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Villa Pineta (MO) in prima linea nell’emergenza Coronavirus: aperto un reparto dedicato per curare i pazienti COVID

Nel divenire dell’emergenza l’Ospedale Privato Accreditato Villa Pineta (MO) ha destinato un reparto della propria struttura di Pavullo ai pazienti positivi al COVID19, contribuendo attraverso l’impegno degli operatori sanitari nella lotta al Coronavirus, al fianco del Sistema Sanitario Regionale e dell’ASL di Modena.
Il reparto COVID19 di Villa Pineta ospita ad oggi pazienti provenienti dagli Ospedali di Sassuolo e Pavullo, inviati dall’ASL di Modena e pazienti di Villa Pineta stessa che sono risultati positivi al virus nelle ultime settimane.

I malati COVID, per la maggior parte anziani con comorbilità importanti, versano ad oggi, nella maggioranza dei casi, in condizioni non critiche.
Il numero dei pazienti potrebbe aumentare ulteriormente nei prossimi giorni. Nel frattempo, a titolo precauzionale, tutto il personale (sanitario, socio-sanitario, amministrativo) di Villa Pineta si è sottoposto a prelievi sierologici, sempre in collaborazione con il Distretto di Pavullo.
Abbiamo programmato, in sintonia con il Distretto di Pavullo e la medicina Territoriale, l’esecuzione di tamponi agli ospiti sintomatici e in questi giorni stiamo concludendo lo screening nei confronti di tutti i ricoverati in CRA.

In ambito CRA abbiamo valutato più volte al giorno, 7 giorni su 7, l’insorgenza di febbre (dai 37°C) e di altri sintomi quali astenia, vomito, diarrea, desaturazione ossiemoglobinica, richiedendo immediatamente esami ematici e radiografie toraciche In attesa dell’esecuzione dei tamponi. Abbiamo altresì intrapreso le adeguate terapie come da linee guida aziendali eseguendo a breve termine ulteriori controlli ematici e strumentali. 

Abbiamo consolidato la collaborazione con il Sistema Sanitario regionale con attività di tutoring da parte dei fisioterapisti della riabilitazione di Villa Pineta verso fisioterapisti di altre strutture sanitarie del modenese. Il focus riguarda il percorso di svezzamento dal ventilatore polmonare, aspetto cruciale della riabilitazione respiratoria (in particolar modo in questa fase dei pazienti COVID) in cui Villa Pineta da sempre eccelle.

L’Emilia-Romagna continua ad essere tra le regioni più colpite dall’emergenza sanitaria e Villa Pineta, recentemente acquisita dal gruppo KOS - Santo Stefano Riabilitazione, sta facendo fronte comune con il SSR per l’emergenza Coronavirus rendendosi disponibile alla riabilitazione dei pazienti Covid rispondendo al contempo alle esigenze riabilitative dei pazienti ordinari no Covid.

 

Ausili assorbenti. Per tutelare la salute dei cittadini la Ausl di MODENA ha predisposto la chiusura al pubblico dei distretti sanitari, causa Covid-19.

Serenity garantirà il servizio di consulenza infermieristica da remoto agli utenti per attivazioni del servizio a domicilio, richiesta di informazioni e modifiche della fornitura

• Con questo servizio, garantito in remoto ai contatti indicati, Serenity offre supporto alle AUSL e continuità di servizio agli utenti.
• Gli utenti che ancora non usufruiscono del servizio a domicilio sono pregati di rivolgersi ai contatti indicati
• Nonostante Covid-19 il servizio di consegna domiciliare è garantito da Serenity con regolarità

Vista la situazione particolare creata da Covid-19, Serenity è impegnata nel fornire il massimo supporto alle AUSL, insieme alla continuità del servizio ai propri utenti. Per questo motivo l’azienda ritiene utile fornire alcune informazioni di servizio.

Dopo le necessarie limitazioni al pubblico nei distretti sanitari della Ausl di Modena causa Coronavirus, per evitare il sovraffollamento delle sale di attesa, Serenity continua a garantire il servizio infermieristico agli utenti per attivazioni della consegna degli ausili assorbenti a domicilio, richiesta di informazioni, modifiche della fornitura e assistenza in generale.
A causa di tali limitazioni il servizio viene ora erogato in remoto ai seguenti contatti:

Sede di Modena
Tel. 059.438200
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Lunedì – Mercoledì - Venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Sede di Castelfranco Emilia
Tel. 059.929351
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Martedì dalle 14.00 alle 17.00

Sede di Mirandola
Tel. 0535.602169
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Martedì – Mercoledì dalle 8.30 alle 11.30

Sede di Carpi
Tel. 059.659972
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Lunedì – Mercoledì dalle 14.00 alle 18.00

Sede di Vignola
Tel. 059.777074
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Martedì dalle 9.00 alle 12.00 - Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00

Sede di Pavullo
Tel. 0536.29111
Giovedì dalle 14.30 alle 18.00

Sede di Sassuolo
Tel. 0536.863671
Lunedì dalle 13.00 alle 18.30 - Mercoledì 8.00 alle 12.30

Per informazioni sulle consegne è attivo il numero verde 800 719702 dalle 9.00 – 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00

Serenity invita tutti gli utenti, a maggior ragione in questo momento, a seguire le indicazioni e contattare i riferimenti indicati in caso di necessità, così da poter continuare ad usufruire del servizio e al tempo stesso lasciare i distretti AUSL concentrati a gestire la situazione creata da Covid-19.

Una fabbrica di aerei è sempre affascinante, ma ancor di più se ha la sua sede operativa nell'Appennino dove è così difficile fare impresa. E da qui lancia la sua sfida internazionale. È una storia che porta a Pavullo, dove dal 2016 l'ingegnere italo-argentino Alberto Porto ha dato ali alla sua grande scommessa: produrre in serie il Risen, l'ultraleggero da lui progettato che detiene il record assoluto di velocità (323.312 km/h) e con cui lui stesso nell'ottobre 2017 ha compiuto una memorabile trasvolata da qui in Uruguay.

Grazie alla lungimiranza politica delle istituzioni locali attente agli insediamenti produttivi in montagna e al lavoro di Roberto Gianaroli, presidente dell'Aero Club Pavullo, in collaborazione con la Presidente della Commissione Politiche Economiche della regione Emilia-Romagna Luciana Serri, l'ingegnere in un hangar dell'aeroporto ha trovato gli spazi per dare vita alla sede di quella che fino al 2018 era l'Aerotech Innovation. Dopo aver lanciato nel febbraio 2018 una campagna di crowdfunding che ha portato all'ingresso di 40 soci (raccolti 600mila euro circa) infatti l'azienda ha avuto un'altra svolta acquisendo il controllo della Alisport di Cremella (Lecco), ditta specializzata nella produzione di alianti elettrici ed eliche. E dalla fusione nel 2019 è nata la Porto Aviation Group srl, di cui l'ingegnere è presidente del cda. La sede legale è quindi rimasta a Cremella, così come la produzione dei componenti che vengono poi assemblati a Pavullo, dove si effettuano anche i collaudi (per mano dello stesso Porto, quasi uomo rinascimentale nelle mille declinazioni operative). Si assemblano il Risen e il suo “fratellino” Siren: stesso modello però più economico perché a carrello fisso.

Incontriamo Porto nel pieno delle operazioni: «È il 12° esemplare in produzione questo qua – dice al lavoro su un Risen - sarà finito ad aprile: siamo ancora troppo, troppo lenti a produrre. L'anno scorso abbiamo fatto tre esemplari, quest'anno cinque: speriamo nel 2020 di arrivare a otto. Il mio obiettivo è di produrne 50 annui di qui al 2025, uno a settimana. Non è un traguardo impossibile, perché la richiesta c'è: abbiamo già ordini per 24 aerei. Tutti clienti esteri». Il mezzo ha un'aerodinamica eccezionale, frutto degli studi di Porto, che il vento lo conosce bene: è stato anche consulente di New Zealand per tre Coppe America. «Lì ho capito che vince chi fa squadra» nota. Sta pensando anche di migliorare il record di velocità: «Venerdì 6 grazie alla collaborazione e all’ospitalità di Coni Modena organizzeremo una conferenza stampa in cui lanceremo questo importante evento che si svolgerà il 13 dicembre all’Aeroporto di Modena, in pianura per avere le condizioni ottimali».

Il fatturato è in crescita netta, il milione del 2018 a fine 2019 diventerà un milione e mezzo: +50%. E la prospettiva è di arrivare in breve a 5 milioni. Certo, mettere insieme un aereo non è un lavoro come un altro: «C'è la meccanica, l'elettronica, il telaio... Serve competenza su più discipline, e una grande abilità artigiana». Operai di un certo livello, insomma. Per ora sono 11, «tutti assunti a tempo indeterminato, perché bisogna credere nelle persone». Ma il progetto di sviluppo è sostenibile a Pavullo? Non ci sono sirene verso lidi più “facili”? «Fare impresa in Italia non è semplice - nota - ci sono tasse alte e soprattutto una burocrazia troppo pesante rispetto ad esempio alla Svizzera, dove sono partito nel 2015 col primo Risen. Però a Pavullo devo tantissimo per il supporto che mi è stato dato nello sviluppare la mia idea di fabbrica. Che io voglia rimanere a Pavullo è un dato di fatto, e che farò il possibile è certo. Poi è chiaro che non si fa impresa solo con le intenzioni».

Alcuni numeri:

⇒ 1,5 milioni
il fatturato con cui la Porto Aviation Group chiuderà il 2019: +50%

⇒ 5
gli aerei assemblati quest'anno nell'hangar dell'aeroporto di Pavullo

⇒ 50
gli aerei annui che si punta a costruire nel 2025 col piano industriale

 

DESCRIZIONE VELIVOLO: IL RISEN

 

Risen è la bellezza volante, realizzata interamente in carbonio: un velivolo ultraleggero a 2 posti affiancati, con un’ampia cabina (123 cm di larghezza) per il comfort di pilota e passeggero, che beneficiano entrambi di una vista panoramica dal canopy motorizzato di 3 m2 di superficie, circondati da splendidi interni in pelle con cuffie Bose con soppressione del rumore.

La scelta dell’avionica per Risen rispecchia la sua filosofia: eccellenza senza compromessi.
La strumentazione digitale Dynon combina due “touch screen” da 10 pollici ed un display centrale da 7 pollici in più, un autopilota a 2 assi ed un computer per il controllo dei flap sono dotazione standard.

Risen è spinto, in base alla scelta del cliente, dagli affidabili motori Rotax 912 ULS, 912 iS e 914.
E’stata anche sviluppata un’elica dedicata, che genera il flusso d’aria ottimale attorno alla fusoliera e permette, con motore Rotax 912 ULS (100 hp), un’incredibile velocità massima continua di 315 km/h a livello del mare.

Risen è stato progettato utilizzando competenze e strumenti di calcolo solitamente presenti solo nelle grandi industrie aeronautiche. In particolare, un’avanzata fluidodinamica è il segreto delle straordinarie caratteristiche di volo di Risen.

Tutti i dettagli, così come la forma complessiva del velivolo, sono stati studiati in maniera meticolosa ed ottimizzati. La sinergia di queste ottimizzazioni ha portato ad un aereo dall’efficienza spettacolare con, per esempio, un rapporto di planata di 23 a 1 e velocità mai viste in nessun velivolo spinto dal motore Rotax 912.

All’estremità inferiore dell’inviluppo di velocità del Risen, dei flap dimensionati con generosità consentono una velocità di stallo molto bassa. L’attenta progettazione di ogni aspetto aerodinamico assicura un comportamento affidabile ed attendibile in tutto il suo inviluppo di volo eccezionalmente ampio.

La meticolosa attenzione ai dettagli aerodinamici che sta dietro al progetto di Risen è evidenziato anche dalla scelta dell’elica: quando le eliche disponibili sul mercato si sono dimostrate non ottimali, è stato sviluppato un disegno ad essa dedicato, che ha liberato tutto il potenziale del velivolo.

 

DESCRIZIONE VELIVOLO: IL SIREN

 

Il Siren è la versione a carrello fisso del Risen. Strutturalmente i due velivoli sono identici, stessa struttura al 100% in fibra di carbonio con piani di coda a V.

Il Siren è disponibile con motorizzazioni Rotax da 80 a 115 cavalli e viene offerto al pubblico con strumentazione di entry level, in modo da mantenere il prezzo di vendita in una fascia più interessante.

Le ruote maggiorate, il peso leggero del velivolo e le capacità di decollo e atterraggio in corti campi di volo, consentono al Siren di operare su tutti i tipi di superficie e lo rendono idoneo anche all’utilizzo nelle scuole di volo.

In fatto di performance il Siren è un velivolo con carrello fisso di tutto rispetto.
Con 2 serbatoi alari standard da 45 litri/cad. l’autonomia dichiarata è pari a 2.340 km, da Miami a Montreal in crociera economica a 180 km/h.

La velocità di crociera standard di un Siren si attesta tra i 250-270 km/h in base alla motorizzazione scelta, prestazioni che lo rendono uno degli aerei ultraleggeri a carrello fisso più performanti al mondo.

 

Curriculum Vitae

1. Personal

Surname: Porto
Names: Alberto Rodolfo
Birth Date: November 17, 1966
Place of Birth: Rojas (Bs. As.) Argentina
Nationality: Italian / Argentine
Marital Status: Married, 2 children
Actual Residence: Via Mantegazza, 21b, 20035 Lissone (MI) Italia
Tel. +39-(039)-460730 (Home) +39-039-4669380 (Work);
Mobil +39-339-4698235
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2. Education:

4/1985 - 10/1991
La Plata University of Engineering (La Plata Argentina)
Degree, Aeronautical Engineer
4/1978 - 12/1984
Lyceum Aeronautical Military (Rosario Argentina)
Technical bachelor degree

3. Complementary Education:

2013 Ultralight Pilot
2003 Course of Numerical Analysis for Multi–block upwind implicit Navier–Stokes CFD program and optimization methods. (US)
2003 Course of Numerical Analysis for nonlinear hydrodynamics characteristics of complex vessels using time/domain approach. (US)
1999 Course of Numerical Analysis for computing steady non/linear free surface flow (US)
1997 Course of Numerical Analysis for unsteady subsonic flow (US)
1994 Course of Numerical Fluid Dynamics apply to subsonic flow and low Reynolds Number (US)
1992 Course of Fans Fluid Dynamics (Italy)
1992 Course of Numerical Fluid Dynamics (US)
1992 Intensive curse of English (US)
1991 Course for the utilization an design of pieces in composite material (Argentina)
1989 Course of controlled V.F.R. Flaying (Argentina)
1986 Course of sport flight on glider (Argentina)
1986 Course of Glider Pilot (Argentina)

4. Complementary Knowledge:

Language Spanish, English, Italian all writing and speaking with out any problem.
Computer Good General knowledge and Software driving
FORTRAN programming language, Cad programs, Lofting programs, Panels code RANS codes, Finite element codes, and Microsoft programs in general
(xfoil, Mses, Vlaero, Vsaero, Ice, Fswave, Usaero, FPI, FSP, Mgaero, Nsaero, AeroPointer, Epogy, Model Center, Omni3d, Sping, Pmarc, Gridgen, Pointwise, Starccm+).

5. Experience:

1995 - Present Porto Ricerca (Fluid Dynamics Specialist) Via Mantegazza, 21b, 20035 Lissone (MI) Italia. www.portoricerca.com
Duties Owner of this research small company.
Responsible for the aerodynamic on the Design for a new Wing for the P180 Avanti for Piaggio Aeroindustry.
Responsible for the aerodynamic on the Design of the Volvo70 Puma and Emirates team New Zealand sail boat for the Volvo Ocean Race (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder) with Marcelino Botin
Responsible for the aerodynamic on the Design of the TP52 Quantum and Emirates team New Zealand sail boat for the Audi med cup (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder) with Marcelino Botin
Responsible for the aerodynamic on the Design teem of the Americas Cup 2007 (SWE 96) sail boat for the Sweden Victory Challenge teem (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder)
Responsible for the aerodynamic on the Design teem of the Americas Cup 2003 (Orn-63 and Orm-73) sail boat for the Sweden Victory Challenge teem (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder)
Design of the Volvo ocean race (Amer Sport One) sail boat with German Frers. (hull, bulb, keel and rudder) Two complete small aerodynamic aircraft designee. RPVes. Pods fluid dynamics analysis and improvement. F1 wing and airfoils analysis and improvement. Many aircraft wing and fuselage analysis and improvement. Airfoils analysis and improvement. Designee of Keels, Bulbs and Rudders and Hulls for sails bout. Designer of Sport prototype racecars. Software maintenance and installation. Fluid dynamic consultant. Provide training course. Marketing activities with the scope to contact new customer to sale software and consultant propose. Major customers (Agusta, Aerea, Aermacchi, Cira, Minardi F1, Meteor, Ferrari F1, Studio Frers, Fincantieri de Genova, Fincantieri de Trieste, Porlitecnico di Torino, Pilatus Aircraft, Universita di Perugia, VulcanAir,OMA-Sud, Piaggio Aeroindustry).
Other main Project where I have took part. Piaggio Aroindustry new Bussines jet. Many design works on the PC12 and PC21 Pilatuss Aircraft airplanes. Analysis and Design for Vulcanair VF600 airplane. Analysis and Design for OMA-SUD Sky car airplane. Analysis and Design for the Pagani Zonda and their new Huayra cars.
1993 - 2000
LN di Natalini Lino & C. s.r.l. Via Piermanni, 3 Montecassiano (MC) Italia. (Accessories for boilers and thermo hydraulic). (Number of employees: 75), UNI EN 29002/88 - ISO 9002/87 certificate Company.
Duties Technical Director and Development Manager. Responsible for new product development and purchasing assistance. Solve problems and improvement on existing products. Technical support to customer in order to solve their problems with our products. Assistance to the sells department. Visit new and old customer to introduce or products. Patent on the aerodynamic of a new electric motor to improve the life. Develop of new methods to measurement losses duct systems components. Develop of fans testing machines. Design of better impellers, motors and other pieces for fans. Design of new sensors devising for air pressure switch. Design of better air pressure switch. Design of new flue component as roof terminals and wall terminal for boilers. Major customers (Worcester Bosch UK, Saunier Duval France, Vaillant Germany, Alcatel Germany, Wolf Germany, MTS Italy, Lamborghini calor Italy,).
1993 - 1995 Analytical Methods Italia (Numerical Fluid Dynamic ) Via G. Tonnini, 54 Osimo (AN) Italy
Duties Partner on this partnership (tree partner). Analytical Methods Inc. (Seattle US) distributors. Software maintenance and installation. Fluid dynamic consultant. Provide training course. Marketing activities with the scope to contact new customer to sale software and consultant propose.
1992 - 1993 MEP PROGETTI (Numerical Fluid Dynamic ) Via Alcide De Gasperi, 77 Osimo (AN) Italy
Duties Software maintenance and installation. Fluid dynamic consultant. Provide training course. Marketing activities with the scope to contact new customer to sale software and consultant propose.
1986 - 1991 Club Planeadores La Plata Calle 15 N° 1443 La Plata (B) Arg.
Duties Glider maintenance and reparation.

6. Hobbies

Aeromodelling
Designee and construction of many scale gliders for competition. Most of it with high technologies materials. Compete on many national and international event whit good performances.
Flaying gliders one hundred flaying hours. Sport flaying.
Radio amateur Category: general

 

 

 

 

 

Pubblicato in Economia Modena
Venerdì, 23 Agosto 2019 14:54

Campionati mondiali di volo a vela a Pavullo

Confesercenti dona alla comunità la progettazione  di un rinnovato salotto nella centrale Piazza Borelli.  Nuove fioriere e sedute in stile contemporaneo. Intervento completato oggi, venerdì 23 agosto. Tadolini: “Un esempio positivo di collaborazione con l’amministrazione.”

Pavullo si fa bella per presentarsi al meglio in occasione dei Campionati Mondiali di Volo a Vela in programma presso l’aeroporto Paolucci dal 31 agosto al 15 settembre e si arricchisce di un rinnovato salotto allestito nella centrale Piazza Borelli. Si tratta di nove elementi, in stile contemporaneo, rivestiti in corten, un tipo di acciaio particolarmente resistente alla corrosione e che dopo pochi giorni di esposizione agli agenti atmosferici assume un caratteristico color bruno rossastro, che integrano tra loro fioriere e sedute, formando un accogliente spazio dedicato all’aggregazione e alla sosta. Su progetto dell’architetto Gianmarco Bazzani dello studio FUNDO di Pavullo, con la collaborazione di Alessandro Rovinalti dell’azienda omonima e dell’officina meccanica M.G. Gualmini, sono state anche sviluppate trentasei lastre, traforate al laser con un originale pattern geometrico, riportanti l’incisione “Città di Pavullo nel Frignano”. Tre lastre si distinguono dalle altre in quanto riportano il logo dei Mondiali di Volo a Vela, il logo della Città di Pavullo ospitante la manifestazione e finanziatore dell’intervento, e il logo del Rotary Club Frignano in qualità di partner tecnico.

“I mondiali di volo a vela costituiscono un’occasione da cogliere ed è importante che i tanti punti di forza del territorio siano valorizzati affinché un evento sportivo di rilievo internazionale possa fare da traino per Pavullo e, in generale, l’intera regione” sottolinea Matteo Tadolini, commerciante, presidente Confesercenti per l’area Appennino.

Le premesse ci sono: si è lavorato sodo e il risultato è un programma decisamente ricco messo a punto dal comitato organizzatore. Novantaquattro eventi – tra momenti sportivi, culturali e gastronomici – che per due settimane animeranno Pavullo e dintorni con l’obiettivo di far conoscere un’area unica, in cui si fondono bellezze paesaggistiche con storia, cultura, cibo e sviluppo agricolo e industriale. Per Confesercenti quest’opportunità va colta a pieno puntando a due obiettivi: il primo di breve periodo, il secondo legato a risultati più strutturali. “Da una parte dobbiamo far sì che coloro – appassionati o semplici curiosi – che decideranno di partecipare all’evento possano apprezzare lo stile, le qualità, il calore dell’accoglienza della nostra terra. Dall’altra credo sia altrettanto importante cogliere l’occasione per tracciare in modo ancora più netto un percorso, già in parte in avviato, per riqualificare il centro di Pavullo” evidenzia Matteo Tadolini.

“Abbiamo colto subito la proposta di Confesercenti, che ringraziamo di cuore, di farsi carico della progettazione e da lì si è instaurata una collaborazione con il nostro Ufficio Ambiente che ha permesso di avviare un restyling di Piazza Borelli che oltre alle fioriere e alle sedute ha coinvolto l’arredo del verde con la sostituzione delle vecchie alberature e la piantumazione di nuove piante anche nell’aiuola che circonda il Busto di Giovanni Borelli e vedrà interventi di arredo anche nella scalinata verso Via Cavazza. L’intervento è stato finanziato interamente dall Amministrazione Comunale e, grazie anche alla collaborazione del Rotary, verrà ultimato in tempo record prima dell’inizio dei Mondiali di Volo a Vela” dice il Vice sindaco Daniele Iseppi.

E proprio per dare sostegno, mirato e concreto, a Pavullo e al territorio limitrofo Confesercenti ha messo in campo uno sforzo doppio organizzando, in collaborazione con l’associazione di commercianti “Tutti per Pavullo”, “Le vie del volo e del Gusto” per la promozione di prodotti tipici locali (in programma domenica 1 settembre) e donando alla comunità la progettazione del nuovo arredo urbano che da venerdì scorso rende ancora più accogliente Piazza Borelli. “Credo si sia fatto un ottimo gioco di squadra ringrazio quindi pubblicamente tutti coloro che hanno lavorato affinché l’evento sia attrattivo non solo sul piano sportivo. Concludo sottolineando che anche per il futuro prossimo come associazione continueremo a sostenere la riqualificazione del centro di Pavullo” conclude Matteo Tadolini di Confesercenti.

Venerdì, 10 Maggio 2019 11:00

Formazione AVo: una finestra sul mondo

Domani pomeriggio alle ore 15.30, Guido Zaccarelli, autore del saggio "La Conoscenza Condivisa, insieme alla Dr.ssa Sonia Fontana, sarà a Pavullo nel Frignano presso l' Ospedale di Pavullo per parlare di Welfare Culturale del volontario AVO per dare più valore al talento emotivo.

Il corso di formazione organizzato dall'AVO di Pavullo dal titolo: Una finestra sul mondo, si propone di aprire una grande sfida: oggi è fondamentale avere la forza di cambiare il paradigma di riferimento con il quale osservare la realtà che ci circonda.

Anche i volontari AVO devono mettere in atto azioni formative come queste, proiettate a promuovere momenti di confronto in grado di migliorare la relazione con il malato per accrescerne il benessere personale e di riflesso sociale.

L'istruzione, la formazione e l'educazione saranno i momenti centrali del'evento che si propone di accogliere una vasta platea per incoraggiare le persone ad abbracciare il mondo del volontariato e in questo caso @essereAVO.

Il corso è gratuito ed è aperto a tutti. La popolazione è invitata a partecipare.

 

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Marino Ferrari, 77 anni, di Pavullo nel Frignano in provincia di Modena, stava allestendo la sua bancarella di borlenghi presso il carnevale di Cento quando, all’improvviso, si è accasciato al suolo. Inutili i soccorsi. La sfilata è proseguita in accordo con i familiari.

CENTO (FE) –

Doveva essere una domenica di festa, con gli enormi carri allegorici, la musica, le danze delle ballerine brasiliane, grandi e piccoli in costumi, come da tradizione al Carnevale di Cento. Invece, quella di ieri si è trasformata in tragedia.

Erano circa le 10.30 e gli ambulanti stavano allestendo le loro bancarelle in attesa del clou della manifestazione attesa per il primo pomeriggio. Tra loro c’è anche Marino Ferrari, 77 anni, di Pavullo nel Frignano, che con il suo stand di borlenghi vuole portare un po’ dei sapori e delle tradizioni dell’Appennino modenese nella città del Guercino.

A un tratto, l’uomo si accascia a terra, privo di sensi. Immediato l’intervento del personale sanitario, giunto sul posto con un’auto medica e un’ambulanza. Nonostante i tentativi di rianimazione, per il 77 enne non c’era purtroppo più niente da fare e il decesso è stato dichiarato sul posto

Immediatamente allertati, hanno raggiunto i familiari anche il sindaco di Cento Fabrizio Toselli e il patron del Carnevale Ivano Manservisi. Marino Ferrari era infatti molto conosciuto e ci si è subito interrogati se sospendere o meno le manifestazioni del Carnevale. Dopo aver parlato con i familiari, tuttavia, è stato deciso di non interrompere la parata dei carri, un evento che Ferrari amava molto e a cui partecipava da diversi anni. 

La decisione se proseguire con la terza sfilata del Carnevale è stata molto sofferta. La scelta di andare avanti è venuta dopo aver parlato con il figlio Marco che mi ha detto che avrebbe preferito che il carnevale si fosse svolto regolarmente come avrebbe voluto suo padre. Tutta la comunità centese si unisce al dolore di questa famiglia per la dolorosa perdita” ha dichiarato il sindaco di Cento Fabrizio Toselli.

 

Pubblicato in Cronaca Modena

Quattro minorenni, tutti residenti nel Frignano, erano dediti ai furti di automezzi e spaccio di droga. Sono stati fermati dai Carabinieri durante una notte di inseguimenti, durante la quale i ragazzi hanno anche speronato una gazzella ferendo un militare.

PAVULLO –

Spesso li si definisce “ragazzi terribili” o si giustificano le loro azioni come “bravate”, ma i quattro minorenni, tre diciassettenni e un quindicenne, fermati tra sabato e domenica a Pavullo, dopo una nottata decisamente movimentata, avevano messo in piedi una vera e propria baby gang dedita al furto di automezzipur non avendo la patente, e di spaccio di sostanze stupefacenti

Dopo le numerose denunce di furti di auto e furgoni, avvenuti in diversi luoghi del Frignano, nella notte tra sabato e domenica i Carabinieri hanno organizzato diversi posti di blocco per tentare di intercettare i ladri. 

Proprio a uno di questi è stato fermato un mezzo con a bordo uno dei diciassettenni, mentre un altro, anch’esso rubato, è riuscito a fuggire. Attorno alle tre del mattino, i carabinieri hanno intercettato il furgone e lo hanno “stretto” davanti e dietro per costringerlo a fermarsi. Il giovane conducente, tuttavia, non si è perso d’animo e, forse credendosi in un film o in un videogioco, ha fatto retromarcia nel tentativo di darsi alla fuga. Nel compiere la manovra, però, ha speronato la gazzella dei Carabinieri, ferendo uno dei militari.

Insieme al compare fermato in precedenza, è stato quindi portato in caserma, ma anche qui, i due “ragazzini” non si sono mostrati collaborativi, mantenendo il più assoluto silenzio sui dettagli dei loro furti e sul nome dei complici. Le indagini, tuttavia, sono proseguite anche senza la loro collaborazione, consentendo di identificare anche il resto della banda, composta da altri due minorenni. 

I quattro, tutti residenti sull’Appennino modenese e regolarmente iscritti a scuole locali, sono stati denunciati per furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e pure per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, poiché durante le perquisizioni sono stati trovati in possesso di 45 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un’ampolla.

Pubblicato in Cronaca Modena

Martedì 12 Giugno con inizio alle ore 18,15, presso la Sala Consiliare - Piazza Montecuccoli, 1 - Pavullo (MO) si terrà un nuovo appuntamento dedicato al tema dell'Alzheimer, organizzato dal Lions club di Pavullo e dal Lions club di Mirandola. Tema della serata ALZHEIMER: LA PERSONA AL CENTRO VIVERE LA DEMENZA SI PUÒ. Relatori.

Dopo il saluto delle autorità da parte del Sindaco Luciano Biolchini, del Direttore del Distretto Sanitario dr. Carlo Serantoni e dei Presidenti dei rispettivi club, Alessandra Gianelli e Guido Zaccarelli, la serata prende avvio con l'intervento del Dr. Andrea Fabbo - Direttore f.f. UOC Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena dal titolo: "La demenza, una sfida per la comunità, a cui farà seguito il Dr. Dr. Andrea Toschi - Geriatra MPA ospedale di Pavullo, CDCD (Centro Disturbi Cognitivi Demenza) distretto di Pavullo con un intervento dal titolo: "Alzheimer: dove ho messo le chiavi?", per chiudere con la Dott.ssa Simona Moscardini - Servizio di Psicologia, Dipartimento Salute Mentale CDCD (Centro Disturbi Cognitivi Demenza) distretto di Pavullo con un intervento dal titolo: "L'intervento psicologico rivolto al caregiver: è utile? Quando?". Modera la serata, Ivana D'Imporzano, Giornalista.

Il Lions pone una forte attenzione ai valori della persona e al suo benessere personale e sociale realizzando service per la propria comunità. Servire le persone significa conferire loro valore etico e morale e porsi in una condizione di ascolto per rispondere ai loro bisogni. In questa direzione è forte l'attenzione alla formazione – informazione sul tema dell'Alzheimer, per dare testimonianza che l'innalzamento dell'età della vita porta con sé situazioni alle quali occorre dare una risposta forte e decisa, soprattutto quando una famiglia si trova a gestire un familiare che è entrato in contatto con la malattia.

Le famiglie sono spesso impreparate. A volte la mancanza di coesione intorno al malato sostenuto dalla necessità di disporre di una figura esterna, può compromettere i delicati equilibri relazionali interni al tessuto familiare. Le persone con l'Alzheimer sono molto sensibili. Occorre creare intorno luoghi felici e sereni per non alterare il loro delicato equilibrio, assecondarne le richieste consapevoli che sono con noi, ma vivono all'interno di un mondo tutto loro, oppure sono con Noi, e non lo sappiamo, perché la distanza che ci separa è nella memoria incapace di trovare la strada maestra per condividere insieme le gioie e le speranze al tempo presente.

L'evento ha ricevuto importanti patrocini: La Regione Emilia Romagna, il Comune di Pavullo nel Frignano, l'Unione dei Comuni del Frignano, l'Azienda Sanitaria di Modena, l'Università di Modena e Reggio, la Parrocchia di san Bartolomeo Apostolo, la Parrocchia Santi Vincenzo e Anastasio di Monteobizzo. Media partner TRC e Radio Bruno, Social Media Partner Paolo Campedelli, in collaborazione con Tipografia Sogari - Artigrafiche.

 

 

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All'aeroporto di Pavullo inaugurato un nuovo hangar per potenziare le attività di elisoccorso: decolli e atterraggi anche di notte

La struttura polifunzionale in grado di ospitare fino a tre elicotteri per l'emergenza/urgenza. Ricerca e assistenza sanitaria anche in zone difficili da raggiungere. Servizio ancor più importante per un'area montana. Bonaccini: "Un altro esempio di come il nostro territorio riesce a fare squadra, per dare buone risposte ai bisogni delle persone e delle comunità locali"

Bologna – Una montagna più sicura. All'aeroporto civile statale "Paolucci" di Pavullo nel Frignano, nell'appennino modenese, viene inaugurato nel pomeriggio di oggi un nuovo hangar, il terzo, per potenziare le funzionalità dello scalo: la struttura polifunzionale, dotata di un moderno sistema di climatizzazione, coibentazione e illuminazione, sarà disposizione del servizio sanitario regionaleche già utilizza la pista per l'elisoccorso, anche notturno, un servizio particolarmente importante in un'area montana. A essere inaugurata ufficialmente èinfatti anche l'elisuperficie che, dal settembre scorso, è stata attrezzata per il decollo e l'atterraggio degli elicotteri del soccorso 118.

L'hangar, che potrà ospitare fino a tre elicotteri per l'emergenza/urgenza, realizzato grazie alla donazione dell'azienda di Pavullo Vis Hidraulics, alle ore 17 vedrà il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dei rappresentanti delle autorità, imprese e associazioni locali, dell'Azienda sanitaria di Modena e di Enac. Tra questi, il presidente della Provincia e sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli; i sindaci dell'Unione del Frignano; il direttore dell'Ausl di Modena, Massimo Annicchiarico; la presidente della Commissione Politiche economiche della Assemblea legislativa regionale, Luciana Serri, il presidente dell'Aero Club di Pavullo, Ubaldo Roberto Gianaroli, e il ceo della Vis Hidraulics, Adamo Venturelli.

Gli operatori del Sistema emergenza territoriale 118, in collaborazione con Anpas e Croce rossa italiana, effettueranno una simulazione di attività di soccorso, con l'intervento dell'elicottero di Pavullo per il recupero.

"Un nuovo esempio della capacità di fare squadra del nostro territorio, di mettere insieme le migliori energie tra pubblico e privato per dare risposte efficaci ai bisogni delle persone e delle comunità locali- afferma il presidente Bonaccini-. La nuova struttura inaugurata oggi, grazie alla generosità di un'azienda privata e al sostegno delle istituzioni, potrà dare ancora più qualità ai servizi resi disponibili per la collettività in aree dell'Appennino, quella montagna nella quale stiamo investendo risorse importanti per farne luoghi nei quali vivere e vivere bene. L'aeroporto, già utilizzato come base nella fase sperimentale per l'elisoccorso nelle ore notturne, per le sue caratteristiche potrà operare a garanzia della sicurezza dei cittadini anche in condizioni difficili e in emergenza. Una tutela- chiude Bonaccini- che dovevamo a chi abita e lavora in questo territorio e in tutti gli altri, come dimostrano le aree attrezzate per il volo notturno che renderemo operative entro il 2019 in 21 comuni del modenese, di cui 9 nelle aree montane".

Il nuovo hangar

Le risorse per la realizzazione dell'opera sono state donate pressoché integralmente all'Aero Club Pavullo dalla Vis Hydraulics, azienda del settore meccanico con sede a Pavullo. Il valore complessivo dell'opera è stato stimato da Enac in oltre 495 mila euro. Le dimensioni sono di 25 metri per 20.

Per la realizzazione, l'Aero Club ha messo a disposizione i propri lavoratori.

La concessione dell'area per la costruzione dell'hangar è stata richiesta a Enac dall'Unione dei Comuni del Frignano.

Elisoccorso anche in zone impervie

L'Aero Club si trova nella zona sud del capoluogo del Frignano. L'elicottero in servizio è l'unico dei 4 mezzi della flotta regionale con caratteristiche di ricerca e soccorso, specializzato a garantire l'assistenza sanitaria in zone impervie, impossibili da raggiungere altrimenti o, ad esempio, colpite da alluvione. Gli strumenti e i dispositivi medici di bordo sono di altissima qualità e tecnologia, ma anche sensibili alle variazioni di temperatura. Le particolari condizioni climatiche dell'aeroporto di Pavullo pongono questioni particolari, sia quando si atterra con una persona soccorsa a bordo, sia durante il ricovero dell'elicottero e per il suo mantenimento in perfetta efficienza quando questo è in sosta. La nuova struttura darà una risposta positiva a queste esigenze.

L'elisoccorso in Emilia-Romagna e a Modena

Nato nel 1986 con la prima base a Bologna, il servizio di elisoccorso dell'Emilia-Romagna è stato esteso alle ore notturne nel 2017 e rafforzato all'inizio di quest'anno con l'individuazione di 142 nuove aree per decolli e atterraggi che diventeranno operative anche di notte nel biennio 2018-2019 e che si aggiungono alle 17 esistenti.

Complessivamente, in regione si potrà contare su 159 superfici attrezzate per l'elisoccorso, anche notturno, comprese quelle ospedaliere.

In provincia di Modena, oltre all'elisuperficie dell'aeroporto di Pavullo, sono già attive quelle di Montese, del Policlinico di Modena, dell'Ospedale di Baggiovara e di Palagano.

Nell'arco del biennio 2018-2019, verranno attrezzate per il volo anche notturno le aree nei Comuni di Mirandola, Pievepelago, Finale Emilia, Fanano, Fiumalbo, Prignano sul Secchia, Serramazzoni, Carpi, Vignola, San Martino Spino, Zocca, Sassuolo, Novi, Nonantola, Sestola, San Felice sul Panaro, Campogalliano, Castelvetro, Sorbara, Frassinoro e Formigine.

Nell'area montana è già pronto il progetto per quelle di Fiumalbo, Pievepelago, Fanano, Prignano, Serramazzoni e Zocca, si aggiungerà entro fine 2018 Sestola, e Frassinoro e Montefiorino nel 2019.

Il sistema dell'emergenza-urgenza 118 è dunque un servizio sempre più capillare sul territorio: nel 2017, in provincia di Modena sono stati quasi 67mila gli interventi effettuati dal 118, di cui 505 con elicottero e, di questi, 14 nelle ore notturne. Si rafforza così il collegamento con le ambulanze, consentendo una maggiore copertura degli eventi critici, anche nelle ore notturne.

 

 

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Martedì, 30 Gennaio 2018 14:24

Tentata estorsione a imprenditore: due arresti

I Carabinieri di Pavullo hanno fermato un 59 enne e un 41 enne per aver preteso un milione di euro. Per intimidire la vittima gli avevano anche bruciato l'auto.

Modena, 30 gennaio 2018

Avevano tentato di estorcere a un imprenditore di Pavullo un milione di euro, e per essere più convincenti riguardo alle loro intenzioni, gli avevano anche bruciato l'auto. La vittima, tuttavia, non si è fatta intimidire e ha denunciato tutto ai Carabinieri.

Le indagini ha portato a due fermi, emessi dalla Procura di Modena, nei confronti di un 59 enne e di un 41 enne, che avrebbero agito in concorso, il primo come mandante, il secondo come esecutore materiale del rogo dell'auto.

I fatti risalgono allo scorso 23 agosto, quando l'imprenditore pavullese viene avvicinato dal 59 enne, che pretende dall'uomo un milione di euro con fare minaccioso. Non ottenendo quanto richiesto, nella notte tra il 25 e il 26 settembre, l'estorsore, con la complicità del 41 enne, passa ai fatti dando alle fiamme l'auto della sua vittima.

L'imprenditore, a questo punto, anziché soccombere alle richieste criminali dei due, denuncia il fatto ai Carabinieri. Le indagini successive, coordinate dal sostituto procuratore di Modena Claudia Natalini, hanno consentito di ricostruire le fasi dell'azione intimidatoria, inclusa la volontà di proseguirla per ottenere quanto era stato loro negato. Da qui, l'emissione urgente del provvedimento restrittivo nei confronti dei due.

Pubblicato in Cronaca Modena
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