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Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Parma

Pubblicato in Costume e Società Parma
Martedì, 13 Febbraio 2024 10:35

Giornata mondiale della Radio 2024

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata mondiale della Radio, 13 febbraio, intende sottolineare l’importanza di quest’ultima e promuovere nelle scuole italiane la radio come il più efficace, economico e immediato mezzo di comunicazione.

Di Daniele Trabucco Belluno, Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato (Russia e Cina astenute) la risoluzione n. 2722/2024 con la quale vengono condannati gli attacchi degli Houthi, un gruppo armato sciita zaydita (annovera anche sunniti), nato alla fine del XX secolo, che controlla un terzo della Repubblica dello Yemen, verso le navi mercantili che solcano il mar Rosso.

Pubblicato in Cultura Emilia
Giovedì, 27 Luglio 2023 05:31

Libri Sacri. Risoluzione di condanna dell’ONU

ONU. Risoluzione che condanna le forme di violenza contro i libri sacri come trasgressione del Diritto Internazionale

Pubblicato in Politica Emilia

Incontro gratuito "L'Intelligenza Artificiale per la crescita economica inclusiva e sostenibile" in programma venerdì 21 aprile alle 18.30 al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo (Vicolo delle Asse 5 Parma)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

L’ordinamento italiano ha ratificato e adottato diverse convenzioni internazionali, tali convenzioni per le regole della così detta “gerarchia delle fonti” devono ritenersi sovraordinate rispetto alle norme ordinarie,  questo non può che essere una certezza  nonostante la distopia dilagante che distorce ed annichilisce la certezza del diritto, necessaria però perché si possa parlare di Stato di Diritto.

Pubblicato in Politica Emilia

Il 24 ottobre ricorre la Giornata internazionale delle Nazioni Unite. In tale giorno nel lontano 1945 entrò in vigore lo Statuto dell’ONU, dopo la ratifica della Carta da parte dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza: Francia, Repubblica di Cina, Unione Sovietica, Regno Unito e Stati Uniti, e dalla maggioranza degli altri 46 firmatari.

In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite, a Bologna si tiene un evento musicale e performativo per promuovere la cultura dell'accoglienza e riflettere sul valore dell'integrazione.

#NeverMoreFreezing è il titolo della manifestazione di quest'anno che ha come tema centrale il senso di attesa, l'impressione di esilio, ma anche la speranza e il desiderio di rinascita. L'emergenza coronavirus ha portato tutte le persone a sperimentare, forse per la prima volta, uno stato di freezing, di blocco e di attesa.

Editoriale: - Ci mancava solo l'intervento dell'ONU - Lattiero caseari. Perde il burro e il latte spot. - Cereali e dintorni. Le reazioni dei mercati post USDA - Uova fresche, allerta del ministero della salute per la salmonella -

SOMMARIO Anno 17 - n° 37 16 settembre 2018
1.1 editoriale
Ci mancava solo l'intervento dell'ONU.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Perde il burro e il latte spot.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Le reazioni dei mercati post USDA
4.1 salone del gusto Il "Parmigiano" a "terra Madre Salone del Gusto"
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato interno in via di stabilizzazione e estero ancora incerto.
6.1 sicurezza alimentare Uova fresche, allerta del ministero della salute per la salmonella
7.1promozioni "vino" e partners
8.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 16 Settembre 2018 06:45

Ci mancava solo l’intervento dell’ONU.

Sarebbe una barzelletta se non fosse che ci sono connazionali, che hanno avuto o hanno ancora incarichi di Governo, che assecondano lo stupidario internazionale. Dalla Bachelet a Moscovici, per citare solo gli ultimi due, ma la cronaca è quotidiana, forse oraria.

di Lamberto Colla Parma 16 settembre 2018 -

Quella dell'ispezione dell'ONU avrebbe benissimo potuto scaturire dalla fantasia di Lercio.it  mentre invece è la reale pensata di Michelle Bachelet, l'Alto Commissario per i Diritti dell'Uomo dell'ONU, che ha annunciato l'intenzione di spedire in Italia un team delle Nazioni Unite in relazione all'incremento di "razzismo" e "violenza".

Non mi importa che Michelle Bachelet sia comunista e amica dei dittatori, che ci sia una sfilza di anomalie che avvolgono la figura dell'alto commissario dell'ONU per i diritti civili, come evidenziato dalla ONG Un Watch, che ha il compito di monitorare quello che accade all'interno del Palazzo di Vetro e che ha espresso numerosi dubbi sulla poca trasparenza e sulla velocità che hanno accompagnato l'elezione della Bachelet.

Mi interessa capire come le sia venuto in mente di fare una uscita così ridicola e offensiva per tutto il popolo italiano, quello che ha pagato il salvataggio di quasi un milione di persone che tentavano l'attraversamento del mediterraneo, quegli italiani che si sono sobbarcati i costi economici e, ahimè anche sociali, dei profughi economici o in fuga da guerre.

Mi interessa capire se qualcuno dei "rosiconi" di sinistra sia stato il suggeritore di una tale assurda presa di posizione di un organismo che, a mio parere, avrebbe molti altri territori da verificare con molta maggiore urgenza.

Non rammento che la Bachelet fosse intervenuta quando, sotto il comando della coppia nera Barack e Michelle Obama, gli USA erano quotidianamente sulle prime pagine di tutti i giornali per la morte di uomini e donne di colore da parte della polizia.

Zitti, tutti zitti, nemmeno uno che avesse messo in dubbio il Nobel per la Pace di cui venne onorato il primo inquilino afroamericano della casa Bianca, come invece al contrario, già in tanti stanno chiedendo per la povera Aung San Suu Kyi, messa all'angolo dalla potente lobby dei militari Myanmar (ex Birmania).

No su Obama non si può. Bello, di colore e di sinistra, unica pecca, forse, l'eterosessualità.

Però una prima gallina che ha cantato dopo aver fatto l'uovo c'è stata. "È una decisione credibile", ha dichiarato l'ex ministro per l'Integrazione e ora europarlamentare Pd Cécile Kyenge, "Visto quanto successo negli ultimi tempi, soprattutto da quando si è insediato questo governo, penso che ci siano tutti i motivi per allarmarsi. È chiaro che la percezione che hanno in Italia le persone che i migranti siano tanti e siano il pericolo è aumentata rispetto al passato".

Inquieta invece il silenzio della Laura Boldrini, stranamente distratta e non pronta a cogliere l'occasione offerta dall'assist della Bachelet. Che sia ancora in preda a convulsioni per il troppo ridere per l'accusa al governo populista e razzista che "non si aspettava"? Qui gatta ci cova!

In attesa dell'"Isola dei Famosi" o del "Grande Fratello Vip, le più efficaci armi di "distrazione di massa" che ci narcotizzeranno per un bel po', sollazziamoci con lo stupidario quotidiano, questa volta recitato dal Commissario UE e ex ministro delle finanze francese ai tempi di Hollande, Pierre Moscovici, che ha avuto la delicatezza di sostenere che l'Italia è un problema per l'Europa e che ci sono tanti piccoli Mussolini.

Un altro che non conta niente in casa sua (il suo partito è praticamente sparito, sotto al 7%) e invece ha il coraggio di vomitare merda sull'Italia. Il cervello, questo sconosciuto, dove glielo avranno nascosto da piccino?

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Bachelet 

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Kyenge

 

 

 

 

 

(per restare sempre informati sugli editoriali)

 

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