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Comunicato Stampa Polizia di Stato

Pubblicato in Cronaca Modena
Domenica, 16 Maggio 2021 05:36

Operazione “Oro rosso”

La Polizia di Stato recupera oltre 50 tonnellate di rame provento di attività abusiva ed interrompe un traffico illecito di rifiuti non pericolosi

Pubblicato in Cronaca Emilia
Giovedì, 06 Giugno 2019 10:31

Operazione "Oro rosso"

Operazione "Oro rosso" - Continua il contrasto della Polizia Ferroviaria contro i furti di rame

Modena 6 giugn 2019 - Sono 33 i siti controllati nella giornata del 4 giugno, a livello regionale, tra aziende cha trattano la rottamazione dei metalli, depositi lungo la linea ferroviaria e su strada, che hanno visto impiegati 41 operatori della Polizia Ferroviaria che hanno proceduto ad approfonditi accertamenti nei confronti di 57 persone, nella giornata straordinaria di controlli e contrasto ai furti di rame.
Nella sola provincia di Modena, 6 operatori della Polizia Ferroviaria hanno sottoposto a monitoraggio straordinario 3 siti e le situazioni ritenute a maggior rischio senza rilevare, tuttavia, alcuna anomalia, a riprova del fatto che i costanti controlli, uniti alle operazioni straordinarie, hanno portato ad una significativa riduzione dei furti di rame in ambito ferroviario.

Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per l'Emilia Romagna continua con i servizi straordinari di controllo in ambito ferroviario predisposti a livello nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, e lo scorso 4 giugno è stato organizzato il 4^ servizio straordinario in ambito ferroviario, denominato "Oro Rosso", organizzato per monitorare la situazione relativa ai furti di materiale ferroso, soprattutto rame.
Il fenomeno dei furti di rame e materiali ferrosi colpisce società operanti nel settore dei trasporti, ma anche dell'energia e delle telecomunicazioni, nonché aziende elettrotecniche ed elettroniche attive nella produzione e nell'utilizzazione di beni prodotti con l'impiego di tali materiali.

Questi furti, oltre a creare un danno alle società vittime del crimine, possono facilmente provocare l'interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale di particolare rilievo ed avere, inoltre, conseguenze significative per quanto riguarda la sicurezza e l'ordine pubblico.

La Polizia Ferroviaria, pertanto, negli ambiti di competenza, è chiamata a svolgere un delicato e continuo compito di sorveglianza e controllo onde evitare simili emergenze.

Pubblicato in Cronaca Modena

In via Garibaldi arrestato il ladro che si era introdotto nell'ex Magistrato del Po. Denunciato uno spacciatore in via Varese. Fermato con 20 chili di Rame. Un italiano, un tunisino e un moldavo, è la nazionalità dei soggetti denunciati.

FURTO PRESSO SEDE EX MAGISTRATO DEL PO. ARRESTATO.

Durante la trascorsa serata, verso le 20.15 la volante veniva inviata in via Garibaldi in quanto era stato segnalato un furto consumato all'interno della sede dell'Ex Magistrato del Po.

Giunti sul posto per il sopralluogo, gli agenti udivano l'allarme acustico entrare in funzione quindi, dopo aver detto alla guardia giurata di posizionarsi davanti alla porta, entravano per ricercare eventuali ladri nella struttura. Dopo pochi istanti la guardia giurata notava un soggetto uscire dallo stabile e dava subito l'allarme ai poliziotti che fermavano il sospettato dopo pochi metri.

Il soggetto fermato, O.S. italiano classe 1967 pregiudicato, perquisito sul posto, veniva trovato in possesso di due computer portatili; a questo punto l'uomo veniva accompagnato in Questura dove veniva eseguita una perquisizione approfondita a seguito della quale il soggetto veniva trovato in possesso di materiale, computer portatili e webcam, di proprietà del Magistrato del Po.

Il soggetto veniva quindi tratto in arresto per il reati di furto aggravato.

SPACCIATORE IN VIA VARESE. DENUNCIATO.

Verso le ore 15.00 del 07 c.m., la volante veniva inviata in via Varese in quanto alcuni cittadini riferivano della presenza di alcuni spacciatori.

Giunti sul posto gli agenti notavano uno straniero il quale, notata la loro presenza, tentava di allontanarsi. Prontamente veniva fermato dagli agenti che gli chiedevano di esibire i documenti. Nel mentre lo straniero estraeva i soldi dalla tasca della felpa, con un rapido movimento faceva cadere in terra un piccolo involucro di colore nero. L'azione non sfuggiva però agli occhi dei poliziotti che non solo recuperavano l'involucro gettato dallo straniero, ma recuperavano altri 13 involucri simili, nascosti nelle immediate vicinanze, accertando successivamente che al loro interno vi erano circa 9 grammi di eroina.

Lo straniero veniva quindi accompagnato in Questura dove, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di circa 200 euro, che lo stesso riferiva essere il provento della sua attività di spaccio.

A seguito di questo lo straniero, T.M. tunisino classe 1980, con già precedenti specifici per droga, veniva denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

FERMATO CON 20 KG DI RAME. DENUNCIATO.

Il 07 c.m., verso le ore 16.30. personale del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, in servizio di controllo del territorio nel Comune di Parma, effettuava dei controlli su autovetture in zona di viale dei Mille. A seguito di questi controlli, fermava un'autovettura con a bordo uno straniero.

Durante il controllo gli Agenti facevano aprire il bagagliaio dell'auto ed al suo interno notavano una grossa matassa di cavi elettrici, la maggior parte dei quali era già stata privata della guaina in plastica. Lo straniero, C.O. moldavo classe 1985, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, non sapeva fornire una valida spiegazione circa il possesso del rame e per tale motivo veniva denunciato per il reato di ricettazione ed il materiale sequestrato.

Pubblicato in Cronaca Parma

Il rame era stato rubato presso la ditta STAMPI Grop di Monghidoro (BO) la notte del 16 febbraio. E' di oltre 40.000,0 euro il valore della merce sottratta al mercato nero del prezioso metallo.

Modena, 17 febbraio 2017

La refurtiva era custodita all'interno di un cassone di un grosso furgone Daily abbandonato dai malviventi, alle prime ore di questa mattina, all'altezza del km 153 dell'A1.
E' così che un equipaggio della Polizia Stradale, sottosezione Modena Nord, in servizio di pattugliamento insospettito dalla presenza del veicolo in corsia riservata ha effettuato un capillare controllo rinvenendo decine di matasse di rame all'interno del cabinato.
Il mezzo intestato ad un prestanome di etnia rom è stato sottoposto a sequestro e la merce che è risultata essere asportata nel corso della notte presso la nota azienda del bolognese STAMPI Group sarà restituita ai legittimi proprietari. E' di oltre 40.000,0 euro il valore della merce sottratta al mercato nero del prezioso metallo.
Sono in corso d'identificazione i responsabili, al momento ignoti, indagati per il reato di ricettazione.

Pubblicato in Cronaca Modena

 

 

Sorpresi dai custodi a rubare il rame fuggono ma uno è stato subito catturato. Per l’altro è questione di ore.

di IR - Castelnovo Sotto 03 Febbraio 2014 --

Verso le 19 di sabato sera si erano introdotti furtivamente all'interno di un'azienda agricola di via Peschiera, a Castelnovo Sotto, con l'intento di rubare una bobina di rame dalle pertinenze di una cabina elettrica che alimenta un’azienda del paese in provincia di Reggio Emilia. Il loro raid è stato però interrotto dai custodi dell'azienda, che li hanno sorpresi e messi in fuga. Uno è caduto ed è quindi finito nelle mani dei carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto, mentre il complice è riuscito a fuggire.

I due erano andati a colpo sicuro, puntando dritti ad una grossa bobina di rame posta nelle pertinenze di una cabina elettrica che alimenta l'azienda. Hanno quindi trascinato la bobina per una ventina di metri, ma l'arrivo del custode li ha indotti a desistere e nascondersi in una siepe. Accortosi della presenza dei due, il custode ha chiamato immediatamente il 112. Poi ha invitato i ladri a uscire fuori, provocandone la fuga. 

“Ho l'auto in panne, stavo cercando aiuto”, si è giustificato il ladro acciuffato dai carabinieri, un 35enne di Sant’Ilario d’Enza. Peccato però che della vettura non ci fosse alcuna traccia, poiché certamente era stata presa dal complice per fuggire e quindi perfettamente funzionante. Dall'azienda alla caserma il passo è stato breve. L'uomo è stato infatti denunciato per concorso in furto aggravato. Ora i carabinieri stanno proseguendo le indagini per identificare il complice. La sua identificazione potrebbe essere questione di ore.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia