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Giovedì, 14 Agosto 2014 12:59

La finalissima di "Miss Emilia 2014" a Sestola

Domenica 17 Agosto a Sestola, andrà in scena la finalissima di "Miss Emilia 2014"
Alle ore 21.30 in Piazza Passerini

Emilia, 14 agosto 2014 - Il lungo tour del concorso Miss Italia in Emilia Romagna, è in dirittura d'arrivo con l'attribuzione delle fasce regionali. La più importante quella di Miss Emilia 2014 verrà assegnata Domenica 17 Agosto in Piazza Passerini a Sestola e sarà il passaporto per accedere alle finali di Jesolo che inizieranno il 25 Agosto.

Un gradito ritorno quello con il Concorso Miss Italia nel paese della Appennino Modenese, l'ultima volta è stato 8 anni fa, quando la fascia di più bella della regione fu vinta dalla piacentina Cecilia Victoria Rossi.
Un grande evento di bellezza,organizzato da Mirka Fochi responsabile per la regione del concorso Miss Italia, con l'Amministrazione Comunale e l'Ufficio Turistico di Sestola, e sarà dedicato al fascino,all'eleganza ed al buongusto ,proprio dello stile Miss Italia, in uno show che dispenserà grandi emozioni,fatto da movimenti coreografici, sfilate di moda in eleganti abiti da sera e costumi da bagno.

Il programma prevede l'arrivo, già dal pomeriggio,delle ragazze di Miss Italia, saranno protagoniste delle prove live dello spettacolo sul grande palco di Miss Italia allestito il Piazza Passerini . Alle 19.00 è previsto l'aperitivo con le "Ragazze di Miss Italia" alla Tigelleria Pelloni e alle 21.30 avrà inizio lo show dell'estate, al quale potranno assistere gratuitamente turisti, villeggianti e residenti,che si concluderà dopo due ore circa, con la proclamazione della nuova "Miss Emilia", che succederà nell'albo d'oro alla modella modenese Samantha Schena

A contendersi il prestigioso titolo di Miss Emilia 2014,sono state invitate tutte le cinquantasei miss prime classificate nelle varie selezioni locali svoltesi in Emilia Romagna,le vincitrici dei titoli speciali e le Miss che rappresentano i capoluoghi di provincia della nostra regione per un totale di cinquantanove di cui : 6 della provincia di Piacenza; 9 della provincia di Parma; 9 della provincia di Reggio Emilia ; 5 della provincia di Modena; 7 della provincia di Bologna; 6 della provincia di Ferrara; 2 della provincia di Ravenna; 4 della provincia di Forlì-Cesena; 8 della provincia di Rimini; 3 provenienti da fuori regione, ma che però hanno vinto una selezione in Emilia Romagna.

Per informazioni sul concorso Miss Italia,basta contattare Mirka Fochi, responsabile di Miss Italia per l'Emilia Romagna,allo 331.81.61.523 oppure inviare un' e.mail a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Mercoledì, 23 Luglio 2014 17:47

"Sestola in Musica"

Sabato e domenica torna "Sestola in Musica", una festa di note per le vie del paese -

Modena, 23 luglio 2014 -

Dalle ore 16 Sestola si trasforma in città della musica dando ascolto a tutte le numerose menti artistiche del paese. Nelle piazze e nelle corti del centro storico il linguaggio universale della musica a partire dall'ospite Giacomo Carnevali, pianista, che darà il via alle danze dalla Chiesa Parrocchiale. A seguire i Radio Rebelde, Suddendly, Samuel Cereghini, spazio al folk locale con i Cantamaggi, Rocchi e Balbo da Sestola, Joyful's Voice, Acustico, Toto e Ziggy, John Pedro e Kilometrozero, Dulcis in Fundo, Leda Galli e ancora Rocchi, Balbo e Gigi.

Nella giornata di domenica si parte alla mattina con "I Piccoli Artisti Crescono" e, a seguire, Mary e Ceci, Sere e Lele, Triacanto, Nati Suonati e, in conclusione, il rock dei Black Swans. Insomma, ce ne è per tutti i gusti e per tutte le età.

(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)

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I Campionati Italiani di Parapendio sono stati vinti da Paolo Facchini, il più forte e rappresentativo pilota Emiliano -

Modena, 21 luglio 2014 -

L' emiliano Paolo Facchini, originario di Calderino (Bo) si è laureato Campione Italiano di Parapendio per il 2014. Non è stata certo una settimana positiva per l'aspetto meteo, ma i Campionati Italiani che hanno avuto partenza da Sestola e come scenario tutto il Comprensorio del Cimone si sono svolti in due splendide prove, molto difficili e tecnicamente valide. Alla fine il vincitore è risultato l'uomo copertina, raffigurato in tutti i depliants della gara a presagio di una grande prestazione. Non è stato facile, tutto si è giocato sul filo dei secondi dopo 10 ore e più di 100 km passati in volo: Paolo Facchini, il più forte e rappresentativo pilota Emiliano, ha vinto con solo una decina di punti sull'altoatesino Peter Gebhard seguito, al terzo posto, da Franz Erlacher.

(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)

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Venerdì, 04 Luglio 2014 15:43

Campionati Italiani di Parapendio

Dal 7 al 12 luglio la montagna modenese, bolognese e reggiana sarà colorata da oltre 100 parapendii colorati che, dal cielo del Cimone, sfruttando le correnti ascensionali, permetteranno ai più bravi di effettuare spettacolari arrivi in volata a Sestola e Fanano dopo aver completato manches dai 50 agli 80 km.

Modena, 4 luglio 2014 -

E' un appuntamento tradizionale quello con i Campionati Italiani di Parapendio che si svolgeranno a Sestola dal 7 al 12 luglio. EMILIAINVOLO è l'Aeroclub che da più di 10 anni promuove lo sviluppo del parapendio in Emilia Romagna con eventi di caratura internazionale. Nel 2003 il grande inizio con la prima edizione, sempre alle pendici del Monte Cimone, divenuta ormai un punto di riferimento per tutti gli appassionati.

E non fatevi tradire dal nome perché la competizione sarà internazionale. Oltre ai nostri portacolori che si sfideranno per il titolo di Campione di Italia, saranno presenti anche campioni stranieri provenienti da Francia, Spagna, Russia, Rep. Ceca e Slovacchia. Tra gli emiliani pretendenti al titolo di Campione Italiano abbiamo i nomi di Facchini, Fuzzi, Veratti, Vitale, Dallari, Dell'Aira, Dallavalle e Nadali.

Sestola 2014rid

Dove seguire i Campionati - I preparativi ed i decolli, noti per la spettacolarità, si potranno vedere principalmente sul Monte Calvanella, zona Pian del Falco, ogni giorno dalle 11 di mattina dopo il briefing che deciderà il tema della gara in base alle condizioni meteo giornaliere. Tutti i piloti decolleranno e cercheranno di guadagnare la migliore posizione per partire all'orario prestabilito. La partenza è solitamente una fase molto spettacolare che sarà ben visibile da tutto il comprensorio. I piloti che riusciranno a completare il percorso assegnato arriveranno a Sestola (zona Maneggio) e a Fanano (zona rotonda al bivio per Trignano/Lizzano), dove sono localizzati gli atterraggi ufficiali. Sarà una gara di velocità e quindi vincerà chi terminerà il percorso in minor tempo. Inoltre sarà possibile seguire in tempo reale gli aggiornamenti sulle manche di giornata, su classifiche finali e posizioni durante la gara (grazie al Gps di ogni pilota) sul sito www.emiliainvolo.it. Informazioni: tel. 0536 325586; www.vallidelcimone.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)

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Compie domani – venerdì 7 marzo - sessant'anni il caseificio Roncoscaglia di Sestola, una delle prime cooperative casearie nate nell'Alto Frignano...

Modena, 6 marzo 2014 -

Compie domani – venerdì 7 marzo - sessant'anni il caseificio Roncoscaglia di Sestola, una delle prime cooperative casearie nate nell'Alto Frignano. Fondato il 7 marzo 1954, il caseificio ha attualmente nove soci che trasformano in Parmigiano Reggiano 18 mila quintali di latte: la produzione si aggira sulle 3.300 forme l'anno. Nei prossimi mesi la cooperativa, che aderisce a Confcooperative Modena ed è presieduta da Giuliano Manfredini, investirà 160 mila euro per costruire uno spaccio a forma di torre, sul modello dei caseifici di una volta, con una sala polivalente per la presentazione e assaggi delle produzioni tipiche. Alcuni giorni fa il caseificio Roncoscaglia è stato protagonista di Sai cosa mangi?, il programma tv di Rete 4 condotto da Emanuela Folliero che, in veste di padrona di casa, si fa aiutare da esperti per svelare le principali caratteristiche e curiosità degli alimenti che abitualmente troviamo sulla nostra tavola. Il vicepresidente del caseificio Michele Lancellotti ha illustrato le particolarità del Parmigiano Reggiano e mostrato come si taglia una forma di formaggio.

(Fonte:Ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

Mercoledì, 19 Febbraio 2014 11:19

Domattina il Parmigiano Reggiano protagonista su rete 4

Il Parmigiano Reggiano di montagna protagonista in tv grazie al caseificio Roncoscaglia di Sestola nella puntata di domani, giovedì 20 febbraio, di "Sai cosa mangi?" -

Modena, 19 febbraio 2014 -

Il Parmigiano Reggiano di montagna va in tv grazie al caseificio Roncoscaglia di Sestola, protagonista della puntata di domani – giovedì 20 febbraio – di Sai cosa mangi? Si tratta del programma quotidiano delle 10.42 con Emanuela Folliero che, in veste di padrona di casa, si fa aiutare da esperti per svelare le principali caratteristiche e curiosità degli alimenti che abitualmente troviamo sulla nostra tavola. A illustrare le particolarità del Parmigiano Reggiano e mostrare come si taglia una forma è Michele Lancellotti, vicepresidente del caseificio Roncoscaglia di Sestola. Fondata sessant'anni fa (il 7 marzo 1954), la cooperativa ha attualmente nove soci che trasformano in Parmigiano Reggiano 18 mila quintali di latte: la produzione si aggira sulle 3.300 forme l'anno. Nei prossimi mesi il caseificio, che aderisce a Confcooperative Modena, investirà 160 mila euro per costruire uno spaccio a forma di torre, sul modello dei caseifici di una volta, con una sala polivalente per la presentazione e assaggi delle produzioni tipiche.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

Nonostante la crisi, ci sono cooperative che investono e lo fanno in montagna...

Modena, 31 gennaio 2014 -

Sono una dimostrazione che si può investire in montagna nonostante la crisi, i tre caseifici del Frignano, tutti aderenti a Confcooperative Modena, che spenderanno complessivamente oltre 450 mila euro per potenziare la commercializzazione del Parmigiano Reggiano attraverso i propri punti vendita.

Si tratta dell'Industria Casearia di Pievepelago, del caseificio sociale Casello di Acquaria di Montecreto e del caseificio Roncoscaglia di Sestola, i cui progetti saranno finanziati dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano con un contributo totale di 170 mila euro. «Le nostre cooperative accettano la sfida dell'impegno diretto e si mettono in gioco per superare la crisi che ha duramente colpito anche la montagna - afferma il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco – Potenziare il confezionamento del formaggio significa da una parte migliorarne la commercializzazione, dall'altra agevolare il consumatore accorciando la filiera.Nello stesso tempo si intercettano gli appassionati di turismo enogastronomico interessati alle eccellenze del nostro territorio».

L'Industria Casearia di Pievepelago, l'unico caseificio rimasto attivo nell'Alto Frignano, investirà 235 mila euro per realizzare un centro di confezionamento a servizio del punto vendita e un'area per il ricevimento clienti e assaggi. Da sottolineare che tre anni fa la cooperativa ha speso 600 mila per realizzare un nuovo magazzino di stagionatura del formaggio che contiene 8 mila forme di Parmigiano Reggiano. Il caseificio Roncoscaglia di Sestola, invece, investirà 160 mila euro per costruire uno spaccio a forma di torre, sul modello dei caseifici di una volta, con una sala polivalente per la presentazione e assaggi delle produzioni tipiche. Infine il caseificio sociale Casello di Acquaria, che tra il 2010 e 2011 ha speso 1,2 milioni di euro per rinnovare magazzino e punto vendita, acquisterà una cella frigo e attrezzature per il confezionamento, con una spesa prevista di 68 mila euro.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

 
Fiumalbo, 19 novembre 2013 -
 
"Alla luce dell'irricevibilità dell'istanza presentata dai titolari dell' Hotel Appenino di Fiumalbo, ci chiediamo se i dirigenti del Demanio abbiano valutato le implicazioni per il territorio della chiusura di questa attività, unica soluzione possibile di fronte alla richiesta del pagamento di una concessione che da 2.500 euro passerà in un solo anno a 105.000". Il nuovo appello alle istituzioni di Andrea Lenzini, direttore della sede CNA di Fiumalbo, è l'ultima disperata richiesta d'intervento per salvare un'attività di importanza fondamentale per l'intera comunità.
"Regione, Sindaco, ora anche la Provincia: tutti hanno raccolto questo grido di allarme. Ora, però, servono risposte, magari chiamando direttamente in causa il Ministero dell'Economia. O meglio – visto che la risposta c'è già, ed è negativa – chiedendo per l'ultima volta che la questione della concessione sia affrontata in modo equo e coerente".
Perché "equo"? Perché un aumento di oltre 40 volte della concessione sull'albergo, a fronte dell'impegno di una famiglia che, dopo averlo costruito, in 76 anni di gestione ha sicuramente aumentato il valore della proprietà in questione, non risponde certo a criteri di giustizia. Perché "coerente"? Perché una scelta del genere, che determina l'inevitabile chiusura dell'attività e con essa l'impoverimento del territorio, significa contraddire e sprecare tutti gli investimenti in cui le istituzioni locali si stanno prodigando per salvare le comunità che vivono sull'Appennino.
"A Fiumalbo ci sono famiglie che stanno vivendo un vero dramma" continua Lenzini. "Ci sono i titolari, i sei nuclei famigliari dei dipendenti dell'albergo, le ditte che si occupano di manutenzione che vedono scomparire un cliente importante, gli altri negozi che perdono la clientela rappresentata dai fruitori dello hotel. C'è un intero territorio che perderà un importante punto di riferimento, visto che l'albergo, oltre ai turisti, d'estate ospita gli atleti del Claudio Merlo Camp e di altre discipline sportive, mentre d'inverno vi trovano alloggio gli atleti di varie nazioni partecipanti alle gare di livello internazionale che si svolgono all'Abetone".
Cna fa notare che nella vicina Sestola il Comune ha bloccato per cinque anni l'affitto del Rifugio Lago della Ninfa, proprio per evitare che il territorio perdesse un'importante punto di riferimento. A Fiumalbo il Demanio sta facendo l'esatto opposto.
"Per tutti questi motivi riteniamo ingiustificata la pretesa del Demanio, e ci rivolgiamo alle istituzioni affinché rivolgano un ultimo appello a favore del nostro territorio. Di fatto i titolari hanno già chiuso l'hotel dal 15 settembre, in attesa della soluzione del problema o per rimuovere arredi ed attrezzature e restituire delle chiavi allo Stato. Ad oggi, dunque, le prenotazioni per la stagione invernale sono bloccate, visto che l'albergo non può garantire l'ospitalità. La situazione, insomma è disperata: non facciamola diventare tragica. E soprattutto, facciamo in fretta".
 
(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)
A due anni dal terremoto, il prossimo 20 maggio la decima tappa della grande corsa attraverserà i centri di Sestola, Modena e della Bassa -
 
Modena, 11 ottobre 2013
 
Torna il Giro d'Italia nella sua 97° edizione che nel decennale della morte sarà dedicata a Marco Pantani. Un percorso con trasferimenti più contenuti che partirà il 9 maggio 2014 dall' Irlanda precisamente da Belfast, per arrivare il primo giugno a Trieste. Tante tappe, ma una su tutte interesserà la nostra regione in particolare un' importante parentesi modenese, nel giorno dell' anniversario del sisma che colpì l' Emilia. Martedì 20 maggio, nel corso della decima tappa Modena-Salsomaggiore Terme di 184 km, la popolare gara ciclistica toccherà alcuni centri della provincia di Modena e Reggio ancora profondamente segnati dal terribile sisma che li colpì nel maggio 2012. La data, infatti, non è casuale e cade a due anni esatti dalle prime scosse.
La nona tappa del Giro d'Italia 2014, con arrivo a Sestola, a Passo del Lupo (1.528 metri di quota), domenica 18 maggio, parte da Lugo e prevede un percorso di 174 chilometri con ben due Gran Premi della Montagna, oltre a quello dell'arrivo, a Sant'Antonio (704 metri) e a Rocchetta Sandri (689 metri), mentre a Pavullo è in programma un Traguardo volante. Il Giro arriverà in territorio modenese da Bazzano per poi transitare per Vignola, Marano, Pavullo, Fanano e da lì raggiungere Pian del Falco e l'arrivo a Passo del Lupo, a Sestola.
La decima tappa, dopo il giorno di riposo, prende il via martedì 20 maggio a Modena, dal Novi Ark, il parco archeologico realizzato nell'area del parcheggio sotterraneo in piazzale Novisad, con arrivo a Salsomaggiore Terme dopo 184 chilometri in pianura. In territorio modenese, a Mirandola, è previsto il Traguardo volante dopo i primi 60 chilometri di corsa. Da Modena, infatti, il Giro parte in direzione delle zone maggiormente colpite dal sisma del 2012 e passa per Castelfranco, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Camposanto, San Felice sul Panaro, Mirandola e Concordia, per poi proseguire a Moglia e nel reggiano (Reggiolo, Villarotta, Guastalla, Gualtieri, Brescello) e poi a Parma, Fidenza e arrivo a Salsomaggiore.
Pubblicato in Sport Emilia
Martedì, 23 Luglio 2013 14:00

Minacciata la figlia di un camorrista

Modena, 23 luglio 2013 -

Si finge del “clan” per taglieggiare la sua vittima -

Pubblicato in Cronaca Emilia
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