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Venerdì, 05 Marzo 2021 05:57

Nasce “Racconta il tuo sogno”, il concorso letterario per donare un viaggio ai ragazzi fragili In evidenza

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Il contest è rivolto a ragazzi diversamente abili o con una grave patologia che potranno vedere premiato il loro elaborato sia con la pubblicazione sia con un fantastico weekend nel luogo descritto dal loro racconto, appena sarà possibile tornare a viaggiare in sicurezza.

di Manuela Fiorini 4 marzo 2021 - Si chiama “Racconta il tuo sogno” e ha come simbolo una mongolfiera il concorso letterario nazionale promosso dal network Weekend Premium rivolto ai ragazzi diversamente abili o con una grave patologia.  I testi, della lunghezza massima di 3000 battute, dovranno raccontare il proprio “viaggio da sogno”, che dovrà essere una meta reale, un sogno che si potrà realizzare nella realtà. Inoltre si dovrà parlare un po’ di sé, lasciare fluire le emozioni e indicare perché si desidera andare proprio in quel luogo. L’obiettivo è donare a tre ragazzi “fragili”, un weekend da sogno, proprio quello descritto nei loro testi, che potranno essere scritti anche dai genitori o da un familiare se, per esempio, il ragazzo ha una patologia o una disabilità a causa della quale ha difficoltà a scrivere. 

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Grazie al progetto, prima dell’emergenza Covid, ragazzi come Ilaria, Francesco, Eleonora, Jacopo, Davide, Chiara, i cui racconti sono presenti sul sito di Weekend Premium, nella sezione Weekend Dreamers, hanno visitato Barcellona, Lisbona, la Sicilia, Modena e i luoghi della Ferrari, l’Umbria di San Francesco e Bolzano.

Il progetto “Racconta il tuo sogno” è stato ideato da Raffaele D’Argenzio, direttore del network Weekend Premium, che abbiamo intervistato. 

Come nasce il progetto “Le Mongolfiere – Weekend Dreamers”?

“Il nostro sito weekendpremium.it e la nostra rivista WEEKEND PREMIUM GUIDE, propongono ogni giorno weekend e viaggi ai nostri lettori e followers. Circa due anni fa, come per un'illuminazione capii che oltre che proporli dovevo far qualcosa per realizzare i sogni di chi aveva meno tempo e meno possibilità di me per realizzare quei viaggi. E lo feci, prima con le mie sole forze, poi appoggiandomi al sito con l'aiuto dei miei collaboratori. E ora che non si può viaggiare, insieme abbiamo lanciato “Racconta il tuo sogno”, un progetto che dà l’opportunità ai ragazzi con una patologia o una disabilità di raccontate i weekend e i viaggi che vorrebbero fare. I primi tre saranno pubblicati sulla rivista e sul sito, e avranno la possibilità di veder realizzato il loro sogno in un fantastico weekend”. 

Il simbolo del progetto è una mongolfiera, come mai questa scelta?

“Il concorso letterario è riservato a quei ragazzi cui un destino avverso ha tagliato le ali. Abbiamo scelto il simbolo della mongolfiera perché, attraverso questo progetto, vogliamo farli volare lo stesso. Quello in mongolfiera, infatti, non è un volo competitivo, ma un volo di scoperta, da fare insieme, dove tutti arrivano primi, perché l'importante è volare insieme”.

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Perché un concorso letterario rivolto a ragazzi particolarmente fragili?

“Oltre alle varie restrizioni per Covid, questi ragazzi hanno delle loro fragilità, quindi per loro è ancora più difficile viaggiare, ma i loro sogni non possiamo, non dobbiamo fermarli. Quindi abbiamo proposto loro si raccontarci dove vorrebbero andare e perchè. Credo che le loro sensibilità ed emotività siano su un piano diverso del nostro, quindi è giusto che loro abbiano modo di esprimerle e di realizzarle”. 

Ci saranno tre giurie. Come saranno scelti i racconti vincitori?

“La prima giuria è composta da top manager del turismo che sceglieranno il racconto in cui è descritta la meta più interessante. Ci sarà poi una giuria di giornalisti che selezionerà il racconto scritto nel mondo più avvincente. Infine, una giuria “popolare”, attraverso like e condivisione, decreterà vincitore il racconto che avrà saputo trasmettere più emozioni”.

I ragazzi autori dei racconti selezionati riceveranno un weekend, cercando di realizzare il loro sogno. Come mai un viaggio, in un momento in cui viaggiare è davvero difficile?

“Perché il viaggio è la finestra per farli volar fuori dalla prigione della loro malattia, della loro disabilità. Certo ora possiamo solo recepire i loro desideri, le loro preferenze, ma viaggeranno quando si potrà. Il primo giorno utile saremo pronti a farli partire”.

Che cosa ti auguri per il futuro del turismo, e in particolare per questi ragazzi fragili che hai deciso di aiutare?

“Ora che ne siamo privi, scopriamo di più l'importanza del turismo, del viaggio. "Fatti non foste a viver come bruti...". Ma il turismo deve essere organizzato meglio costruendo percorsi e filiere, facendo vivere emozioni ed esperienze. I turisti non devono più essere solo spettatori, per quello basta la televisione, ma si deve far vivere un luogo, non solo visitarlo, magari distrattamente. E poi è importantissimo sapere che per chi ha una disabilità ci siano servizi accessibili, anche nei musei, nei monumenti, ma anche una sanità pronta in caso di bisogno. Questo vale per tutti, ma soprattutto per questi ragazzi fragili che amano tanto questo mondo anche se è tanto difficile per loro”.

INFO

I racconti, della lunghezza massima di 3000 battute, possono essere inviati entro il 21 marzo a

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Tutti i dettagli sul concorso su: Weekend Dreamers (emailsp.com)

www.weekendpremium.it

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