Lunedì, 09 Marzo 2015 15:54

Festa della donna con le imprenditrici di Fontevivo

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da sinistra Nunzia, Cristina, Paola Zilli, Ivanna Speranza, Raffaella Pini, Romea, Patrizia, Miriam da sinistra Nunzia, Cristina, Paola Zilli, Ivanna Speranza, Raffaella Pini, Romea, Patrizia, Miriam

Nel giorno dedicato alla Festa della Donna nella Cappella del Duca a Fontevivo le testimonianze di donne che fanno artigianato e imprenditoria sul territorio, seguite dall' omaggio musicale della soprano Ivanna Speranza -

Parma, 9 Marzo 2015 –

Hanno età e vissuti diversi, diversi sono anche i settori in cui operano e i percorsi attraverso i quali ci sono arrivate. Una cosa, però, le accomuna tutte: la grinta, la fiducia in se stesse e il coraggio di non farsi fermare dagli ostacoli.
Le testimonianze delle tante donne che si sono raccolte ieri nella Cappella del Duca a Fontevivo per parlare di impresa al femminile l'hanno sottolineato con chiarezza: avere un progetto in cui credere e un contesto favorevole è importante. Lo hanno ricordato Patrizia, che a Fontevivo ha un piccolo supermercato, Cristina, titolare di una pizzeria, Letizia, che aveva studiato lingue e voleva girare il mondo ma poi ha incontrato Andrea e insieme hanno creato un ristorante-albergo, e Nunzia, che insieme alle sorelle ha messo su un team di hair-stylist che richiama clienti da tutta la provincia e anche da Parma.

Aiuta soprattutto credere in se stesse e in quello che si è capaci di fare: Romea quando ha cominciato, anni fa, nel settore dei marmi si è scontrata con un ambiente molto refrattario alle donne. "Allora c'era una naturale diffidenza nei confronti di una donna imprenditrice – ha raccontato –. Oggi una donna imprenditrice è apprezzata e stimata: c'è stato un cambiamento epocale nell'atteggiamento e questo deve darci più motivazione a proseguire".
Miriam era tra le più giovani in Italia, quando sette anni fa prese in mano la gestione della farmacia comunale. "Avevo da poco terminato gli studi. Ho avuto la fortuna di trovare un ambiente ben disposto verso una donna, per di più giovane. Se devo dare un consiglio è quello di avere la forza di credere nelle proprie idee, senza timori".

La testimonianza di queste donne ha dato forma concreta alle cifre elencate dall'assessore Raffaella Pini che, in apertura dell'incontro, ha ricordato tra l'altro come sul territorio fontevivese delle 248 aziende presenti una percentuale molto alta è guidata o co-gestita da donne e, citando il ministro Gian Luca Galletti, ha sottolineato come nella nuova agricoltura, quella d'eccellenza che sarà protagonista dell'Expo 2015, un imprenditore su tre sia una donna. "Le donne sanno mettersi in gioco – ha detto – investire con generosità tempo ed energie ed eccellere, anche creando nuove attività, conciliando ogni giorno lavoro e famiglia. E, soprattutto in tempi così difficili, abbiamo voluto parlare di questo tema oggi per sottolineare la vicinanza e la collaborazione dell'Amministrazione all'impresa al femminile".

In ultimo è arrivata anche la testimonianza della soprano Ivanna Speranza, che ha cantato per il pubblico presente due arie, accompagnata da un piccolo gruppo di musicisti. Un'infanzia difficile a Cordoba, sua città natale, poi la partenza dall'Argentina e l'arrivo in Italia per proseguire gli studi di canto. Gli incontri e le collaborazioni con personalità eccezionali come Pavarotti, Domingo e Carreras. "I limiti – ha detto – se ci sono, non sono quelli che pensiamo noi. Quindi non poniamoceli noi stesse".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Fontevivo)