Lunedì, 04 Gennaio 2021 11:51

Wittur ha festeggiato il Natale donando due respiratori al Pronto Soccorso di Parma In evidenza

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Il primario Marcello Zinelli: “Queste macchine sono un supporto fondamentale, utilizzate per oltre 10mila pazienti nel corso della loro vita”


Sono apparecchiature sempre in funzione, indispensabili in tempo di pace ed efficaci per affrontare una polmonite virale come quelle causate dal Covid. La spiegazione è del direttore del Pronto Soccorso dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma Marcello Zinelli che sottolinea come la donazione consegnata dalla sede parmigiana della multinazionale Wittur sia preziosa finché l’apparecchiatura avrà vita.

Si tratta di due respiratori polmonari, conosciuti con la sigla V60, che il nostro personale conosce bene in quanto sono in dotazione da anni al Pronto Soccorso di Parma – continua Zinelli – e vengono utilizzate per la ventilazione non invasiva in tutti i pazienti che presentano problemi respiratori acuti dovuti a patologie cardiovascolari o bronchiti croniche ed utilizzabili anche in quadri sostenuti da infezioni di qualsiasi eziologia (batterica, micotica, virale). Ringrazio Wittur che ci ha consentito di implementare la nostra dotazione tecnologica con due nuove strumentazioni dalle alte prestazioni”.

Alla consegna erano presenti, oltre al direttore Zinelli, il responsabile della Medicina d’urgenza Francesco Scioscioli, il medico Barnaba Esposito e le responsabili Esiti assistenziali e sicurezza delle cure Rita Dicembrino e Formazione sviluppo organizzativo e professionale Antonella D’Errico oltre ai dirigenti Wittur Alberto Carini e Paola Zoni che così hanno spiegato il loro gesto “Abbiamo deciso di destinare gli omaggi natalizi dei clienti e del personale a questa donazione, ci sembrava un segnale importante in un momento così particolare. Wittur ha investito molte risorse sui dispositivi di sicurezza per limitare la diffusione del contagio in questa pandemia così come ha investito sulla prevenzione tanto che abbiamo festeggiato un anno senza infortuni sul lavoro. Un risultato di cui andiamo orgogliosi”.