Mercoledì, 05 Agosto 2015 15:17

Montechiarugolo - Gilda Insegnanti: "Gravissime intromissioni nelle attività della Scuola Statale Cecrope Barili"

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La nota stampa della Gilda Insegnanti. Salvatore Pizzo: "Qualora dovessimo riscontrare interferenze concrete da parte dell'ente locale nel funzionamento della scuola statale, ci troveremmo di fronte ad un caso da sottoporre al Prefetto. -

Parma, 5 agosto 2015 -

"I consiglieri comunali non hanno alcun titolo ad intervenire nel funzionamento degli uffici Statali e dei loro organismi, è grave l'interferenza che qualche semplice componente di un ente locale si permette nei confronti delle determinazioni degli organi di governo dell'Istituto Comprensivo "Barili" di Montechiarugolo, istituzione che risponde al Ministero dell'Istruzione e non al Comune. La deliberazione sugli orari scolastici è di competenza degli organi collegiali che nulla hanno a che vedere con i consiglieri comunali, in particolar modo è bene precisare che il Consiglio d'Istituto è eletto democraticamente e in esso sono presenti anche i rappresentanti delle famiglie, anzi un genitore per legge lo presiede; i consigli comunali non hanno titolo ad intervenire sulle scelte didattiche che sono di competenza del Collegio dei docenti, organismo composto da professionisti di nomina statale che, è bene ricordare, a differenza di un qualsiasi consigliere comunale nell'esercizio delle loro funzioni sono pubblici ufficiali con poteri autoritativi e certificativi; chiunque, avendone titolo, può impugnare gli atti degli organismi scolastici davanti al giudice, di certo il Comune non è la sede preposta a valutare alcunché in materia competenza della scuola statale.

Inoltre, se e quali progetti svolgere compete alla libertà didattica degli insegnanti, ancor oggi garantita dalla Costituzione, che non sono per nulla tenuti a dare "garanzie" a qualsivoglia ente locale. Il Comune è solo il locatore dell'immobile ed è una chiara invasione di campo il fatto che dei semplici consiglieri comunali, si permettano di proporre le modalità di rilevazione degli apprendimenti degli allievi che afferiscono alla libertà didattica dei docenti.

Appare inoltre surreale l'ipotesi di coinvolgere i bambini infraquattordicenni nelle scelte di organismi istituzionali."

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti, precisa: "Qualora dovessimo riscontrare interferenze concrete da parte dell'ente locale nel funzionamento della scuola statale, ci troveremmo di fronte ad un caso da sottoporre al Prefetto sollecitando i provvedimenti che saranno d'uopo – ricordiamo ai consiglieri comunali di Montechiarugolo che la Scuola Statale e i Carabinieri sono gli unici organismi statali presenti nel loro territorio, provino ad interferire anche con le decisioni dell'Arma, così avranno più contezza di quali sono i limiti del loro ruolo – continua - solo da un gruppo politico a maggioranza Pd potevamo aspettarci tali intromissioni indebite, del resto è il partito che ha appena varato la legge contro gli insegnanti, che di certo non mollano rispetto a queste allarmanti prese di posizione".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)