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Anteprima stampa delle mostre Ferrè e Comte "Dettagli - Grandi interpreti tra moda e arte", alla presenza di assessore Ferraris, Michel Comte, Rita Airaghi, Gloria Bianchino e Alberto Nodolini. A Palazzo del Governatore di Parma dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017.

Parma, 28 settembre 2016

La genialità sartoriale di Gianfranco Ferré e l'arte fotografica di Michel Comte per due mostre che si inseriscono nell'ambito delle molteplici iniziative per il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia d'Asburgo-Lorena a Parma, già Imperatrice dei Francesi e Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.

"Ferré e Comte DETTAGLI. Grandi interpreti tra moda e arte", progetto ideato da Alberto Nodolini e prodotto da Ankamoki, si snoderà nelle sale del primo e secondo piano di Palazzo del Governatore di Parma dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017.

Al primo piano si svolgerà la mostra "Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze", a cura di Gloria Bianchino e Alberto Nodolini in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré, mentre il secondo verrà completamente dedicato alle installazioni di Michel Comte per la mostra "Neoclassic" curata da Jens Remes in collaborazione con Alberto Nodolini e Anna Tavani.

Fortemente voluta e sostenuta dall'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, la doppia mostra Ferré/Comte è anche il chiaro desiderio di offrire, all'interno delle iniziative rivolte a valorizzare il territorio in occasione del 200° anniversario dell'arrivo della Duchessa, un evento che guarda alla contemporaneità all'interno di uno dei palazzi più prestigiosi e antichi della città.

Laura Maria Ferraris, Assessore alla Cultura di Parma: "Come Comune di Parma abbiamo voluto lanciare la sfida di uno sguardo che si proietta oltre il tempo che sembra essergli dato. Il progetto di Gloria Bianchino ed Alberto Nodolini restituisce infatti la possibilità inesauribile che nasce dal coraggio di non fermarsi alla superficialità delle cose, ai primi tre risultati su Google, al titolo senza leggere l'articolo. In questo modo forse il più innovatore tra i grandi stilisti della moda italiana e la forte e fragile duchessa "vissuta in un'epoca più grande di lei" possono incontrarsi, restando di fronte. Ai curatori la mia più sincera stima e gratitudine, anche per la capacità di rappresentare quella Parma dall'intelligenza non scontata e dal cuore generoso".

"Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze", realizzata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Gianfranco Ferré, propone un'ampia selezione di capi delle collezioni Alta Moda e Prêt-à-Porter, frutto di un lavoro di ricerca finalizzato all'individuazione di "inattese assonanze" tra alcune declinazioni dello stile di Ferré e le passioni, il gusto e i tempi della "Buona Duchessa".
Una mostra giocata tutta sui dettagli della storia del costume reinterpretati in moda dal genio di Ferré. E' questo che evidenziano i 60 splendidi capi che saranno esposti in mostra, accompagnati dai bozzetti preparatori.
La mostra intende creare un percorso emozionale e filologico al contempo. Articolata in ambienti tra loro ben distinti, si dipana una vicenda, non solo e non tanto connotata in termini storico-temporali, quanto concepita ponendo l'accento sui gusti, le passioni, le fascinazioni dell'epoca e dunque della protagonista Maria Luigia.

Da sempre affascinato dalle grandi donne della storia, Gianfranco Ferré nelle sue collezioni vive come costante il richiamo alle mode del passato. In un gioco di assonanze estetiche, gli abiti esposti mostrano chiaramente come Ferré dialoghi con la cultura neoclassica cogliendo l'essenza del vestire, da Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone, alla "Buona Duchessa" Maria Luigia, consorte in seconde nozze di Napoleone.
Nel suo guardare al passato Ferré non lavora sull'insieme, ma sui particolari che, destoricizzati, vengono esaltati e resi contemporanei.

Scrive Alberto Nodolini nel suo testo in catalogo: "Abbiamo proposto un racconto che tiene conto di diversi elementi: dunque ecco in mostra un nucleo di immagini che propone una riflessione sul Direttorio: ecco uno spazio dedicato alle Camicie attraverso le quali Ferré crea volumi importanti e geniali spostamenti e altrettanto geniali tagli; e poi ancora maniche rimborsate, polsi alti, abbottonature militari ridisegnate. E ancora poi le Crinoline esposte in evidenza come strutture portanti del cono delle gonne e ancora le trasparenze, e le brache all'orientale che sono, se si riflette, citazioni ancora una volta della cultura napoleonica, quella moda orientale che l'Imperatore importa in Francia".

Ferre e Comte mostra parma arte moda

Rita Airaghi, Direttore della Fondazione Gianfranco Ferré: "I perché della presenza delle creazioni di Gianfranco Ferré nel contesto della mostra rimandano ai criteri con cui affrontiamo il suo lascito creativo, per noi costante oggetto di ricerca e di studio. Il confronto sistematico con un patrimonio sfaccettato ed eterogeneo ci permette di affrontarlo secondo una logica flessibile, grazie alla quale da ciò che Ferré ha creato non è impossibile ricavare e proporre impressioni sempre nuove, capaci di sorprendere e spesso di stupire. Inattese, dunque, come le assonanze con il gusto e le passioni di Maria Luigia e del suo tempo".

Nella mostra Michel Comte "Neoclassic", situata al secondo piano di Palazzo del Governatore, curata da Jens Remes in collaborazione con Alberto Nodolini e Anna Tavani, le emozioni di un antico passato sono reinterpretate con rigorosa poesia da uno fra i più prestigiosi fotografi contemporanei.
Per Michel Comte il Neoclassicismo da sempre prima ispira e poi porta alla distruzione. Ma ancora oggi il fascino dell'arte neoclassica rimane immutato nella storia, nella moda e nel design. Comte racconta il suo modo di interpretare la parabola neoclassica attraverso un percorso di sculture, installazioni di luce e immagini fotografiche.
"La mostra di Parma è la mia analisi personale dello stile e del tempo neoclassico": Comte pone una riflessione ideologica attraverso l'espressione artistica consapevole che sì, possono andare in frantumi i simboli e gli uomini, non la bellezza artistica, che rimane al di là di ogni ideologia.

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"Ferré e Comte/Dettagli. Grandi interpreti tra moda e arte", è un progetto promosso dal Comune di Parma in collaborazione con Fondazione Gianfranco Ferré, realizzato con il sostegno di Istituto per i beni artistici culturali e naturali/ Regione Emilia Romagna, Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, con il contributo di Fiere di Parma, Cosmoproject, e prodotto da Ankamoki.
Si ringraziano inoltre Fidenza Village, CNA Parma, MacroCoop, Manetti
Un ringraziamento particolare infine a Rita Castaldini.

I cataloghi di entrambe le mostre sono pubblicati da Skira Editore

Ferré e Comte/ DETTAGLI. Grandi interpreti fra moda e arte
Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi , Parma
30 settembre 2016 – 15 gennaio 2017

Orari di apertura:
martedì-venerdì ore 10.00/ 18.00
sabato-domenica ore 10.00/20.00
24 e 31 dicembre ore 10.00/ 14.00
chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
aperture straordinarie 30 settembre, 1-2-8-9 ottobre ore 10.00/23.00
Informazioni e prenotazione al pubblico: www.mostredettagli.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
t. 0521 218035

Costo biglietti:
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00 (over 65, portatori handicap, insegnanti, per ciascun visitatore di gruppi superiori alle 15 persone con prenotazione, altre categorie convenzionate )
Ridotto speciale € 4,00 (under 26, studenti e scolaresche con prenotazione, altre convenzioni)
Ingresso gratuito, under 6, accompagnatori gruppi scolastici, accompagnatore disabile che presenti necessità, accompagnatore o guida per i gruppi prenotati, giornalisti iscritti all'albo, altre categorie o promozioni per sponsor convenzionati.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Cosa unisce Londra e una delle più rinomate località di villeggiatura come la Costa Azzurra? Semplice, essere distintivi e raffinati. Per essere ricordati in modo unico.
A tutti coloro che amano l'esclusività, è rivolto l'invito ad entrare nei nuovissimi ambienti del design e della moda nel pieno centro di Marylebone, una delle zone più celebri di Londra. Proprio qui ha messo la firma la Maison Christian Lacroix, portando a nuovi sfarzi il quinto piano dell'Hotel Mandeville con le sue splendide collezioni di tessuti e tappezzerie. Ogni collezione della Maison Christian Lacroix racconta una storia. La storia che vi accompagnerà all'interno dell'hotel Mandeville è quella dei meravigliosi colori e delle emozioni dell'indimenticabile Côte d'Azur, attraverso le collezioni Belles Rives.

Jewel Box londra hotel christian lacroix maison 2

Famosa in tutto il mondo, dal 2011, La Maison Christian Lacroix lavora e progetta in esclusiva per Designers Guild. Sotto la direzione creativa di Sacha Walckhoff, vengono realizzate preziosissime collezioni di tessuti, tappezzerie e accessori per la casa, aggiungendo sempre quel je ne sais quoi che rende inimitabile ogni creazione siglata Christian Lacroix. La collezione d'interni è variopinta e pensata guardando all'alta moda del passato e all'architettura, offrendo così il massimo intermini di lusso e chic.
Molto apprezzato da Stephen Ryan per il suo lavoro di rinnovamento, il Mandeville Hotel è stato fulcro di tendenza in Marylebone, e ora ancor di più. Il nuovo quinto piano ha fatto un grande passo avanti: l'ispirazione di Lacroix si è rivolta alle signore alla moda della Croisette e alla meravigliosa Villa "Santo Sospir" di Jean Cocteau, nel sud della Francia, oltre che al grande classico film di Grace Kelly "Caccia al ladro". Tutto questo si unisce in colori allegri, freschi e vivaci, da cui si è inondati sin dal primo momento in cui si varca la soglia. Impossibile non notare i corridoi vestiti da una carta da parati a righe sgargianti e caramelle, o il velluto leopardato.

Jardin Exotique
Questa camera spettacolare prende spunto dal giardino botanico di Monaco, il Jardin Exotique. Tropicale, esotico, lussureggiante e fresco, viene proposto con palme sulle tende e carta da parati definita Jardin Exo'Chic. Inoltre nei tessuti troviamo vivissimi colori artigianali come i blu, i rossi, i rosa e i gialli, il tutto accentuato da lampade a forma di ananas di Julian Chichester. È quasi un affronto al classico bianco e nero tipico della tappezzeria a righe di Lacroix. È un inno al colore che riporta alla mente le sedie a sdraio e tende da sole degli splendidi luoghi di mare della Costa Azzurra, le maglie a strisce bretoni e gli abiti dei toreri della città natale di Lacroix: Arles. Una zona della Francia ispirata dalla Spagna.

Midnight Blue
Può essere definita la stanza dei contrasti, che porta una sensuale e romantica atmosfera al quinto piano. La tappezzeria in stile marmoreo si ispira al clandestino "Bain de Minuit", una Sea-Bathing Society che si incontra di notte nel mare di Monaco. Sulla parete opposta, c'è un cenno verso la "Perla" della collana della Principessa Grace che richiama alla mente i gioielli rubati a La Main au Collet. Le foglie di palma Jardin Exo'Chic sono mostrati in un contesto notturno, con un tocco di rosa e un pizzico di esotismo.

Midnight Blue room londra hotel christian lacroix maison 5

Jewel Box
Per una vera personalità fashion, questa camera mostra i gioielli Cartier rubati da Grace Kelly; usa colori stravaganti e decorazioni ingioiellate. Il pizzo e la mantiglia indossato dalle donne della Camargue ispira la carta da parati "Macarena lace" intorno alla stanza, equilibrata dalla classica tappezzeria a righe argento e nera. Un vero paradiso per gli amanti dei tessuti e della moda.

Classic Lacroix
Leggera, ariosa e romantica, in questa stanza rivive la città di Lacroix, Arles. Si trovano le tipiche piastrelle spagnole, gli "Azulejos" con una leggera finitura perlata che rappresenta le influenze di confine con la Spagna. Questi tratti contrastano con inserti in seta, per richiamare i ricami e le stoffe dorate delle "Taleguillas" dei toreri. Tutto intorno, ritroviamo un classico elemento ricorrente in Lacroix: il Paso Doble, dal nome dell'appassionato ballo.

Secondo Sacha Walckhoff, Creative Director della Maison Christian Lacroix, "Il Mandeville Hotel è riuscito a portare con successo il gusto della Costa Azzurra nel cuore di Marylebone e nelle le nuove splendide stanze, attraverso le collezioni "Belles Rives"".
Il risultato non è difficile da immaginare. Gli ospiti dell'Hotel Mandeville difficilmente si scorderanno di un'esperienza di stile tanto unica.




Lunedì, 25 Luglio 2016 13:50

Convivio 2016: la moda al servizio dell'umanita'

Convivio è l'evento "charity" ormai consolidato a Milano da quasi 30 anni, la sua mission è quella di sostenere le attività Anlaids, sezione Lombardia, a favore della ricerca sull'Aids e di sostegno alle persone sieropositivo e loro famiglie. Anche quest'anno l'evento ha radunato i più importanti nomi della moda, dello spettacolo, del food e del design e dell'alta imprenditoria milanese.

Di Veronica Volpi

"Be a Fashion Victim, don't be an Aids Victim"

Poche parole di uno slogan forte, al limite della sfera trash e lontano dagli stereotipi borghesi dell'alta società, sono il leitmotiv di questa ultima edizione di Convivio.

convivio 2016 moda blogger 1

Non più solo moda, ma anche food e design si pongono al servizio della ricerca per combattere una delle malattie più diffuse tra i giovani di tutto il mondo.

convivio 2016 moda fashion 2

Stilisti, food maker, designer e fashion icon si sono posti al servizio della causa donando decine dei loro pezzi più esclusivi, tra limited edition, serigrafie e icone vintage.
Padrona di casa è stata ancora una volta la direttrice di Vogue, Franca Sozzani, che si è posta in prima persona al servizio della causa, facendosi immortalare nella campagna pubblicitaria della manifestazione.

convivio 2016 3 moda

Cinque giorni che hanno visto l'adesione di decine di acquirenti e che hanno permesso di raccogliere decine di migliaia di euro a favore dell'Anlaids.

convivio 2016 moda blogger fashion 4

CREDITS : - conviviomilano.it – wired.it – zimbio.com – bemag.it – planetfil.net – vogue.it – junglam.com – donnaglamour.it – modaestyle.it – living.corriere.it – vivimilano.corriere.it

Nell'articolo odierno VERONICA VOLPI ci porta tra Firenze e Milano dove a giugno sono state presentate le nuove collezioni Moda Uomo per la prossima primavera-estate. Quali le nuove tendenze? Ovviamente tantissime novità per un uomo pratico ma pur sempre con stile e soprattutto spazio al nostro "made in Italy", vincente come sempre.

Di Veronica Volpi

In Giugno, mese della moda dedicato alle collezioni maschili, abbiamo assistito alle anticipazioni di quelle che saranno le mode e tendenze per l'estate 2017.

Ma davvero i buyer sono disposti ad aspettare un anno per indossare le nuovi collezioni? Ancora una volta la risposta è stata negativa e, difronte a un pubblico di esperti e compratori armati di smartphone e provenienti da tutto il mondo, gli stilisti si sono trovati ad affrontare una nuova collezione con nuove tendenze e nuove idee.

collezione Pitti milano uomo primavera estate 2017 moda sfilate 1

Se da una parte il Pitti 90 ha registrato numeri da record in fatto di visitatori, dall'altra la Milano Fashion Week Man ha visto un forte calo delle presenze delle case di moda dal calendario.

Da una parte c'è chi sostiene che le sfilate maschili debbano fondersi a quelle femminili togliendo quindi il "folder" di giugno, dall'altra chi non si ferma mai proponendo addirittura 10 tematiche di collezioni all'anno (quasi una al mese).

In generale però abbiamo visto come sarà l'uomo nella prossima estate: un dandy di estrema eleganza che tralascia ogni tipo di disordine nel suo look, ma che allo stesso tempo porta i lineamenti di un ragazzo normale.

collezione Pitti milano uomo primavera estate 2017 moda sfilate 2

Per la prima volta, infatti, hanno sfilato le persone comuni, la gente della strada con i loro difetti, le loro particolarità e con tutte quelle sfaccettature che creano un ponte di congiunzione tra la creatività della moda e il suo utilizzo quotidiano.

Giacche a doppio petto, laofers e cappelli, ma sempre adattati alla strada, alla praticità, a quella sfera di comodità che inesorabilmente si traduce in libertà di movimento e si allontana dalla sfera di radicale impostazione.

collezione Pitti milano uomo primavera estate 2017 moda sfilate 3

CREDITS : - pittiuomo.com - vogue.it – sfilate.it – modauomo-modadonna.it – styleandfashion.blogsfere.it – donnafanpage.it – urbanpost.it

Martedì, 05 Luglio 2016 12:29

Moda, l'Emilia-Romagna lancia la fashion valley

Dopo benessere, motori e cibo si punta su un comparto di 30mila imprese. Verso una nuova rete tra i marchi e le imprese, da Piacenza a Rimini. Un confronto tra imprese, associazioni di categoria, Regione e Governo dove sono state approfondite le nuove leve di sviluppo del settore in particolare dell'innovazione, dell'internazionalizzazione e dell'organizzazione della produzione. Il fashion made in Emilia-Romagna raggiunge quasi 30 mila imprese e 142mila addetti.

Bologna, 5 luglio 2016

E l'Emilia-Romagna lancia la Fashion Valley, il quarto pilastro del sistema economico emiliano-romagnolo insieme il food, il motor e wellness. Una strutturazione del comparto della moda in grado di connettere le eccellenze, una rete tra i marchi e le imprese che si distribuiscono in tutto il territorio regionale, da Piacenza a Rimini. Un comparto che in regione oggi conta più di 7.200 imprese per la parte manifatturiera (5,5% delle imprese regionali), circa 52 mila addetti (il 5,1% degli addetti regionali), un export di 4,6 miliardi di euro (12,7% delle esportazioni nazionali). E se alla parte industriale si aggiunge la componente terziaria legata alla filiera della moda – con quasi 23 mila imprese che impiegano circa 90 mila addetti - il fashion made in Emilia-Romagna raggiunge quasi 30 mila imprese e 142mila addetti.

Della nascitura Fashion Valley dell'Emilia-Romagna e delle strategie di valorizzazione del sistema moda regionale se ne è parlato ieri pomeriggio a Bologna, dove sono state approfondite le nuove leve di sviluppo del settore in particolare dell'innovazione, dell'internazionalizzazione e dell'organizzazione della produzione. Un dialogo aperto tra imprese, associazioni di categoria, Regione e Governo con l'assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi e il sottosegretario del ministero dell'Economia e delle finanze Paola De Micheli.

«Abbiamo iniziato un percorso valorizzazione di un comparto produttivo fondamentale per l'economia regionale, riconosciuto a livello internazionale grazie sia alla presenza di marchi forti sia all'inestimabile qualità dei suoi prodotti garantita da una filiera estremamente competente. Lavoreremo sulle filiere, sull'internazionalizzazione di tutte le imprese a prescindere dalle dimensioni continuando il dialogo con il Governo per lo studio di strumenti adeguati alle specificità di questo comparto. A questo si aggiunge il progetto "Fashion valley"– ha sottolineato l'assessore Costi-, che vuole valorizzare il "Made in Italy" non solo attraverso il prodotto ma insieme alla conoscenza di tutto quello che sta dietro la sua produzione: la storia, l'esperienza, il know how, le competenze di tutta una filiera. In questo processo, un ruolo fondamentale è svolto dalle fondazioni che stanno nascendo sul nostro territorio come la "Fashion Research Italy" o dai prestigiosi archivi aziendali, con la loro preziosa attività di ricerca e archivio della storia del fashion in Emilia-Romagna. Come, ad esempio il Citer, la Modateca Deanna o Angelo Vintage Archive, conosciuti e riconosciuti in tutto il mondo».

In autunno è già previsto, in Regione, un altro confronto con il Governo sul tema dell'internazionalizazione.
Il sottosegretario del ministero dell'Economia e delle finanze Paola De Micheli ha evidenziato che «il Governo sta mettendo in campo azioni di politica economica ed industriale di grande sostegno alle imprese. Il riconoscimento della specificità della filiera del tessile ci spinge ad individuare, in un rapporto dialettico con gli imprenditori, specifiche misure di sostegno ad un comparto che, con i fatti, è punta di diamante della manifattura italiana».

I numeri della fashion Valley

Le imprese esportatrici nella filiera della moda - considerando sia la produzione sia la commercializzazione (tessile, abbigliamento, pelli, macchine per la lavorazione, agenti commerciali, ingrosso, dettaglio e ambulanti) - sono complessivamente 2.047 (8,8% del totale): il 77% delle produttive esporta e di queste il 53% è esportatore abituale mentre il 53% del commercio esporta e di queste il 28% è esportatore abituale. Ben 1.045 (51%) delle esportatrici ha meno di 5 addetti, 15,7% delle esportatrici è impresa artigiana e l'8,2% delle artigiane della filiera moda esporta: il 28,2% la quota media per impresa esportatrice del fatturato realizzato all'estero sul totale fatturato.
Il settore del fashion ha registrato una fase di rallentamento dovuta in parte alla crisi, alla forte contrazione della domanda interna nonché ad un necessario riposizionamento eristrutturazione generale delle imprese. Infatti dal 2003 al 2015 la produzione complessiva è calata del 41,9%, mentre con l'avvio della crisi, dal 2008 al 2015, il fashion ha perso complessivamente il 7,8% delle imprese e 10,4% degli addetti (sul versante produzione -14,8% le imprese e -18% gli addetti mentre per quanto riguarda la parte commerciale -4,4% le imprese e -0,2% gli addetti).

(Fonte: ufficio stampa ER)

Puntuali ad ogni inizio stagione, soprattutto per l'estate, arrivano le tendenze per un "look" perfetto da sfoggiare nel periodo più vacanziero dell'anno che sia per il giorno o per le serate spensierate estive. Morgan Visioli Make Up Professional ci aiuta a trovare l'Hair Styling migliore da abbinare ad un perfetto Make Up, oltre a consigliarci come proteggere la nostra pelle e i capelli dalla prolungata esposizione al sole e mantenere così una sana abbronzatura e i capelli sempre curati!

Di Morgan Visioli@ Personalità Hair Style

HAIR STYLE: LE LINEE E LE LUNGHEZZE

Di rigore per un perfetto look estivo i tagli lunghi, femminili e sensuali, meglio se ondulati e con scalature importanti, corredati o meno di frangette o ciuffi laterali.
È infatti la tendenza "beach waves" a farla da padrone per gli haircut lunghi, con ondulature dal mood romantico e chiome in stile Seventies dal piglio più rock. 

In voga anche il trend della riga laterale molto accentuata, per un effetto side swept decisamente sexy e dal gusto retrò, preso in prestito dalle passerelle della moda e perfetto per serate importanti o occasioni speciali.

Consiglio come prevenzione contro i raggi solari e la salsedine, di detergere e condizionare quotidianamente lo stelo, con sostanze di principi attivi idratanti, vitamine e mandorle dolci. Difendere la chioma con oli e spray protettivi contro i raggi UV e UVA, per tornare dopo le vacanze con una chioma al top.

IL TONO COLORE

  • Per i toni chiari: basi della radice dai toni castani chiari, biondi scuri, super dorè per creare un fondo di base radice e lunghezze. Contrastare la base con ciocche grandi dai toni biondo grano, miele, nocciola, biondo minerale.
  • Per i toni rossi: sfumature uniformi dai toni di doppia chiaro e scuro, per un effetto vibrante e carico di luce ambrata.
  • Per i toni scuri: riprodurre il proprio colore di origine delle sopracciglia, scaldando la base castana del capello con i toni della corteccia, cacao, caffè. Graffiare le lunghezze con color contrast dai toni sabbia, oro e bronzo.

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MAKE UP LINEA SUMMER

Fatti baciare dal toni caldi del sole con i dorati e i bronzi brillerai di luce, mettendo in risalto la tua bellezza naturale.
Ricordiamo l'importanza della protezione della pelle del viso, non solo nei riguardi del make up, ma anche con un indice di protezione contro i raggi solari.
Un abbronzatura sana ma soprattutto fresca per una pelle bella, splendida, luminosa e poi perché non divertirsi e mettere un po' di colore, sulla palpebra mobile e sullo zigomo, accendere le labbra, per ravvivare il look.

Tutorial:

Morgan Visioli Make Up Professional consiglia prima del trucco di applicare su tutto il viso la protezione solare SPF 25 o SPF 50 della linea solare Jurvedha Natural Phylosofy.

Base
stendere sul viso il fondotinta a scelta in crema o fluido, in crema per una copertura totale e fluido per un effetto più naturale.

Occhi
stendere l'ombretto Gold o Caramello sulla palpebra mobile sfumandolo, nella piega dell'occhio sfumare l'ombretto Tahitian per dare definizione, stessa cosa nella palpebra inferiore applicare l'ombretto Tahitian verso l'esterno e l'ombretto Gold all'interno dell'angolo dell'occhio e completare il look con il mascara Black. Oppure per un effetto più luminoso applicare solo l'ombretto Gold su tutto l'occhio e sfumarlo verso l'esterno, stendendolo anche nella palpebra inferiore e completare il look con il mascara Black.

Labbra
applicare la matita labbra Mattone nel contorno labbra per dare definizione, stendere il rossetto dei toni Mattone Chiaro o Rosa Chiaro e infine applicare il Gloss Natural per un effetto luminoso.

trucco e capelli estate 2016 2

BASE
Crema colorata bronze Unisex
Fondotinta in crema Warm Olive 4 / Fondotinta fluido Lite Warm Beige
Phard Terry 016
OCCHI
Ombretto Gold 011 / Ombretto Caramello 018 / Ombretto Tahitian 026
Mascara Balck
LABBRA
Rossetto Light Brick 09 / Rossetto Rosa Aranciato 015
Lip Pencil Brick 05
Gloss Natural 01

OCCHI

Ombretto Gold 011 / Ombretto Caramello 018 / Ombretto Tahitian 026
Mascara Balck

LABBRA

Rossetto Light Brick 09 / Rossetto Rosa Aranciato 015
Lip Pencil Brick 05
Gloss Natural 01

trucco e capelli estate 2016 3

La tendenza make up Morgan Visioli Make Up Professional

CREDITS : - compagniadellabellezza.com – saintalgue.com – franckprovostexpert.it – jurvedhanaturalphilosofy.it – maybelline.it – curlyspringblossom.com

Lunedì, 27 Giugno 2016 15:07

Fmw – Luxury extreme cocktail party

Milano come sempre è al centro del mondo durante la Fashion Week Uomo che si è concusa da alcuni giorni e dove sono state presentate le nuove collezioni Primavera/Estate 2017. Come sempre numerosi gli eventi collaterali alle sfilate di moda, FLASHON MAG ha seguito l'esclusivo Cocktail Party dedicato allo stilista FERUTDIN ZAKIROV in collaborazione con L'uomo Vogue nella suggestiva cornice del Bulgari Hotel.

Di Maria Carla Magni

Serata "very glam" e da Milano Fashion Week quella che si è svolta domenica 19 giugno al Bulgari Hotel in occasione della settimana dedicata alla Moda Uomo PE 2017.

fashon week uomo milano 2016 1

Il Cocktail Party offerto da Ferutdin Zakirov in collaborazione con L'Uomo Vogue ha offerto lo spunto per una presentazione della nuova collezione dello stilista di origine uzbeka attraverso 3 tableaux vivants mettendo in scena in 3 atti l'eleganza secondo ZAKIROV.

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Un inno alla raffinatezza estrema fatta di meticolosi dettagli e un omaggio al made in Italy, così Ferutdin Zakirov raffigura il suo ideale di uomo per la prossima primavera/estate 2017 in un mix tra businessman e gentleman...un Gentlemanager!
Uno di quei raffinati e cosmopoliti personaggi che mescolano disinvoltamente le occasioni di lavoro e il tempo libero. L'imprenditore e designer ha presentato un nuovo guardaroba suddiviso in tre atti e interamente made in Italy, declinato dai maestri artigiani a cui si affida abitualmente per la realizzazione delle sue creazioni.

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Per il giorno l'esprit estetico intreccia la scuola sartoriale napoletana, più classica nei tagli e nelle proporzioni, a quella milanese, più scattante e dinamica nell'appeal. In un'ideale staffetta di eleganza maschile dove le cromie spaziano dai toni chiari dei lini e dei cotoni a quelle variamente più scure in cui sono intinte le lane con diverse mischie dal mohair alla seta, declinate in pesi differenti.

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Per la sera la proposta si può racchiudere in due parole: smoking e tuxedo. Non ammette deroghe Ferutdin Zakirov. L'eleganza è da manuale e sottolinea questa sua volontà estetica con raffinate camicie plissé oppure ricamate, cesellate nei cotoni svizzeri con i polsi doppi, pronti ad accogliere la nuova collezione di gemelli con logo in rilievo. I papillon sono solo in seta purissima.

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Infine la personalissima interpretazione di sportswear. Il denim è in chiave stretch e coniugato in un jeans a due vestibilità, una più regolare e una dal fit più aderente al corpo. Le T-shirt in filo di Scozia sono l'ideale accompagnamento dei jeans, secondo la regola aurea del less is more. Sopra, una scattante giacca completa il look più rilassato. Le nuance, scandite sui jersey, si fanno più vivide e brillanti quando compaiono gli squillanti rossi e gli azzurri, mentre bomber e giubbotti si arricchiscono nel prezioso pellame del coccodrillo, anche in versione anti pioggia che non si macchia e nel pitone traforato.

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Il brand ha debuttato a Milano Moda Uomo a Gennaio 2016 e ha inaugurato il suo primo flaghsip store italiano a Milano a maggio.

La serata al Bulgari Hotel ha visto la partecipazione numerosa di moltissimi personaggi legati al mondo della moda e della imprenditoria milanese oltre a diverse celebreties nazionali e non solo.
Di particolare appeal l'accompagnamento musicale della serata con la Big Band di Alfredo Rey.

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Photographer : Guido Zoni

Inizia giugno, il mese in assoluto dedicato ai matrimoni. Esiste un unico nome in Italia che sintetizza l'organizzazione perfetta e la figura del "Wedding Planner" per eccellenza: ENZO MICCIO. A lui è dedicato l'articolo odierno e alla recente presentazione della nuova collezione 2017 Bridal Collection, altro esempio di eccellenza italiana e creatività.

Di Maria Carla Magni

E' divenuto nazional-popolare grazie alle sue recenti partecipazioni a vari Show-televisivi del sabato sera, in realtà Enzo Miccio è il guru assoluto in Italia e non solo dei Wedding Planner.

enzo micciu matrimoni sposi abiti 1

Bisogna certamente riconoscere a lui la capacità di aver introdotto in Italia una nuova professione, di cui lui resta il maestro e il riferimento per ciò che concerne una organizzazione impeccabile di eleganza senza tempo.
Napoletano di nascita, si trasferisce a Milano dove consegue il diploma presso l'Istituto Europeo di Design.
Essendo un cultore della Lirica e dell'Arte, Miccio trasferisce il suo gusto raffinato e insieme teatrale all'allestimento degli spazi con un ordine scenografico come la messa in scena di un'opera, curandone ogni dettaglio e componendone ogni particolare: dalla scelta della location alle scenografie floreali, dagli arredi al design della tavola, dalla colonna sonora alla progettazione delle luci fino al gran finale che, nel caso dei matrimoni, prevede una wedding cake sempre scenografica e sorprendente in grado di emozionare gli ospiti.
Enzo Miccio insieme al suo consolidato staff progetta e realizza, in Italia e all'estero, special event e luxury wedding con il suo stile unico e ricercato che da sempre lo contraddistingue.

La sua indiscussa capacità organizzativa e creativa ha trovato una splendida cornice nelle regali sale affrescate di Palazzo Clerici a Milano il 20 maggio dove si è svolta la sfilata evento della Bridal Collection 2017 firmata Enzo Miccio, dal titolo L'Oro di Napoli e dedicata alla cultura e alla tradizione partenopea.

Sulle note della canzone napoletana dai ritmi travolgenti e con la danza di Pulcinella si apre la serata tra giochi di sguardi e seduzioni ricordando la magia dei balli a corte e la ricchezza del barocco napoletano.

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Variegate sono le proposte per la sposa 2017 da abiti ampi e sontuosi per le spose romantiche e sognatrici i cui corpini si differenziano tra delicati scolli a cuore a profonde scollature per le più sensuali, ma anche scolli dritti per un'eleganza silenziosa.

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La scelta delle stoffe è un vero tripudio di eleganza e sontuosità dal mikado per le gonne più strutturate e regali all'organza e tulle per gonne vaporose ed eteree, inoltre macramè e pizzi delicati incorniciano il corpo con delicati effetti nude, soprattutto sulla schiena e sulle maniche, arricchiti da preziosi ricami fatti a mano.

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Una perfetta sintesi dell'ispirazione dell'ultima collezione la esprime direttamente Enzo Miccio: "Con 'L'Oro di Napoli' intendo celebrare e omaggiare Napoli. Una città a cui sono molto legato e che mi ha sempre fornito una grande ispirazione in tutto il mio percorso professionale. Ho immaginato Napoli come una donna, femminile e regale, sensuale e misteriosa, classica e glamour; una dea che ammalia e protegge proprio come Parthenope, la sirena che nella mitologia fondò il capoluogo campano, con il suo sacrificio".

Parallelamente alla suo studio di progettazione eventi, alla sua Accademia e alle presenze televisive, Enzo Miccio ha consolidato il suo Brand in numerose linee da lui firmate per creare attorno al suo nome un'unica idea di stile ed eleganza. Dalla raffinata collezione di gioielli "Butterfly" pensati per la sposa; dalla linea di cadeaux de mariage ad una linea di Interiors che spazia dai preziosi vetri di Murano ad una collezione di piccoli e ricercati imbottiti e ovviamente non poteva mancare un'esclusiva collezione di abiti e scarpe da sposa.

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Il Cocktail Party della linea beachwear di PIN UP STARS, brand tutto "made in Italy" per la proposta costumi mare e accessori! L'evento è stato occasione per l'inaugurazione del Temporary Store in Corso Venezia a Milano dove moltissime celebrities si sono incontrate insieme ai numerosissimi followers della Italian Influencer Chiara Biasi che ha firmato la Capsule Collection "Poisson d'Amour".

Di Maria Carla Magni

Mercoledì 18 maggio a Milano in Corso Venezia 2 Pin-Up Stars, brand "very glamour" nel settore beachwear, ha festeggiato con un esclusivo cocktail party l'apertura dell'energico e colorato Temporary Store che rimarrà aperto fino alla fine di luglio.

Jerry Tommolini e Alessandra Clò, Direttori Creativi del brand, hanno accolto i numerosi ospiti che hanno partecipato all'evento; amici, celebrities e volti noti del panorama imprenditoriale e del jet set milanese: Ana Laura Ribas, Marina Graziani, Claudia Galanti, il frizzante Cristiano Malgiolio, Bobo Vieri, Marco Borriello, Gianluca Vacchi, Barbara Snellenburg, Margherita Zanatta, le veline Ludovica Frasca e Irene Cioni, Mariana Rodriguez, Guendalina Canessa e Karina Cascella, Elena Barolo e Justine Mattera, Luviana Seedorf, l'imprenditore Alessandro Squarzi, Nima Benati, la trendsetter Alessandra Grillo e tanti altri.

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L'intera serata è stata accompagnata dalla personalità e dall'accattivante sound del dj set di Sergio Tavelli, storico nome del Plastic che da oltre 21 anni anima i sabato sera della nota discoteca di Milano.

La punta di diamante della nuova collezione beachwear estate 2016 di Pin Up Stars è Poisson d'Amour, linea firmata in qualità di Direttore Creativo da Chiara Biasi, una delle più importanti Influencer e blogger italiane.
Nell'occasione Chiara ha accolto numerosi followers arrivati allo store per incontrarla e i primo 100 fortunati si sono aggiudicati un esclusivo gift firmato Poisson d'Amour.

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Piena di colore, innovativa e molto trendy la nuova linea di costumi da bagno per l'estate 2016 dal bikini jeans al costume intero tra intrecci, trasparenze, paillettes e ricami. La linea beachwear si completa infine da caftani, copricostumi, borse e accessori in tantissimi colori e varianti.

Nel pop up store di Milano è possibile immergersi nelle molteplici proposte mare in una superficie di ben 1000 metri quadri che si snoda attraverso un percorso unico mescolando moda e arte anche grazie all'esposizione della collezione di polaroid di Andy Warhol della galleria d'arte Photology.

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L'evento è stato coordinato nella regia organizzativa dall'impeccabile printing di Domenico Zambelli, come sempre, gran cerimoniere degli eventi milanesi più glamour, ma non solo.

Lunedì, 23 Maggio 2016 11:10

L'HAUTE COUTURE 2016...sul fronte francese

"Touch of Glamour" by VERONICA VOLPI strizzando un occhio verso le proposte dell'Haute Couture dei cugini francesi. Premesso che ad ognuna il proprio stile (e il buon gusto!) chi vincerà il podio tra Francia e Italia per le proposte della collezione S/S 2016?

Di Veronica Volpi

Rosso e nero come i colori della passione e della sensualità della donna che da sempre hanno preso incarnazione sensoriale nelle note del profumo Hypnotic Poison: sono questi gli elementi che inquadrano e guidano la sfilata haute couture di Dior, orfana della sua guida Raf Simons.
Per il suo debutto in passerella, il team della maison francese volge uno sguardo al passato riportando in scena l'eleganza e la raffinatezza della tradizionale ragazza parigina. Gonne a corolla sospese sopra al ginocchio, in tessuti e fantasie dalla primaverile freschezza, accompagnano variopinte bluse di stampe floreali; l'architettura del tutto viene consolidata da lunghe giacche e cappotti a doppio petto.

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Per la sera, le fantasie assumono sostanza tridimensionale, trasformandosi in balze e volant in voile e chiffon che, nei colori della notte quali il viola e il nero, creano un gioco di trasparenze e vedo-non vedo dal forte potere seduttivo.
Nell'elegante donna Parisienne, non mancano nemmeno lunghi abiti dalle gonne scultura in shantung e giacche bar che, con le loro spalle a buffo e la vita ristretta, da sempre contraddistinguono lo stile di Parigi e di Christian Dior.
Si potrebbe parlare di ritorno al passato quindi, ma senza mai dimenticare lo slancio innovativo di forme, tessuti e dettagli gioiello che ci protende verso una nuova dimensione.

Minimalismo orientale rivolto alla natura e all'ecosostenibile: è questa la linea intrapresa da Karl Lagerfeld per la sfilata Haute Couture spring/summer 2016 di Chanel.
La scenografia riprende lo stile architettonico delle case giapponesi: nette linee quadrate in materiali ecosostenibili, come il legno, creano un tutt'uno con la pulizia ed essenzialità degli abiti indossati dalle modelle. E' il tradizionale tweed della maison a dominare nella prima parte della collezione: tubini dalle gonne lunghe sino alla caviglia vengono accompagnati da giacche Chanel con gonfi spallotti, portando la mente al passato, all'eleganza degli anni '60 tipica di un'aristocratica Parigi.

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Con l'avanzare della passerella, il minimalismo scompare sotto lavorati drappeggi di santin e schiffon e il color beige lascia il posto al blu e quarzo per poi esplodere sotto cascate floreali dai variopinti colori. Madre natura prende in mano la scena con lunghi abiti retati, rifiniture in frange macramè e lunghi mantelli dall'elegante trasparenza.
Nell'intera sfilata si consolida, quindi, la volontà del kaiser di creare una moda attenta alla natura, senza rinunciare allo charme ed eleganza.

CREDITS: Vogue.it