Difatti lei ha tradotto tantissimi poeti di Parma e ha pubblicato anche le loro poesie sulle antologie francesi. Ultimo suo immenso lavoro è stato tradurre interamente in un libro le poesie di Luca Ariano. Oggi ha tradotto una mia poesia dedicata al fiore celosia in francese insieme al testo che l'anticipava. Questa mia poesia vuole essere un forte messaggio di pace e solidarietà. Mi farebbe piacere se fosse pubblicato il testo in originale e quello tradotto insieme alla sua foto (di Marilyne Bertoncini)"La célosie refleurit, la plante dont on m'avait dit qu'elle ne mourrait jamais.
En cette période de deuil, pleine de manques et de douleur face aux tragédies du monde, je voulais dédier ce poème aux pensées partagées sur ces forums virtuels qui évoquent parfois aussi la perte d'êtres chers et de beaux souvenirs. Je veux partager avec vous la célosie de l'espoir de la vie éternelle.
Ce ne sont pas que des murs virtuels,
ces fils d’actualité
qui s’écoulent sans cesse,
sur lesquels
fluctuent
intrépides
nos émotions.
Je m'attarde
sur les stèles,
sur les fleurs
de tous les autres
qui, comme moi,
qui, comme nous,
se souviennent
d'âmes absentes
malgré tout présentes.
Nous sommes tous
orphelins
de l'amour
reçu,
perdu dans la chair,
mais vivant,
dans les fleurs"
Emanuela Rizzo
Sta sbocciando nuovamente la celosia, la pianta che mi dissero che non muore mai.
In questo periodo luttuoso, pieno di mancanze e dolore per le tragedie del mondo, volevo dedicare questa poesia ai pensieri condivisi su queste bacheche virtuali che a volte narrano anche di perdite di persone care e di bellissimi ricordi. Voglio condividere la celosia della speranza di vita eterna con voi.
Non sono solo muri virtuali
queste bacheche
che scorrono incessanti,
sulle quali
fluttuano
impavide
le nostre emozioni.
Mi soffermo
sulle lapidi,
sui fiori
di altri e altre
che, come me,
che come noi,
ricordano
anime assenti
comunque presenti.
Siamo tutti
orfani
dell'amore
ricevuto,
perduto nella carne,
ma vivo,
nei fiori.
Emanuela Rizzo