Mercoledì, 30 Ottobre 2013 13:29

800 studenti a lezione di educazione finanziaria

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Reggio Emilia, 30 ottobre 2013
 
Coinvolti una decina di istituti superiori di Reggio e provincia. Quest'anno un'attenzione particolare sarà rivolta al legame tra finanza ed etica.

Martedì prossimo, 5 novembre, oltre 800 studenti delle classi quarte e quinte di una decina di scuole superiori di città e provincia avranno una materia in più da ''studiare'': l'educazione finanziaria.

Dopo la positiva esperienza dell'anno scorso, la Provincia di Reggio Emilia, impegnata da tempo attraverso l'Assessorato alla Tutela dei consumatori in progetti finalizzati a diffondere tra i cittadini una sempre maggiore conoscenza in campo economico e finanziario, propone per il secondo anno un corso per imparare a tutelare al meglio risparmi ed investimenti.

Martedì è, infatti, in programma la prima di una serie di lezioni che la Provincia, insieme all'Università di Modena e Reggio Emilia e alla FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso, ha promosso a favore degli istituti superiori in collaborazione con YouInvest, la scuola di educazione agli investimenti fondata da Marco Liera, dal 2002 al 2010 responsabile di Plus24-Il Sole 24 Ore.

L'iniziativa è stata illustrata questa mattina dall'assessore provinciale alla Tutela dei consumatori Roberta Rivi, insieme al professor Riccardo Ferretti, ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Modena e Reggio Emilia, e Marco Liera, direttore di YouInvest – "La scuola per investire".

"Questo corso – ha spiegato l'assessore Rivi – è realizzato grazie a un finanziamento della fondazione Manodori. Quest'anno il nostro approccio non è solo tecnico, ma anche etico: offrire ai ragazzi gli strumenti per dare il giusto significato al denaro è utile anche per uscire dalla crisi".

"È indispensabile mettere i giovani nella condizione di assumere decisioni finanziarie competenti ed etiche – ha aggiunto Riccardo Ferretti – Proprio in questa ottica abbiamo distribuito un questionario ai ragazzi partecipanti che ha come scopo non tanto quello di indagare le competenze, ma di comprendere il loro rapporto con denaro, risparmio e consumi".

Secondo Marco Liera "la Provincia ha dimostrato ancora una volta di essere all'avanguardia. Ha preso su di se ruolo di promotrice di una educazione finanziaria che è fondamentale per la crescita equilibrata delle nuove generazioni. L'educazione finanziari arappresenta una sorta di assicurazione sul futuro".

Due gli appuntamenti in programma, sempre con due turni di "lezione" (dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 11 alle 13). Si parte martedì 5 novembre, all'auditorium Malaguzzi dove, dopo l'introduzione dell'assessore Rivi e il saluto della presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, lo stesso Marco Liera parlerà del valore dell'educazione finanziaria e del rapporto con le banche, mentre il professor Riccardo Ferretti illustrerà alcuni concetti finanziari di base. Il 20 novembre, sempre nell'auditorium del Malaguzzi, altre lezioni con in cattedra, oltre a Liera e Ferretti, anche Giulio Tagliavini, professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari all'Università di Parma, che parlerà del legame tra investimenti ed etica.

Le scuole che hanno aderito sono l'istituto Silvio d'Arzo di Montecchio; l'Itc Einaudi di Correggio; il Bus Pascal, l'istituto Secchi, l'istituto Gobetti di Scandiano, l'istituto d'istruzione superiore di Castelnovo Monti, il Liceo Moro, Istituto professionale Carrara Guastalla, Istituto Motti di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)