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Martedì, 09 Giugno 2020 12:29

Donazione alla Pubblica in ricordo di Edi Maiavacchi In evidenza

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L’Assistenza Pubblica di Parma giovedì 28 maggio, ha ricevuto un’importante donazione, in ricordo dell’infermiera Edi Maiavacchi, da parte dei suoi colleghi ed ex colleghi dell’Ospedale Maggiore di Parma.

Edi è stata la prima infermiera vittima di Covid-19 a Parma, e stava combattendo in prima linea contro il virus. A soli 61 anni si è spenta, lasciando un vuoto enorme nel cuore di amici e colleghi, che hanno deciso di onorarla compiendo un enorme gesto di solidarietà.

"Alla nostra Edi mancavano solamente due mesi al pensionamento - afferma Carla Melegari, infermiera del Maggiore ed ex collega di Edi Maiavacchi –, ci stavamo organizzando per farle un regalo di reparto. Il Covid-19 ce l’ha portata via prematuramente. Così abbiamo deciso di raccogliere da tutto il personale una quota, e fare una donazione alla Pubblica. Edi era molto legata al mondo del volontariato. Siamo sicuri che questo nostro gesto le avrebbe riempito il cuore di gioia!"

"È stato davvero emozionante partecipare a questa donazione - spiega Filippo Mordacci, Comandante Corpo militi AP –. Siamo grati che abbiano deciso di fare questo dono proprio alla Pubblica. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno donato, e un sentito grazie va ai colleghi infermieri con i quali collaboriamo quotidianamente".

***

Di seguito la lettera dedicata a Edi da parte di chi ha partecipato alla donazione.

Parma, 28 maggio 2020
A Edi Maiavacchi, infermiera vittima del COVID-19

Ciao Edi,

non avremmo mai pensato di doverti salutare in questo modo, con una lettera. Ci hai lasciati improvvisamente quando meno ce lo aspettavamo, e noi ancora increduli e sgomenti non riusciamo a capacitarci del fatto che non rivedremo più il tuo sorriso.
L’Ospedale è sempre stato la tua seconda casa. Hai svolto la tua professione con dedizione, senza smettere mai di essere infermiera anche senza la tua divisa. Mancavano pochi mesi alla sospirata pensione e mentre già progettavi il tuo futuro, immaginando il tempo che avresti dedicato alla tua famiglia e ai tuoi mille interessi, noi ci interrogavamo su quello che avremmo potuto regalarti.
Il destino ha deciso che non potessimo festeggiare insieme ma noi non abbiamo rinunciato all’idea di farti felice. Certi di esaudire un tuo desiderio, abbiamo così deciso di devolvere la somma raccolta alla “Pubblica” di Parma che, grazie ai suoi tanti volontari operosi e discreti da sempre ma in questo frangente più che mai, si è adoperata per la nostra città: una donazione in tua memoria fatta da tante persone che ti portano nel cuore.

Con affetto,
tutto il personale ed ex, della tua amata Radiologia Piastra tecnica, le infermiere della Senologia e del C. Emostasi, colleghi della Neuroradiologia e della Radiologia Ortopedica.

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