Di Guglielmo Mauti Ferrara, 13 aprile 2025
Un pubblico di oltre mille persone, trenta ospiti, venti volontari, quindici partner economici del territorio, cinquanta ragazze e ragazzi del Liceo Carducci -accompagnati dalle insegnanti Silvia Balzani e Silvana Maria Baroni- e oltre 50 romanzi presentati al concorso. Sono questi i numeri dei quattro giorni di Grisù 451 - Festival delle Parole che si è chiuso ieri con l’assegnazione del primo premio del Concorso per romanzi editi a Corrado Antani & Ettore Mascetti, con Il mare non dimentica (Golem Edizioni).
Il presidente della giuria, lo scrittore Paolo Regina, aveva dichiarato prima della presentazione dei sei finalisti alla Delizia del Verginese a Portomaggiore: “Sarà difficile individuare il vincitore”. E così è stato, con i giurati che hanno deciso di assegnare la menzione speciale a Lorenzo Sartori che ha presentato Il nido del pettirosso (Fazi Editore).
“Sostenere che il Consorzio - afferma il presidente di Factory Grisù Alessandro Canella - è solo un palazzo è come sostenere che un libro è solo cellulosa, una visione miope. Con Grisù 451 abbiamo visto libri pieni di sogni e libri pieni di realtà e scrittori che ci hanno fatto crescere, ci hanno fatto comunità. Questa è la chiave di volta.
Ringrazio inoltre tutti i media, come La Gazzetta dell’Emilia che hanno dato visibilità al nostro Festival e al concorso letterario”.
Paolo Panzacchi, direttore artistico, si dichiara molto soddisfatto di questi quattro giorni: “Sin dal primo giorno abbiamo capito che la forza del nostro programma sia giunta forte e chiara al nostro pubblico, che si conferma trasversale e vario anche a livello di provenienza geografica; ciò conferma la grande attrattività del nostro festival”.
Sempre Panzacchi dichiara che Grisù 451 si stia affermando come Festival anche nel panorama nazionale grazie alla sua “spiccata vocazione di rassegna in grado proporre nuove voci e protagoniste e protagonisti affermati”, il tutto nella logica di offrire al pubblico e alla città “un prodotto culturale in grado di soddisfare ogni richiesta e di proporre spunti di riflessione importanti”.
Presente al secondo panel di giornata, dal titolo “Cultura e opportunità”, anche Rebecca Bottoni che ha portato l’esperienza del Ferrara Buskers Festival, confermando la presenza dei libri di Grisù 451 nella prossima edizione lungo le strade del centro storico di Ferrara.
Con lei anche Marco Belli della Rete Pym, “nata per mettere in comune esperienze e risorse umane lavorando all’insegna della collaborazione e del mutuo appoggio, in alternativa a realtà culturali che vivono in una costante guerra di tutti contro tutti. Mors tua vita mea. Abbiamo invitato nella nostra rete il Festival Grisù 451, il quale condivide la nostra stessa costellazione di valori”.
Questa edizione è stata, per gli organizzatori, un successo, testimoniato dalla frequentazione delle librerie come ha dimostrato l’affluenza allo spazio curato da Librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 e arricchito dall’esperienza con i ragazzi e le ragazze del Liceo Carducci. Un’esperienza, sottolineano le insegnanti, “accolta con grande entusiasmo anche da quei ragazzi solitamente refrattari alle proposte di attività extrascolastiche, perché consapevoli della grande occasione e della possibilità di immergersi nel fantastico mondo della letteratura”
La giuria, presieduta fin dalla prima edizione dallo scrittore Paolo Regina, in questa terza edizione, è stata composta da: Anna Mantovani per Antiche distillerie Mantovani – sponsor; Alessandro Canella presidente del Consorzio Factory Grisù; Silvia Balzani, docente di Scienze Umane; Cinzia Brancaleoni, docente di letteratura e scrittura creativa; Denise Dina, libraia; Anastasia Rizzoni, coordinatrice servizi bibliotecari CIDAS; Francesca Molesini, vicesindaca di Portomaggiore e assessora alla Cultura.