro di Bologna.

"Si tratta di un grande risultato per i nostri Enti dal momento che il giudice dell'udienza preliminare, nella sua prima ordinanza, aveva infatti ritenuto non ci fosse legittimazione alla costituzione per i delitti scopo come usura, minacce aggravate, intestazione fittizia di beni, estorsioni, riciclaggio, pure commessi con l'aggravante mafiosa - commenta il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – La decisione di ieri del Tribunale afferma un principio che abbiamo, da subito, ritenuto sacrosanto, ovvero che laddove si è radicata l'associazione mafiosa, ogni singolo reato di mafia accresce d'intensità il danno all'identità storico-politico-istituzionale dell'ente: per fare un esempio, un'estorsione condotta da un mafioso o per favorire l'organizzazione mafiosa non è più un fatto privato, ma un fatto che si riflette sull'intera comunità locale, disarticolandola".

L'estensione della costituzione a parte civile ai delitti di scopo (centinaia di reati commessi nel territorio provinciale, alcune decine negli altri comuni, a partire da quello di Montecchio) comporterà un conseguente, proporzionale aumento del danno da richiedere in sede di conclusioni, in aggiunta agli 850.000 euro di risarcimento (150.000 a ogni Comune, 100.000 alla Provincia) concessi l'altro giorno dal giudice dell'udienza preliminare di Bologna a conclusione dei riti alternativi. "Somme che rappresentano un risarcimento, sotto il profilo giuridico e morale, per i danni subiti dalle comunità e dalle istituzioni e che verranno destinate a sostenere e implementare le tante iniziative per la legalità che da tempo stiamo realizzando", commentano il presidente Manghi, i sindaci Andrea Carletti (Bibbiano), Paolo Colli (Montecchio Emilia), Roberto Angeli (Reggiolo), Renzo Bergamini (Gualtieri) e il commissario straordinario del Comune di Brescello, Michele Formiglio.

Sempre all'udienza di ieri il Tribunale ha ammesso l'audizione dello stesso presidente Manghi e dei sindaci, che saranno dunque chiamati a deporre al processo per dimostrare i danni subiti dalle rispettive comunità.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il presidente questa mattina nell'aula-bunker per ribadire la costituzione a parte civile insieme ai Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo. "E' un processo a un gruppo di persone, la nostra comunità era lunedì in piazza a dire no a tutte le mafie".

Reggio Emilia, 23 marzo 2016

"Questo non è un processo ad una comunità nella sua interezza, ma ad un gruppo di persone, ad un sistema che ha prodotto eversione mafiosa: la comunità reggiana è quella che si è ritrovata lunedì in piazza insieme a tantissimi giovani per riaffermare il proprio convinto rifiuto a ogni tentativo di prevaricazione e di infiltrazione mafiosa e per tenere alta, anche dal punto di vista culturale, una barriera che siamo impegnati a rafforzare sempre di più". Lo ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi a margine del processo Aemilia, apertosi questa mattina nell'aula-bunker appositamente allestita nel cortile del Palazzo di giustizia di Reggio Emilia.
La Provincia di Reggio Emilia si è infatti costituita parte civile al maxiprocesso attraverso l'avvocato Salvatore Tesoriero del Foro di Bologna insieme ai Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo. "La costituzione a parte civile è una assunzione di responsabilità in nome e per conto di tutti i comuni del territorio: avanzata, e accolta, all'udienza preliminare per tutti i procedimenti relativi ai reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e di concorso esterno, oggi l'abbiamo estesa anche ai delitti e ai reati di scopo", ha aggiunto il presidente Manghi che questa mattina si è presentato nell'aula-bunker insieme ai sindaci di Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo (quello di Brescello come noto è commissariato).
Come illustrato all'udienza preliminare svoltasi a Bologna tra ottobre e novembre dall'avvocato Salvatore Tesoriero del Foro di Bologna, che è affiancato dal legale di Palazzo Allende Alessandro Merlo, la Provincia di Reggio Emilia e i cinque Comuni si ritengono "persona offesa e danneggiata rispetto a tutti i capi di imputazione che hanno ad oggetto i delitti commessi nel territorio dell'ente o la cui manifestazione abbia comunque arrecato un danno all'ente stesso". Analoga, ma distinta iniziativa, è stata attuata anche dal Comune di Reggio Emilia e dalla Regione Emilia-Romagna, pure presenti questa mattina col sindaco Vecchi e il presidente Bonaccini.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Si apre oggi nell'aula predisposta ad hoc in un padiglione delle Fiere di Bologna l'udienza preliminare del maxiprocesso Aemilia. Firmata, anche dai sindaci di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo, la procura all'avvocato Tesoriero. Il presidente Manghi: "Ribadiamo il nostro no a ogni forma di mafia". -

Reggio Emilia, 28 ottobre 2015 -

Anche la Provincia di Reggio Emilia e altri cinque Comuni, oltre al capoluogo, si costituiranno parte civile all'udienza preliminare del maxiprocesso Aemilia che si apre oggi nell'aula predisposta ad hoc in un padiglione delle Fiere di Bologna. Il presidente Giammaria Manghi e i sindaci di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo hanno firmato ieri a Palazzo Allende la procura all'avvocato Salvatore Tesoriero del Foro di Bologna, che affiancherà il legale della Provincia Alessandro Merlo. La Provincia di Reggio Emilia e i cinque Comuni si ritengono infatti "persona offesa e danneggiata, e come tale legittimata a costituirsi parte civile, rispetto a tutti i capi di imputazione che hanno ad oggetto i delitti commessi nel territorio dell'ente o la cui manifestazione abbia comunque arrecato un danno all'ente stesso".

L'iniziativa dà seguito all'ordine del giorno approvato all'unanimità dall'Assemblea dei sindaci a poche ore dal blitz, il 31 gennaio scorso, nel quale - oltre a rivolgere un plauso a magistratura e forze dell'ordine per "il durissimo colpo inferto alla criminalità organizzata" e a sottolineare la capacità di contrasto della comunità reggiana, grazie a "una consolidata attitudine alla collaborazione tra istituzioni, Enti e associazioni, nonché a un diffuso senso civico, che ha impedito all'illegalità di tradursi in fenomeno di massa sostenuto dal consenso sociale" - si dava appunto corso a "un approfondimento finalizzato a valutare la possibilità di costituirsi in giudizio come parte civile nei procedimenti per mafia a tutela della comunità".

Lunedì il presidente della Provincia di Reggio Emilia ha quindi firmato il decreto di nomina dei due legali, tra cui l'avvocato Salvatore Tesoriero - legale che esercita presso lo Studio Gamberini di Bologna, incaricato a sua volta di curare la costituzione a parte civile della Regione Emilia-Romagna - circostanza questa "che consentirà un migliore coordinamento delle iniziative processuali con le altre parti civili e un inquadramento delle problematiche antimafia di livello ultraprovinciale", spiega il presidente Giammaria Manghi.

"Al di là del puntare a ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai rispettivi enti, la nostra iniziativa, che si affianca a quella di Comune di Reggio Emilia e Regione Emilia-Romagna, intende ribadire l'impegno delle istituzioni nel rifiutare e contrastare qualsivoglia forma di prevaricazione e di infiltrazione da parte della criminalità organizzata - aggiungono il presidente della Provincia e i cinque sindaci – Siamo fermamente convinti che l'identità delle nostre comunità si fondi su legalità e civile convivenza e insieme a forze dell'ordine, magistratura e società civile intendiamo continuare con sempre maggiore impegno e tenacia a combattere ed estirpare ogni forma di insediamento mafioso nei nostri territori".

Al processo di oggi a Bologna – nel corso del quale il giudice dell'udienza preliminare valuterà le costituzioni di parte civile - la Provincia sarà presente, oltre che con gli avvocati Tesoriero e Merlo, anche con il consigliere delegato a Lavoro e legalità, Enrico Bini.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Bonaccini: "Grazie ItaliaLovesEmilia, ecco cosa abbiamo fatto con i fondi del concerto a Campovolo 2012". Il presidente della Regione ha scritto agli artisti che diedero vita al concerto del 22 settembre 2012: 4,3 milioni di euro di ricavato per la ricostruzione di scuole e palestre. -

Parma, 24 settembre 2015 –

La trasparenza nella gestione dei fondi raccolti è sempre stata la cifra della ricostruzione dell'Emilia colpita dal terremoto del 2012.
 A tre anni dal concerto ItaliaLovesEmilia, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha scritto agli artisti che diedero vita, nel settembre del 2012, al "più importante concerto benefico della storia italiana".

Quattro milioni e 300mila euro, il risultato dei 150mila biglietti e dei Cd venduti, sono stati il segno concreto della solidarietà regalata dagli artisti ad una terra che ha saputo rialzarsi anche grazie ad espressioni di affetto come questa.
 "Avete scelto di destinare – scrive Bonaccini – i fondi raccolti a ciò che sapevate essere luoghi simbolo di questa terra: i luoghi della formazione e della cultura".
 L' avveniristico asilo nido di Guastalla (Re), inaugurato sabato scorso, le scuole elementari e medie di Crevalcore, il plesso di Palata Pepoli, sempre a Crevalcore, e altre scuole nel modenese, nel reggiano, nel ferrarese, già operative. Ma sono a buon punto anche la scuola di musica e il palasport di Medolla (Mo), la scuola di musica di Reggiolo (Re) e le scuole di Camposanto (Mo), che vedranno la fine dei lavori entro il prossimo anno.


"Quando i tempi del vostro lavoro ve lo consentiranno – aggiunge Stefano Bonaccini nella sua lettera agli artisti – vorrei chiedervi di tornare a guardare che cosa è stato fatto, vorrei che anche voi aveste il privilegio di guardare negli occhi i nostri ragazzi e vedere la loro gioia e ascoltare le loro parole". 
Perché la scuola è la comunità, e serve – conclude Bonaccini – "a dare anima alla vita di genitori e figli, per dare speranza che ci sia un domani. Un domani migliore".

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