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Nel giorno dedicato alle vittime del terrorismo, deposte corone alla stele dello statista e alla lapide dedicata al giuslavorista, entrambi uccisi dalla Brigate Rosse.
 
Modena -

Nel giorno dedicato alle vittime del terrorismo, giovedì 9 maggio, Modena ha commemorato Aldo Moro e Marco Biagi.

In largo Aldo Moro, è stata deposta una corona alla stele che ricorda lo statista rapito e assassinato dalle Brigate Rosse, dopo l’eccidio degli uomini della sua scorta. E un’altra corona è stata deposta davanti alla lapide sulla sede della Fondazione Marco Biagi, nel piazzale intitolato al giuslavorista vittima delle Br. Alla commemorazione hanno partecipato Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi, e il rettore Angelo O. Andrisano.

All’iniziativa, che ricorda le vittime del terrorismo nel “giorno della memoria dei caduti in tempo di pace” che si commemora ogni anno il 9 maggio, proprio il giorno dell’uccisione di Aldo Moro nel 1978, hanno partecipato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, il prefetto Patrizia Paba, il procuratore Paolo Giovagnoli, le autorità cittadine e rappresentanti dell’Università e della Fondazione Biagi.

Fonte: Comune di Modena 

 

Mercoledì, 06 Febbraio 2019 11:43

Gay Pride a Modena: il Comune concede il patrocinio

L'assessora alle Pari opportunità Irene Guadagnini: "L'iniziativa mette in primo piano il tema dei diritti in linea con le azioni contro la discriminazione di genere".

Modena -

Per il Gay Pride programmato dagli organizzatori per il prossimo 1 giugno a Modena, Arci Gay ha chiesto un patrocinio che la Giunta del Comune di Modena ha deciso di concedere. Ad annunciarlo è l'assessora alle Pari opportunità Irene Guadagnini che spiega come la manifestazione metta in primo piano il tema dei pari diritti, "sulla stessa linea di riflessioni e azioni a favore della pari dignità di tutte le persone e contro la discriminazione che come Amministrazione stiamo seguendo dall'inizio di questa legislatura, in collaborazione con le associazioni Lgbt insieme alle quali abbiamo costituito un tavolo di confronto".

Gli organizzatori della manifestazione (coordinati dal Circolo Arci gay "Matthew Sheperd di Modena) stanno lavorando per definire un percorso che terrà conto delle altre iniziative in programma in quel giorno in città.

Tra le azioni promosse dal Comune di Modena contro la discriminazione di genere e di orientamento sessuale e in favore della parità di diritti ci sono la campagna di affissioni "Siamo tutti uguali/diversi" che l'Amministrazione attua dal 2015 in occasione del 17 maggio. Giornata internazionale contro l'omotransfobia, alla quale è solitamente collegato un programma di iniziative che prosegue per tutto il mese, e il nuovo servizio di informazione "Sportello Lgb-Trans".

Il Comune, inoltre, aderisce dal 2014 alla rete Ready che mette in contatto le pubbliche amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone Lgbt indicando anche ipotesi di intervento sul territorio, come azioni volte a promuoverne identità, dignità, diritti, e a individuarne i bisogni; interventi di informazione e sensibilizzazione pubblica; azioni specifiche rivolte al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio assistenziale e sanitario; azioni di informazione e prevenzione sanitaria e interventi rivolti al mondo produttivo sui temi del diritto al lavoro delle persone Lgbt; operazioni di contrasto alle discriminazioni multiple.

 

Fonte: Comune di Modena

Giovedì, 31 Gennaio 2019 15:42

La Ghirlandina illuminata di Rosa

La Ghirlandina rosa, Torre simbolo di Modena, illuminata a 102 giorni dalla partenza della 102ª edizione della corsa che farà tappa in città. Su Istagram contest per fotografarla.

Modena -

Ghirlandina tutta rosa per una serata. La Torre civica simbolo di Modena, infatti, è stata illuminata in rosa. Martedì, a 102 giorni dall'avvio della 102 ª edizione del Giro d'Italia. L'iniziativa, che ha dato il via al conto alla rovescia per la prestigiosa gara ciclistica che quest'anno parte da Bologna sabato 11 maggio, riguarda i principali monumenti e luoghi simbolo delle 36 città di tappa.

A Modena l'arrivo del Giro è in programma con la decima tappa, martedì 21 maggio, e la corsa il giorno dopo ripartirà da Carpi.

Con l'illuminazione in rosa della Ghirlandina, a cura di Hera Luce, il Comune ha proposto anche un contest fotografico per chi scatta le immagini più suggestive della Torre civica, simbolo della città, che sorge proprio a fianco dell'abside del Duomo romanico e, insieme anche a Piazza Grande, rientra nel sito dichiarato Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Per partecipare al contest bisogna fotografare la Ghirlandina in rosa e pubblicare le immagini su Instagram taggandole #ghirlandinaxilgiro.

Nel frattempo, è on line la pagina internet www.comune.modena.it/giroditalia dove è possibile trovare tutte le informazioni sugli appuntamenti in programma in vista dell'arrivo della carovana rosa.

ModenaGhirlandinarosa-gennaio2019.jpg

Fonte: Comune di Modena

Pubblicato in Cronaca Modena
Aria inquinata: misure emergenziali confermate a Modena, fino al prossimo giorno di controllo, giovedì 17 gennaio 2019 compreso, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali.
 
Manovra antismog:  le misure emergenziali restano in vigore fino a giovedì 17 gennaio

Prosegue ancora fino a giovedì 17 gennaio compreso l’applicazione delle misure emergenziali, previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna, che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30.

Il provvedimento riguarda la provincia di Modena (quindi anche Carpi, Castelfranco Emilia, Sassuolo e Formigine) e quelle di Ferrara (con anche la città di Cento) e Ravenna (con anche Lugo).

Il prolungamento è stato deciso da Arpae, come stabilisce il Pair 2020 della Regione, a causa del perdurare del periodo di superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 benché a Modena si siano verificate a due giornate consecutive di non superamento, il 9 e il 10 gennaio.

COSA PREVEDONO LE MISURE EMERGENZIALI:

Il divieto di circolazione per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4, ciclomotori e motoveicoli Euro 0, nell'area già interessata dalle restrizioni della circolazione, sarà perciò in vigore fino al prossimo lunedì, sabato e domenica compresi.


Inoltre su tutto il territorio del Comune di Modena:

Nell'area già interessata dalle restrizioni della circolazione:
- divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle 18.30 per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1; veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4; ciclomotori e motoveicoli Euro 0

In tutto il territorio del comune di Modena:
- divieto di utilizzo di biomasse nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile
- riduzione delle temperature negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali) con esclusione di ospedali, cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive
- divieto di effettuare combustioni all’aperto (falò, barbecue, ecc.) comprese le operazioni di bruciatura di sterpaglie, residui di potatura e scarti vegetali di origine agricola
- divieto di spandimento liquami ad eccezione di spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito: www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena.

Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta. Le informazioni per iscriversi sul sito: www.comune.modena.it/telegram/resta-informato-con-telegram

 

 

 
 
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Sabato 29 dicembre alle 17.30 per conoscere segreti e curiosità del simbolo di Modena. La Torre nel sito Unesco di piazza Grande aperta per le festività di fine e inizio anno.
 
Modena -
 
Prima della fine dell’anno, sabato 29 dicembre alle 17.30, Ar/s Archeosistemi col Servizio comunale Promozione della città e turismo dà l’opportunità di scoprire la Ghirlandina nel cuore del sito Unesco di Modena con una visita guidata intitolata “La torre simbolo di Modena. Segreti e curiosità della sua storia”.

Il ritrovo dei partecipanti (massimo 25, prenotazione obbligatoria via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è alle 17.15 nella biglietteria della Torre in via Lanfranco; la visita guidata inizierà alle 17.30.

La Ghirlandina è stata costruita nel Medioevo come torre campanaria del Duomo e torre civica di avvistamento. La visita analizzerà l'origine del suo nome, la storia della costruzione, chi furono i suoi architetti e scultori. La guida si soffermerà in particolare sulla pendenza della struttura, spiegandone le cause e il monitoraggio computerizzato attuale nella "Sala degli Strumenti Scientifici".

All'ultimo piano visitabile raggiungibile con 200 gradini (posto a 43 metri, a circa metà dell'altezza della Ghirlandina) un tempo vivevano le guardie che custodivano la Torre, chiamati "Torresani". Qui, i visitatori potranno distendere lo sguardo dalle finestre tutt’intorno sul panorama urbano con i tetti del centro storico, e ammirare splendidi capitelli della fine del XII secolo a tema vegetale o con figure umane, attribuiti ai Maestri Campionesi.

La visita guidata è gratuita previo il pagamento del biglietto di ingresso di 3 euro; 2 per studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone; gratuito per guide turistiche, giornalisti, insegnanti che accompagnano classi, disabili e accompagnatori. Oppure biglietto Unico Unesco a 6 euro che include la visita alle Sale Storiche di Palazzo Comunale, ai Musei del Duomo (chiusi il 31 dicembre e l’1 gennaio )e la visita guidata all'Acetaia Comunale (attiva, previa prenotazione allo Iat, i venerdì pomeriggio, i sabati e festivi mattina e pomeriggio, chiusa il 31 dicembre e l’1 gennaio). Il biglietto ha validità illimitata.

Apertura straordinaria della Ghirlandina il 31 dicembre (dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30); il primo giorno dell’anno, martedì 1 gennaio 2019, si potrà visitare solo al pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30. Negli stessi orari saranno aperte anche le Sale storiche di Palazzo Comunale. La biglietteria chiude sempre mezz'ora prima.

Aperture straordinarie a parte, la Ghirlandina è aperta dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Sabato, domenica e festivi a orario continuato dalle 9.30 alle 17.30. La biglietteria chiude mezz'ora prima dell'orario di chiusura.

Iat Informazione e Accoglienza Turistica tel. 059 2032660 (www.visitmodena.it).

Comune di Modena

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Giovedì, 27 Dicembre 2018 16:55

Botti vietati, a Modena non serve l'ordinanza

Il divieto di fuochi d'artificio in centro storico e in casi di assembramento ora è previsto nel Regolamento di Polizia urbana. Intensificati i controlli della Polizia municipale. 

Modena -

La Polizia municipale in questi giorni intensificherà i controlli, ma a Modena il divieto di far esplodere petardi, articoli pirotecnici o fuochi d'artificio di qualunque genere, a eccezione di quelli a esclusivo effetto luminoso, è ormai in vigore tutto l'anno, senza bisogno di specifiche ordinanze.

Il provvedimento, infatti, è stato inserito a gennaio nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana e per chi viola le disposizioni è prevista una sanzione tra i 50 e i 300 euro, oltre all'obbligo di cessare l'attività e di risistemare i luoghi eventualmente sporcati o danneggiati.

L'articolo 10 del regolamento prevede un divieto assoluto per l'utilizzo dei botti in centro storico, all'interno del perimetro dei viali, salvo eventuali autorizzazioni da parte dell'autorità locale di pubblica sicurezza e del Comune. Per il resto della città il regolamento specifica che l'eventuale utilizzo di tali prodotti non deve comunque "produrre disturbo, danno o molestia a persone o animali ovvero conseguenze di qualsiasi genere o natura sugli spazi pubblici". In ogni caso, ne è vietato l'utilizzo in tutto il territorio cittadino in caso di assembramento spontaneo o meno.

Il regolamento precisa anche che i proprietari di animali d'affezione hanno l'obbligo "di vigilare e attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non porti gli animali alla fuga esponendoli al rischio di smarrimento e/o investimento".

 

Fonte: Comune di Modena

Dal giorno di Natale, martedì 25 dicembre, a Modena è revocata la misura emergenziale applicata la scorsa settimana, sulla base del Piano della Regione, per il superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 nella provincia di Modena. Come ha confermato il Bollettino emesso da Arpae (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it ), i valori sono tornati sotto la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo e quindi, rimangono in vigore solo le misure ordinarie relative ai veicoli più inquinanti, sospese però nelle giornate festive di Natale e Santo Stefano.

Da martedì 25 dicembre viene così revocato il divieto di circolazione dei veicoli diesel euro 4 nell'area compresa all'interno delle tangenziali dalle 8.30 alle 18.30. E da giovedì 27 dicembre è in vigore il divieto nei giorni feriali e alla domenica per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1; i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3; i ciclomotori e motoveicoli Euro 0.

Non sono più in vigore le altre misure emergenziali come il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l'obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l'esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile. Revocato anche il divieto di spandimento liquami.

 

INFORMAZIONI

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all'Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta. Le informazioni per iscriversi sul sito: www.comune.modena.it/telegram/resta-informato-con-telegram

Fonte: Comune di Modena

Venerdì, 14 Dicembre 2018 16:18

Piano antismog, il 16 dicembre è domenica ecologica

Piano antismog, il 16 dicembre è domenica ecologica: a Modena blocco delle auto più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali. In centro storico, mercatini dell'artigianato e natalizi e la pista di pattinaggio.

Modena -

Il 16 dicembre sarà una domenica ecologica con il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 in tutta l'area cittadina compresa all'interno delle tangenziali, con le regole già in vigore durante la settimana. Nella stessa giornata si svolgono, dalle 7 alle 14, anche due prove di carico sui cavalcavia Nonantolana e La Marmora, che comportano la chiusura al traffico delle strutture.

 

INIZIATIVE NATALIZIE IN CENTRO STORICO

Il centro città sarà animato dalle iniziative natalizie con diversi mercatini  come "Parva Naturalia – Strenne di Natale" in piazza San Francesco; mercatini dell'artigianato artistico sia in zona Sant'Eufemia-Carteria sia in piazza Matteotti, e il mercatino creativo in piazza della Pomposa. Mercato straordinario in mattinata al Novi Sad dove si terrà anche "Campagna in città", il mercato dei prodotti agricoli. In piazza Grande ci sarà il capolinea del trenino di Natale per i bambini mentre in piazza Roma sarà in funzione la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

 

LE REGOLE DELLA VIABILITÀ

Per tutta la domenica saranno in vigore le stesse regole applicate dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali non potranno circolare i veicoli più inquinanti secondo le regole già in vigore durante la settimana: rimangono fermi i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Le limitazioni si applicano nell'area compresa all'interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all'interno dell'anello delle tangenziali che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere. E per tutta la domenica sarà anche possibile viaggiare sugli autobus di linea urbani pagando un solo biglietto di corsa semplice.

 

PER INFORMAZIONI

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all'Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta. Le informazioni per iscriversi sul sito: www.comune.modena.it/telegram/resta-informato-con-telegram 

Fonte: Comune di Modena

Martedì, 11 Dicembre 2018 15:52

Il cuore di Telethon batte nelle piazze di Modena

Il cuore di telethon batte nelle piazze di Modena. Da sabato 15 al 22 dicembre banchetti nelle piazze e nei centri commerciali; spettacoli e concerti per finanziare gli studi scientifici sulle malattie genetiche e rare.

Modena


Da sabato 15 a sabato 22 dicembre torna la Maratona Televisiva promossa da Telethon, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, per raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche e rare. Come ogni anno in concomitanza con la Maratona Televisiva Telethon in onda sulla Rai con tanti ospiti e un numero solidale (45510) per le donazioni, nella città di Modena e in diversi comuni della provincia si svolgeranno diverse iniziative in collaborazione con i partner di Telethon per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della ricerca e per raccogliere fondi.

"Da ormai vent'anni Modena e i modenesi sono in prima linea nella raccolta di fondi Telethon alimentando con generosità la ricerca attraverso le donazioni e il contributo di centinaia di volontari. Questa straordinaria gara di solidarietà, non solo contribuisce in modo importante alla ricerca scientifica, a cui hanno dato preziosi apporti anche ricercatori che operano nell'ambito del nostro ateneo, ma mobilita energie preziose che rendono più solida e unità la nostra comunità", afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione della conferenza stampa di presentazione, insieme al coordinatore delle iniziative locali Telethon Ermanno Zanotti, alla presidente Uildm Maria Lugli, alle ricercatrici di Unimore Serena Carra e Chiara Vecchi in rappresentanza dei tanti ricercatori che grazie ai fondi raccolti da Telethon possono condurre le loro ricerche scientifiche anche a Modena.

Testimonial speciale dell'edizione 2018 di Telethon è Raphaela Lukudo, Medaglia d'Oro ai giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 nella staffetta 4x400. La 24 enne Raphaela, che è nata ad Aversa da famiglia originaria del Sudan e si è trasferita a Modena quando aveva due anni ha lanciato un appello a "Non mollare mai".

Presenti alla conferenza stampa anche una mamma modenese con i suoi due bambini affetti da una patologia rara che parteciperanno alla Maratona televisiva Telethon e rappresentanti dei partner Telethon: Bnl, Avis, Anfass, Cnh, Auser, Volontari Telethon, Istituto Vecchi-Tonelli, New Casual Band, Gruppo Giovani Note, I Delfini, studenti del Selmi di Modena, l'Istituto Comprensivo Fabriani di Spilamberto, la squadra Cavese C5 di Castelfranco Emilia che ha rinunciato alle sponsorizzazioni per giocare con la maglietta Telethon, mentre c'è anche chi aiuta la ricerca a passo di Zumba, come l'istruttrice zin Maggy .

Gli appuntamenti hanno già preso il via (per esempio con il concerto dei Delfini al teatro Tenda di Modena) e continueranno nei prossimi giorni con i banchetti allestiti dai volontari durante spettacoli e manifestazioni, "perché – ha detto il coordinatore Telethon Modena, Ermanno Zanotti ringraziando tutti i partner e i volontari per la grande disponibilità dimostrata - nonostante gli importanti risultati raggiunti e la generosità di tutti, la battaglia di Telethon non è ancora stata vinta e le malattie genetiche e rare, a dispetto del loro nome, sono tantissime, colpiscono in maniera diversa milioni di persone, ma le case farmaceutiche non investono sulle cure".

Oltre a Modena, gli altri comuni coinvolti nelle iniziative sono Carpi, Spilamberto e Maranello. Tra le iniziative in programma, uno dei principali appuntamenti è il tradizionale Concerto per Telethon della Ensamble giovanile "New Casual Band" in programma venerdì 14 dicembre alle 17.45 all'Accademia Militare di Modena, grazie alla collaborazione dell'Accademia. Mentre, sempre a ingresso libero, già mercoledì 12 alle 20.30 a Carpi, presso l'Auditorium San Rocco si esibirà l'Orchestra di fiati dell'Issm "Vecchi Tonelli" di Modena e Carpi. E sabato 15 alle 20, a Spilamberto, presso lo spazio eventi Famigli, sarà la volta del concerto del Fabriani Band Institute. Infine, domenica 16 dicembre a Maranello, presso il circolo Arci Evaristo Scaramelli, la Uildm propone la nona edizione del pranzo benefico e raccolta fondi a favore della ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche rare.

Durante tutto il mese e in particolare sabato 15 e domenica 16 dicembre i banchetti per la raccolta fondi a favore della ricerca a Modena saranno allestiti in via Emilia centro, al mercato di via Albinelli, al centro commerciale La Rotonda, al Conad Leonardo, al Teatro Tenda, agli Orti di Buon Pastore, al circolo Arci di Lesignana, alla Polisportiva di San Damaso, presso i Dipartimenti di Scienze Biomediche e Scienze Chirurgiche di Unimore. A fronte di una donazione di 12 euro i volontari consegneranno il cuore di cioccolato Telethon.

Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. In 28 anni Telethon ha finanziato oltre 2.620 progetti di ricerca, con oltre 1.600 ricercatori coinvolti e più di 570 malattie studiate, producendo risultati importanti divulgati in pubblicazioni scientifiche, consentendo di identificare decine di geni responsabili di malattie rare e, in quanto tali, trascurate dai grandi investimenti. Eppure, solo in Europa, 27 milioni di persone sono colpite da una delle 6000 malattie genetiche sulla maggior parte delle quali si sa ancora troppo poco per arrivare a una cura; ecco perché la priorità di Telethon è indirizzare la ricerca proprio su queste malattie.

Anche a Modena diversi ricercatori lavorano a programmi di ricerca finanziati completamente o in parte da Telethon, come la dottoressa Serena Carra che con la sua equipe di giovani ricercatori sta conducendo da tempo un'importante quanto complessa ricerca sul ruolo di particolari proteine, quelle da shock termico, nell'insorgenza di malattie muscolari e neuromuscolari. Una ricerca che come tanta parte della ricerca biomedica e nelle neuroscienze, non viene finanziata dai grandi investitori privati e nemmeno da quelli pubblici.

Fonte: Comune di Modena

Collocato il primo di 5 apparecchi donati dai volontari di Modena alla città. Sono intervenuti il sindaco Muzzarelli e la presidente della Cri Malieni.

Modena -

È stato collocato ieri mattina, lunedì 26 novembre, in via Emilia centro, all'altezza dell'incrocio con via San Carlo, il primo dei cinque defibrillatori che la Croce Rossa di Modena ha donato alla comunità cittadina.

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, gli assessori al Welfare e Sanità Giuliana Urbelli, e ai Lavori pubblici e Protezione civile Giulio Guerzoni e la presidente della Croce Rossa di Modena Teresa Malieni hanno presenziato alla collocazione dell'apparecchio nella colonnina installata all'esterno delle colonne del portico, nei pressi dell'edicola.

Il defibrillatore automatico, utilizzabile anche da persone senza preparazione specifica che, in caso di emergenza, vengono guidate telefonicamente dal 118, è il primo collocato direttamente su strada. Oltre al primo di via Emilia centro, gli altri quattro defibrillatori saranno collocati nei prossimi mesi all'incrocio tra via Emilia centro e corso Canalgrande, in piazza Matteotti, in via Taglio e alla Pomposa. Nei luoghi pubblici sono già presenti, per esempio, in Municipio (in piazza Grande), in Accademia, alla Società del Sandrone, all'istituto Corni, all'Autostazione, ma di defibrillatori sono dotate anche tutte le palestre e quasi tutte le polisportive modenesi per un totale di parecchie decine. Nelle prossime settimane, inoltre, cinque auto della Polizia Municipale di Modena saranno dotate di defibrillatori, acquistati nell'ambito di un progetto di digitalizzazione finanziato dalla Regione Emilia Romagna, a disposizione degli agenti appositamente preparati.

La donazione dei defibrillatori nasce da una iniziativa dei volontari della Croce rossa che, dopo un'approfondita analisi della frequenza e della tipologia delle chiamate d'emergenza, hanno indicato al Comune un elenco di postazioni utili in centro storico dal punto di vista della copertura sanitaria. I tecnici del Comune, in collaborazione con il Gruppo Hera, hanno quindi individuato le posizioni migliori tenendo conto del traffico e della possibilità di allacciare la colonnina alla corrente elettrica, necessaria per illuminare, allarmare e riscaldare la teca.

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