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Sabato, 25 Settembre 2021 09:43

"In punta di penna: rubrica di libri" - Exit West, Mohsin Hamid, Einaudi In evidenza

Scritto da

23esimo appuntamento con "In punta di penna: rubrica di libri". Uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. @nutrimenti_bookshop  @einaudieditore

Di Antonella Scarati (*) Parma, 25 settembre 2021 -

" ...restò lì tutta la notte per offrire il conforto e l'aiuto che poteva, e da allora non trascorse mai più una sola notte a casa sua."

Cos'è casa? Cos'è vita? Cos'è famiglia?

Nadia e Saeed sono due ragazzi che  faticano a vivere nella loro terra, ogni giorno si recano a lavoro, senza potersi salutare, nessuno dei due ha modo di ricevere notizie dell'altro se non di nascosto da tutti quanti. Le giornate sono scandite da bombardamenti e morti, rientrare a casa e trovare i propri genitori vivi sembra un lontano obiettivo quotidiano che i ragazzi temono di non riuscire ad esaudire.

Casa è il luogo dove ciascuno ha i propri affetti; vita è il dono incommensurabile che sentono di custodire e preservare dagli scempi che si susseguono fuori dalle  mura di casa; famiglia diventeranno l'uno per l'altro quando sceglieranno di partire senza una meta, andare via e abbandonare una terra non qualificata ma qualificabile durante i giorni che noi oggi ci ritroviamo a vivere.

La vicenda narrata tra queste pagine potrebbe essere la storia delle migliaia di donne che vivono oggi in Afghanistan, ritornate a coprirsi e a non poter esprimere la propria libertà, ma non per questo donne arrese, spente.

La disperazione delle fughe, degli arrivi, delle incertezze e delle paure in narrazione accompagna il lettore attraverso scene di vita inquietanti, terribili, emotivamente disturbanti.

Non avrei mai scoperto quest'opera di narrativa contemporanea se non avessi avuto il privilegio di scambiare due chiacchiere con i librai di @nutrimenti_bookshop, Leo e Nat, i quali mi hanno proposto vari titoli inerenti al progetto di #iosonolaltro e non ho esitato a comprare un libro così: reale ed immaginifico, che mi ha donato un'idea dolorosa del mondo, ma non completamente amara.

D'ora in poi osserverò le finestre e le porte con nuovi sguardi e cercherò di pregare e sperare che storie come queste possano essere ascoltate anche dalle orecchie di coloro che faticano a sentire.

#exitwest #iosonolaltro #narrativa #einaudieditore #leggere #leggerechepassione

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L’Autrice si presenta

Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria  dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.

Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".

Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.

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