Venerdì, 02 Marzo 2018 10:07

Legalità, bullismo e cyberbullismo: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni della Scuola Bottego.

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Nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, il Commissario Capo Federico Mastorci, il Sovrintendente Giovanni Scollo e l'Assistente Capo Diego Margari, hanno incontrato i giovani ragazzi della Scuola Elementare "Bottego" di Parma.

Il personale della Questura di Parma, forte dell'esperienza maturata presso l'Ufficio Minori della Divisione Polizia Anticrimine, ha affrontato tematiche molto attuali, quali i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Il tutto non prima di aver dato alcuni input sui principi cardine della nostra Costituzione e sulla definizione di diritti e doveri.
Per quanto concerne il bullismo, alle classi incontrate sono stati proiettati dei filmati, che hanno permesso meglio di riflettere sulle conseguenze negative che quei comportamenti persecutori hanno sulla vittima. I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime.

I giovani alunni hanno saputo fornire esempi diretti su come sostenere la vittima ed isolare il bullo, facendo capire di aver ben compreso le conseguenze di atti bullistici. Ci hanno detto che secondo loro bisogna: ascoltare la vittima, starle vicino, non dare valore alle parole del bullo, non supportarlo, parlarne con i genitori e non isolarsi, parlarne con le maestre, chiamare la polizia nei casi più gravi.

I loro interventi hanno permesso di riflettere sul ruolo del gruppo osservante e dei partecipanti, e di far comprendere che questi ultimi il potere di incentivare o disincentivare l'azione del bullo o del cyberbullo.

Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche sui giochi online: scegliere sempre il "clan" di compagni che si conoscono per non incorrere nella "trappola" di malintenzionati.

Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di marzo, presso altri istituti scolastici di Parma.