Sabato, 10 Luglio 2021 07:06

"In punta di penna: rubrica di libri".  Atti osceni in luogo privato, Marco Missiroli, Feltrinelli Editore In evidenza

Scritto da

Dodicesimo appuntamento  con i libri letti e commentati da Antonella Scarati (*). "In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole.

Di Antonella Scarati Parma 10 luglio 2021 - In "Atti osceni in luogo privato" ho incontrato Libero, un ragazzo italo-francese che si trasferisce a Parigi, che mi ha portata con sé negli arrondissement, in giro per i "cafè" letterari e le biblioteche della Ville Lumiere.

Ho riscoperto il mio amore mai assopito per la letteratura e per Parigi, un viaggio tra titoli che non conosco ed altri che sono per me guida ineguagliabile: un esempio? Lo straniero di Albert Camus.

In foto trovate il libro in questione con altri libri, perché oltre ad essere una crescita attraverso gli amori e le amicizie di Libero, questo titolo è crescita personale, culturale e umana. 

È un libro che brillantemente abbraccia un secolo, ne esalta i movimenti studenteschi, ne denigra le relazioni familiari. È un libro che mi ha accompagnata alla fine dei miei esami universitari, un libro che mi ha regalato tante emozioni e che ho sottolineato per quante frasi siano riuscite a catturare la mia attenzione. 

Non lasciatevelo sfuggire, leggetelo, regalatelo, dategli la possibilità di farvi da guida in un universo lontano, quello degli esistenzialisti, ma così vicino a noi. Un libro che mi ha lasciato respirare quell'atmosfera tanto bramata che il covid mi ha negato: vivere due mesi a Parigi per un progetto universitario.

Forse dovremmo leggere di Libero in adolescenza o durante gli anni dei primi amori, io ne sono così affezionata che lo porterò con me ovunque andrò. Un libro da comodino.

_________________________

L’Autrice si presenta

(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria  dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.

Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".

Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.