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Mercoledì, 30 Dicembre 2015 09:00

Parmigiano Reggiano: i consumi volano

Nel bimestre ottobre- novembre un picco in rialzo per le vendite, con un + 15% rispetto al 2014. Il dato dei primi 11 mesi dell'anno fa segnare un +3,1%, mentre prosegue la ripresa delle quotazioni.

Reggio Emilia, 29 dicembre 2015 Mentre prosegue per piccoli passi, ma senza interruzioni, la ripresa delle quotazioni, per il Parmigiano Reggiano giungono segnali decisamente buoni sul fronte dei consumi.

Gli acquisti dei consumatori nella GDO, infatti, nei primi 11 mesi dell'anno hanno evidenziato una crescita del 3,1%.
Un dato generale soddisfacente - sottolinea il Consorzio di tutela - e di segno completamente opposto rispetto a quel -5% complessivo che hanno fatto segnare gli altri formaggi duri (Dop e non Dop).
Per il bimestre ottobre-novembre, poi, si segnala un picco del 15% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie anche alla spinta promozionale impressa dalle catene distributive in relazione alle ridotte quotazioni dei mesi passati.

"Gli operatori della distribuzione e i commercianti all'ingrosso - sottolinea il Consorzio - evidenziano un andamento analogo anche per dicembre, cui va ad associarsi un incremento delle vendite dirette da parte dei caseifici (sia negli spacci che con i canali online) che va oltre il 20% rispetto al Natale 2015".
Ad incidere sull'aumento dei consumi, peraltro, non sono soltanto le festività natalizie e di fine anno, che tradizionalmente innalzano gli acquisti da parte dei consumatori.
"La forte crescita delle vendite dirette da parte dei caseifici - spiega il Consorzio - è infatti ormai una costante che si va consolidando, e seppure riferita ad una quota di prodotto ancora limitata di prodotto (si prevedono 310.000 forme nel 2015, pari a circa il 10% della produzione totale) è indicativa di un percorso che apre buone prospettive per i produttori in termini di redditività".

Al buon andamento dei consumi interni si affianca anche la progressiva ripresa delle quotazioni del Parmigiano Reggiano.
Nelle sedute della Borsa comprensoriale avvenute tra metà ottobre e metà dicembre si è infatti registrato un aumento di 45 cent/kg (+ 6,1%) per il prodotto di 12 mesi, mentre per il più stagionato l'aumento è stato pari a 60 cent/kg, con un +7,5% %.

La produzione, intanto, appare stabile rispetto al 2014: a fine novembre, infatti, i volumi dei primi 11 mesi fanno segnare un modesto -0,3%
"Lo scenario internazionale del settore lattiero caseario - sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai - induce comunque a prudenza nelle valutazioni di prospettiva, ma i dati legati a consumi, export, flessione delle scorte, cui si associano le nuove azioni intraprese dal Consorzio in tema di promozione in Italia e all'estero e quelle messe in atto con le modifiche apportate al disciplinare a tutela della qualità e a contrasto di ogni forma di contraffazione, inducono a prevedere - a parità di produzione - una progressiva ripresa di redditività".


(Fonte CFPR)

Latte e derivati in crisi profonda. Cede il burro su tutti i fronti e crolla il latte spot. Se l'ultimo mese ha riportato il sorriso sui volti dei produttori di Parmigiano Reggiano e in parte anche dei padanisti, al contrario i produttori di latte hanno ben ragione di lamentarsi.

di Virgilio 23 dicembre 2015

LATTE SPOT Profondo rosso. Il latte spot crolla nell'ultima settimana del 2015. Il latte scremato spot di provenienza estera addirittura cede quasi il -30% nelle ultime 5 settimane. Più contenuta la perdita del latte crudo spot nazionale che, nella settimana in corso, cede il -1,49% mentre il pastorizzato spa di provenienza estera lascia sul campo il -6,67%. Nello specifico, le quotazioni scaligere, delle tre merceologia, sono così riassumibili:
- latte crudo spot nazionale: 32,99 - 35,05 €/100lt. latte
- latte pastorizzato spot estero: 27,84 - 29,90 €/100lt. latte
- latte scremato pastorizzato spot estero: 11,39 - 13,46 €/100lt. latte.

BURRO E PANNA Indietro tutta. Unica nota positiva è il mantenimento del valore della panna di centrifuga a uso alimentare quotata a Verona che mantiene il prezzo delle ultime otto settimane. Tutti gli altri prodotti oggetto di analisi sono in arretramento di 5 centesimi e addirittura -10 centesimi perduti dalla crema milanese.

Borsa di Milano 21 dicembre:
BURRO CEE: 2,75€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,90€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,90€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,70€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,42€/Kg.

Borsa Verona 21 dicembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.

Borsa di Parma 18 dicembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,35€/kg.

Borsa di Reggio Emilia 22 dicembre
BURRO ZANGOLATO: 1,30 - 1,30€/kg.

GRANA PADANO Continua la leggera crescita del Grana Padano. Ancora +5 centesimi al chilo guadagnati sia dal 9 che dal 15 mesi e oltre di stagionatura. In particolare:
9 mesi: 6,45 - 6,55 €/Kg
15 mesi: 7,20 - 7,85/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Mercato euforico per il re dei formaggi. + 10 centesimi guadagnati dal 12 mesi e ben +15 centesimi dal 24 mesi. Una cavalcata che porta a valorizzare i magazzini a vantaggio di coloro che hanno creduto nella ripresa tanto agognata.
12 mesi: 7,85 - 8,15 €/kg.
24 mesi: 9,05 - 9,35 €/kg.

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Clima, accordo raggiunto ma... Latte sempre più giù e parmigiano sempre più su. Cereali, cala il petrolio, calano i noli, la FED alza i tassi e gli scambi stagnano. Renzi pigliatutto, con Bonaccini si accaparra le regioni. Emilia Romagna, Xylella Free.

(in allegato il formato pdf scaricabile)

SOMMARIO Anno 14 - n° 51 20 dicembre 2015
1.1 editoriale Clima, accordo raggiunto, ma...
3.1 cereali Cereali cala l'indice dei noli e sono favoriti gli scambi tra mercati distanti.
4.1 Lattiero caseario Latte sempre più giù e Parmigiano sempre più su.
5.1 turismo Itinerari verdi, all'Alta via dei Parchi dell'Emilia Romagna è andato un abito riconoscimento
5.2 salute Il Formaggio può creare dipendenza'
5.3 educazione alimentare Frutta e latte nelle scuole
6.1 fitosanità Emilia Romagna, Xylella Free
6.2 cereali. 2°  aggiornamento Mercati internazionali. La Fed ha alzato i tassi.
7.1 alimentazione "Sono come mangio". Il consorzio torna nelle scuole.
8.1 export Dalla CCIAA di Reggio finanziamenti per partecipare a fiere internazionali
8.1 regioni Con Bonaccini, Renzi si piglia anche le Regioni
9.1 export emilia romagna Qualche timido rialzo per i vini bianchi.
11.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 51 2015 COP

Mercoledì, 16 Dicembre 2015 08:34

Latte sempre più giù e Parmigiano sempre più su.

Mentre rimane stazionario il valore del burro e della panna, i listini del latte spot continuano a segnare quotazioni negative da 5 settimane consecutive. In ripresa invece i listini delle due principali DOP con il Parmigiano in testa nel tentativo di recuperare, almeno parzialmente, le perdite subite durante il lungo periodo di crisi.

di Virgilio, 16 dicembre 2015

LATTE SPOT Non si argina la crisi del latte spot. Una perdita meno marcata del latte nazionale rispetto a quello estero.
Tra 34,02 e 35,05 €/100 litri di latte la quotazione scaligera del crudo spot nazionale (-0,74%. Più marcata la perdita del late intero spot estero che cede il -3,23% (30,41-31,45 €/100 litri di latte) mentre crolla di quasi dieci punti percentuali lo scremato di provenienza estera assestandosi tra 14,49% e 15,53% (-9,38%).

BURRO E PANNA Stazionario il prezzo del burro in tutte le piazze prese a riferimento. Nessuna variazione registrata nemmeno per la crema di latte e la panna di centrifuga a uso alimentare contrattate a Milano e a Verona rispettivamente.

Borsa di Milano 14 dicembre:
BURRO CEE: 2,80€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,95€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,95€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,75€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,52€/Kg.

Borsa Verona 14 dicembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.

Borsa di Parma 11 dicembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,35€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 15 dicembre
BURRO ZANGOLATO: 1,35 - 1,35€/kg.

GRANA PADANO La prossimità delle festività natalizie fa bene anche al Grana Padano. Un nuovo rimbalzo di 5 centesimi registrato alla borsa di Milano per il 9 mesi di stagionatura e per il 15 mesi e oltre. Tra 6,40 e 6,50€/kg. (+0,78%) il valore fissato per il 9 mesi e tra 7,15 e 7,80€/kg il prezzo indicato alla borsa milanese (+0,67%)

PARMIGIANO REGGIANO Impensabile sino a poche settimane fa che il Parmigiano Reggiano potesse riprendere fiato in modo così sensibile. 5 centesimi nuovamente recuperati dal 12 mesi e addirittura altri 10 conquistati dal 24 mesi di stagionatura. Nello specifico, alla borsa merci di riferimento comprensoriale di Parma il 12 mesi è stato quotato tra 7,75 e 8,05€/kg (+0,64%) e tra 8,90-9,20€/kg (+1,12%) è la quotazione riferibile al 24 mesi di stagionatura.

PRRE 51 2015

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Non accenna a rallentare la crisi del latte. Ancora in discesa, per la quarta settimana consecutiva, i listini del latte spot. Burro e crema stazionari. Le prossime festività dovrebbero contribuire a fare recuperare quotazioni al Parmigiano Reggiano.

di Virgilio Parma, 9 dicembre 2015

LATTE SPOT Non s'arresta la caduta del latte. Alla borsa scaligera il latte crudo spot nazionale replica la flessione della scorsa settimana e consolida la flessione negativa che ormai prosegue da un mese (-2,17%). Analogo andamento ha riguardato anche il latte intero pastorizzato di provenienza estera (-2,36%) mentre è precipitato (-11,11%) il latte scremato pastorizzato spot estero. Nello specifico quindi il latte nazionale si è collocato tra 34,02 e 35,57€/100 litri di latte, l'intero pastorizzato spot estero tra 31,45 e 32,48€/100 litri e infine lo scremato estero 16,04-17,08€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Nessuna quotazione rilevata a Milano lo scorso lunedì 7 dicembre. Invece, come era prevedibile, a Parma lo zangolato ha ceduto 5 centesimi adeguando quindi il listino alla quotazione di Reggio Emilia di martedì scorso. Invariato il listino veronese relativamente alla crema a uso alimentare.

Borsa di Milano 30 novembre:
BURRO CEE: 2,80€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,95€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,95€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,75€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,52€/Kg.

Borsa Verona 7 dicembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.

Borsa di Parma 4 dicembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,35€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 01 dicembre
BURRO ZANGOLATO: 1,35 - 1,35€/kg.

GRANA PADANO Nessuna quotazione a Milano e perciò sono confermati, almeno formalmente, i listini della scorsa settimana.
Per memoria riportiamo le ultime quotazioni rilevate: 6,35-6,45 €/kg per il 9 mesi di stagionatura e 7,10-7,75 €/kg per il 15 mesi e oltre di invecchiamento.

PARMIGIANO REGGIANO Vitalità ritrovata in extremis per il Re dei formaggi. Ulteriori 10 centesimi guadagnati dal 24 mesi di stagionatura e solo 5 per il 12 mesi di invecchiamento.
Nello specifico, alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma, il 12 mesi è stato quotato 7,70-8,00€/Kg e il 24 mesi di stagionatura tra 8,80 e 9,10€/Kg.

PRRE 4dic15

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Ottolini (AOP Latte Italia): Ora vogliamo crescere, siamo aperti ad altre OP italiane. Baldrighi (Grana Padano): programmazione fondamentale, AOP ruolo chiave in questo processo.

Montichiari (BS), 2 dicembre 2015. "Durante il blocco messo in atto da Lactalis, Latte Italia ha raccolto 5mila quintali di latte in un giorno, dimostrando il ruolo strategico di questa aggregazione nella gestione dei periodi di crisi". Lo ha detto oggi a Montichiari il direttore di AOP Latte Italia, Marco Ottolini, durante la prima assemblea programmatica dell'associazione di organizzazioni di produttori dell'Alleanza delle Cooperative agroalimentari che con 1 milione di tonnellate di latte/anno produce da sola oltre il 10% del latte italiano. "Puntiamo a crescere – ha aggiunto Ottolini - arrivando entro il prossimo triennio almeno a 2 milioni di tonnellate di latte gestito. Siamo perciò aperti ad altre OP italiane che vogliono condividere con noi questo percorso".

Ttip, accordi di filiera, programmazione produttiva e campagne di comunicazione per il consumo. Questi i temi al centro del dibattito di oggi che ha visto un'importante partecipazione ai lavori assembleari della prima grande AOP del settore, che raccoglie il latte di mille produttori conferitori, assieme agli assessori all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava e del Piemonte, Giorgio Ferrero. Presenti in rappresentanza dell'Alleanza delle Cooperative agroalimentari, il presidente del consorzio Grana Padano, Cesare Baldrighi, il presidente del Gruppo Latte di Copa-Cogeca, Tommaso Mario Abrate, il vicepresidente nazionale di Fedagri-Confcooperative, Fabio Perini.

Ai lavori era presente anche il vicepresidente nazionale di Coldiretti, Ettore Pradini. 

"La programmazione produttiva è fondamentale per il settore. Siamo certi che strumenti come questa AOP possono entrare in pieno nel processo di programmazione, ad esempio con l'impegno a ritirare il latte in eccesso che non va alla produzione dei formaggi dop".

Questo il commento del presidente del consorzio Grana Padano, Cesare Baldrighi, intervenuto all'assemblea. A chiedere invece "un maggiore coinvolgimento della grande distribuzione organizzata negli accordi di filiera" è il presidente del Gruppo Latte di Copa-Cogeca, Tommaso Mario Abrate, mentre per il vicepresidente nazionale di Fedagri-Confcooperative, Fabio Perini, "occorre trovare la giusta remunerazione in tutta la filiera per dare poi un risultato al consumatore‎. Ciò si ottiene anche con la trasparenza nei rapporti".
Urgenti infine per l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, soluzioni strutturali per il settore: "Bisogna destinare le risorse comunitarie per misure di tutela del reddito come le assicurazioni, le soluzioni tampone servono a poco".
(Fonte Alleanza delle Cooperative Italiane)

Mercoledì, 02 Dicembre 2015 08:32

Torna a sorridere il "parmigiano"

In crisi profonda il latte spot che porta il segno negativo anche in questa 49esima settimana. Non va meglio per il burro che cede 5 centesimi. Creme e Padano rimangono invariati mentre il mercato del Parmigiano Reggiano sembra risvegliarsi.

di Virgilio Parma, 2 dicembre 2015

LATTE SPOT Non c'è pace per il latte. Un'altra settimana al ribasso ha contrassegnato il latte spot in tutte e tre le categorie prese a riferimento. A Verona cede il -2,13% il latte crudo spot nazionale (35,05 - 36,09€/100 litri di latte), il -3,05% il latte intero pastorizzato estero (32,48 - 32,99€/100 litri latte) e infine anche il latte scremato spot estero, dopo molte settimane di stabilità, crolla del -5,26% posizionandosi tra 18,11 e 19,15€/100 litri latte.

BURRO E PANNA Finita la fase di stasi è la volta della discesa. -5 centesimi perduti a Milano in tutte e quattro le categorie sotto osservazione. Regge invece il burro zangolato da panne fresche di Parma, almeno sino a venerdì prossimo quando, molto probabilmente, cederà 5 centesimi per allinearsi  a Reggio Emilia che, nella seduta camerale di ieri, lo zangolato si è adeguato all'andamento del mercato quotando 1,35€/kg (-5 centesimi). Invariate invece le quotazioni delle creme a uso alimentare sia sulla piazza di Milano sia in quella veronese.

Borsa di Milano 30 novembre:
BURRO CEE: 2,80€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,95€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,95€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,75€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,52€/Kg.

Borsa Verona 30 novembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.

Borsa di Parma 27 novembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,40€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 01 dicembre
BURRO ZANGOLATO: 1,35 - 1,35€/kg.

GRANA PADANO Non si è replicato il rimbalzo registrato nella scorsa 48esima settimana per il Grana Padano. Il mercato delle due principali DOP sembra risvegliarsi e, con l'approssimarsi delle festività natalizie, un nuovo incremento potrebbe venire presto trascritto sui mercuriali milanesi. In particolare, le quotazioni si sono così confermate: 6,35-6,45 €/kg per il 9 mesi di stagionatura e 7,10-7,75 €/kg per il 15 mesi e oltre di invecchiamento.

PARMIGIANO REGGIANO A fare da traino alla ripresa dei formaggi duri è il Parmigiano Reggiano che, nell'ultima sessione camerale della borsa merci parmense, ha aggiornato i listini con un ulteriore incremento di 10 centesimi. 7,65 -7,90€/kg e 8,70 - 9,00€/kg i listini della borsa parmense relativamente al 12 e ventiquattro mesi di stagionatura.

 

PRRE 2dic15

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Per il presidente di Alleanza Cooperative Italiane agli storici problemi del settore si è aggiunto l'aumento della produzione all'interno dell'UE, la fine del regime delle quote latte, l'embargo russo e la minore domanda cinese. Una combinazione di cause che si sono sommate a quelle strutturali.

Roma, 26 novembre 2015. "L'obiettivo era mettere a riparo il lattiero caseario dalla tempesta perfetta che sta subendo: le misure intraprese devono servire a riprendere fiato e a cambiare rotta". Lo ha detto oggi il presidente dell'Alleanza delle Cooperative agroalimentari, Giorgio Mercuri, a commento dell'accordo per la stabilità e la sostenibilità della filiera lattiero-casearia italiana, siglato oggi al Mipaaf dai principali attori del comparto.

"L'aumento della produzione di materia prima nell'Ue – ha proseguito Mercuri – la fine delle quote latte, l'embargo russo e la minor domanda cinese sono la causa combinata della crisi sul prezzo del latte agli allevatori, ma i problemi strutturali c'erano prima e ci saranno anche dopo. Perciò, se da una parte ci si è finalmente convinti dell'importanza di avviare un dialogo con tutta la filiera, dall'altra occorre stabilizzare il settore partendo dalle sue fondamenta. Per quanto ci riguarda – ricorda il presidente dell'Alleanza agroalimentare – la cooperazione ha rappresentato in questo periodo un riparo vitale per i quasi 28mila soci, con le 700 cooperative che hanno potuto pagare un prezzo sempre superiore a quello del mercato. Per questo motivo sarà sempre più importante intraprendere percorsi di aggregazione in sintonia con logiche di filiera integrate, ed è anche questo che ci impegneremo a promuovere nei prossimi tavoli".

Alleanza delle Cooperative italiane – settore agroalimentare contribuisce al sistema lattiero-caseario nazionale con un valore economico di circa 7 miliardi di euro e rappresenta il 58% della produzione e il 70% della trasformazione italiana.

La crisi del settore non stenta a attenuarsi e il latte spot cede ancora qualche centesimo rispetto la precedente ottava. Burro e crema restano fermi alle quotazioni precedenti mentre il Grana Padano finalmente tira un respiro di sollievo recuperando 5 centesimi sulla lunga serie di quotazioni stazionarie precedenti. 10 centesimi invece è il valore recuperata dal Parmigiano Reggiano nelle ultime tre settimane.

di Virgilio 25 novembre 2015

LATTE SPOT Ancora un piccolo aggiustamento al ribasso per il latte spot. Il crudo spot nazionale cede il -0,70% replicando la perdita della precedente settimana fissando il prezzo, alla borsa di Verona, tra 35,57 e 37,12€/100 litri di latte. Analoga perdita (-0,76%) è stata registrata per il latte intero pastorizzato estero dimezzando la perdita della seduta precedente (33,51-34,02 €/100 litri di latte). Invariato invece da 5 settimane il listino dello scremato pastorizzato di provenienza estera che si conferma tra 19,15 e 20,18€/100 litri di latte

BURRO E PANNA Per la quarta settimana consecutiva i listini del burro, quotati alla borsa merci di Milano, non subiscono variazioni. Anche le altre piazze prese a riferimento (Parma, Reggio Emilia e Verona) hanno confermato i listini precedenti.

Borsa di Milano 23 novembre:
BURRO CEE: 2,85€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 3,0€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 2,0€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,80€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,52€/Kg.

Borsa Verona 23 novembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.

Borsa di Parma 20 novembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,40€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 17 novembre
BURRO ZANGOLATO: 1,40 - 1,40€/kg.

GRANA PADANO primo segnale d'incoraggiamento per il Grana Padano. 5 centesimi guadagnati alla borsa merci milanese lo scorso lunedì consentendo perciò di raggiungere quota 6,35-6,45 €/kg per il 9 mesi di stagionatura e 7,10-7,75 €/kg per il 15 mesi e oltre di invecchiamento.

GP 24nov15

PARMIGIANO REGGIANO Una nuova boccata d'ossigeno per il Parmigiano Reggiano grazie al terzo rimbalzo registrato in 4 settimane di osservazione. complessivamente sono 10 i centesimi recuperati nel corso degli ultimi 20 giorni. Un segnale incoraggiante seppure ancora lontano dal traguardo della utile marginalità.

(in allegato i grafici CLAL)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Cereali in pausa. Scende ancora il latte spot. 3 milioni dall'UE per la promozione di parmigiano, Gorgonzola e Asiago. Alleanza Cooperative, intervengono Martina e Calenda. Sono cambiate le proiezioni del Mais dopo i dati diffusi di USDA. La Guerra è Guerra.
(in allegato il formato pdf scaricabile)
SOMMARIO Anno 14 - n° 47 22 novembre 2015
1.1 editoriale La guerra è guerra.
3.1 cereali Cereali, poche le novità sui mercati id base
4.1 Lattiero caseario Il Latte spot torna a scendere
5.1 Latte e leadership Martina. Sul latte la cooperazione può assumere la leadership
5.2 promozione estera Calenda, eventi internazionali di promozione totale sono sperpero di denaro pubblico
6.1 vino e export cina Vinitaly 2016: Vinitaly e la Cina, un presidio lungo vent'anni. Nuove iniziative per la 50^ edizione
6.2 latte Oceania: scendono i prezzi delle commodity lattiero-casearie
7.1 export formaggi Parmigiano, Asiago e Gorgonzola. Dall'UE 3 milioni per la promozione
7.2 latte oceania UE: export in continuo aumento ma a prezzi bassi
8.1 agromercati Ismea, Overview sui mercati.
9.1 mais e soia Mais e Soia dati previsionali novembre 2015
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 47 nov15 COP

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