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Consiglio, 739 candidati in lizza: il 51% uomini, età media di 46,9 anni e per il 60% è la prima esperienza. Una fotografia di liste e candidati in corsa nelle 9 circoscrizioni elettorali dell'Emilia-Romagna: dati e statistiche

Bologna 22 gennaio 2020 - Sono sette i candidati alla presidenza della Giunta della Regione (uno in più della precedente tornata) sostenuti da 17 liste (più 6 rispetto al 2014). Mentre 739 candidati (in crescita rispetto al 2014 quando furono 507) sono in corsa per uno dei 50 posti nell’Assemblea legislativa (di questi due seggi sono riservati al presidente eletto e al candidato presidente secondo classificato). Il 51% dei candidati consiglieri è di sesso maschile, tra tutti l’età media è di 46,9 anni (in crescita rispetto a cinque anni fa, quand’era di 45,5 anni) e per 6 sui 10 di loro la sfida alle regionali è la prima esperienza elettorale.

È una fotografia dei candidati in lizza per le elezioni regionali del 26 gennaio 2020 dove, che eleggeranno il presidente e rinnoveranno l’Assemblea della Regione. I dati sono stati elaborati per il sito della Regione, realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea legislativa, dedicato alle prossime elezioni.

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Gli elettori
Sono chiamati alle urne oltre 3,5 milioni di elettori: più esattamente, secondo la rilevazione del Ministero dell’Interno a 15 giorni dal voto, gli aventi diritto al voto sono 3.508.332. Di essi, 1.704.295 sono uomini e1.804.037 donne. Sono 4.520 le sezioni in cui sarà possibile votare.

I simboli

Sono stati presentati 17 simboli, ma non tutti sono presenti nelle 9 circoscrizioni: Giovani per l’ambiente non c’è a Reggio Emilia; Popolo della Famiglia non si presenta a Bologna, Ferrara, Piacenza; Movimento 3V manca a Reggio Emilia; il Partito Comunista non c’è a Ferrara, Piacenza, Ravenna; Potere al Popolo! non si presenta a Ferrara, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini. Ricordiamo che in ogni caso è possibile votare il candidato presidente, che sarà sempre presente sulla scheda elettorale, anche se la lista a sostegno non è stata presentata.

I candidati consigliere
Complessivamente sono 788 i candidati, anche se quelli effettivi scendono a 739 per effetto delle pluricandidature: 33 candidati si sono presentati in più circoscrizioni. Dei 739 candidati, il 49,1% è composto da donne, 50,9% uomini. L’età media è di 46,9 anni (46,1 anni per le donne e 47,7 per gli uomini). Sono 8 i candidati diciottenni e 2 i candidati che hanno oltre 80 anni. Il 63,5% dei candidati è nato nella stessa circoscrizione in cui si presenta; il 13,1% in un’altra circoscrizione (provincia) dell’Emilia-Romagna. Il 6,2% proviene da una regione del nord Italia, il 4,1% del centro Italia, il 10,8% del sud Italia e il 2,3% di essi è nato all’estero.

Esperienza politica
Il 58,6% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza politica precedente. C’è un ex Parlamentare europeo, 8 sono Deputati o ex Deputati. Sono 10 i sindaci in carica. Se si considerano nel complesso tutti quelli che in passato abbiano ricoperto la carica di sindaco in un Comune, si sale a 35 candidati, pari al 4,7%. Si ricandidano 5 assessori regionali uscenti e 38 consiglieri regionali uscenti. Se si considera anche chi in passato abbia ricoperto incarichi in Regione, i casi salgono a 49, pari al 6,6%. Il 34% ha ricoperto incarichi amministrativi in altri enti: 29 sono assessori comunali in carica, oltre una novantina sono consiglieri comunali in carica, un centinaio sono invece stati in passato consiglieri e assessori comunali. Sei provengono da organismi amministrativi di grandi comuni, 4 sono ex consiglieri provinciali.

Nelle circoscrizioni
Nelle circoscrizioni di Piacenza e di Ferrara è candidato il 50% di uomini e il 50% di donne. Le donne superano gli uomini nelle circoscrizioni di Forlì-Cesena (59%) e di Modena (51,1%), mentre sono meno presenti nelle circoscrizioni di Parma (42,9%) e Rimini (46,8%).
L’età media è più alta nella circoscrizione di Piacenza (48,3 anni) e più bassa nella circoscrizione di Forlì-Cesena (43,1 anni).
Le circoscrizioni con più candidati nati nel territorio sono Ravenna (70,3%) e Modena (70,2%). La circoscrizione con più candidati provenienti dalle altre province dell’Emilia-Romagna è Rimini con il 24,2%. I nati all’estero sono il 4,1% nella circoscrizione di Bologna, non ce ne sono nelle circoscrizioni di Piacenza e Ravenna. Per quanto riguarda il resto d’Italia, i candidati provenienti dalle regioni del Nord sono più rappresentati nelle circoscrizioni di Piacenza (10,7%) e Parma (9,5%), quelli dalle regioni del Centro nelle circoscrizioni di Reggio-Emilia (7,2%), Ferrara (7,1%) e Bologna (7,1%), quelli dalle regioni del Sud nelle circoscrizioni di Parma (16,7%) e Bologna (14,8%).
I candidati senza alcuna esperienza politica sono di più nelle circoscrizioni di Rimini (69,4%) e di Bologna (64,5%). I candidati che hanno maggiori esperienze nelle amministrazioni si presentano nelle circoscrizioni di Reggio-Emilia (37,3%), Modena e Parma (entrambe 35,7%), hanno o hanno avuto incarichi in regione l’8,9% dei candidati di Piacenza e il 7,2% dei candidati di Reggio-Emilia.

Le liste
Nella lista Bonaccini Presidente sono candidati metà uomini e metà donne. Le donne superano gli uomini nelle liste di Popolo della Famiglia (54,8%), l’Altra Emilia-Romagna (53,3%) e +Europa (52%), mentre sono meno presenti liste di Partito Comunista (43,3%) e Emilia-Romagna Coraggiosa (44,9%).
Più giovani i candidati delle liste Giovani per l’Ambiente (età media 22,3 anni), Volt (33,5 anni), Partito comunista (37,3 anni) e Potere al popolo! (40,1 anni). Le liste con l’età media più alta sono Forza Italia (53,7 anni), Borgonzoni Presidente (53,3 anni) e Fratelli d’Italia (52,2 anni).
La Lista con più candidati nati nella circoscrizione in cui si candidano è la Lega (80,4%) mentre la lista con più candidati nati comunque in Emilia-Romagna è Europa Verde (22,2%). La lista con più candidati nati all’estero è Emilia-Romagna Coraggiosa (8,2%), la lista con più candidati provenienti dal nord Italia è +Europa (10%), dal centro Italia è l’Altra Emilia-Romagna (11,1%) e dal sud Italia è Potere al popolo! (21,4%).

Per maggiori informazioni consultare: https://www.regione.emilia-romagna.it/elezioni

 

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COME SI VOTA
Nella sola giornata di domenica 26 gennaio 2020 si vota per l’elezione del presidente e per il rinnovo dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna: i seggi sono aperti dalle ore 7 alle 23
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:

- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato;
- votare solo per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
- votare per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.

L'elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista.

Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

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Casi particolari:

1. è possibile il voto disgiunto

2. nel caso di due preferenze devono essere un uomo e una donna pena l'annullamento

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Salvini sbeffeggia sui social candidata di Bonaccini, Caterina Pagani. l’interessata: “metodi bambineschi, non ci sono argomentazioni”

Tra gli innumerevoli post su Facebook di Matteo Salvini, questo pomeriggio uno ha colpito una candidata piacentina della lista civica “Bonaccini Presidente”, Caterina Pagani, in lizza per un posto in Consiglio Regionale dal 27 gennaio. Nel post in questione si vede Largo Battisti in un momento di scarso passaggio, il gazebo elettorale con l’immagine ben visibile della candidata e la didascalia: “Non spingete!”. Il tutto con l'aggiunta di una foto di un Bonaccini, quasi irriconoscibile, di qualche anno fa.

Inutile dire che il post è stato subito preso d’assalto con commenti compiaciuti dei fan del leader della Lega, ma ha anche attirato commenti di ben altra natura, soprattutto si fa notare Piazza Maggiore di Bologna stipata di “Sardine” in concomitanza. La risposta della diretta interessata, Caterina Pagani, arriva ironica: "Matteo, non essere timido, se volevi un selfie con me, bastava chiederlo. La prossima volta fai.... #unpassoavanti". In calce, in risposta alla foto di Bonaccini nel post del leader della Lega, Pagani aggiunge una altrettanto irriconoscibile foto di Salvini degli inizi.

“Inutile dire che la campagna elettorale infinita di Salvini si giochi anche sui social network, ma un uso corretto sarebbe gradito. Anzi, questa immagine è un chiaro segnale di timore in vista del 26 gennaio. Non sono sorpresa che Salvini nell'ultima settimana di campagna elettorale dedichi tante energie a sbeffeggiare i suoi avversari politici con metodi bambineschi, evidentemente non riesce ad elaborare argomentazioni migliori per convincere gli indecisi e gioca ancora una volta la carta del bullismo. Ne prendiamo atto e andiamo avanti. Starà agli elettori valutare nel merito in quale stile si riconoscono”.

 

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Martedì, 21 Gennaio 2020 06:32

Vittorio Sgarbi a Fidenza

Lunedì 20 gennaio il critico d'arte a Fidenza in provincia di Parma.

Di Nicola Comparato Parma 21 gennaio 2020 - Vittorio Sgarbi, famoso critico d'arte, nato a Ferrara il giorno 8 maggio 1952, più volte membro del parlamento e attualmente sindaco di Sutri in provincia di Viterbo, nella serata di lunedì 20 gennaio a Fidenza, è stato ospite presso l'Astoria Hotel, per partecipare a un evento incentrato sulle bellezze culturali e architettoniche che contraddistinguono da sempre il territorio parmense e sui vari aspetti dell'Italia sotto il profilo politico, storico e cristiano.

Sgarbi, comincia il suo discorso parlando delle chiese parmensi, per orientare poi l'attenzione sui partiti politici italiani, su Giuseppe Verdi e sulla questione del crocifisso che tanto fa discutere, sottolineando che non si tratta semplicemente di un oggetto che simboleggia la religione, ma piuttosto di un simbolo storico, mettendo in evidenza che Gesù fu un personaggio della storia e non solo della Bibbia.

Sul tema magistratura e politica, Vittorio Sgarbi durante l'evento ha più volte citato e difeso il leader socialista Bettino Craxi di recente commemorato per il ventesimo anniversario della sua morte, e nel suo monologo intenso, tra le varie tematiche, è riuscito a dare spazio anche all'ironia, raccontando una sua avventura amorosa successa anni prima proprio in provincia di Parma, concludendo con una serie di diapositive raffiguranti alcuni edifici del territorio come ad esempio la Chiesa di San Donnino a Fidenza.

Al termine della serata Sgarbi é intervenuto con il collegamento in diretta dall'Astoria Hotel di Fidenza, con la trasmissione di Rete 4 "Quarta Repubblica" condotta da Nicola Porro.

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Care Sardine, discutiamo insieme dell'emergenza ambientale e climatica. Lettera aperta dei portavoce di Europa Verde Emilia-Romagna: "Nuotiamo con voi nel mare di una politica gentile, fatta di impegno, dialogo e proposte"
Zamboni e Galletti: Farvi conoscere le nostre idee e proposte potrebbe contribuire a quella ricostruzione di una politica adeguata alle sfide del presente

"Care Sardine,

nuotiamo con voi nel mare di una politica gentile e pulita che sia fatta di impegno, studio, proposte, dialogo e confronto per risolvere i gravi problemi che abbiamo di fronte.

Esiste certamente una emergenza democratica.

L'attacco demagogico alla politica tutta ed il trionfo dell'antipolitica ha rafforzato ulteriormente i poteri finanziari, economici, militari, mediatici che vedono nella democrazia un fastidioso intoppo ai loro obiettivi. Ricostruire una politica credibile, competente e partecipata è oggi un'urgenza democratica.

Esiste certamente una emergenza sociale.

Il crescere delle disuguaglianze, la rottura del cosiddetto ascensore sociale, ha prodotto una crisi dei rapporti sociali e il venir meno della coesione sociale e della vicinanza alle istituzioni. Lottare per ridurre le disuguaglianze è una priorità anche per riacquistare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni.

Ci preme però condividere con voi che esiste una emergenza climatica e ambientale, che sulle persone ha ricadute diverse anche in rapporto alle disponibilità reddituali per far fronte alle conseguenze. E' al contempo anche un'emergenza intergenerazionale, come ci ricordano i giovani dei Fridays for future e di Extinction Rebellion che pretendono dagli adulti le misure indispensabili per garantire la loro esistenza sul pianeta.

Noi Verdi - Europa Verde abbiamo raccolto il loro appello e popolato le loro piazze come le vostre.

Noi Verdi esistiamo, organizzati in tutta Europa con il partito verde europeo European Green Party, di cui siamo co-fondatori. Mentre siamo presenti in tutto il mondo come Global Greens.

Ci piacerebbe incontrarvi per farvi conoscere le nostre idee e proposte, che riteniamo possano contribuire a quella ricostruzione di una politica adeguata a 360 gradi alle sfide globali del presente, come voi auspicate."

 

Paolo Galletti e Silvia Zamboni, co-portavoce dell'Emilia-Romagna di Europa Verde e candidati nella circoscrizione di Bologna alle regionali del 26 gennaio

 

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Trasporto gratuito ai seggi per gli elettori con disabilità. I recapiti corretti da contattare

Sono lo 0523-492639 e lo 0523-492552, i numeri corretti da contattare per informazioni in merito al servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori con disabilità. Per fruire di questa possibilità, occorre infatti la prenotazione presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Piacenza, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 13 presso la sede di viale Beverora 57, contattabile anche tramite posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Occorre far pervenire richiesta scritta in carta libera, corredata dalla copia del certificato di invalidità o dal certificato del medico curante, che attesti l'impossibilità di utilizzare i mezzi pubblici, con una copia del documento di identità in corso di validità. Il trasporto avverrà con minibus appositamente attrezzato, munito di pedana con elevatore.

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di redazione Parma Novotel, 18 gennaio 2020 ore 14,00 - Ultimi giorni di campagna elettorale e tutti i leader di partito sono in giro a cavalcare gli stessi palchi nel tentativo di convincere soprattutto gli indecisi, coloro che faranno la differenza in questo scontro che si preannuncia al fotofinish tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni.

Ieri Giorgia Meloni è partita da Piacenza, incontrando gli elettori alle 11,00, poi ha fatto tappa a Parma alle 14,00 dove si è esibita in un talk show condotto da Pietro Adrasto Ferraguti e infine l'hanno accolta a Bologna in serata.
"La vittoria è alla portata e il fatto stesso che si parli di questa opportunità dovrebbe fare interrogare la sinistra, indipendentemente da quale sarà il risultato, su che cosa abbia sbagliato. Fino a cinque anni fa non era nemmeno lontanamente pensabile l'ipotesi che il Centro destra potesse vincere in Emilia Romagna. Siamo vicini a una rivoluzione, non solo per i cittadini della regione, che qui hanno sempre conosciuto sempre e solo la sinistra, ma per l'Italia intera perché se dovessimo vincere qui penso come sia evidente quello che sia distante quello che accade nel "Palazzo" da quello che vuole la gente." Così Giorgia Meloni ieri pomeriggio a Parma di fronte al folto pubblico di ammiratori che l'ha attesa al Novotel. (LGC)

 

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Piacenza, 18 gennaio 2020 - Il Consorzio di Bonifica di Piacenza dopo aver invitato i candidati alle prossime elezioni regionali, nella mattinata di ieri, ha iniziato gli incontri istituzionali con i candidati uscenti - e membri di commissioni regionali - Gianluigi Molinari e Katia Tarasconi per la lista “PD Bonaccini Presidente”.
Gianluigi Molinari è attualmente componente delle commissioni: Politiche Economiche; Bilancio, Affari Generali ed Istituzionali.
Katia Tarasconi è membro delle commissioni: Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità; Territorio, Ambiente, Mobilità; Politiche per la Salute e Politiche Sociali.
Con entrambi i candidati uscenti il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Fausto Zermani, insieme al Direttore Generale, Angela Zerga, hanno affrontato i diversi temi regionali legati alla risorsa idrica e alla sua gestione sia nell’ambito della difesa idraulica sia in quello della distribuzione irrigua.

Nel pomeriggio di ieri, insieme alle organizzazioni di categorie agricole, il Consorzio ha incontrato il Presidente della Commissione permanente dell’agricoltura, Senatore Gianpaolo Vallardi.
A fare gli onori di casa il Presidente del Consorzio di Bonifica:E’ un’opportunità avere il Presidente della Commissione agricoltura qui in Consorzio. Colgo l’occasione per ringraziare Giampaolo Maloberti e il Senatore Pietro Pisani per questo confronto con il Senatore Vallardi che ci ha permesso di trasmettere l’impegno con il quale ci occupiamo di gestione della risorsa idrica e di prevenzione del dissesto all’interno di un territorio dove le produzioni agricole, pomodoro e zootecnia, sono un fiore all’occhiello nazionale”.


Durante l’incontro è stato illustrato l’operato del Consorzio sul territorio piacentino e il portfolio dei progetti dell’ente, sia quelli cantierabili e in attesa di finanziamento sia quelli già avviati.
Il Presidente del Consorzio ha poi ricordato l’importanza di lavorare insieme alla definizione di strategie e obiettivi di lungo termine.

Presenti all’incontro membri del Comitato Amministrativo e del CDA del Consorzio (Vice Presidenti Alberto Bottazzi e Paolo Calandri insieme a Giovanni Ambroggi, Giampiero Cremonesi, Massimo Ghezzi, Giampiero Silva) il Direttore Generale (Angela Zerga), Giampaolo Maloberti, il Senatore Pietro Pisani, il Direttore di Coldiretti Piacenza (Claudio Bressanutti), il Presidente di Confagricoltura Piacenza insieme al Direttore (Filippo Gasparini – anche membro CDA del Consorzio - e Marco Casagrande), il Presidente di Cia insieme al Direttore (Franco Boeri e Marina Bottazzi), il Presidente di Ainpo (Filippo Arata) e Paolo Calestani (Sindaco del comune di Morfasso e membro del CDA del Consorzio).

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Giorgia Meloni, dopo l'incontro di Piacenza (11,00) farà tappa a Parma, al Novotel di via Trento, 9. Un'occasione di incontro con i parmensi e con la stampa.

Di LGC Trecasali 18 gennaio 2020 - Giorgia Meloni continua a suscitare sempre maggiore interesse anche in ragione della sua cavalcata verso la vetta delle persone più influenti al mondo. Infatti, come ormai è noto, la leader di Fratelli d'Italia è stata inserita, dalla rivista The Times, addirittura al 20esimo posto del ranking globale.

In attesa di vederla nel pomeriggio di sabato 18 gennaio, ore 14,00, all'hotel Novotel di via Trento, 9, i candidati parmensi si sono presentati a Sissa Trecasali accompagnati dal coordinatore provinciale Stefano Bosi.
Gaetana Russo, avvocata di Salsomaggiore Terme, tra i punti di intervento del suo programma metterà le infrastrutture e i ponti. Fattori indispensabili per lo sviluppo economico e sociale dei territori. E per tale ragione, nella prossima settimana, incontrerà Danilo Coppe, il noto esperto di esplosivi, chiamato sia per la demolizione delle "Vele" sia di quel che restava del Ponte Morandi di Genova. Un impegno, quello di consigliera regionale che, se verrà eletta, espleterà con competenza avendo assunto, in passato, anche incarichi nella pubblica amministrazione.

E' stata quindi la volta di Daisy Bizzi a intervenire, imprenditrice e vice sindaco di Noceto, la quale ha posto l'accento sulla ormai approfondita conoscenza delle difficoltà che si incontra a amministrare, in particolare facendo esplicito riferimento alla eccessiva burocratizzazione. I punti fondamentali sui quali impernierà il suo eventuale mandato amministrativo regionale saranno orientati alla "sburocratizzazione", a favorire l'attività commerciale in ogni luogo, anche i più marginali, a "spendermi per il territorio", inteso come ambiente, agricoltura e attività umana, il tutto però ponendo la "famiglia" al centro di tutto.

A Massimo De Matteis il compito di chiudere la serata della "bassa" che, a suo dire "come la nostra provincia merita molto di più". Nello specifico anch'egli fa riferimento alla questione delle infrastrutture e alla loro fragilità. Ricorda ai presenti le sue esperienze di sindaco di montagna e di consigliere provinciale , occasioni nelle quali ha avuto modo di scontrarsi con "centrocrazia bolognese".
"Siamo forti nelle idee, conclude De Matteis, e abbiamo le donne e gli uomini per realizzarle".

 

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"Europa Verde: L'unico clima che vogliamo vedere cambiare è il clima d'odio! Ne parliamo domenica 19 gennaio presso la Sala Civica Bizzozero con l'europarlamentare Magid Magid"

In una regione come l'Emilia-Romagna, in cui i valori della solidarietà e dell'inclusione sono incisi nel DNA dei cittadini, le politiche della paura non troveranno terreno fertile.

Europa Verde riconosce la necessità di contrapporre alle narrazioni elettorali qualunquiste e divisorie, un progetto di società inclusiva, attraverso una politica competente e d'ispirazione europea che riconosca la complessità di tematiche come immigrazione, diritti umani e diversità culturale.

Avremo occasione di parlarne questa domenica, 19 gennaio, alle ore 19, presso la Sala Civica Bizzozero. Ospite d'eccezione l'europarlamentare dei Verdi Europei Magid Magid, fervente attivista per i diritti umani, che è stato anche il primo sindaco musulmano e il più giovane mai eletto nella cittadina inglese di Sheffield.

Dialogheranno con lui Marco Deriu, docente di Sociologia della Comunicazione politica e ambientale; Chiara Marchetti, sociologa delle migrazioni, Associazione CIAC; Enrico Ottolini, candidato regionale di Europa Verde.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare.

 

Le priorità di Europa Verde per le elezioni regionali: potenziare i Parchi, raddoppio della Pontremolese e biodistretto agricolo della Food Valley

Mobilità sostenibile, biodistretto agricolo della food valley e valorizzazione del capitale naturale sono le tre priorità che i cinque candidati di Europa Verde hanno esposto ieri sera agli elettori, alla sala civica Bizzozero.

“Il capitale naturale – ha spiegato Enrico Ottolini, capolista – è il valore, anche economico, che l’ecosistema mette a disposizione naturalmente e gratuitamente della società umana. È nostro compito comprenderlo e preservarlo per sfruttarne appieno le ricadute. In questo i Verdi sono dei precursori. Pensiamo al fiume Taro: trent’anni fa si dibatteva se fare un Parco o impiantare una raffineria. Oggi abbiamo un Parco a beneficio dell’intera collettività. Non solo: grazie all’area protetta, il fiume Taro ha potuto riprendere parte dei suoi spazi con riduzione del rischio idrogeologico e un risparmio rispetto ad altri corsi d’acqua, che richiedono opere costose come le casse d’espansione”.
La mobilità sostenibile è invece stata al centro degli interventi di Flavia Corradi, candidata di Sissa Trecasali “nella Bassa stiamo pagando gli effetti della bretella Tirreno-Brennero, un’autostrada che impatta fortemente sull’ambiente e che, come dimostra il blocco ai tir disposto dall’Austria, si rivelerà inutile. Molto meglio sarebbe, invece di insistere su quest’opera, dirottare fondi e attenzioni sul raddoppio ferroviario della Pontremolese e l’ammodernamento della Parma-Brescia e della Parma-Suzzara che, tra l’altro sono molto utili ai pendolari”.

“Se parliamo di pendolari – ha rimarcato Andrea Pellegrini di Fidenza – guardiamo alla necessità di un collegamento tipo metropolitana da Salsomaggiore a Parma, con alte frequenze nelle fasce orarie di maggior utilizzo. Una nota positiva, della presenza di Europa Verde, è che il Prit, il Piano regionale infrastrutture e trasporti, molto improntato a favore del traffico di automezzi, è stato rinviato alla prossima legislatura. Se saremo eletti potremo farlo cambiare, in questo senso gli elettori preoccupati per i cambiamenti climatici hanno un grande potere”.


Il terzo argomento, l’agricoltura, è stato focalizzato da Federico Rolleri, candidato di Bardi e Bedonia: “Ho una piccola azienda agricola e sono presidente dell’associazione agricoltori e allevatori custodi della biodiversità. Il progetto che come Europa Verde vogliamo supportare è quello del biodistretto della Food Valley, con l’ambizione di pungolare a partecipare le grandi aziende”.


Europa Verde non affronta solo i temi ambientali. “Il pensiero ecologico – dice MariaTeresa Portesani – vede tutto interconnesso. Le questioni ambientali e del clima sono strettamente interrelate a quelle sociali. Ad esempio, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti rifugiati vanno considerate con attenzione e fatte funzionare, come era per il sistema Sprar, in questo modo si accresce il valore della cittadinanza con benefici per tutti”.

 

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Regionali. il movimento 5 stelle raddoppia: la chiusura della campagna elettorale prima a Bologna, poi a Cesena culla della Woodstock Pentastellata 

Boogna 17 gennaio 2020 - Il MoVimento 5 Stelle raddoppia: saranno due, infatti, gli eventi a chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali dell’Emilia-Romagna in programma per la prossima settimana. Il primo si terrà giovedì 23 gennaio alle ore 18.30 in piazza Galvani a Bologna con un evento che vedrà la partecipazione di Simone Benini, candidato alla presidenza della Regione, e degli altri candidati alle elezioni regionali del MoVimento 5 Stelle. Con loro i portavoce in Parlamento e tutti gli attivisti e i cittadini che in queste settimane hanno animato la corsa del MoVimento per le elezioni regionali.

Il giorno dopo invece, venerdì 24 gennaio, in piazza a Cesena (sempre nel tardo pomeriggio) si terrà la grande festa di chiusura della campagna elettorale proprio nella terra dove il candidato presidente Simone Benini è nato e cresciuto. La scelta di Cesena è soprattutto un ritorno alle origini visto che proprio la città romagnola nel 2010 fu teatro di “Woodstock a 5 Stelle”, il primo grande evento a impatto zero realizzato dal MoVimento 5 Stelle e che richiamò migliaia di cittadini. Un evento, quello di venerdì 24 gennaio, che sarà all’insegna del divertimento, piadina e sangiovese, e che vedrà la partecipazione di tanti portavoce del M5S.

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