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Venerdì, 28 Agosto 2020 11:24

Batterio "killer" di listeria uccide 10 persone

Svizzera. Batterio della listeria uccide dieci persone: aperta indagine nei confronti di un caseificio del Canton Svitto. Prodotti contaminati sarebbero stati venduti ad almeno 34 persone. Nessuna notizia di transfrontalieri italiani coinvolti

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di di un lotto di casareccia a marchio Savelli Salumi e Carni per la presenza di Listeria monocytogenes.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di un lotto di salmone norvegese affumicato venduto con i marchi Starlaks e Végé per la presenza di Listeria monocytogenes.

Dopo che RASFF ieri ha segnalato l'allerta sanitaria, Carrefour e NaturaSì hanno diffuso il richiamo di alcuni lotti di aringa sciocca con i marchi Borgo del Gusto e Friultrota e di aringa affumicata dolce Naturaqua per la presenza di Listeria monocytogenes rilevata in seguito al campionamento effettuato in autocontrollo.

I prodotti interessati sono filetti di aringa affumicati a freddo e sono venduti in confezioni da 150 g, 1 kg e 2 kg, con i numeri di lotto 500100, 500103, 500110, 500115 e 500120 e le scadenze dal 13/04/2020 al 03/05/2020. NaturaSì specifica che il richiamo è limitato al prodotto a marchio Naturaqua con il numero di lotto 500103 e la scadenza 15/04/2020. Per quanto riguarda Carrefour, è coinvolto solo l’ipermercato di Udine. L’aringa affumicata richiamata è stata prodotta da Friultrota di Pighin Srl, nello stabilimento di via Aonedis, 10 a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine (marchio di identificazione IT 540 CE).

Ad evidenziarlo, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, che raccomanda ai clienti a non consumare il prodotto e a riportarlo in un qualsiasi negozio Carrefour e NaturaSi, dove riceveranno il rimborso del prezzo di vendita.

(11 marzo 2020)

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 24 Luglio 2019 10:36

Rischio Listeria

Rischio literia nel riso alla cantonese, COOP richiama il prodotto. Il ministero della Salute richiama il salame di Bianco Angelo.

Rischio Listeria nel riso alla cantonese gusto QUI Take Away: Coop richiama il prodotto. Il prodotto è stato distribuito in alcuni punti vendita del nord Italia
 
Di nuovo un rischio Listeria. Questa volta la contaminazione da batterio riguarda il riso alla cantonese gusto QUI Take Away. Coop richiama infatti dai supermercati due lotti di riso. Il riso alla cantonese preconfezionato che viene commercializzato dalla Rivaltafood SPA è finito sotto la lente del ministero della Salute per rischio batteriologico dovuto alla presenza di listeria monocytogenes. Ad essere stato cestinato sono i lotti 19328036 scadenza 25/07/2019 e 19528104 scadenza 27/07/2019. Ci sarebbe un rischio batteriologico dovuto alla presenza di listeria monocytogenes. Coop invita quindi i cittadini a controllare se a casa hanno il lotto interessato e di non consumarlo ma di portarlo indietro.La listeriosi, evidenzia Giovanni D'agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,, può provocare nausea, vomito e diarrea, ma anche infezioni più gravi, come la meningite. Si tratta di una infezione che si trasmette per via alimentare e può essere pericoloso soprattutto per le persone con basse difese immunitarie come bambini ed anziani. L'avviso di richiamo dei lotti, è stato pubblicato sul portale Coop.

Ministero della Salute segnala richiamo salame del Salumificio Bianco Angelo per presenza di Listeria.
 
Un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari a causa di un possibile rischio microbiologico è stato diffuso oggi dal ministero della Salute sul proprio sito, nella pagina dedicata  ai ritiri di prodotti alimentari da parte degli stessi operatori. Oggetto del richiamano questa volta è un lotto di SALAME del Salumificio Bianco Angelo per la presenza di Listeria monocytogenes. Il prodotto coinvolto è venduto sfuso dal peso di 700 grammi circa, con lotto di produzione del 28-05-2019. Il salame richiamato è stato prodotto dal Salumificio Bianco Angelo snc, nello stabilimento di via Roma n 14, a Pieve Di Soligo, in provincia di Treviso. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il lotto di Salame segnalato e di restituirlo al punto vendita d’acquisto. Dal Ministero della Salute fanno sapere che del richiamo sono state avvisate le Asl di competenza, le Regioni in cui è stato venduto il lotto di salame.
(23 luglio 2019)

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Batterio nel mix di formaggi grattugiati Per Te. Ministero salute segnala richiamo per presenza di Listeria monocytogenes

Il Ministero della Salute ha diffuso sul suo sito internet il richiamo di un lotto del mix di formaggi grattugiati a marchio Per Te, per presenza di Listeria monocytogenes rilevata in un campione in fase di commercializzazione.

Il prodotto coinvolto è distribuito in confezioni da 100 grammi con il numero di lotto 00 9114 e la data di scadenza minima del 23/07/2019. Il mix di formaggi è stato prodotto nello stabilimento di Latteria Soresina sito in via dei Mille 13/17 a Soresina, in provincia di Cremona. A scopo precauzionale, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", raccomanda di non consumare il prodotto con le caratteristiche segnalate e di restituirlo al punto vendita d'acquisto. Listeria monocytogenes è un batterio presente nel suolo, sull'acqua e nella vegetazione. Esso può contaminare diversi alimenti, tra cui latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, ed è responsabile della listeriosi.

(14 giugno 2019)

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute.

Una mortadella con pistacchio proveniente dal nostro paese e distribuita nei vari mercati alimentari europei è stata prontamente ritirata dal commercio dopo che è stata scoperta una contaminazione pericolosa. In particolare il salume ritirato dai mercati francesi, ha provocato un'allerta sanitaria per la presenza del batterio Listeria monocytogenes, che può dare pericolosi disturbi gastrointestinali e può sfociare, per i soggetti a rischio, in malattie sistemiche ben più gravi come la meningite.

La Francia ha prontamente attivato il RASFF, il Sistema rapido di allerta europeo, avvisando le autorità sanitarie italiane (Dettagli di notifica – 2018.2795 del 05.10.2018 data di campionamento 24.09.2018), circa la presenza di Listeria monocytogenes nella mortadella prodotta in Italia e venduta solitamente anche all'estero. Attualmente le informazioni sulla distribuzione, cioè quantità interessate e destinazioni specifiche, sono ancora coperte dall'attività investigativa. Si sa però che il motivo del ritiro è una contaminazione da Listeria monocytogenes, responsabile della patologia detta listeriosi. Tale malattia è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, Aids, persone anziane, neonati e donne in gravidanza. La listeriosi può assumere sostanzialmente due forme: quella diarroica, più tipica delle intossicazioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall'ingestione; quella invasiva o sistemica, che attraverso i tessuti intestinali e il flusso sanguigno si diffonde sviluppando forme più acute di sepsi, encefaliti e meningiti. Nel secondo caso, quello più grave, tra l'ingestione del cibo a rischio e la manifestazione dei sintomi possono passare anche periodi di tempo lunghi, talvolta fino a tre mesi.

Ecco perché l'allarme è comparso immediatamente. Non si sa ancora se effettivamente il lotto sia stato venduto anche in Italia, questo il Ministero della Salute francese non lo riporta,fa presente Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". Ma perché allora l'Italia, come tutti gli altri Paesi Europei, è stata comunque allertata? Lo prevedono le direttive europee. La vicenda si è svolta così: oggi 05 ottobre il Ministero della Salute francese ha inviato una comunicazione al sistema di allerta rapido europeo (RASFF), segnalando il ritiro dal mercato francese di un marca di mortadella con pistacchio proveniente dall'Italia per la presenza di Listeria monocytogenes.

La segnalazione a tutti gli altri Paesi europei è dovuta perché il salame è stato esportato da uno Stato all'altro (Italia-Francia) e in questi casi la norma europea prevede l'obbligo di informare il Rasff. Nelle prossime ore il Ministero della Salute dovrebbe indicare sul suo sito web, nella sezione "Avvisi di sicurezza", i lotti, il produttore e il nome di vendita della mortadella con pistacchio interessata da questo richiamo a livello europeo.
( 5 ottobre 2018 )

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Findus richiama 14 lotti di minestrone surgelato per potenziale presenza di Listeria monocytogenes. Dopo Lidl ritirati prodotti surgelati del fornitore Greenyard

Findus ha comunicato che sta conducendo un richiamo volontario, in via del tutto precauzionale, di alcuni prodotti 'Minestrone' del produttore belga GREENYARD N.V.. La decisione, è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard (lo stesso che oggi ha richiamato dei prodotti surgelati venduti da Lidl), della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti oggetto del richiamo".

I lotti richiamati sono: Minestrone Tradizione 1 KG (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334); Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303); Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011) e per ultimo Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). La Listeria monocytogenes può essere una causa di gravi malattie allo stomaco/intestino (listeriosi) e sintomi simili a un'infezione influenzale.

Per alcuni tipi di individui (donne incinte, bambini piccoli, anziani e soggetti immunodepressi) la malattia può degenerare in forme anche molto gravi. A causa di tale rischio per la salute, i consumatori devono prestare molta attenzione a questo richiamo e non mangiare i prodotti sopra indicati.

Findus tiene a precisare che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo "prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute", sottolinea la società.

Tutti gli altri surgelati venduti da Findus Italia, non sono interessati dal richiamo. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e di restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati.

(6 luglio 2018)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Il Ministero della salute ha comunicato che le confezione di tacchino arrosto LiberaMente marchiato Casa Modena e sono state ritirate dal commercio per la presenza del batterio patogeno Listeria monocytogenes.

Il lotto sotto accusa, confezionato nello stabilimento Forno D'Oro in provincia di Vicenza in via Vallelunga, 60, 36030 S. Tombio (VI) con il marchio IT 823 L/P CE visibile sulla confezione, riporta il numero 141117 ed è commercializzate da Grandi Salumifici Italiani S.p.A.

La data di scadenza minima è del 14-11-2017. Si tratta di confezioni da 3,5 kg destinate al catering o al banco salumeria dei supermercati.

Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, non esclude che l'ingerimento del prodotto gastronomico possa provocare un pericolo per la salute, e mette perciò in guardia la popolazione. La listeriosi è un'infezione che si trasmette prevalentemente per via alimentare e può avere effetti gravi nell'uomo.

Il germe (Listeria monocytogenes), è un batterio largamente diffuso nell'ambiente, nel terreno e nelle acque di superficie, che tollera gli ambienti salati e le basse temperature (+2/+4°C). Alcune categorie di persone sono più a rischio di contrarre la malattia se presentano un sistema immunitario indebolito: anziani, neonati, donne in gravidanza, soggetti con altre malattie in corso che compromettono il sistema immunitario.

Tuttavia anche i soggetti non considerati a rischio possono contrarre l'infezione e in qualche caso manifestare la malattia nella forma gastrointestinale. Il veicolo principale di infezione nell'uomo è il consumo di alimenti pronti al consumo (in inglese: RTE "ready-to-eat") e di cibo crudo. Il batterio della Listeria si trova più comunemente sulla crosta di formaggi freschi molli, o in formaggi a base di latte crudo, salmone affumicato, carni fresche non stagionate, salumi, ma anche nei vegetali crudi. La cottura dei cibi uccide il germe, la conservazione in frigorifero no.

Una persona affetta da listeriosi può manifestare i segni di una sindrome simil-influenzale caratterizzata da febbre e dolori muscolari, a volte preceduti da diarrea o altri sintomi gastro-intestinali. Nel caso di pazienti immuno-compromessi la malattia può evolvere in modo molto più grave con setticemia e meningite. Nelle donne in gravidanza la malattia può portare a complicanze anche gravi per la gestazione. I primi sintomi si possono rilevare anche a distanza di 70-90 giorni dall'assunzione di cibo contaminato. L'avviso di richiamo è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute nella sezione "Avvisi di sicurezza".

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Lotto di formeggio Taleggio latte crudo prodotto dall'azienda CAROZZI FORMAGGI srl BARZIO (LC), LOC. PRATO BUSCANTE, è stato richiamato per sospetta contaminazione da Listeria monocytogenes.

Ne dà comunicazione il Ministero della salute attraverso il portale dedicato ai richiami alimentari. Oggetto del richiamo un tipo di formaggio preincartato e porzionato commercializzato dalla società IPERAL SpA. Il lotto n° 04 190 riguarda il "TALEGGIO LATTE CRUDO" con scadenza 28/09/2017. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, non esclude che l'ingerimento del prodotto gastronomico possa provocare un pericolo per la salute, e mette perciò in guardia la popolazione.

La listeriosi è un'infezione che si trasmette prevalentemente per via alimentare e può avere effetti gravi nell'uomo. Il germe (Listeria monocytogenes), è un batterio largamente diffuso nell'ambiente, nel terreno e nelle acque di superficie, che tollera gli ambienti salati e le basse temperature (+2/+4°C). Alcune categorie di persone sono più a rischio di contrarre la malattia se presentano un sistema immunitario indebolito: anziani, neonati, donne in gravidanza, soggetti con altre malattie in corso che compromettono il sistema immunitario. Tuttavia anche i soggetti non considerati a rischio possono contrarre l'infezione e in qualche caso manifestare la malattia nella forma gastrointestinale. Il veicolo principale di infezione nell'uomo è il consumo di alimenti pronti al consumo (in inglese: RTE "ready-to-eat") e di cibo crudo. Il batterio della Listeria si trova più comunemente sulla crosta di formaggi freschi molli, o in formaggi a base di latte crudo, salmone affumicato, carni fresche non stagionate, salumi, ma anche nei vegetali crudi. La cottura dei cibi uccide il germe, la conservazione in frigorifero no. Una persona affetta da listeriosi può manifestare i segni di una sindrome simil-influenzale caratterizzata da febbre e dolori muscolari, a volte preceduti da diarrea o altri sintomi gastro-intestinali. Nel caso di pazienti immuno-compromessi la malattia può evolvere in modo molto più grave con setticemia e meningite. Nelle donne in gravidanza la malattia può portare a complicanze anche gravi per la gestazione. I primi sintomi si possono rilevare anche a distanza di 70-90 giorni dall'assunzione di cibo contaminato.

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