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Penultimo appuntamento per la seconda edizione dell'iniziativa patrocinata dalla Provincia di Reggio Emilia -

 

Reggio Emilia, 9 maggio 2014 -


Dopo la memorabile giornata del 26 aprile che ha visto camminare insieme il Vescovo Massimo Camisasca a fianco del grande attore giapponese Hal Yamanouchy, torna domenica 11 maggio Il Cammino del Perdono, spettacolo itinerante ideato da Gabriele Parrillo, che ospiterà la straordinaria vitalità degli artisti dell'Urban Freedom di Reggio Emilia, provenienti da Ucraina, Albania e Thailandia.


"Il nostro intento - racconta Parrillo - è camminare insieme per riflettere sul tema del perdono ed eleggere la rupe di Canossa quale luogo ideale dell'anima, per seguire le orme del penitente Enrico IV e accogliere l'invito di Matilde a valicare le barriere che ci separano dagli altri".
Gabriele Parrillo, dopo 25 anni di carriera nei più prestigiosi teatri italiani, ha eletto la rupe di Canossa quale teatro naturale in cui far vivere la poetica del suo teatro che, senza sipari e riflettori, nella infinita cornice della bellezza della natura, pone al centro l'incontro fra esseri umani.
Non è un caso che lo spettacolo si chiuda con un vero e proprio momento conviviale dove, sorseggiando una tisana e davanti ad una buona torta, si parla e ci si continua ad interrogare sul vissuto del Cammino, lasciando tracce sotto forma di pensieri, disegni, di grandi e piccoli insieme.
Gli spettatori/camminatori sono chiamati ad essere protagonisti di questa esperienza insieme a Parrillo ed al danzatore di origini indiane Ambrose Laudani.
Appuntamento dunque a domenica 11 maggio alla biglietteria del castello di Canossa. Lo spettacolo comincia alle ore 16.
L'ultimo incontro con Il Cammino del Perdono sarà il 25 maggio con Carlo Bonini, giornalista e scrittore, una delle firme più famose de La Repubblica che parlerà di perdono e laicità.


INFO e PRENOTAZIONI:
AR/S Archeosistemi Soc. Coop.
0522.532094 / 366.2287340 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
Su prenotazione per un numero massimo 60 partecipanti. Ingresso libero previo pagamento del solo biglietto di ingresso al castello: intero:€ 3.00 ridotto € 1.50, gratuito (minori di 18 anni e over 65).

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia )

Mercoledì, 07 Maggio 2014 16:34

Una App 3D per l’Alta Via dei Parchi

Turisti ed escursionisti verranno “guidati” online: un'innovativa app 3D guiderà il turista alla scoperta dei sentieri regionali collegati all'Alta Via dei Parchi -

 

Parma, 7 maggio 2014 -

 

Novità per chi ama il trekking e le escursioni: un’innovativa app 3D guiderà il turista alla scoperta dei sentieri regionali collegati all’Alta Via dei Parchi. Le mappe saranno navigabili sia in modalità on-line, sia off line per il funzionamento anche in alta quota. Nella App si potrà trovare la lista dei percorsi e aprire una scheda di avvio del tragitto selezionato con vista 3D. Gli itinerari realizzati tra Emilia Romagna e Toscana per ora sono tre: quello dalle Foreste Sacre a Camaldoli, Sentiero di Matilde e la Via degli Dei - Il progetto, unico nel suo genere in Appennino, è nato dalla collaborazione della Regione Emilia-Romagna con l’Unione Appennino Verde, Apt Servizi e il Servizio Parchi - Per scaricare i percorsi: www.appenninoeverde.it

 

La montagna e i suoi percorsi diventano un prodotto turistico innovativo, con una promozione che passa dal cartaceo al web e ai telefoni di ultima generazione. Una novità per chi ama il trekking e le escursioni: una App guiderà il turista alla scoperta dei sentieri regionali collegati all’Alta Via dei Parchi. I dati delle mappe si possono anche scaricare da casa, per consentire un funzionamento off-line anche in alta quota. Nella App si potrà trovare una lista di percorsi predefiniti e aprire una scheda di avvio del tragitto selezionato, con navigazione in 3D. All’interno saranno visibili tutte le informazioni sui percorsi, dati utili per l'escursionista quali ad esempio il profilo altimetrico, le lunghezze totali e per singole tappe, salita e discesa; sarà inoltre possibile visualizzare in 3D la propria posizione, e registrare il proprio tracciato GPS. Gli itinerari realizzati tra Emilia Romagna e Toscana per ora sono tre: dopo quello dalle Foreste Sacre a Camaldoli (già presentato in anteprima alla Bit a Milano), il Sentiero di Matilde e la Via degli Dei. 

Il percorso dalle Foreste Casentinesi a Camaldoli è una suggestiva traversata (34km) percorribile in diverse tappe lungo il crinale tosco-emiliano tra luoghi sacri, monumentali foreste e magnifici boschi. 

Il Sentiero di Matilde (80 km) taglia trasversalmente la provincia di Reggio Emilia da Ciano d’Enza a Toano proseguendo nel modenese fino al Passo delle Radici. Collegandosi costituisce la principale via d’accesso sentieristica ai monumenti matildici. 

La Via degli Dei unisce Bologna a Firenze ripercorrendo un’antica viabilità storica utilizzata fin da epoche romane per unire la città di Felsina (Bologna) con Fiesole-Firenze. 

Il progetto, unico nel suo genere in Appennino, è nato dalla collaborazione della regione Emilia-Romagna con l’Unione Appennino Verde, Apt Servizi e il Servizio Parchi. I percorsi per gli amanti del trekking collegati all’Alta Via dei Parchi rappresentano un’assoluta novità nel panorama delle offerte di escursionismo in montagna con l’abbinamento anche di pacchetti per tutte le tasche e … per tutte le gambe. I camminatori possono scegliere tante proposte: da un giorno a più giorni, dal trekking per i più esperti alle classiche escursioni per chi ama la natura e desidera assaporarla a ritmo “slow”. Questi itinerari –navigabili con la nuova app - sono una straordinaria opportunità per conoscere le bellezze dei parchi montani della Regione, le immense praterie d’alta quota, i laghi, i circhi glaciali, le sterminate faggete e castagneti da frutto, le rupi vulcaniche e i segni lasciati nel corso dei secoli dalla vita contadina. I percorsi collegati all’ “Alta Via dei Parchi” rappresentano un approccio diretto con i diversi ambienti che compongono il variegato paesaggio appenninico. Una realtà che, oltre ad essere un ottimo biglietto da visita per il turismo italiano ed europeo, rappresenta un’opportunità per scoprire un bellissimo territorio. Da oggi, quindi, oltre ai pacchetti un’altra opportunità per chi ama il trekking e le escursioni è quella di utilizzare una app che guida alla scoperta dei sentieri regionali più suggestivi. 

Per scaricare i percorsi: www.appenninoeverde.it

 

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi, tel. 0541/430190 – www.aptservizi.com)

 

 

L'assessore Gazzolo: "Prosegue il nostro impegno a tutela del territorio. Dall'inizio dell'anno abbiamo già destinato oltre 4 milioni di euro per gli interventi di somma urgenza" -

 

Parma, 29 aprile 2014 -

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato altri 2 milioni di euro per interventi urgenti, resi necessari in seguito al maltempo. Si tratta di opere per il contenimento di frane, ripristino della viabilità, assistenza alla popolazione e messa in sicurezza del territorio, colpito da dicembre a marzo da abbondanti precipitazioni che hanno causato danni diffusi.
“Dall’inizio dell’anno abbiamo destinato agli interventi di somma urgenza oltre 4 milioni di euro - afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo - . La nostra attenzione e il nostro impegno verso i territori e le popolazioni colpite dall’emergenza maltempo proseguono, e lo stanziamento di queste ulteriori risorse ne è la testimonianza concreta”.
Dei 2 milioni di euro stanziati, 559 mila sono destinati alla realizzazione di interventi già autorizzati. Si tratta di un primo pacchetto di lavori a cui ne seguiranno altri per i quali è attualmente in corso l’istruttoria da parte dell’Agenzia regionale di Protezione civile. In particolare, oltre 188 mila euro per la provincia di Forlì-Cesena, più di 130 mila a Reggio Emilia, 90 mila a Modena, 51 mila a Bologna, 50 mila a Rimini e altrettanti a Parma. Di seguito l’elenco delle opere finanziate, ripartite per provincia e per comuni.

Bologna
Comune di Camugnano
: sistemazione della frana sviluppatasi presso il capoluogo del comune di Camugnano (51 mila euro)

Forlì-Cesena
Comune di Cesena
: interventi urgenti a salvaguardia della pubblica incolumità a seguito di attivazione di movimento franoso in località Montevecchio di Borello (100 mila euro)
Comune di Galeata: interventi di somma urgenza per il ripristino del transito lungo la strada comunale di Buggiana interessata da un movimento franoso (80 mila euro)
Comune di Mercato Saraceno: interventi di somma urgenza di prima assistenza alla popolazione evacuata in conseguenza del crollo del guado sul fiume Savio in località Paia (8 mila 300 euro)

Modena
Comune di Fanano
: intervento di somma urgenza per il ripristino della strada comunale di Trentino in località Casa Berri (90 mila euro)

Parma
Comune di Pellegrino Parmense
: interventi di somma urgenza finalizzati al ripristino del transito in condizioni di sicurezza lungo la strada comunale di Schiazzano (50 mila euro)

Reggio Emilia
Comune di Baiso
: realizzazione di opere di sostegno e sistemazione del versante di frana lungo la strada comunale n. 8 Castello - Pino Alto, località Cà Gigetto (40 mila euro)
Comune di Canossa: messa in sicurezza e ripristino della viabilità parzialmente interdetta da movimento franoso tra le località Cavandola e Votigno (50 mila euro)
Comune di Casina: messa in sicurezza del versante sopra la strada comunale e l'omonima località di Molino di Cortogno (30 mila 500 euro)
Comune di Vetto: lavori di ripristino della viabilità interrotta da movimento franoso in località Vogilato (10 mila euro)

Rimini
Comune di Montefiore Conca
: interventi per il ripristino della strada comunale denominata via Gemmano (50 mila euro)

 

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni e violenza privata le accuse mosse ad un 30enne di Reggio Emilia dai Carabinieri di San Polo d'Enza -

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2014 - di Ivan Rocchi


Non gli era proprio andato giù il fatto che la compagna avesse scambiato due parole con un cliente del bar dove lavora. Così, quando è andato a riprendere la donna a Canossa alla chiusura del locale, il 30enne residente a Reggio Emilia è andato in escandescenze e ha inchiodato la macchina in mezzo alla strada per picchiarla. Lei ha provato a fuggire, ma è stata subito raggiunta dall'uomo, che prima l'ha atterrata e poi l'ha afferrata per i capelli per trascinarla sull'auto. La donna ha provato a fare resistenza, ma il compagno ha risposto con calci e pugni. Per fortuna, le urla della donna vedevano l'intervento di alcuni cittadini, che oltre a dare l'allarme al 112 facevano desistere l'uomo, poi fuggito.
Ma una volta partite le indagini dei Carabinieri per rintracciare l'uomo, è emersa la verità sul rapporto tra i due. L'episodio dell'altra notte infatti era stato solo l'ultimo di una lunga serie. La donna viveva nel terrore da ben due anni, ovvero da quando aveva iniziato la convivenza. Il compagno non aveva esitato a pestarla neppure quando era incinta. Alla base dei maltrattamenti ci sarebbe la folle gelosia dell'uomo, che era riuscito a mettere la donna in una condizione di totale sudditanza psicologica, tanto che lei aveva paura anche solo a incrociare il suo sguardo. E proprio per questo, probabilmente, anche questa vicenda di continue violenze famigliari non sarebbe mai venuta a galla se fosse rimasta confinata tra le mura domestiche.
Dopo il pestaggio in strada, la donna è stata condotta in ospedale, da dove è stata poi dimessa con una prognosi di 4 giorni per le lesioni. I medici hanno riscontrato anche ecchimosi causate da violenze precedenti. I carabinieri di San Polo d'Enza hanno quindi denunciato alla Procura reggiana il 30enne con l'accusa di lesioni personali, violenza privata e maltrattamenti in famiglia, aggravati dal fatto di essere stati compiuti ai danni di donna incinta.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Lunedì, 14 Aprile 2014 16:56

Parma - Ponte Vetto: chiusa al transito la Sp17

Il provvedimento della Provincia a causa di una frana con caduta massi -

 

Parma, 14 aprile 2014 – 
 
La Provincia per motivi di sicurezza ha vietato il transito a mezzi e persone in località Ponte Vetto sulla Sp 17 “Di Traversetolo”, nel tratto compreso tra il Km 42 e il km 43+150. La disposizione, che entra in vigore da subito, è stata resa necessaria a causa di un movimento franoso con caduta di massi, piante e terriccio dalla scarpata a monte strada. 
Il collegamento con la sponda reggiana dell'Enza può avvenire imboccando a Sella di Lodrignano la strada comunale per Cedogno e da lì il ponte sul fiume Enza. I mezzi pesanti possono raggiungere Traversetolo, Vignale, San Polo d’Enza, Ciano d’Enza, Vetto e Castelnovo percorrendo la provinciale 513R “Della Val d’enza”.
La chiusura resterà in vigore fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
 
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

 

Parma, 15 novembre 2013
 
Sabato 16 novembre l'uscita in ambiente di Uisp Parma ai Castelli reggiani -
Il cammino come racconto della storia e momento di approfondimento e socializzazione. È questa l'obiettivo del Trail walking, la serie di uscite in ambiente di Uisp Parma che si concluderanno domani, sabato 16 novembre.
L'ultima escursione in programma è quella ai Castelli reggiani, accompagnati dal personal trainer Fabrizio Faelli che dialogherà con i partecipanti su vari temi: alimentazione, fisiologia e tecnica della camminata in montagna.
 
sentiero rid
 
L'escursione ai Castelli reggiani si svilupperà attraverso un percorso storico paesaggistico nelle terre di Matilde di Canossa, fra giganti di roccia e castelli medievali. Il ritrovo è fissato alla 9 a Rossena, nel comune di Canossa (Reggio Emilia), ai piedi del castello, uno dei più imponenti e meglio conservati dell'intera area matildica. Il maniero sorge su una rupe vulcanica dal colore rossiccio, dalla quale si domina un paesaggio unico con la possibilità di ammirare sia la vastità della pianura padana sia le vette della dorsale appenninica tosco-emiliana.
L'escursione durerà circa 3 ore e prevede un dislivello di 250 metri. Sono quindi consigliati abbigliamento e attrezzatura da trekking.
Per partecipare all'uscita è necessaria la prenotazione. Previste promozioni per le nuove tessere Uisp.
Info e programma completo sul sito www.uisp.it/parma
Referente Trail walking: Fabrizio Faelli, cell. 338 7642029 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
(Fonte: Ufficio stampa Uisp Parma)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Reggio Emilia, 24 ottobre 2013
 
La Provincia di Reggio Emilia informa che domani venerdì 25 e sabato 26 ottobre, la Sp 73 San Polo-Canossa-Castello verrà chiusa al transito dalle 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 17,30 - nei pressi della località Borsea di San Polo – per consentire lavori di ripristino della sede stradale, danneggiata dalle piogge. Per consentire il raggiungimento del centro abitato di Borsea, il traffico verrà deviato sulla Sp 78 Quattro Castella - Bergonzano – Borsea.
La Provincia ricorda che sempre sulla Sp 73, al km 9+350 nel comune di Canossa, per lavori di sistemazione della strada e della banchina di valle che comportano l'occupazione di parte della carreggiata stradale da ieri si viaggia a senso unico alternato regolato da semaforo e con limite di velocità a 30 km/orari.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
 
(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
Venerdì, 11 Ottobre 2013 09:09

Nel weekend torna la Mostra reggiana del fungo

Sabato 12 e domenica 13 ottobre torna, per la 38° volta, la Mostra reggiana del fungo, organizzata dal Gruppo micologico e naturalistico "R. Franchi" in collaborazione con la Provincia e il Comune di Reggio Emilia -
 
Reggio Emilia, 11 ottobre 2013
 
In coincidenza con le prime piogge autunnali che hanno cominciato a svegliare le nostre "fungaie", gli esperti micologici reggiani hanno assicurato la presenza di una ricca selezione dei più significativi funghi del nostro Appennino. Sarà a disposizione del pubblico, gratuitamente, materiale illustrativo e didattico per conoscere meglio e poter raccogliere in tutta sicurezza questo meraviglioso dono della natura.

Per il terzo anno consecutivo la mostra sarà ospitata nel cortile di Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia, in corso Garibaldi 59 e sarà aperta sabato dalle 15,30 alle 19 e domenica dalle 10 alle 18 (ingresso libero).

La mostra ha un valore culturale che va oltre la semplice curiosità per l'appassionato raccoglitore di funghi. La conoscenza dell'ambiente naturale, degli esseri viventi che ci circondano deve diventare un elemento costitutivo della cultura di base di ogni cittadino.

Anche l'aspetto gastronomico ha comunque una sua importanza. Per questo, in occasione della mostra, i ristoranti associati alla Strada dei Vini e dei sapori delle Colline di Scandiano e Canossa proporranno nei loro menu i ricchi sapori dell'autunno. Immancabile la presenza dei funghi. L'elenco completo può essere consultato sul sito www.stradaviniesapori.re.it.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Venerdì, 27 Settembre 2013 10:52

Arriva “Puliamo il mondo”

Reggio Emilia, 27 settembre 2013

Da oggi 27 settembre a domenica 29 torna l'appuntamento con Puliamo il Mondo, la più famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente: tante le iniziative fra Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena -

Un fine settimana all' insegna dell' ambiente: pronti guanti, rastrelli e ramazze perché arriva "Puliamo Il mondo" la versione italiana di Clean Up The World una delle maggiori campagne di volontariato ambientale nel mondo. "Diventa protagonista! Diventa il custode del tuo territorio" è lo slogan di questa ventunesima edizione per partecipare ad un lungo week end green.

Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine. Una manifestazione che coinvolge cittadini di tutte le età, enti, scuole ed aziende, in progetti di cittadinanza attiva per valorizzare e tutelare il territorio, preservare gli ambienti naturali dall'abusivismo edilizio e dalla cementificazione, per promuovere uno stile di vita ecosostenibile.

Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall'incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo.

Un modo diverso e divertente per dimostrare l'importanza della collaborazione e del senso civico nella tutela degli spazi pubblici comuni: i rifiuti saranno poi trattati secondo le regole della raccolta differenziata.

Tante le iniziative che riguarderanno le aree sensibili dei comuni di tutta l' Emilia Romagna; per partecipare alle giornate di pulizia, si può consultare il programma dettagliato delle iniziative sul sito di Legambiente.

Due le iniziative organizzate a Modena dal Circolo "Angelo Vassallo", assieme a tante associazioni del territorio, all'interno del calendario ufficiale: pulizia delle aiuole del complesso "Erre Nord", sabato mattina dalle 9 alle 13, in collaborazione con il Portierato sociale e il Comitato dei volontari del Verde del Torrenova; e il grande appuntamento di domenica 29 settembre, dalle 9 alle 13, per la pulizia dell'area verde e interventi di manutenzione degli arredi del ciclo-parco presso il Windsor Park Center.

Domenica 29 settembre a Piacenza l' iniziativa col Circolo Legambiente di Piacenza che avrà l' obbiettivo di ripulire l'area adiacente la bella ciclabile di Via XXIV Maggio.

Tante le iniziative a Reggio Emilia e provincia con le scuole o rivolte a tutti i cittadini, dove l'amore per il territorio passa anche dall'abbattimento dell' ecomostro di Canossa, lodevole iniziativa intrapresa in questi giorni dalla Provincia di Reggio Emilia, verso una struttura molto impattante sia dal punto di vista ambientale che estetico.
 
Puliamo il Mondo farà tappa a Parma sabato 28 settembre, quando volontari dell'associazione ambientalista puliranno un tratto del greto del torrente Parma, sulla sponda destra in direzione nord, dove purtroppo vi sono ancora diversi abbandoni di rifiuti. Il ritrovo è alle ore 9, dietro le pensiline di via Toschi. 
Anche a Traversetolo, in provincia di Parma, il circolo Legambiente Valtermina vi aspetta oggi, 27 settembre per una giornata di pulizia e sensibilizzazione sul problema degli imballaggi-rifiuto.

L'ultimo appuntamento della stagione avrà luogo il 5 e 6 ottobre, a Vignola (Mo), dove i volontari del circolo Legambiente dei comuni pedemontani modenesi condurranno circa 250 studenti assieme ai cittadini nella liberazione dai rifiuti abbandonati lungo alcuni tratti del Percorso Natura.
Ma molte altre sono le amministrazioni comunali e le scuole che aderiscono alla più importante campagna internazionale di volontariato ambientale. Come ad esempio i 4 istituti che hanno ricevuto da parte di Ecodom, il consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici, un kit gratuito con il materiale didattico e gli strumenti necessari per effettuare le pulizie: si tratta dell'Istituto Comprensivo di Camposanto, nel Modenese, dell'Istituto Alberghiero di Riccione, e delle Scuole Primarie di Cadelbosco Sopra e di Roteglia, entrambe in provincia di Reggio Emilia.
 
(Fonte: Legambiente Emilia Romagna)
Pubblicato in Ambiente Emilia
Mercoledì, 25 Settembre 2013 18:07

Ecomostro: ultimata la prima fase della demolizione

Reggio Emilia, 25 settembre 2013
 
Dopo nemmeno tre giorni di lavoro, questa mattina le squadre della Fontanili di Reggio Emilia hanno ultimato la demolizione della porcilaia di Canossa, l'ecomostro che da troppi anni deturpava uno dei più bei paesaggi italiani, dominato dalla Rupe del Castello e testimone di un avvenimento storico senza precedenti: i tre giorni al freddo e al gelo dell'imperatore Enrico IV di Germania in attesa del perdono dal Papa.
I tre escavatori che da domenica pomeriggio avevano iniziato ad abbattere l'ecomostro, hanno terminato questa prima fase di operazioni – in realtà la più rapida - senza alcun intoppo. "Ora occorre frantumare i circa 1.500 metri cubi di macerie, separare il ferro dal cemento armato e trasferirli in centri di raccolta autorizzati - spiega Fabio Pittau, direttore del cantiere della Fontanili – La prossima settimana inizieranno i viaggi dei camion, ma ne serviranno almeno un centinaio, quindi probabilmente per tutto il mese di ottobre si procederà con questa operazione. Man mano che si avanzerà con la rimozione delle macerie, gli escavatori potranno iniziare ad "attaccare" le fondamenta dell'ecomostro, che paiono molto solide e che potrebbero originare un altro migliaio di metri cubi di macerie. Poi sarà la volta della rinaturazione del luogo".
"Finalmente restituiamo Canossa al suo splendore, rimediando a un errore commesso tanti anni fa, quando tutela dell'ambiente e del paesaggio non erano tenuti nella giusta considerazione – commenta la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini - Il lavoro da fare resta ancora tanto, ma il segnale che lanciamo da Canossa, in particolare ai nostri giovani, è un segnale forte nella direzione di una sempre maggiore sensibilità nei confronti di queste tematiche perché proteggere il paesaggio significa migliorare la qualità della vita di tutti noi. Valorizzando il nostro territorio e investendo sulla cultura, inoltre, si può avere quello sviluppo economico quanto mai indispensabile in questo periodo di crisi".
L'abbattimento dell'ecomostro di Canossa, dopo la bonifica effettuata la settimana precedente, era iniziata alle 16.30 di domenica, durante la festa popolare promossa dalla Provincia di Reggio Emilia per accompagnare un evento atteso da anni, oggi finalmente realizzato insieme al Comune di Canossa grazie anche ai contributi della Regione Emilia-Romagna.
Le operazioni di demolizione sono state supervisionate, per conto della Provincia di Reggio Emilia, dal dirigente Valerio Bussei, responsabile del procedimento, e dall'architetto Francesca Guatteri, direttrice dei lavori, nonché dai geologi Federica Manenti e Alessio Campisi per quanto riguarda la tutela idrogeologica dell'area.
 
 
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
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