Mercoledì, 07 Maggio 2025 10:19

Ad Assago incontro sul bullismo, Biagio Maimone: "Il bullismo è la conseguenza dell'affermarsi del materialismo" In evidenza

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"Ad Assago, come in altre città, la politica dovrebbe intervenire e sensibilizzare la cittadinanza a costruire una città che si distingue non solo per la virtuosità economica, ma anche per la virtuosità sociale"

Il bullismo è una tragica conseguenza della rincorsa all'ascesa sociale, che impedisce ai genitori, che anelano unicamente al benessere, di educare i propri figli al rispetto del valore sacro  ed ineludibile della dignità altrui   

Assago, 5 maggio 2024 - Ad Assago, in data 8 maggio 2025, alle ore 21, nella Sala Castello del Centro Civico, in Piazza Risorgimento, si terrà l'incontro dal titolo "Bullismo. Quando cadono le maschere al di là del muro del silenzio". 

E' il primo incontro organizzato dall'Associazione culturale "Idee in Movimento" e dal gruppo "Assago nel Cuore", a cui seguiranno ulteriori  incontri finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza su varie tematiche di interesse collettivo, di carattere sociale e non soltanto.

Prenderà parte all'iniziativa contro il bullismo e il cyberbullismo, lo scrittore e giornalista Biagio Maimone, autore del saggio "La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario", il quale ha rilasciato, nel corso di un' intervista radiofonica, le seguenti dichiarazioni:

"Il fenomeno del bullismo esige di essere analizzato sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista sociologico.

Difatti esso è un fenomeno che si esprime nella nostra società e ne rispecchia i suoi disvalori.

Possiamo constatare come il  bullismo sia in crescita anche e soprattutto in quegli ambiti in cui il  tenore di vita è più elevato, non solo nei ghetti in cui vive la povertà.

Nella società odierna è ben evidente che imperversi il materialismo più ostinato secondo cui apparire,  sembrare, ostentare è il valore primario. Alla luce di tale presupposto coltivare il mondo interiore dei propri figli è ritenuta cosa inutile.

L'avere ha il sopravvento sull'essere.

Possedere macchine lussuose, vivere in case che costano un milione di euro, avere tanti beni materiali è la finalità da realizzare.

L'essere umano sta diventando "un contenitore vuoto", ossia un contenitore di cose, nel cui mondo interiore si sta creando un vuoto che lo rende aggressivo e violento in quanto frustrato dalla sua paura di smarrirsi in esso.

La forma ha il sopravvento sulla sostanza. Non può vivere felice chi nel suo mondo interiore non ha fatto germogliare la ricchezza che conta veramente, che è il caldo abbraccio dei valori morali e la forza che da essi scaturisce.

Nelle piccole dimensioni e nelle grandi dimensioni, ossia nei piccoli centri e nelle grandi città si ostenta la ricchezza esteriore e tale fenomeno determina spaccature sociali e scontentezza sociale che si addiziona al senso di desolazione interiore, generata dall'assenza dei valori morali e spirituali.

Si genera l'esclusione e nasce il branco.

Il branco nasce come forma di difesa sociale da parte di coloro che si sentono inferiori ed esclusi da un contesto diventato ostile.

Nasce il bullismo che crea vittime innocenti.

Il bullo è colui che ha già bullizzato e deriso la propria coscienza e proietta sugli altri il proprio incontenibile dolore perché anch'essi sentano la sua stessa sofferenza diventata insostenibile.

La sua infelicità il bullo la riversa su chi bullizza.

Il bullismo nasce nel contesto sociale in cui vive l'infelicità.

Come arginare il bullismo?

Non vi è dubbio che occorra una nuova pedagogia della vita che riscatti i valori che irrobustiscono realmente la coscienza umana.

Nuovi educatori sono necessari per sanare la piaga del bullismo.

Nuove scuole e nuove istituzioni che abbiano a cuore il riscatto dei valori morali e sociali dei cittadini.

Ad Assago, come in altre città, la politica dovrebbe intervenire e sensibilizzare la cittadinanza a costruire una città che si distingue non solo per la virtuosità economica, ma anche per la virtuosità sociale".

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